Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
Eccomi ancora ad aprire un nuovo 3d.
Trovo i vostri consigli molto produttivi... quindi mi spiego meglio...
La domanda riguarda mio marito (44anni) che facendo l'impiegato e lavorando molto col PC da anni (4-5) lamenta di dolori alle mani e nonostante alcune visite dall'ortopedico non gli avevano parlato di tunnel carpale - il dubbio è venuto a lui leggendo per caso articoli in merito.
Dalla fine della primavera ha cominciato a giocare a tennis con me facendo partite tirate anche di 2-3 ore una volta alla settimana.
Le gambe reggono benissimo visti i trascorsi giovanili col calcio.
Mentre da fine ottobre - novembre ha cominciato a sentire dei dolori da epicondilite, che sono man mano aumentati. Ma la cosa strana è che il dolore del braccio destro era proiettato in modo simmetrico sul braccio sinistro (che lui non usa giocando).
Fatto stà che non ha più giocato.
Finalemnte a Gennaio ha fatto un'altra visita da un ortopedico che ha espresso la diagnosi e per la 1A volta ha parlato di un presunto tunnel carpale - l'esame EMG per accertarsi o escludere lo deve fare a fine marzo.
Per l'epicondilite il dottore ha attribuiro come causa principale infatti l'uso del pc e non il tennis e ha prescritto l'uso dei tutori durante tutto il giorno. Abbiamo preso dagli usa i BbandIt (come consigliati sul forum) e ora i fastidi stanno diminuendo.
Dopo questa lunga premessa volevo chiedervi dei consigli su come comportarsi per un rientro dopo la totale assenza di dolore.
Per quanto riguarda la tecnica, ahimé, è inesistente in quanto lui è assolutamente autodidatta, ma ha grande intuito nel colpire.
E' il tipo che non gli piace allenarsi e fare cesti. Vuole solo giusto scaldarsi e fare la partita.
D'altronde non ha ambizioni tennistrici - il suo scopo è quello di svagarsi facendo un po' di sport.
Ammetto che colpisce in modo soddisfacente, mettendomi in difficoltà compensando con la corsa e la forza fisica da uomo.
Esegue il rovescio a una mano.
Secondo me deve migliorare la tecnica per non ricadere in futuro nella patologia. E spero che leggendo le vostre risposte si convincerà finalmente a lavorarci sopra.
Voi cosa gli consigliereste? Quante lezioni dovrebbe fare e su quali colpi dovrebbe lavorare di più?
Considerando l'ottima forza nelle gambe consigliate di passare al rovescio bimane? Altre considerazionei?
Per quanto riguarda la racchetta a disposizione è la mia ex - Dunlop 3 Hundred Lite (285g incordata mi pare) con incordatura originale - acquistata a luglio 2010. Non vorrei cambiarla - al limite se serve più pesante si potrebbe customizzare? Ma non vorrei appesantirla troppo per poteri giocare anch'io in assenza della mia W. Ahh il grip penso sia il 2, ma lui non ha la mano molto più grande in lunghezza della mia.
Al limite si potrebbe pensare anche auna 2a racchetta se più appropriata alla situazione...
Considerando che con la forza trova la profondità di gioco che corde gli consigliereste? - quanto più delicate sul braccio
Come sempre grazie e resto a disposizione per qualsiasi chiarimento.
- angelocarboneVeterano
- Numero di messaggi : 1932
Data d'iscrizione : 03.06.09
Profilo giocatore
Località: roma
Livello: 4.5 itr
Racchetta: Radical pro
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
angelocarbone ha scritto:e giocherei con palle depressurizzate per attutire ulteriori vibrazioni!!!
No, dai -equivale a non giocare
=========================
Via ggiorno che ieri mio marito ha rimisurato il manico e 2 è la sua misura giusta
Inoltre io con la dunlop non mi trovo più, ora che uso di più le rotazioni. quindi meglio se riesce lui ad usarla quando guarisce...
- abracadabra78Veterano
- Numero di messaggi : 9993
Età : 45
Località : milano
Data d'iscrizione : 11.08.09
Profilo giocatore
Località: milano
Livello: fit 4.2
Racchetta:
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
Il dottore gli ha prescritto una medicina chiamata "Celebrex" ed ecco gli effetti indesiderati, dopo la lettura dei quasi si è deciso assolutmante di non prendere tale medicina...
- Spoiler:
- 04.8 Effetti indesiderati - Inizio Pagina.
Le reazioni avverse sono elencate secondo la classificazione sistemica organica, e suddivise per frequenza nella Tabella 1, in base ai dati emersi dalle fonti seguenti:
ƒ Reazioni avverse segnalate in pazienti affetti da osteoartrosi e artrite reumatoide, con incidenze maggiori di 0,01% e maggiori di quelle riportate per il placebo, nel corso di 12 studi clinici vs placebo e/o altro controllo attivo della durata massima di 12 settimane, con dosaggi giornalieri di celecoxib che variavano da 100 mg a 800 mg. In altri studi condotti con FANS non selettivi come farmaci di confronto, circa 7.400 pazienti affetti da osteoartrosi e artrite reumatoide sono stati trattati con dosi giornaliere di celecoxib fino a un massimo di 800 mg, compresi i circa 2.300 pazienti in trattamento per un anno o più. Le reazioni avverse riscontrate con celecoxib in questi ulteriori studi sono risultate in linea con quelle segnalate nei pazienti affetti da osteoartrosi o artrite reumatoide elencate nella Tabella 1.
ƒ Reazioni avverse segnalate con incidenze maggiori rispetto al placebo per soggetti trattati con dosi giornaliere di 400 mg di celecoxib negli studi a lungo termine della durata di 3 anni sulla prevenzione della poliposi (studi APC e PreSAP; vedere paragrafo 5.1, Proprietà farmacodinamiche: Sicurezza cardiovascolare - Studi a lungo termine su pazienti con polipi adenomatosi sporadici).
ƒ Reazioni avverse risultanti dalla farmacovigilanza post-marketing segnalate spontaneamente in un arco di tempo in cui si stima siano stati trattati con celecoxib (con diverse dosi, durate e indicazioni) oltre 70 milioni di pazienti. Poichà non tutte le reazioni avverse da farmaco vengono segnalate al Titolare dell'Autorizzazione all'Immissione in Commercio e incluse nel database di farmacovigilanza, non è possibile determinare con attendibilità le frequenze di queste reazioni.
Tabella 1. Reazioni avverse negli Studi clinici con Celecoxib e nella Farmacovigilanza post-marketing (Terminologia MedDRA)1,2
Frequenza delle reazioni avverse
Molto Comune Non Comune Raro Frequenza non nota Comune (≥1/100 e <1/10) (≥1/1000 e <1/100) (≥1/10,000 e <1/1000) (Esperienza post-marketing)3 (≥1/10)
Infezioni ed infestazioni Sinusite, infezioni delle alte vie respiratorie, infezioni delle vie urinarie
Patologie del sistema emolinfopoietico Anemia Leucopenia, Pancitopenia trombocitopenia
Disturbi del sistema immunitario Peggioramento delle allergie Reazioni allergiche gravi, shock anafilattico, anafilassi
Disturbi psichiatrici
Insonnia Ansia, depressione, stanchezza Confusione Allucinazioni
Disturbi del metabolismo e della nutrizione
Iperkaliemia
Patologie del sistema nervoso Capogiri, ipertonia Parestesia, sonnolenza, infarto Atassia, alterazioni del Cefalea, epilessia aggravata, cerebrale1 gusto meningite asettica, ageusia, anosmia, emorragia intracranica fatale
Patologie dell'occhio Visione offuscata Congiuntivite, emorragia oculare, occlusione delle arterie o delle vene della retina
Patologie dell'orecchio e del labirinto
Tinnito, ipoacusia1
Patologie cardiache Infarto del miocardio1 Scompenso cardiaco, palpitazioni, Aritmia tachicardia
Patologie Vascolari
Ipertensione1 Ipertensione aggravata Vampate, vasculite
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche
Faringite, rinite, tosse, dispnea1 Broncospasmo
Patologie gastrointestinali Dolore addominale, diarrea, dispepsia, flatulenza, vomito1disfagia1 Stipsi, eruttazione, gastrite, stomatite, peggioramento delle infiammazioni gastrointestinali Ulcerazioni duodenali, gastriche, esofagee, intestinali e del colon; perforazione intestinale; esofagite, melena; pancreatite Nausea, emorragia gastrointestinale, colite/colite aggravata Patologie epatobiliari Alterata funzionalità epatica, aumento di SGOT e SGPT Aumento degli enzimi epatici Epatite, ittero, insufficienza epatica Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Rash, prurito Orticaria Alopecia, fotosensibilità Ecchimosi, eruzioni bollose, dermatite esfoliativa, eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson, epidermolisi necrotica, angioedema Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Crampi agli arti inferiori Artralgia, miosite Patologie renali e urinarie Aumento della creatinina, aumento dell'azotemia Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, iponatriemia Patologie dell'apparato riproduttivo e della mammella Disturbi mestruali (non altrimenti definiti) Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Sintomi influenzali, edema periferico/ ritenzione di liquidi 1 Reazioni avverse che si sono verificate negli studi sulla prevenzione della poliposi, con soggetti trattati con dosi giornaliere di 400 mg di celecoxib in 2 studi clinici della durata massima di 3 anni (studi APC e PreSAP). Le reazioni avverse sopra elencate per gli studi sulla prevenzione della poliposi sono soltanto quelle che erano state precedentemente identificate nella farmacovigilanza post-marketing, o che si sono verificate con maggior frequenza rispetto agli studi su osteoartrosi e artrite reumatoide. 2 Inoltre, le seguenti reazioni avverse precedentemente non note si sono verificate negli studi sulla prevenzione della poliposi, con soggetti trattati con 400 mg di celecoxib in 2 studi clinici della durata massima di 3 anni (studi APC ePreSAP). Comuni: angina pectoris, sindrome del colon irritabile, nefrolitiasi, aumento della creatininemia, ipertrofia prostatica benigna, incremento ponderale. Non comuni: infezione da helicobacter, herpes zoster, erisipela, broncopolmonite, labirintite, infezione gengivale, lipoma, mosche volanti, emorragia congiuntivale, trombsi venosa profonda, disfonia, emorragia emorroidale, movimenti intestinali frequenti, ulcere della bocca, dermatite allergica, ganglio, nocturia,
emorragia vaginale, sensibilità al seno, frattura degli arti inferiori, incremento del sodio ematico.
Reazioni avverse segnalate spontaneamente al database di farmacovigilanza in un arco di tempo in cui sono stati trattati con celecoxib (con diverse dosi, durate e indicazioni) oltre 70 milioni di pazienti. Pertanto le frequenze di queste reazioni avverse non possono essere determinate con attendibilità. Le reazioni avverse elencate per la popolazione post-marketing sono soltanto quelle che non sono già elencate per gli studi su osteoartrosi e artrite reumatoide o sulla prevenzione della poliposi.
Nei dati finali (aggiudicati) risultanti dagli studi APC e PreSAP nei pazienti trattati con dosi giornaliere di 400 mg di celecoxib per un periodo massimo di 3 anni (dati combinati di entrambi gli studi - vedere paragrafo 5.1 per i risultati dei singoli studi), l'incidenza maggiore dell'infarto miocardico rispetto al placebo era pari a 7,6 eventi per 1.000 pazienti (non comune), e non è stata riscontrata un'incidenza maggiore rispetto al placebo per quanto riguarda l'ictus (tipologie non differenziate).
Chi ha atorizzato la vendita di questo veleno è da rinchiudere in prigione.
Ho chiesto al dottore se poteva essere consigliabile la OZONO TERAPIA - risposta - no! E il veleno sì
Ho letto che qualcuno ha risolto dall'ostopata - ma con quante sedute?
- GUSU70Nuovo arrivato
- Numero di messaggi : 6
Età : 53
Località : FIRENZE
Data d'iscrizione : 23.03.11
Profilo giocatore
Località: FIRENZE
Livello: 4.3
Racchetta: WILSON SIX ONE 95
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
Premetto che gioco con delle Wilson BLX six one 95 332 g con corde Discho Black manmba gear twisted 1,23 con tensione 22/23 Kg e da poco sono passato alle più leggere 309 g scendendo gradualmente ad una tensione di 19/20 Kg ma senza grossi e sostanziali miglioramenti.
Durante lo scorso anno ho provato trattamento di onde d'urto per un totale di 7 sessioni, dolorosissime per me e le mie tasche (circa 800€) ma nonostante rassicurazioni non ho avuto particolari risultati.
mi sono quindi rivolto ad un chiropratico americano il quale dopo circa 10 dolorosissime sessioni di massaggi e digitopressioni profonde mi ha giudicato guarito rimandandomi finalmente in campo.
ho ripreso ad allenarmi ma dopo altri quattro mesi rieccoti l'epicondilite e su a questo giro con punture mirate di cortisone che stò tuttora continuando a fare sperando di ottenere qualche risultato.......Se non funziona non mi rimane altro che mettere un cero alla Madonna.....e forse cambiare tipo di racchettta.
- wbtitAssiduo
- Numero di messaggi : 607
Età : 54
Località : Vicenza
Data d'iscrizione : 08.08.10
Profilo giocatore
Località: Veneto
Livello: I.T.R. 2.5 NO iscritto FIT difensivo da fondo campo
Racchetta: Vedi firma.
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
Per il percorso di cura con tanta pazienza io tenterei di valutare almeno due o tre pareri poiché la medicina è una scienza, ma empirica.
- CobramaUtente attivo
- Numero di messaggi : 268
Data d'iscrizione : 16.01.11
Profilo giocatore
Località: toscana
Livello: 2.1 2.2
Racchetta: blade 104
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
Ne servono due pero', una incordata a 22/21 e una per il maestro.
GUSU70 ha scritto:Anche io purtroppo sono affetto da circa un anno da epicondilite con alti e bassi e per lunghi tratti della stagione ho dovuto interrompere la mia attività tennistica.
Premetto che gioco con delle Wilson BLX six one 95 332 g con corde Discho Black manmba gear twisted 1,23 con tensione 22/23 Kg e da poco sono passato alle più leggere 309 g scendendo gradualmente ad una tensione di 19/20 Kg ma senza grossi e sostanziali miglioramenti.
Durante lo scorso anno ho provato trattamento di onde d'urto per un totale di 7 sessioni, dolorosissime per me e le mie tasche (circa 800€) ma nonostante rassicurazioni non ho avuto particolari risultati.
mi sono quindi rivolto ad un chiropratico americano il quale dopo circa 10 dolorosissime sessioni di massaggi e digitopressioni profonde mi ha giudicato guarito rimandandomi finalmente in campo.
ho ripreso ad allenarmi ma dopo altri quattro mesi rieccoti l'epicondilite e su a questo giro con punture mirate di cortisone che stò tuttora continuando a fare sperando di ottenere qualche risultato.......Se non funziona non mi rimane altro che mettere un cero alla Madonna.....e forse cambiare tipo di racchettta.
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
Cobrama ha scritto:Io ho saputo di persone che con una pt57B hanno risolto il problema in maniera definitiva.
Ne servono due pero', una incordata a 22/21 e una per il maestro.
Scusa ma mi sono persa
- Hammer72Veterano
- Numero di messaggi : 5148
Età : 51
Località : Alessandria / Genova
Data d'iscrizione : 25.05.10
Profilo giocatore
Località: Alessandria
Livello: 4.2 FIT - 4.5 ITR
Racchetta: Wilson BLADE 98 CV 18x20 - Babolat Pure Drive 2018 - Babolat Pure Aero 2019
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
wbtit ha scritto:Per esperienza personale ritengo sia molto importante riuscire a capire la causa del problema tanto quanto l'eventuale percorso di cura. Nel mio caso il fastidio avvertito era causato da un'errata postura sia al posto di lavoro che di tipo tecnico-tennistico. Nel primo caso cerca sia un'ottimo fisioterapista (mi permetto di consigliare diplomato o quanto meno con esperienza in ambito sanità pubblica/privata) che un bravo maestro.
Per il percorso di cura con tanta pazienza io tenterei di valutare almeno due o tre pareri poiché la medicina è una scienza, ma empirica.
questa è una grande verità
- cesaremigliaccioFrequentatore
- Numero di messaggi : 134
Età : 49
Località : Francia
Data d'iscrizione : 28.09.10
Profilo giocatore
Località: Francia
Livello: volenteroso
Racchetta: Prince Phantom 107G
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
per l'ufficio invece del mouse prova con questa trackball della logitech, è possibile anche configurarla per mancini di modo che tuo marito possa usare alternativamente la sin e la dx (come faccio io a casa e in ufficio)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
in bocca al lupo
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
cesaremigliaccio ha scritto:Ciao Alba,
per l'ufficio invece del mouse prova con questa trackball della logitech, è possibile anche configurarla per mancini di modo che tuo marito possa usare alternativamente la sin e la dx (come faccio io a casa e in ufficio)
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
in bocca al lupo
Grazie del suggerimento cesaremigliaccio,
Non è che però la tackball fa lavorare molto di più le dita, visto che anche quelle gli danno un po' fastidio?
************************************************************************************
Aggiungo che i giorni in cui non lavora, stando a riposo, magari passeggia o vede la tv, sente più dolore.
- nanobabbo8672Veterano
- Numero di messaggi : 6674
Età : 51
Località : Ravenna
Data d'iscrizione : 10.09.09
Profilo giocatore
Località: Ravenna
Livello: ITR 4.0 - FIT NC
Racchetta: Pro Kennex KI15 300 2011
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
fanno ancora la rottamazione? se si, prendi un modello di marito più moderno!!!alba77 ha scritto:
Non è che però la tackball fa lavorare molto di più le dita, visto che anche quelle gli danno un po' fastidio?
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
- Hammer72Veterano
- Numero di messaggi : 5148
Età : 51
Località : Alessandria / Genova
Data d'iscrizione : 25.05.10
Profilo giocatore
Località: Alessandria
Livello: 4.2 FIT - 4.5 ITR
Racchetta: Wilson BLADE 98 CV 18x20 - Babolat Pure Drive 2018 - Babolat Pure Aero 2019
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
- alba77Veterano
- Numero di messaggi : 2838
Età : 46
Data d'iscrizione : 06.01.11
Profilo giocatore
Località:
Livello: ITR 4 / FIT 4.5 ¤—¤ Obiettivo: riuscire a giocare il mio miglior tennis e divertirmi / GA1
Racchetta: Leggere in firma... —>
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
- jvƐƦdƐlAiutante
- Numero di messaggi : 3300
Data d'iscrizione : 14.03.09
Profilo giocatore
Località:
Livello: ex C, oggi decisamente troppo acciaccato... :(
Racchetta: Wilson n6.1 tour 90 pro room, H22, Ps 6.0 95, Ps 85 St. Vincent, Ps Classic 6.1 95 (18x20), Volkl PB10mid, Pk Ki5 Pse USA, Dunlop 4D 100 custom
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
ciao Gusu..e ben approdato sul forum
so benissimo il "calvario" che stai passando..perchè è dal 2009 che sto patendo..pure io! (potrai leggere in questa sezioni vai miei post)
ho visto che hai già fatto vari tipi di cure e tentativi..il consiglio che ti do però
è di non abusare delle iniezioni di cortisone (fatte 2 pure io nel 2009),
sebbene "sulla carta" possano sembrare "la manna" hanno varie controindicazoni..ovvero:
- ti danno l'illusione di esser guarito nell'immediato (già pochi mesi, 2 mesi dopo) ma non ti curano veramente...e patatrack nuovamente..(vedi me)
- i cristalli di cortisone si depositano e possono creare delle calcificazioni
- molti dicono che possono indebolire addirittura il tendine ed i tessuti circostanti..
io mi limiterei a 3 iniezioni max..
tutto nella mia modesta opinione, ovviamente..
..
volgio consigliarti di leggerti i vari post su vari tecniche di stretching sempre contenuti in questa sezione...e di provare con la theraband flexbar (quella rossa in primis) a me ha fatto davvero..dopo mesi di lavoro sul gomito!!
e magari anche delle sedute di ozonoterapia, che da quanto mi è dato sapere, non hanno controindicazioni..io ne ho fatte varie con effetti benefici combinai allo stretching! (E ti assicuro che il mio gomito era veramente messo male..forse oggi certi punti sono cronici..e non mi passarà più,,ma almeno posso rigiocare senza dolore durante il gioco! prima era impensabie!)
concludo consigliandoti la lettura di questo mio post:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
scritto in risposta ad un altro utente, ma che essendo vedo anche tu "wilsoniano" ed usando telai molto vicini al mio, penso tu possa trarne
consigli utili per eventuali telai da valutare nella tua situazione!
ciao!
- mak00Frequentatore
- Numero di messaggi : 63
Data d'iscrizione : 31.08.10
Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta:
Re: Epicondilite, tunnel carpale e tecnica per evitare di ricaderci...
giorodo ha scritto:Ciao,per la mia esperienza posso dirti che intanto dovrebbe curare l'infiammazione e applicazioni di ghiaccio sono molto efficaci. Per il resto, giocare, se il gomito permette con una racchetta che smorzi al massimo le vibrazioni, pertanto ti consiglio una Pro Kennex col sistema kinetic.
Ciao, ho lo stesso problema...quale racchetta tra le kinetic è preferibile scegliere ? come al solito ci sono un bel po' di modelli, spesso non sono chiare le differenze...consigli ? che tipo di corde abbinare e con che tensione per avere i migliori risultati ?
grazie.
Mak