lesione crociato anteriore

salve a tutti, dopo una distorsione al ginocchio rimediata giocando su un campo di erba sintetica, oggi ritiro i risultati della risonanza magnetica e purtroppo arriva la brutta notizia:
lesione del menisco e lesione, sembrerebbe non totale, del crociato anteriore! depressione  da domani incomincerò la trafila delle visite ortopediche, pareri ecc... per ora mi farebbe piacere sapere se c'è qualcuno che compensando con una buona struttura muscolare riesce a giocare a tennis con il crociato anteriore messo male. Non sarei proprio a favore degli interventi chirurgici...
grazie in anticipo

Io non ho idea, su questo tipo di infortunio, ma ti auguro una pronta guarigione. Ciao

grazie, purtroppo il morale è basso. La cosa più difficile sarà tenere a bada la racchettite
grazie per il messaggio

Ciao   in generale : nell immediato  bisogna curare l edema acuto che può avere  creato la distiorsione 
poi se la lesione del LCA è parziale bisogna valutare la stabilità del ginocchio clinicamente (con visita specialistica )
 Da questo dipenderà l' iter terapeutico da seguire se conservativo o chirurgico.
Cosi anche per lesione meniscale. 
Auguri per un pronto recupero

7 anni fa mi lesionai il menisco e il crociato anteriore destro. Avevo già fatto la trafila per l'operazione e la notte prima di operarmi (già depilato e fatta l'eparina) mi venne la febbre a 40 per influenza. Non mi operai e dopo una settimana circa di influenza mi dissero che per la data della nuova operazione ci sarebbe stato da aspettare una 15 di giorni. Alchè dissi che ci avrei pensato. Ho iniziato ad andare in bicicletta con regolarità e dopo qualche mese sono tornato sui campi con un tutore al ginocchio che ho poi tolto pian piano man mano che prendevo fiducia.
Non mi sono mai operato e il non ho avuto mai (ora mi tocco le palle) un dolore che sia uno.

Ogni caso è però diverso dall'altro. Spero che tu riesca a risolvere velocemente affidantoti ai professionisti. In bocca al lupo e facci sapere

si è vero, ogni caso è diverso. Ho avuto la tua stessa esperienza ma con lo scafoide del polso sinistro (sono destro) Il giorno stesso dell'operazione ci rinunciai e ora sono 8 anni che lo uso normalmente al 100% e senza problemi. Campo con lo scafoide in necrosi! certo però non ho mai provato a giocarci a tennis...
effettivamente ho letto di varie testimonianze come la tua e mi lascia ben sperare.

fred flintstone ha scritto:si è vero, ogni caso è diverso. Ho avuto la tua stessa esperienza ma con lo scafoide del polso sinistro (sono destro) Il giorno stesso dell'operazione ci rinunciai e ora sono 8 anni che lo uso normalmente al 100% e senza problemi. Campo con lo scafoide in necrosi! certo però non ho mai provato a giocarci a tennis...
effettivamente ho letto di varie testimonianze come la tua e mi lascia ben sperare.

Occhio, è vero che il nostro organismo ha capacità di rigenerarsi, i tessuti anche quelli tendinei possono sicuramente ricostruirsi autonomamente, ma dipende anche molto dal tipo di lesione accusata.
Spesso un intervento chirurgico si necessita per ridurre delle lesioni che, diversamente, non riuscirebbero ad essere riassorbite autonomamente se non con tempi infiniti.
Inoltre, non è solo importante che i tessuti si ricostruiscano, ma che si ricostruiscano con forme e caratteristiche adeguate a conservare le loro funzionalità.
Prima dell'avvento della medicina come la conosciamo al giorno d'oggi, se ci rompeva un osso si aspettava che si assorbisse la frattura autonomamente, ma si metteva in preventivo anche di poter rimanere storpi e, spesso, accadeva -.
Voglio dire, io non sottovaluterei la cosa e mi farei seguire da un medico che sia uno specialista di fiducia o uno qualsiasi dell'Ospedale, ma pur sempre un medico  .

Il diy in medicina non ha senso

Io ho solo raccontato la mia esperienza e ho comunque consigliato di affidarsi a professionisti 

Giusto per fare chiarezza

Ciao, non voglio fare l'uccello del malaugurio, ma ti racconto la mia esperienza per farti qualche idea in più.
Negli anni novanta giocavo regolarmente a tennis 2/3 ore la settimana e a un certo punto ho iniziato ad alternarlo con lo squash.
Proprio giocando a squash a febbraio del 2001 mi sono procurato una distorsione del ginocchio con una frattura del menisco e la lesione parziale del legamento crociato anteriore.
Sono stato operato al menisco, in quanto avrei potuto ritrovarmi con il ginocchio bloccato dal frammento che si era rotto, ma in quell'occasione mi dissero di non toccare il legamento finché non avesse dato segni di "cedimento", perchè l'eventuale ricostruzione (all'epoca) presentava comunque qualche incognita.
Nel contempo mi suggerirono "caldamente" di abbandonare tennis, squash e sport similari per non peggiorare repentinamente la situazione.
Così ho fatto e mi sono dato alla bici da corsa e alla mountain bike, percorrendo mediamente oltre 3.500 km. all'anno.
Non ho mai avvertito alcun fastidio e la muscolatura attorno al ginocchio mi pareva bella solida, così a novembre del 2015 su insistenze di mio fratello sono tornato a fare "2 tiri" a tennis, risultato: al primo, proprio primo, rovescio mi sono ritrovato a terra manco m'avessero segato una gamba!
Ulteriore distorsione dl ginocchio (pesante) e dopo gli esami di routine la conferma che il crociato era andato a farsi benedire (con qualche altro dannetto al menisco...); secondo l'ortopedico, veramente preparato, era addirittura possibile che il legamento si fosse già rotto prima di giocare e che io non me ne fossi neppure accorto, avendo sempre evitato i movimenti che potevano sollecitarlo...
La storia però ha un lieto fine.
Dato che ero già alla seconda distorsione del ginocchio e ho figli piccoli con cui i rischi di fare movimenti sbagliati aumenta, ho deciso di operarmi: non è stato nulla di drammatico (lo stesso pomeriggio in cui sono stato operato ho potuto fare i primi passi) e da qualche mese ho anche ripreso a giocare, usando un tutore solo per scrupolo, senza nessun problema.
Per sicurezza preferisco stare su campi in terra battuta, ma davvero il ginocchio va benissimo e finalmente dopo anni ho potuto riprendere a giocare serenamente (oddio le prime ore ero un po' sulle spine, perchè nel frattempo ho avuto anche un problema ai tendini d'Achille, ma questa è un'altra storia).
Percui il mio consiglio è rivolgiti ad un ortepedico serio e specializzato e fatti spiegare da lui cosa è meglio fare, ma in ogni caso eviterei di giocare a tennis con il legamento danneggiato, perchè può "mollarti" senza alcun preavviso e provocarti con buona probabilità anche una distorsione al ginocchio (e più ne prendi e peggio è...).
In bocca al lupo, io ho aspettato addirittura più di 15 anni per riprendere a giocare, ma ora sono felice come un bambino!

Io mi sono rotto il crociato anteriore del ginocchio sinistro nell'ottobre 2008 giocando a basket.
Era una lesione "per sfilacciamento".
Il medico mi ha consigliato di aspettare un po' di mesi nell'eventualità che cicatrizzasse da solo e quindi evitando l'intervento. L'eventualità era appunto remota ed il legamento non ha cicatrizzato.
Mi sono quindi operato ad ottobre 2009, ricostruendo il legamento.
Ad ottobre 2010, sono ritornato a fare tutto come prima.
Il rompimento di palle si limita al primo mese.

Questa la mia esperienza.