head instinct: ne vale la pena?

Promemoria primo messaggio :

Su molti siti di ecommerce hanno messo in vendita la instinct a 100 euro; si tratta dell'ultima versione, quella del 2022.
Le review sono discordanti: c'è quell'americano che si allena con Giron che la butta letteralmente nel cestino; racketpedia e il tennis italiano ne parlano benissimo; testano la 2021 (che a sentire la Head è uguale alla 2022) e la descrivono come una pure drive più morbida e meno agonistica.
Il discorso allora è questo: dato il prezzo veramente irrisorio ne vale la pena per un giocatore di club/quarta categoria? Mio padre mi diceva "è meglio un asino vivo che un dottore morto" (proverbio calabrese): insomma piuttosto che comprare una pd usata che magari è sfibrata, conviene prendere la instinct nuova?
O è meglio aggiungerne altri 100 euro e prendere la pd nuova?

Anche se scontata si trova tra gli 80  ed i 100€, la Instinct Team L resta comunque una racchetta di me*da.
Poi sei libero di fare quello che vuoi, ci mancherebbe...i soldi sono tuoi, ed i legamenti pure...

Ecco, a proposito di legamenti, avendo fastidi alla spalla ed al gomito vorrei una racchetta che non amplifichi il problema, quindi quali dovrebbero essere le caratteristiche giuste? La Wilson Burn è una serie, poi ci sono diversi modelli, il problema è scegliere quello giusto. Per ora a me interessa una racchetta che vada a sostituire le obselete che ho in casa, acquistate all'epoca senza tanti ragionementi, che mi permetta di ricominciare a palleggiare senza andare a cercare l'ttrezzo giusto per una miglior servizo  o colpo in particolare. Grazie

qui c'è questa
 89.90
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Su questo sito  https://www.privatesportshop.it/search?s=Head%20Instinct%20G%20360%20     l'ho trovata anche a meno, poi come detto per la Wilson Burn, anche per questo modello se ne trovano più modelli, tipo la PWR 115, ma, come detto da Effel59, se non è una buona racchetta e di peggiora anche a livello fisico non è da prendere in esame.

La Burn è la Burn. 
Le altre sono la LS e la ULS, che per peso e pattern non c'entrano nulla.
E la Burn V5 (300 grammi, 16x19) costa mediamente 120€ incordata.
Le "caratteristiche giuste" sono  un piatto da 100" e se non si vogliono problemi ai legamenti una rigidità dinamica non incordata non superiore ai 70 DRA.
La Burn è 68 DRA. Incordata di serie con un multi la sua frequenza di vibrazione è di 505 Hz ( da 600 ed oltre viene considerata potenzialmente pericolosa)

Grazie Effel, mi spieghi per quale motivo mi hanno consigliato di prendere una racchetta con peso inferiore e non superiore ai 300grammi? Per quanto riguarda le corde, c'è un modello in particolare?

Posso solo presumere per la maneggevolezza. Che però diventa un boomerang nel momento stesso che necessiti di qualcosa in più, specialmente stabilità (che ovviamente è superiore in un telaio più pesante) e, nello specifico di quel modello, spin, controllo e soprattutto potenza.
Come corde, la Burn v5 monta un multifilamento Wilson che va già più che bene per cominciare.

Visto il thread, mi inserisco con un rilancio: tra Dunlop Fx500 e Prince Beast? Quale é piu facile e immediata?

La FX. La Beast è più maneggevole e questo permette di lavorare col custom, mediante il quale arriva anche a superare la concorrente.

Scusate ma io tutti questi termini tecnici non li conosco, una racchetta per ricomninciare a giocare, a prendere confidenza con il campo, con il gioco, quale potrebbe essere? Come detto sopra, un negoziante mi aveva indicato la Yonex Atral 105, ma per riniziare non volevo spendere oltre 300 euro.

Già scritto diversi post più su, la Burn v5.
Poi se vuoi comunque spendere  diversamente i tuoi soldi sei liberissimo di fare ciò che meglio credi, ci mancherebbe...

Buon tennis.