Ben ritrovata Justine

Justine Henin torna a giocare. La tennista belga, 27 anni, ex numero uno del ranking mondiale, ha infatti annunciato su un canale della televisione nazionale il suo ritorno alle competizioni, sedici mesi dopo il ritiro dall’attività agonistica. Secondo quanto si legge sui siti dei principali giornali del Belgio, il rientro di Justine Henin in un torneo del Grande Slam dovrebbe avvenire il prossimo gennaio all’Open di Australia. «Sono davvero felice e profondamente commossa di poter annunciare stasera che tornerò molto presto alle competizioni», ha detto la Henin in apertura del telegiornale Rtl-Tvi. «È sorprendente, perché il 14 maggio 2008 ponevo un termine definitivo alla mia carriera. Poi, c’è stato un lungo cammino personale. E poi, c’e stata una fiamma che si è riaccesa, una fiamma che pensavo spenta», ha aggiunto. La tennista belga aveva annunciato il ritiro quando era la n. 1 del tennis mondiale. Aveva spiegato allora di aver «dato tutto e vissuto tutto», in quasi dieci anni di professionismo, e di aver «perso la voglia». «Mettere su famiglia, occuparmi della mia fondazione (per i bambini malati, ndr), della mia scuola di tennis, ho tante belle cose da vivere fuori dai campi di gioco», aveva detto. Justine Henin è la seconda tennista belga che torna alle competizioni nel giro di poche settimane dopo Kim Clijsters, che si era ritirata nel maggio 2007. Diventata mamma nel febbraio 2008, Kim, ora ventiseienne, ha fatto la sua `rentree´ agonistica il mese scorso a Cincinnati, per poi vincere, il 13 settembre, gli Open Usa battendo la danese Caroline Wozniacki.

Welcome back my Queen

Dal punto di vista tennistico non posso che esserne felice.

Sulle dichiarazioni che ha fatto (le ho sentite direttamente da lei nella trasmissione tv dove ha fatto l'annuncio) un po' meno.

Le auguro di riuscire a vincere Wimbledon, penso che se lo meriti (tennisticamente parlando) e spero che al rientro sia competitiva come lo è stata Kim.

Ciao.

sono felice del suo rientro perché mi è sempre piaciuto il suo stile di gioco ed il rovescio ad una mano che aveva.

mi sembrava tecnicamente molto valida contro le "spara-missili" che si trovava di fronte

Personalmente non mi è mai piaciuta come giocatrice.........e ancora di meno come gnocca !

magazzie ha scritto:...e ancora di meno come gnocca !

e difatti non ne parliamo nel post "il tennis in rosa"

magazzie ha scritto:Personalmente non mi è mai piaciuta come giocatrice.........e ancora di meno come gnocca !

Come gnocca siamo tutti d'accordo, come giocatrice a me piaceva tantissimo.

marco61 ha scritto:Come gnocca siamo tutti d'accordo, come giocatrice a me piaceva tantissimo.

piccolo OT: hai una firma miticissima!
....mi sono andato a vedere l'acronimo

oedem ha scritto:

marco61 ha scritto:Come gnocca siamo tutti d'accordo, come giocatrice a me piaceva tantissimo.

piccolo OT: hai una firma miticissima!
....mi sono andato a vedere l'acronimo

ho visto adesso l'acronimo: lollissimo!!!

marco a me la bandiera piace di più gialla

Mah...
Sinceramente nn ne potevo più di quel pugno chiuso, ed ad ogniu minimo punto lo sguardo fisso sull'allenatore... mi aveva proprio stufato! Ma proprio tanto!
Mancava solo che si guardassero anche tra un dritto ed un rovescio... era veramente troppooooooooooo!!!

Poi nn essendo neanche bona... poco m'incuriosiva!!! ihihihiih

cristiano75 ha scritto:Mah...
Sinceramente nn ne potevo più di quel pugno chiuso, ed ad ogniu minimo punto lo sguardo fisso sull'allenatore... mi aveva proprio stufato! Ma proprio tanto!
Mancava solo che si guardassero anche tra un dritto ed un rovescio... era veramente troppooooooooooo!!!

Poi nn essendo neanche bona... poco m'incuriosiva!!! ihihihiih

ma è tornata perchè era gelosa della clijsters che è tornata e ha vinto????

Alex ha scritto:Dal punto di vista tennistico non posso che esserne felice.

Sulle dichiarazioni che ha fatto (le ho sentite direttamente da lei nella trasmissione tv dove ha fatto l'annuncio) un po' meno.

Le auguro di riuscire a vincere Wimbledon, penso che se lo meriti (tennisticamente parlando) e spero che al rientro sia competitiva come lo è stata Kim.

Ciao.

la penso esattamente come te...anche perchè io ricordo che quando ABBANDONO' ne parlò come una liberazione dal male (uuuuh) ed io,che scambierei anche adesso la mia vita con la sua,non fui molto felice della cosa...più che altro perchè avrei scommesso 10000000€ che sarebbe ritornato...a sto punto è meglio la ivanovic che,non avendo più lo stimolo,ha detto "smetto un pò e poi ritorno" non "basta...non ce la faccia più...smetto" e dopo un pò ritorni...

p.s. cosa ha detto la henin,alex?

perchè alex? cosa ha detto justine in conferenza stampa?

cmq secondo me torna a giocare solo perchè lo ha fatto kim!
una è fiamminga, l'altra è vallona: si odiano da sempre...

se il motivo è questo è davvero triste

KingBM ha scritto:

p.s. cosa ha detto la henin,alex?

Eros ha scritto:perchè alex? cosa ha detto justine in conferenza stampa?

Mi riferivo a ciò che aveva detto quando aveva lasciato.

Aveva detto che si sarebbe dedicata a fondo sulle sue fondazioni benefiche (ne ha varie) e per cercare di portare il tennis, ancora da numero uno al mondo, anche a ragazzi che non avrebbero avuto le possibilità di giocare e di fare tutto ciò in prima persona, non più demandando gli altri.

Poi torna e dice ciò: "ho ricaricato le batterie negli scorsi mesi" e aggiungendo, in sintesi, che starsene a casa senza far nulla la annoiava.

E' questo che mi ha fatto rimanere male, queste cose me le aspetto da un politico (non che questo sia giustificato, ci mancherebbe, anzi, è ancora più grave la cosa ), ma da una sportiva come lei (almeno per come la consideravo io) mi ha lasciato veramente l'amaro in bocca.

So che magari ad alcuni potrà sembrare una cosa da poco, ma io tengo molto ai comportamenti che si tengono anche fuori dal campo (e alle promesse che si fanno) perché credo che l'esempio che può dare un campione ad un bambino, essendo il suo "idolo" sportivo, può valere più di mille parole.

Quindi trovo che questi magnifici atleti abbiano delle responsabilità e che se le dovrebbero assumere.

Avrò una visione "utopistica" della cosa, ma io in questi valori ci credo veramente (non a caso ho scritto ciò che ho scritto su Edberg).

Comunque ci mancherebbe, solo mia opinione.

Desidero solo chiarire bene una cosa riguardo al mio post.

Non critico la Henin per le sue scelte o per il suo modo di comportarsi, trovo che ognuno sia libero di comportarsi come vuole, dico solo che io ci sono rimasto male perché mi ero fatto un'idea sbagliata di lei come persona.

Insomma è una cosa mia, che ha dato fastidio a me (visti i mie valori).

dopo questo,la mia "amarezza" aumenta...si annoia!?!?bah...anche se fosse vero (scusate la mia malizia,ma credete davvero alla storia che a casuccia si annoia?misa che sta finendo i ca$h!!!non dico che non ne abbia...però,dopo un pò finiscono e poi la voglia di agonismo non se ne va MAI),pensarci prima di abbandonare dicendo che ormai era troppo scocciante???

quando si ha il pane,non si ha i denti...quando si hanno i denti non si ha il pane.

ti straquoto alex, anche io la penso come te... infatti sabato scorso in una gara di nuoto pinnato sono stato squalificato (per errore !) e poi sono stato preso a male parole da giudice capo e direttore di gara, mi hanno dato anche del bugiardo (mentendo loro, magari vi racconterò la storia un'altra volta!) quindi ho deciso che darò indietro la tessera da atleta e da giudice, scrivendo una lettera alla federazione!!!

io penso che sia tornata solo perchè anche kim ha ripreso.. diciamo che sembra abbia avuto un pò di invidia nei confronti della sua connazionale

un pò pochino per tornare...vabbè,dimenticavo la mentalità ultra-infantile che la henin mi ha sempre fatto credere di avere e che ora ha confermato!

MichaelStich ha scritto:io penso che sia tornata solo perchè anche kim ha ripreso.. diciamo che sembra abbia avuto un pò di invidia nei confronti della sua connazionale

te l'ho detto, una è fiamminga e l'altra vallona... è una cosa che va oltre la rivalità sportiva

Eros ha scritto:
te l'ho detto, una è fiamminga e l'altra vallona... è una cosa che va oltre la rivalità sportiva

se il motivo è quello che dici tu, messo insieme a ciò che sospetto io, allora mi sembra proprio una bambinata

KIM-JUSTINE, SFIDA A DISTANZA



Di Riccardo Bisti - 25 Settembre 2009

Il primo incontro "post rientro" tra Kim Clijsters e Justine Henin sarà un evento. In questi giorni stanno volando tanti segnali, pieni di banalità e frasi di circostanza. Dopo il successo di Kim allo Us Open, Justine le aveva fatto i più sentiti complimenti dalle pagine del suo sito web, specificando che Jada Elle avrebbe dovuto essere fiera della sua mamma. Contestualmente all’annuncio del rientro, ha poi aggiunto che era programmato per Martedì 15 Settembre, ma ha preferito rinviarlo per rispetto verso la collega: non voleva rubarle il palcoscenico. A sua volta, la Clijsters aveva commentato così il rientro della rivale: “Penso che sia una bella notizia per il tennis femminile, ma ancora di più per il tennis belga. Justine ha lavorato tantissimo per ottenere dei grandi risultati, rivederla in campo sarà una bella cosa”. Parole al miele, piene di stima. Ma l’impressione è che il fuoco covi sotto la cenere. Le due non si amano, tanti episodi del passato lo hanno dimostrato (le velate accuse di doping provenienti dal clan Clijsters, la finale di Fed Cup contro l’Italia…).

Kim pensa al 2010
Sarà pur vero che la Henin non ha voluto rubare la scena post Us Open alla Clijsters, ma da qualche giorno è un bombardamento di news da entrambe le parti. Come se una volesse far sentire la presenza all’altra. E viceversa. Ieri è nuovamente intervenuta la Clijsters, ha informando sui programmi per il 2010. Kim ha confermato che nel 2010 parteciperà a circa 16 eventi, comprese le quattro prove del Grande Slam e la Fed Cup, in cui dovrebbe fare coppia con Yanina Wickmayer (e chissà che non entri in ballo anche la Henin..). Quest’anno giocherà solo il torneo WTA di Lussemburgo e un’esibizione in Dicembre. Nel 2010 preparerà l’Australian Open giocando il torneo di Brisbane, dopodiché giocherà in Fed Cup prima della doppia trasferta a Indian Wells e Miami. Sembra proprio che la Clijsters punti più sulle superfici veloci che sulla terra rossa: prima del Roland Garros, infatti, parteciperà solo all’evento di Madrid (rinunciando agli Internazionali d’Italia), mentre dopo Parigi giocherà Rosmalen ed Eastbourne prima di Wimbledon. Come quest’anno, parteciperà ai tornei di Cincinnati e Montreal prima di difendere il titolo allo Us Open. Dovesse rispettare questo programma, sarebbe la prima volta dal 2003 che gioca tutti gli Slam in una stagione.

“Non voglio pensare solo al tennis”
La chiave del suo rendimento, secondo lei, sarà il giusto equilibrio tra vita privata e attività agonistica. “Per me è una sfida. Sarà importante giocare solo i tornei in cui avrò voglia di dare il massimo. Lavorerò duro, ma il mio staff sa bene quanto sia importante la famiglia”. La Clijsters, tra l’altro, sta vivendo il nuovo ruolo di icona delle mamme moderne. “Se davvero ho ispirato qualche mamma ne sono contenta. E’ qualcosa che non avrei immaginato nemmeno nei sogni più arditi. Mi devo ancora abituare a questa situazione. C’è però una cosa di cui sono certa: una donna può avere una famiglia ed allo stesso tempo essere un’atleta”.

Seconda carriera
Dal canto suo, la Henin ha voluto effettuare alcuni chiarimenti rispetto alla sua decisione. E' stata ispirata dal successo a Parigi di Roger Federer (“E’ riuscito laddove aveva sempre fallito, e io non ho mai vinto Wimbledon”), e non ha negato che l’esempio della Clijsters possa aver influito sulla sua scelta. Ma non vuole che sia considerata un “ritorno” vero e proprio, bensì una seconda carriera. Il giorno dopo l’annuncio, Justine si è rivolta direttamente ai suoi sostenitori dalle pagine di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] “Si apre una nuova vita per me”. I 10 anni trascorsi nel circuito l’avrebbero consumata, ma adesso tornerebbe a giocare con una diversa visione sia del tennis che della vita. “Ero stanca, esausta. Volevo dimostrare a me stessa di essere in grado di condurre una vita lontana dal tennis. Volevo vivere come tutti gli altri, come una donna adulta. Questi 15 mesi sono stati duri, ma anche gratificanti. Ho potuto concentrarmi su me stessa e ho capito di avere ancora tanti obiettivi da realizzare. Voglio spingere al limite, trovare nuove sfide”.

Belgio di nuovo protagonista
Insomma, il Belgio è pronto a riprendersi il ruolo di nazione-guida nel tennis, almeno in campo femminile. All’ultimo Us Open hanno piazzato due giocatrici in semifinale (e noi che abbiamo esultato –peraltro giustamente- per i quarti della Pennetta…), e il rientro…ops, la seconda carriera della Henin darà ulteriore impulso ad una nazione che in campo maschile ha qualche buon talento ma nulla di più. Al contrario della Clijsters, non ci sono ancora date per il rientro ufficiale. Tuttavia è molto probabile che giocherà l’Australian Open (al via il prossimo 18 Gennaio) usufruendo di una wild card. Ma lo sapremo presto, al prossimo tentativo di prendersi un po’ di palcoscenico. Non dovremo aspettare molto.

Per chiarezza era questa la frase che aveva detto che mi aveva deluso (la riprendo dal post di Eros):

“Ero stanca, esausta. Volevo dimostrare a me stessa di essere in grado
di condurre una vita lontana dal tennis. Volevo vivere come tutti gli
altri, come una donna adulta. Questi 15 mesi sono stati duri, ma anche
gratificanti. Ho potuto concentrarmi su me stessa e ho capito di avere
ancora tanti obiettivi da realizzare. Voglio spingere al limite,
trovare nuove sfide”.

Mi sono chiesto, ma come, non doveva pensare agli altri?

Nessuna polemica, ripeto, solo una delusione per come la vedevo io.

Ciao.

Alex ha scritto:Per chiarezza era questa la frase che aveva detto che mi aveva deluso (la riprendo dal post di Eros):

“Ero stanca, esausta. Volevo dimostrare a me stessa di essere in grado
di condurre una vita lontana dal tennis. Volevo vivere come tutti gli
altri, come una donna adulta. Questi 15 mesi sono stati duri, ma anche
gratificanti. Ho potuto concentrarmi su me stessa e ho capito di avere
ancora tanti obiettivi da realizzare. Voglio spingere al limite,
trovare nuove sfide”.

Mi sono chiesto, ma come, non doveva pensare agli altri?

Nessuna polemica, ripeto, solo una delusione per come la vedevo io.

Ciao.

Probabilmente si è accorta che il tennis è il suo mondo, ed al di fuori nn è nessuno!
Capita a molti sportivi... visto che da quando son nati fanno solo una cosa... nn c'è da stupirsi, magari io facessi così bene una sola cosa nella mia vita!!!