Rep. Ceca vs. Italia - Coppa Davis 2012

Ven 3 Feb 2012 - 16:08

Ostrava - Czech Republic

10 - 12 Febbraio

ITALIA vs. R CECA : le convocazioni

ITALIA

Andreas Seppi (S 42)
Potito Starace (S 58)
Simone Bolelli (S 135)
Daniele Bracciali (D 33)

REPUBBLICA CECA

Tomas Berdych (S 7)
Radek Stepanek (S 31)
Lukas Rosol (S 81)
Frantisek Cermak (D 21)

Dom 5 Feb 2012 - 12:17

La vedo moolto dura...

Dom 5 Feb 2012 - 12:26

La vedo moolto dura...

Già, avremmo avuto qualche possibilità in più solo giocando in Italia, su terra lenta, lenta.

Dom 5 Feb 2012 - 12:34

...e con Cipolla singolarista al posto di Starace o Bolelli...

Dom 5 Feb 2012 - 17:45

si veramente, convocare bolelli al posto di cipolla secondo me è stata una pessima scelta, forse pensa di far giocare bolelli in doppio.
comunque secondo me finirà con un bel 5-0 per loro, anche se spero di sbagliarmi Smile

Dom 5 Feb 2012 - 17:48

DrDivago ha scritto:...e con Cipolla singolarista al posto di Starace o Bolelli...

Bolelli suppongo faccia solo il doppio visto che ormai di partite atp non ne vince neanche mezza.

Lun 6 Feb 2012 - 15:05

non avete capito nulla... il capitano ceko per sbaglio quando ha comunicato la superficie ha scritto sabbia... quindi abbiamo una chanche... che loro si presentino con i racchettoni da spiaggia!!! lol!

Lun 6 Feb 2012 - 15:23

Non ci salva nemmeno mourinho!

Lun 6 Feb 2012 - 15:58

maverick9801 ha scritto:Non ci salva nemmeno mourinho!

Rep. Ceca vs. Italia - Coppa Davis 2012 97171

Mar 7 Feb 2012 - 14:00

dopo aver esposto le sue considerazioni sul turno di Fed Cup appena concluso ... Ubaldo Scanagatta parla del prossimo appuntamento di Davis a Ostrava

"... In teoria i possibili singolaristi sono Seppi, n.1 italiano indoor indiscusso sulla carta, ma chi il n.2 fra Starace, ottimo in Davis ma spesso (per non dire sempre) non all’altezza quando si tratta di giocare indoor, e Bolelli, pessimo quasi dappertutto da un bel (brutto) pezzo a questa parte… ma teoricamente in grado di inventarsi una giornata di “follia creativa” allorquando nessuno lo carichi della benchè minima responsabilità? Starace avrebbe mai battuto Wawrinka a Wimbledon?

Ecco, a me piacerebbe che la scelta (qualunque essa fosse) venisse effettuata sulla base di un approfondimento tecnico serio basato sulla rapidità della superficie, sulle caratteristiche dell’avversario della prima giornata (cioè Berdych per il nostro n.2) o della terza, sull’adattamento alla superficie dimostrato in allenamento nei giorni di vigilia, sull’atteggiamento psicologico dei giocatori in ballottaggio, insomma su quelle situazioni in cui un capitano deve avere la sensibilità giusta per fare le scelte più giuste.

Mi dispiacerebbe invece che la scelta cadesse, sull’uno o sull’altro, sulla base di considerazioni fatte senza sufficiente approfondimento tecnico-psicologico-strategico in una situazione tutto sommato favorevole qual è quella che si vive quando nessuno si aspetta una vittoria e non si ha, di fatto, niente da perdere. E questo discorso, ribadisco, vale sia per le donne di Fed Cup sia per gli uomini di Coppa Davis.

Ci vuole altro, insomma, per dimostrarsi un bravo capitano che incaponirsi a schierare per superstizione (o altro) in doppio, all’atto del sorteggio, i due giocatori non prescelti per la disputa dei singolari. ""

UBI Tennis - Ubaldo Scanagatta

Mar 7 Feb 2012 - 20:06

Barazzutti: ´Campo velocissimo e clima gelido ad Ostrava´

Finale - MONTPELLIER, Credits 2012: AP/Reuters/GettyImages

Corrado Barazzutti ha fatto il punto della situazione, ai microfoni di Supertennis, dopo i primi due giorni di allenamento ad Ostrava:

“Abbiamo trovato, ma lo sapevamo in partenza, un campo di gioco assolutamente veloce. Le palle per fortuna sono abbastanza buone, molto veloci all’inizio ma poi giocabili. Giochiamo in trasferta ed il campo è ovviamente adatto alle caratteristiche dei nostri avversari, sia Berdych che Stepanek, giocatori che servono molto bene”.

Poi sul clima: “Qui è freddissimo, siamo intorno ai meno 12. I ragazzi comunque si stanno allenando bene e ci faremo trovare pronti ed al top per venerdì. Sappiamo che è una sfida molto dura contro una squadra fortissima, in particolare su questa superficie, ma noi ci proviamo… I favori del pronostico sulla carta sono dalla parte dei cechi, ma le partite bisogna vincerle sul campo”.

Tomas Berdych ha invece detto: "Mi sento in perfetta forma e per niente stanco dopo la vittoria in Francia e comunque ho tutto il tempo necessario per recuperare. Venerdì sarò pronto a giocare. Siamo qui ad Ostrava con il miglior team, quello più forte e vogliamo vincere. Il campo è proprio come lo avevamo chiesto”.

Queste invece le parole di Radek Stepanek: “Per me è fantastico tornare a far parte del team dopo lo stop dell’anno scorso a causa dell’infortunio. Giocare ad Ostrava, poi, è come giocare in casa, visto che sono nato a Karvina, una piccola città a poco più di venti chilometri da qui”.

Infine il capitano ceco Jeroslav Navratil, che si accoda a quanto detto da Berdych sulla velocità del campo: “Abbiamo ancora quattro giorni per prepararci al meglio per questa sfida. Il campo è perfetto, molto veloce proprio come volevamo noi. Sappiamo di partire favoriti, ma in Davis bisogna sempre fare molta attenzione, è una competizione particolare... Non dobbiamo assolutamente sottovalutare l'Italia”.

TWI

Gio 9 Feb 2012 - 11:06

Rep. Ceca vs. Italia - Coppa Davis 2012 Italia10

Italia, serve un miracolo

A Ostrava, contro la Repubblica Ceca di Berdych e Stepanek, gli azzurri tornano nel World Group di Coppa Davis dopo undici anni di assenza

La nazionale italiana di Coppa Davis torna nel World Group dopo undici anni di assenza ma il sorteggio non è stato particolarmente benevolo nei suoi confronti e le probabilità di evitare gli spareggi per rimanere nell’elite mondiale sono davvero scarse. Nel week-end, sul velocissimo Novacrylic Ultacushion dell’Arena Ostrava, cercherà di sovvertire il pronostico sfavorevole contro la Repubblica Ceca. La formazione che vincerà, passerà ai quarti di finale e avrà la certezza di rimanere in “Serie A” mentre la squadra che perde affronterà in settembre i play-off per non retrocedere.

In principio e fino al 1992 era la Cecoslovacchia. Poi, con la separazione delle due parti, ci furono Repubblica Ceca e Slovacchia. Quindi, gli head-to-head tra l’Italia e i suoi avversari vanno divisi tra prima e dopo: Cecoslovacchia-Italia 7-2 e Italia-Repubblica Ceca 1-0. La prima sfida risale nientemeno che alla finale europea del 1928, disputata a Milano e vinta in rimonta dagli azzurri per 3-2; determinanti le due vittorie in singolare di Umberto de Morpurgo, una delle quali sul più accreditato degli avversari, quel Jan Kozeluh fratello del ben più celebre Karel, che si meritò l’inserimento nella Hall of Fame di Newport.

Da quei giorni di luglio, l’Italia dovette attendere oltre mezzo secolo prima di tornare a battere i cecoslovacchi. Accadde infatti nell’ottobre del 1979, al Foro Italico. In mezzo, sei successi consecutivi per i nostri avversari, dei quali la metà in Italia e gli altri a Praga. Ma la sfida di Roma fu particolarmente importante sia per la qualità degli incontri che, soprattutto, in quanto si trattava della semifinale interzone, vale a dire l’anticamera della finale.

In quell’occasione le cose si misero subito in salita per l’Italia, con Barazzutti che perse il singolare d’apertura contro Tomas Smid; ci pensò poi Adriano Panatta, in una delle sue più belle partite giocate nella competizione, a riequilibrare le sorti del match rifilando al giovane ma già più che promettente Ivan Lendl un doppio clamoroso 6-0 nel terzo e quarto set. L’inseparabile coppia Bertolucci-Panatta vinse il doppio contro lo specialista Smid e il “vecchio” Kodes e, in apertura di terza giornata, Barazzutti mise in carniere il punto decisivo battendo Lendl 7-5 al quinto.

L’anno successivo, però, la posta in palio si alzò ulteriormente in quanto Cecoslovacchia e Italia si giocarono nientemeno che la finale, stavolta sul Supreme Court della Sportovni Hall di Praga. Nel primo week-end di dicembre, i cecoslovacchi misero in atto la vendetta sfruttando al meglio il fattore campo. In condizioni ambientali particolarmente difficili, con alcuni giudici di linea fin troppo di parte (per non parlare del giudice di sedia Bubenik e del giudice arbitro, l’inglese Hardwick), Panatta sfiorò l’impresa nel primo singolare ma si fece rimontare due set da Smid, che si impose 6-4 al quinto non prima del “fattaccio” che condizionò il match e, forse, l’intera finale: sul 3-3 del quinto, a Smid venne infatti assegnato un punto nonostante avesse colpito la pallina dopo il secondo rimbalzo. Quella fu la classica goccia che fece traboccare il vaso e numerosi tifosi italiani sugli spalti si misero a protestare vivacemente, tanto che un paio di loro vennero portati fuori di peso dalle guardie cecoslovacche. Calmati gli animi, ma solo dopo l’intervento delle diplomazie sportive, la partita riprese e terminò, come detto, con la sconfitta di Panatta.

I padroni di casa chiusero la prima giornata in vantaggio 2-0, grazie alla vittoria di Lendl su Barazzutti, e si imposero anche in doppio alzando così per la prima e unica volta nella loro storia la celebre insalatiera. La sfida si chiuse con il risultato di 4-1 e l’Italia disertò la cerimonia di premiazione, in segno di protesta. Con quella sconfitta si chiuse, di fatto, anche il ciclo glorioso della squadra composta da Panatta, Berolucci e Barazzutti, capace di conquistare quattro finali in cinque edizioni, tutte peraltro giocate in trasferta.

Infine, unica vera sfida tra Italia e Repubblica Ceca, nel primo turno del World Group 1995, sulla terra rossa di Napoli, gli azzurri si imposero 4-1 recuperando la sconfitta iniziale di Gaudenzi (battuto da Vacek) grazie a Furlan e, in particolare, al doppio Brandi-Pescosolido che si impose ai più accreditati Damm-Suk in quattro set.

I convocati da parte di Jaroslav Navratil (capitano ceco) sono: Tomas Berdych, Radek Stepanek, Lukas Rosol e Frantisek Cermak. Barazzutti invece ha scelto Andreas Seppi, Potito Starace, Simone Bolelli e Daniele Bracciali. Sulla carta, come già anticipato in apertura di commento, le possibilità azzurre di superare il turno non vanno oltre il 5%. Barazzutti, nelle dichiarazioni ufficiali, ha cercato di fare e farsi coraggio puntando sulla consolidata maturità del nostro gruppo ma lo stato di forma dei nostri avversari (Berdych ha aperto la stagione vincendo la Hopman Cup, si è ripetuto la scorsa settimana a Montpellier e finora ha perso solo con Nadal a Melbourne, dopo essere stato a un passo dal 2-0; Stepanek agli Australian Open ha vinto il doppio) lascia ben poche ragionevoli speranze.

C’è il dubbio su chi verrà schierato come secondo singolarista, fermo restando che Seppi dovrebbe essere il numero uno. Starace ha un record invidiabile in Davis (15 vittorie e una sola sconfitta in singolare, rimediata peraltro con Federer, e sempre vittorioso sul duro) ma la qualità degli avversari battuti è piuttosto modesta (contro Haase in Olanda la vittoria più significativa). Certamente più adatto alla superficie, ma in una crisi di fiducia e di risultati che sembra irreversibile, è invece Simone Bolelli. Il bolognese viene da un 2011 a dir poco disastroso (eccezion fatta per la vittoria a Wimbledon contro Wawrinka) e in questo primo scorcio di stagione ha provato, senza riuscirci, a qualificarsi a Melbourne e Montpellier.

La speranza, molto flebile, è che Simone possa eventualmente ripetere l’impresa che riuscì a Omar Camporese, eroe della vittoria sulla Spagna di Moya e Costa sul sintetico di Pesaro nel 1997. L’importante è non crederci veramente. Poi c’è il doppio che, anche nella beneaugurante ipotesi potesse risultare decisivo, non ci vede certo favoriti. Berdych e Stepanek sono una coppia consolidata (7-1 il loro record) per non parlare dell’esperto Frantisek Cermak, che vanta 46 finali di specialità nel circuito, di cui 26 vinte.

DOMANI – Non ci resta che attendere il sorteggio e sperare di poter rendere la vita dura ai cechi. Un po’ come sono riuscite a fare le ucraine a Biella la scorsa settimana. Ragionevolmente, l’ipotesi più probabile è che l’Italia si trovi sullo 0-3 già dal secondo giorno e che il risultato finale possa essere condizionato solo dall’esito degli ultimi due, inutili singolari. Però la Davis, giova ricordarlo, non è un torneo qualunque e di conseguenza è bene attendere l’esito del campo prima di emettere verdetti certi.
T.it (n.d.r.)

Gio 9 Feb 2012 - 22:06

Repubblica Ceka - Italia

Sarà Stepanek-Seppi il primo singolare del tie tra Repubblica Ceca e Italia, valida per il primo turno della Coppa Davis (7 a 3 il bilancio dei precedenti in favore dei cechi). Questo l'esito del sorteggio che si è tenuto oggi al Comune di Ostrava, città natale di Ivan Lendl.

Stepanek si può dire davvero che "giochi in casa" perché è nato a meno di 20 chilometri da Ostrava, Il 33enne è in vantaggio 2-0 nei precedenti con l'altoatesino, numero 1 azzurro.

A seguire scenderanno in campo Tomas Berdych e Simone Bolelli (i precedenti sono sul 2-2).

Gli avversari

Avere Tomas Berdych in squadra è una garanzia per i cechi. Il numero 7 del mondo arriva in forma e in fiducia, dopo le 4 ore di battaglia con Nadal agli Australian Open e il settimo titolo in carriera, vinto la settimana scorsa a Montpellier.

Il numero 1 ceco ha esordito in Davis nel 2003: in singolare, nel dead rubber contro il tailandese Udomchoke, nel playoff per il World Group. L'anno successivo, a Brno, l'esordio in un match non a risultato acquisito: una sconfitta in quattro set contro Feliciano Lopez.

Il bilancio di Berdych è di 16 vittorie e 11 sconfitte in singolare, in doppio il suo record è ancora migliore (11-1).

Stepanek, miglior over-30 nel ranking, è nato a Karvina, a una ventina di chilometri da Ostrava, e torna in Davis dopo aver vinto gli Australian Open in doppio con Leander Paes: è il suo 14mo titolo in doppio, che si aggiungono ai cinque in singolare.

Ha un record in Davis di 10-8 in singolare e di 10-2 in doppio.

Terzo singolarista è Lukas Rosol, ultimo ceco in top-100. Adesso è numero 78, ma ha raggiunto un best ranking di numero 65 lo scorso agosto. Il 26enne di Rohatec Straznick ha debuttato in Davis nello spareggio vinto contro la Romania lo scorso settembre, ma a punteggio acquisito.

Il capitano Jaroslav Navratil ha scelto di portare come quarto componente l'esperto doppista Frantisek Cermak, che ha vinto 26 titoli. L'anno scorso ha trionfato a 's-Hertogenbosch con Daniele Bracciali. Čermák ha giocato un solo match in Davis, datata settembre 2005. In coppia con Leos Friedl, František persero in 5 set dai tedeschi Waske e Haas.

La sede

Dal 2000, la Repubblica ha ospitato 12 tie in casa (questo è il n.13). Otto volte si è giocato a Ostrava, capoluogo della regione Moravia-Slesia e che è la terza più grande del Paese dopo Praga e Brno. Una volta si è giocato a Praga, spareggio World Grouop vinto dai cechi contro la Svizzera di Federer nel 2007, una a Brno (come detto), una a Liberec e una a Prostejov.

Questo il dettaglio: 2000 1t Gran Bretagna – Ostrava, 2001 Spareggio Romania – Prostejov, 2002 1t Brasile – Ostrava, 2003 1t Russia – Ostrava, 2004 1t Spagna – Brno, 2005 Spareggio Germania – Liberec, 2007 1t Usa – Ostrava, 2007 Spareggio Svizzera – Praga, 2008 1t Belgio – Ostrava, 2009 1t Francia – Ostrava, 2009 QF Argentina – Ostrava, 2011 1t Kazakistan – Ostrava.

Gli azzurri hanno potuto già saggiare il veloce indoor della Cez Arena - progettata nel 1977 dall'architetto Vladimír Dědeček, è stata completata ed inaugurata nel 1986. Si tratta dello stadio di hockey della squadra HC Vítkovice Steel, nonché un popolare luogo di ritrovo a livello nazionale, teatro di numerosi eventi sportivi, musicali e culturali. Rinnovato e modernizzato tra il 2003 ed il 2004, anno in cui ha preso la denominazione di Cez Arena. La struttura può contenere fino a 12.500 posti - sulla quale si giocheranno gli incontri da venerdì a domenica.

Dichiarazioni della squadra azzurra

Barazzutti: “La scelta di Bolelli è legata anche alle condizioni fisiche di Starace, che ha avuto la febbre fino a due giorni fa e che ho preferito preservare. In ogni caso Potito si è allenato con i compagni e sarà pronto già per il doppio. Il match chiave, ovviamente, è quello di Seppi contro Stepanek, sono convinto che Andreas possa vincere, sta giocando bene ed è carico. E comunque attenzione anche a Bolelli, darà certamente problemi a Berdych e non parte sconfitto...”.

Seppi: "Sono teso, è normale, ogni match ci procura emozioni e questi di Coppa Davis ancor di più. E poi è il ritorno nel World Group, una partita che l'Italia attendeva da anni. C’è una adrenalina maggiore, siamo tutti molto carichi e fiduciosi. Non vediamo l’ora di giocare…”.

Bolelli: “Non sono sorpreso di essere stato schierato, sapevo delle condizioni di Potito e comunque questa è una superficie sul quale mi trovo bene, quindi sono arrivato qui già consapevole di poter giocare in singolare. Contro Berdych la cosa più importante sarà l’atteggiamento in campo, la grinta, la voglia di lottare. Il tennis verrà di conseguenza, ma devo essere pronto a soffrire su ogni palla. Berdych ha un punto debole? Tutti ne abbiamo uno… Berdych è molto forte, ma anche lui è vulnerabile. Ho già in mente qualcosa, vedremo se basterà…”.

Dichiarazioni della squadra ceca

Navratil: “Sappiamo di partire favoriti, ma in Coppa Davis bisogna sempre fare molta attenzione, è una competizione particolare… Le classifiche talvolta contano poco, non dobbiamo assolutamente sottovalutare l’Italia, anche se giochiamo in casa e su una superficie perfetta, molto veloce proprio come volevamo noi”.

Stepanek: “Per me è fantastico tornare a far parte del team dopo lo stop dell’anno scorso a causa dell’infortunio. Giocare ad Ostrava, poi, è come giocare in casa, visto che sono nato a Karvina, una piccola città a poco più di venti chilometri da qui. Quest’anno vogliamo provare a vincere la Davis, vista la mia età è probabilmente una delle ultime occasioni che mi resta…”.

Berdych: “Mi sento in perfetta forma e pronto a giocare. Siamo qui ad Ostrava con il miglior team, quello più forte e vogliamo vincere. Il campo è proprio come lo avevamo chiesto. Non sono sorpreso di affrontare Simone, penso che su questo campo veloce abbia più chance di Starace anche se la classifica di quest'ultimo è migliore. Certo, sono favorito, ma in Davis non si può mai sapere…non è come giocare in un torneo”.
UBITennis (n.d.r.)

Ven 10 Feb 2012 - 21:08

Ostrava - Czech Republic

Stepanek batte Seppi in un match equilibrato

SINGOLARE 1

R CECA 1 ITALIA 0

R Stepanek (CZE) d A Seppi (ITA) 46 64 63 36 63

da Yahoo/Eurosport (n.d.r.)

E' un po' amaro il 'bentornato' che la Repubblica Ceca serve all'Italia ritornata in Coppa Davis dopo undici anni in Serie B. Alla Cez Arena di Ostrava è andato in scena il primo atto della sfida con i cechi. Stepanek aveva dalla su parte i precedenti (2-0) e ancora una volta ha avuto la meglio su Andreas Seppi con i parziali di 4-6 6-4 6-3 3-6 6-3 al termine di tre ore e cinquanta minuti di gioco.
"Sono abbastanza arrabbiato. E' stato un match giocato abbastanza bene e sono molto deluso per aver perso. Lui - parlando dell'avversario - risponde sempre molto bene, è aggressivo e lo sapevo... E' davvero molto brutto perdere in una competizione come questa, perdere al 5° set fa sempre male". Queste le parole di un amareggiato Seppi incapace di arginare il ceco nel quinto set.
Buona la partenza dell'altoatesino che si aggiudica il primo set in poco più di mezzora. In avvio l'azzurro è molto deciso, ottimo a servizio e bravo ad approfittare degli errori gratuiti del padrone di casa. Dopo più di un 'ora e mezza Stepanek però pareggia e demolisce la resistenza di Seppi che nel finale di set era riuscito ad annullare ben sette set point. Da questo momento in poi l'italiano comincia ad accusare la pressione e cede terreno all'avversario.
Avanti per 3-2 nel terzo set sbaglia una palla fin troppo facile a rete e regala a Stepanek tre palle per il 3-3. Con due dritti l'azzurro prova ad aprire il campo per poi graffiare con una voleè di rovescio, ma non basta: il ceco prevale ai vantaggi e pareggia i conti. Sul tre pari il distacco tra i due appare molto labile, ma quando il servizio è centrale Seppi soffre e non riesce ad evitare la rimonta. Dopo due ore e un quarto di gioco la Repubblica Ceca passa dunque in vantaggio, Stepanek approfitta del tennis timido dell'italiano e mantiene la battuta alternando giocate sulla linea a splendide smorzate.
Seppi prevale sempre al termine degli scambi lunghi, suo il punto dopo 31 colpi quando riesce a pareggiare i conti nel quarto set. Ci si gioca tutto nel quinto set; l'altoatesino non può mai approfittare di palle break ma sembra trovare un po' di coraggio all'inizio dell'ultima frazione. L'1-0 in avvio è però menzognero, Stepanek rimonta e prende il largo portandosi sul 3-2. Qui il ceco diventa un muro in fase difensiva, sale in cattedra e approfitta della nuova ricaduta di Seppi chiudendo con un 6-3 a ridosso della quarta ora di gioco.

Sab 11 Feb 2012 - 12:49

Ostrava - Czech Republic

Bolelli non fa il miracolo

SINGOLARE 2

R CECA 2 ITALIA 0

T Berdych (CZE) d S Bolelli (ITA) 63 46 75 62

da TWI (n.d.r.)

Tranquillo, concentrato e consapevole dei propri mezzi. Pur uscendo sconfitto dallo scontro contro il titano Tomas Berdych, Simone Bolelli ha dimostrato di avere ancora molto da dare. Sarà perché si gioca meglio con chi gioca bene, ma l’azzurro ha sfoderato una prestazione d’altri tempi, di quelli in cui, per intenderci, occupava la posizione numero 36 del ranking.

Eppure in apertura di diretta avevamo accennato a un giocatore che sapeva bene come affrontare Tomas Berdych. Il bolognese ha infatti già sconfitto per due volte negli anni scorsi il numero uno ceco: la prima a Basilea nel 2008 su un terreno non molto diverso da quello su cui si è disputata questa prima giornata di Coppa Davis, la seconda sul rosso di Parigi. E non è un caso. Perché a Simone non fa certo difetto il talento per competere con i migliori. Piuttosto il problema è mentale e attitudinale. Per troppo tempo Simone è rimasto a secco di incontri di un certo livello che gli regalassero le vittorie e le esperienze necessarie alla sua maturazione definitiva, quella che ancora stiamo aspettando fiduciosi.

Nel match di questa sera, però, l’ostacolo da superare era un giocatore che di fiducia e di vittorie ne ha accumulate davvero tante e, nonostante si sia fatta partita pari per più di due ore, la sensazione era che il ceco fosse sempre in completo controllo della situazione. Nei momenti importanti Berdych ha piazzato le accelerate che hanno deciso il match (vedi il game di risposta sul 5-5 nel terzo set) e la sua esperienza, unita a uno strapotere fisico eccezionale, lo hanno condotto verso una vittoria che sa quasi di condanna per un’Italia che proprio non meritava di uscire con un 2-0 da questa giornata. Abbiamo dimostrato di poter essere competitivi sia con Andreas Seppi (graditissimo ritorno) che con Simone Bolelli in singolare. Sappiamo di poter disporre di un doppista di assoluto livello come Daniele Bracciali. Una formazione che fa ben sperare per il futuro della nostra nazione che, una volta recuperato anche Fabio Fognini, potrà disporre di un parco giocatori che ne giustificheranno a pieni voti la permanenza nel World Group.

Nel frattempo aggrappiamoci al doppio che sarà complesso quanto e più dei singolari, ma l’aiuto di Daniele Bracciali potrebbe essere determinante per fare in modo che il confronto tra Italia e Repubblica Ceca si decida all’ultima giornata.

Sab 11 Feb 2012 - 12:53

Bolelli gran bel ritmo con il dritto devastante , però contro il berdych di adesso non può bastare .
Seppi poteva fare di piú contro uno stephanek che mi è sembrato parecchio sotto il suo livello.

Sab 11 Feb 2012 - 14:17

grande simone...che potenziale che ha...

Sab 11 Feb 2012 - 21:48

Ostrava - Czech Republic

Azzurri a casa

DOPPIO

R CECA 3 ITALIA 0

T Berdych/ R Stepanek (CZE) d D Bracciali/ P Starace (ITA) 63 64 62

da TWI (n.d.r.)

Nulla da fare per l'Italia di Corrado Barazzutti nel confronto contro la Repubblica Ceca, sul veloce di Ostrava. Dopo aver perso nella prima giornata i due incontri di singolare gli italiani non sono riusciti ad allungare la contesa, uscendo con le ossa rotta anche dal doppio. Troppo netto infatti il divario tra le due coppie.

I padroni di casa hanno puntato tutto su Radek Stepanek e Tomas Berdych, schierati entrambi a sorpresa nonostante il confortante 2 a 0 di vantaggio, e la scelta si è rivelata a dir poco azzeccata. Nulla hanno potuto infatti Potito Starace e Daniele Bracciali, battuti in tre set con il punteggio finale di 6/3 6/4 6/2.

Partenza a rilento dei nostri rappresentanti, breccati alla seconda occasione nel primo turno di battuta e rapidamente scivolati sotto per 3/0. Nel quinto game Stepanek ha provato a rimetterci in corsa piazzando due doppi falli ma dallo 0/40 i cechi han ripreso a far sul serio e senza fatica si sono issati sul 4/1, prima di chiudere per 6/3 senza ulteriori esitazioni.

Andamento simile anche nei due restanti parziali con Tomas e Radek sempre bravissimi a piazzare il break in apertura di set e ad archiviare la pratica senza perdere mai la battuta. Nel terzo set tra l'altro Poto e Daniele hanno perso il servizio anche sul 2/4, lasciando praticamente campo aperto ai rivali.

L'Italia sarà quindi adesso chiamata nel mese di settembre a giocare gli spareggi per restare nel World Group. Domani ci saranno invece gli ultimi due singolari, a questo punto completamente inutili ai fini del risultato complessivo.

Dom 12 Feb 2012 - 11:36

Nostradamis ha scritto:

DrDivago ha scritto:...e con Cipolla singolarista al posto di Starace o Bolelli...

Bolelli suppongo faccia solo il doppio visto che ormai di partite atp non ne vince neanche mezza.

ci hai preso.. Rep. Ceca vs. Italia - Coppa Davis 2012 97171

comunque non avrei mai pensato di vedere starace in panchina per il singolo (perchè il campo è troppo veloce) per poi schierarlo in doppio...

Dom 12 Feb 2012 - 12:28

Va beh, secondo me lo "spread Laughing

" tecnico è talmente grande (soprattutto sul veloce) che di più non si poteva fare. L'unico forse che aveva la possibilità è stato Seppi che però al 5 set si è perso... (e non sa tornare...)

Il doppio Ceco è stato devastante, credo che fosse impossibile saltarci fuori anche se Potito ha deluso parecchio.

Del resto consoliamoci, anche la Svizzera con Roger rimane al palo.

Piccolo OT:: ma avete visto il campo di patate che han preparato gli svizzeri ???

Dom 12 Feb 2012 - 12:44

Mah ragazzi, l'Italia non aveva comunque speranze! Io son stato daccordo con la scelta di Bolelli, almeno lui un set gliel'ha tolto, qualsiasi altro nostro tennista (Fognini escluso, che però non ha giocato) non ci sarebbe riuscito.
A questo punto non resta altro che sperare in un sorteggio favorevole per gli spareggi di settembre!

Dom 12 Feb 2012 - 18:34

piuttosto che giocare il doppio così, potevano andare a fare un giro in centro Ostrava.
Se con i singolari ( grande Andreas) hanno tenuto alta la bandiera e non hanno per niente fatto notare il divario tecnico e di classifica, non si può proprio dire col doppio: demotivati e già perdenti dopo i primi sets.

Che poi si dica pure che fa paura aver dall'altra parte Berdych e Stepanek, ma questo non dev'essere una scusante per non impegnarsi nella partita.

Lun 13 Feb 2012 - 12:14

Keo94 ha scritto:Mah...
A questo punto non resta altro che sperare in un sorteggio favorevole per gli spareggi di settembre!

speriamo bene!! Rep. Ceca vs. Italia - Coppa Davis 2012 810504

Lun 13 Feb 2012 - 15:54

eh si, speriamo nel Kazakistan Cool

Lun 13 Feb 2012 - 16:27

potremmo anche beccare la GB in salita... Shocked

o è nel gruppo 2?

Rep. Ceca vs. Italia - Coppa Davis 2012

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