Passionetennis - Il portale del tennista
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Accedi
Articoli suggeriti
Scarpe: Tennis VS Badminton
Ultimi argomenti attivi
New speed 2024Oggi alle 8:03Eiffel59Luxilon Eco SpinOggi alle 7:40Eiffel59Prince Phantom 100XOggi alle 7:35rogermaestro555Corde consigliate su Dunlop Cx200 Oggi alle 7:28RickyzamboHead Boom MPOggi alle 7:25xartonxScarpe estiveOggi alle 7:21xartonxManicotti protettivi (?)Oggi alle 4:46mmazzini1Prossima uscita Head Boom Pro (2024?)Ieri alle 23:45russo_fOcchiali da sole: Colore della lente ?Ieri alle 22:43RinoFYonex PerceptIeri alle 20:59wjnchPrince 107G Fans ClubIeri alle 20:12drichichiConsiglio macchina incordatriceIeri alle 19:31nw-tWilson Shift 99 v1.0Ieri alle 19:03RinoFNuova Prince Tour 100 ( 290gr) - modello 2022Ieri alle 18:56NetkeeperRacketpediaIeri alle 18:54Supergabibbo




Ultime dal mercatino
Link Amici

Andare in basso
malconcio
malconcio
Assiduo
Assiduo
Numero di messaggi : 723
Data d'iscrizione : 03.02.21

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty la tattica di gioco

Gio 11 Feb 2021 - 11:07
Promemoria primo messaggio :

Buongiorno. Questo post nasce perchè ho letto la discussione sulla seconda di battuta.
Leggo poi in giro sui forum discussioni sulla tattica di gioco; volevo perciò mettere a fattor comune la mia lunga esperienza di giocatore di 4. A mio parere la tattica migliore non è giocare sulle diagonali e nemmeno un generico atteggiamento difensivo della serie "buttala di là, può darsi che non torni".
A mio parere, un atteggiamento del genere è perdente; io suggerisco di essere aggressivi: bisogna intendersi su che cosa vuol dire essere aggressivi però. Aggressivo non è chi tira il servizio a 200 orari e lo manda 10 su 10 in rete, aggressivo non è chi cerca il vincente in continuazione; questa non è aggressività ma utopia.Aggressivitàper me vuol dire cercare di mettere in difficoltà l'avversario. Vi è mai capitato di giocare e di perdere con giocatori tecnicamente assai inferiori, i tipici autodidatti che non hanno mai preso una lezione?Sapete perchè avete perso?Perchè sono stati aggressivi,cioè vi hanno messo in difficoltà.Come vi hanno messo in difficoltà? Il modo più semplice è non far colpire la palla da fermi. Non importa se hanno giocato incrociato o lungolinea,vi hanno semplicemente mandato una palla a 1,5 metri di distanza, a dx o a sx,oppurepiù corta.Così facendo avete dovuto cercare la palla e vi hanno proposto una difficoltà tecnica, che avete dovuto superare e difficoltà dopo difficoltà vincono la partita.
In gergo si chiama sporcare il gioco ed è la tattica più vincente a livello di club e di quarta. In terza non so, non ci ho mai giocato Smile

malconcio
Assiduo
Assiduo
Numero di messaggi : 723
Data d'iscrizione : 03.02.21

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Gio 11 Feb 2021 - 19:27
Altro esempio: sono al servizio. Non cerco assolutamente la t sulla prima, come fa Federer, e sulla seconda non cerco un kick sul rovescio come fanno i campioni. Tiro in entrambi i casi uno slice a media velocità, contando sul fatto che rimbalzi bassa e schizzi (relativamente alla quarta categoria ovviamente), perchè di là non ho Agassi che ne approfitterebbe per prendere in mano il gioco ma ho il sig. Rossi che si limiterà a cercare di rimettere la palla in gioco.

In altre parole A MIO PARERE non si può applicare al tennis di quarta la tattica che usano i campioni perchè essa pressuppone un atletismo e una tecnica che in quarta non esiste.
Veterano
Veterano
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 2822
Data d'iscrizione : 20.06.10

Profilo giocatore
Località: Spagna
Livello: ex b3
Racchetta: Wilson Blade 104 - Yonex Ezone 100

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Gio 11 Feb 2021 - 21:50
malconcio ha scritto:Mi spiego con un esempio.
Sto palleggiando sulla diagonale di diritto. La velocità è medio bassa, cioè tipicamente di quarta; su una palla interlocutoria dell'avversario decido di cambiare; ovviamente non cerco l'angolo del rovescio ma un colpo a metà strada tra il centro del campo e l'angolo del rovescio. Ripeto che l'avversario non ha accorciato e nemmeno io ho attaccato con una botta di diritto; lui mi ha tirato un colpo interlocutorio  e io con un colpo altrettanto interlocutorio ho cambiato. Ora, se io avessi dall'altra parte Federer avrei fatto un errore perchè Federer ne avrebbe approfittato per piazzarsi sull'angolo del rovescio e massacrarmi con il diritto anomalo. Ma di là non c'è federer, c'è il signor Mario Rossi che dovrà fare due metri per prendere la palla; le sue capacità atletiche fanno sì che lui cercherà di giocare il rovescio e non certo di prendere campo con il diritto; dovrà anche avere abbastanza fiato e abbastanza velocità di gambe per arrivare sulla palla, fermarsi e colpire la palla di rovescio. Più facile che non si fermi completamente (tipico errore del giocatore di quarta che colpisce senza fermarsi) e tirare un rovescio non dico in corsa ma camminando non è proprio facilissimo. Dove ho sbagliato? Ho solo adattato i principi del gioco a chi ho di fronte che è il sig. rossi non federer. Gli ho proposto una difficoltà tecnica, cioè fare una ricerca di palla per colpire di rovescio, cosa che non è facilissima. Probabile che il suo rovescio non sarà proprio irreprensibile.
Allora se quello che  fai ti porta il punto costantemente va bene quello che  fai .
Ma il tutto dipendera' sempre da che  avversario hai davanti.
Il cambio che  fai passando dalla diagonale di dritto a quella di rovescio anche se non dai angolo con un cambio abbastanza diciamo centrale si usa per uscire da una diagonale che  si sofre ma che effettivamente non ti da alcun vantaggio tecnico,si puo dare uno svantaggio tecnico all avversario che  si muove veramente male ma a te ammesso che riesca a ributtarti la palla dall'altra parte del campo ti porta in posizione di svantaggio.
Mi spiego meglio dalla diagonale ne esci se ne hai l'opportunita', oppure perche' non riesci a tenerla.
Il cambio che fai tu con un avversario che  sta bene fisicamente e si piazza bene sulla palla,e non parlo di cercare il dirtto anomalo,ma solo di arrivarci decentemente con il rovescio, ti porta in posizione di svantaggio,perche' anche  tu dovrai andare a colpire il prossimo colpo in movimento dovendo andare a coprire l'angolo che  hai lasciato scoperto.
Percio' passi da una situazione di stallo ad una di svantaggio.
Ovvio che  se si muove male e non ci arriva allora basta farlo muovere.
Ma il principio del gioco non e' questo.
Perche' in quarta di gente che  corre ce ne e che sa anche  piazzarsi e muoversi decentemente, percio il discorso che  fai puo' essere valido esclusivamente con quel tipo di giocatore che  hai davanti in quel momento.
Ma che  non ti servira' ad un piffero con uno della tua stessa categoria che  corre e butta tutto di la con senso anche  senza avere colpi particolarmente pesanti.
Se no bisogna fare un decalogo di come devi giocare con un 4.5 o con un 4-6 o con un 4-4 o con un 4-3.
Perche' quello che  valñe con uno magari non vale con l'altro.
Ma non stiamo parlando di trovare una soluzione con una logica di gioco,dove per forza di cose che  piaccia o meno sono le geometrie che comandano,e bisogna saper prendere la decisione giusta in base alle logiche  del gioco,non perche' l'avversario non ci arriva o perche' si muove male.
Alla fine il tuo discorso non e' neanche  tanto insensato ma fa parte di una logica di gioco avvan zata.
Che puo anche  funzionare  a livelli piu' bassi, ma come ripeto lascia il tempo che  trova.perche' non usata con i giusti principi del gioco.
Vado a pappare.
Magari ci ritorno su piu' tardi.
Saludos
Veterano
Veterano
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 2822
Data d'iscrizione : 20.06.10

Profilo giocatore
Località: Spagna
Livello: ex b3
Racchetta: Wilson Blade 104 - Yonex Ezone 100

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Gio 11 Feb 2021 - 23:11
Bueno anche se non ce molto da aggiungere, per terminare ,volevo aggiungere l'ultima cosa.
Visto che  parliamo sempre delle diagonali e delle geometrie di gioco.
Seguendo l'esempio fatto fa malconcio,nel cambio fatto sulla diagonale di dritto a quella di rovescio in una fase di stallo, l'errore e' triplo.
Perche' primo non ne sei uscito perche' avevi un effettivo vantaggio per farlo, secondo,non ne sei uscito perche' dovevi farlo, perche' in difficolta, e terzo errore, sei passato da una copertura facile di campo dove era' molto piu' facile trovare gli appoggi, permettendoti di giocare e coprire il campo in sicurezza,ad un altra dove dovrai per forza di cose muoverti,e trovare gli appoggi in  in corsa.
Percio' come ripeto a livello tattico cosa hai guadagnato ?
Piu' che  guadagnare hai perso,perche' come dicevo prima se il tuo avversario si muove decentemente e si appoggia alla palla  il tuo discorso va a farsi benedire.
Le diagonali non mentono mai.....qualsiasi sia il livello di gioco.
Occhio che la diagonale non si valuta solo in fase di attacco ma anche  in fase di difesa, per quello che anche  se non piace per riuscire a coprire il campo al colpo successivo bisogna giocare in un certo modo,che  piaccia o meno.
Almeno che non si posseggano dei colpi risolutori che  facciano la differenza,ma anche in queste condizioni vedendo un match dei pro si vede ancora meglio quanto sia importante il discorso delle diagonali e della copertura campo.
Saludos e buon tennis
Veterano
Veterano
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 2822
Data d'iscrizione : 20.06.10

Profilo giocatore
Località: Spagna
Livello: ex b3
Racchetta: Wilson Blade 104 - Yonex Ezone 100

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Gio 11 Feb 2021 - 23:27
Eros ha scritto:ciao Vet,
sì sì ci sto lavorando. Ho iniziato a fare i tornei proprio per togliermi la paura della partita.
E i risultati a un certo punto si sono visti. Sono ancora in stallo con il braccini da seconda di servizio.

Come dicevo con giocare aggressivi intendo prendere l'iniziativa e cercare di guadagnare campo e angoli, quindi palla carica in top e variare il gioco quando l'altro accorcia.
Se mi rilasso invece tendo a giocare in difesa e a remare. Cosa che a me funziona benissimo fino a un certo livello, ma che poi non basta più.
Bueno Eros,
quello che  ti crea diciamo stress e' l'abitudine passiva che  hai in campo.
Per meglio dire non sei abituato ad andare incontro alla  palla come andrebbe sempre fatto e ti sta costando energicamente e mentalmente il farlo.
Il "se mi rilasso" mi dice molto anche  se non ti vedo.
La palla non si aspetta ma si attacca sempre almeno di essere costretti a difendersi.
Chiaro che  il farlo normalmente se non abituato ti costa a livello di energia mentale e fisica.
Ma non e' niente di grave,vai incontro alla palla e non aspettarla....e dopo aver colpito torna in copertura cercando di tirare il fiato e rilassarti.
Non puoi giocare tutta la partita in tensione, nessuno puo farlo,nemmeno Nadal.
Basicamente lo stato deve essere di attivita motoria ma di relax mentale, e la men te deve intervenire solo quando serve,ossia muovo i piedi quando aspetto bello rilassato mentalmente e quando il mio avverario colpisce il livello di attenzione si alza un po.
Faccio lo step,ricerca palla, appoggi e colpisco......ecco solo quando devo guardare la palla per colpirla la mia attenzione sara' al massimo,appena dopo tiro il fiato e diciamo mi rilasso.
Sono due fasi di attivita distinte, che  anche  se ovviamente lavorano assieme si possono riuscire a gestire in modo differente.....basta allenarsi ed abituarsi a farlo.
malconcio
malconcio
Assiduo
Assiduo
Numero di messaggi : 723
Data d'iscrizione : 03.02.21

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 7:35
RIngrazio Veterano per le sue spiegazioni e approfitto della sua gentilezza per fare solo una domanda: l'idea di cambiare la diagonale nasce  dall'esigenza di non dare ritmo all'avversario e di costringerlo, dopo aver fatto 2/3 spostamenti a dx e due diritti, di fargli fare uno spostamento a sx e un rovescio.
Ritieni non sia vantaggiosa questa variazione?
Grazie
Veterano
Veterano
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 2822
Data d'iscrizione : 20.06.10

Profilo giocatore
Località: Spagna
Livello: ex b3
Racchetta: Wilson Blade 104 - Yonex Ezone 100

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 13:36
Secondo te ?
albs77
albs77
Fedelissimo
Fedelissimo
Numero di messaggi : 1465
Età : 46
Data d'iscrizione : 29.11.11

Profilo giocatore
Località: Oriago di Mira
Livello: itr 4.5, fit 4.3
Racchetta: Head prestige touch MP

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 14:03
malconcio ha scritto:RIngrazio Veterano per le sue spiegazioni e approfitto della sua gentilezza per fare solo una domanda: l'idea di cambiare la diagonale nasce  dall'esigenza di non dare ritmo all'avversario e di costringerlo, dopo aver fatto 2/3 spostamenti a dx e due diritti, di fargli fare uno spostamento a sx e un rovescio.
Ritieni non sia vantaggiosa questa variazione?
Grazie

Lo è se con i due dritti incrociati precedenti lo hai spostato in maniera tale da non permettergli di recuperare correttamente la posizione.

Questo è uno degli interruttori che ti da il via libera al cambio in lungolinea: a quel punto si che metti l'avversario in difficoltà, perchè dovrà arrivare in corsa sul tuo lungolinea.

Ma se con gli incrociati precedenti, l'avversario ti risponde pan per focaccia, e recupera perfettamente il campo, nel momento stesso in cui cambi, lui dovrà fare 1,5 metro per raggiungere la palla, mentre tu dovrai fare 3 metri per raggiungere la tua copertura corretta di campo.

E non solo: ti esponi al contropiede che sulla terra è particolarmente "goloso" visto che una delle cose più complicate è frenare e cambiare direzione.

Quando si dice che il cambio in lungolinea si fa solo a certe condizioni si vuol dire proprio questo.
Se lo fai senza un perché, ti stai mettendo nei guai da solo: di fatto ti stai consegnando al tuo avversario, che se si muove bene ti gioca un incrociato di rovescio e te cominci a correre, mentre lui sarà già pronto per girarsi sul dritto e comandare con l'inside in o out.
albs77
albs77
Fedelissimo
Fedelissimo
Numero di messaggi : 1465
Età : 46
Data d'iscrizione : 29.11.11

Profilo giocatore
Località: Oriago di Mira
Livello: itr 4.5, fit 4.3
Racchetta: Head prestige touch MP

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 14:07
Aggiungo una cosa: il cambio in lungolinea "interlocutorio" si può fare, ma di solito si tratta di un frullone che rimbalza alto sul rovescio, che ti permette di recuperare la posizione e crea una difficoltà tecnica all'avversario.

Sempre che per il tuo avversario sia effettivamente un problema rispondere ad una palla di quel tipo...
malconcio
malconcio
Assiduo
Assiduo
Numero di messaggi : 723
Data d'iscrizione : 03.02.21

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 15:07
ringrazio per le spiegazioni e ci rifletterò un pò su
Ragus
Ragus
Veterano
Veterano
Numero di messaggi : 1530
Località : Regno Unito
Data d'iscrizione : 02.08.10

Profilo giocatore
Località:
Livello:
Racchetta: Yonex Vcore98 2021

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 15:08
albs77 ha scritto:Aggiungo una cosa: il cambio in lungolinea "interlocutorio" si può fare, ma di solito si tratta di un frullone che rimbalza alto sul rovescio, che ti permette di recuperare la posizione e crea una difficoltà tecnica all'avversario.

Sempre che per il tuo avversario sia effettivamente un problema rispondere ad una palla di quel tipo..
Vero. Il cambio in lungolinea con palla carica e' estremamente efficace quando l'avversario ha un diritto migliore del rovescio e non sa spingere sul quel tipo di palla. Permette di prendere il controllo sulla diagonale sinistra con l'insideout.
malconcio
malconcio
Assiduo
Assiduo
Numero di messaggi : 723
Data d'iscrizione : 03.02.21

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 16:06
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:Aggiungo una cosa: il cambio in lungolinea "interlocutorio" si può fare, ma di solito si tratta di un frullone che rimbalza alto sul rovescio, che ti permette di recuperare la posizione e crea una difficoltà tecnica all'avversario.

Sempre che per il tuo avversario sia effettivamente un problema rispondere ad una palla di quel tipo..
Vero. Il cambio in lungolinea con palla carica e' estremamente efficace quando l'avversario ha un diritto migliore del rovescio e non sa spingere sul quel tipo di palla. Permette di prendere il controllo sulla diagonale sinistra con l'insideout.

Allora la mia idea non era così assurda... Smile
albs77
albs77
Fedelissimo
Fedelissimo
Numero di messaggi : 1465
Età : 46
Data d'iscrizione : 29.11.11

Profilo giocatore
Località: Oriago di Mira
Livello: itr 4.5, fit 4.3
Racchetta: Head prestige touch MP

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Ven 12 Feb 2021 - 16:58
malconcio ha scritto:
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:Aggiungo una cosa: il cambio in lungolinea "interlocutorio" si può fare, ma di solito si tratta di un frullone che rimbalza alto sul rovescio, che ti permette di recuperare la posizione e crea una difficoltà tecnica all'avversario.

Sempre che per il tuo avversario sia effettivamente un problema rispondere ad una palla di quel tipo..
Vero. Il cambio in lungolinea con palla carica e' estremamente efficace quando l'avversario ha un diritto migliore del rovescio e non sa spingere sul quel tipo di palla. Permette di prendere il controllo sulla diagonale sinistra con l'insideout.

Allora la mia idea non era così assurda... Smile

Nulla è assurdo, si tratta solo di capire se ti fa vincere o meno.

Anche sulla diagonale del rovescio si cambia, ad esempio con uno slice ad uscire sul dritto avversario, che di solito obbliga l'avversario ad un incrociato complesso, spesso corto, e tu anticipi, tagli il campo e attacchi di dritto lungolinea.

Il Problema di fondo è però quello che ti ho posto io all'inizio: secondo te è più facile, sia tecnicamente che mentalmente, imparare a giocare con uno schema abbastanza solido, ripetibile e cucito addosso ai tuoi punti di forza e non sui punti di debolezza del tuo avversario, oppure è più facile entrare in campo ed adattarsi al volo al proprio avversario e giocare in modo reattivo?

Prima di cambiare gioco bisognerebbe chiedersi se stiamo portando lo scambio in una situazione che sappiamo gestire.

Molte volte mi è capitato di provare il frullone sul rovescio avversario, per poi ritrovarmi una palla che non sapevo gestire, in pratica mi sono messo nel sacco da solo, quando avrei potuto magari battere sul dritto fino ad ottenere la palla che piace a me, oppure far sbagliare l'avversario.
malconcio
malconcio
Assiduo
Assiduo
Numero di messaggi : 723
Data d'iscrizione : 03.02.21

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Sab 13 Feb 2021 - 11:20
Innanzitutto grazie alba per il tuo contributo. Però temo di non essermi espresso bene e di aver ingenerato equivoci. Io non sono assolutamente per un gioco complesso, perché il tennis non è una partita di scacchi, dove puoi riflettere quanto vuoi, nel tennis devi decidere un una frazione di secondo e se hai automatismi è meglio. Ora il mio automatismi è di non fare giocare da fermo l'avversario, non cerco smorzate o attacchi in contro tempo o altre cose, , ma mi limito a giocare a un metro e mezzo dell'avversario. Non è pericolosi, perché non cambio eccessivamente direzione alla palla e costringi l'avversario a fare due passi prima di colpire, cosa che a un basso livello è sufficiente. Chiaro che salendo di categoria questo gioco è insufficiente, ma sapessi quanto ne ho incontrati che vanno in crisi solo perché non possono giocare da fermi. Tutto qui.,
albs77
albs77
Fedelissimo
Fedelissimo
Numero di messaggi : 1465
Età : 46
Data d'iscrizione : 29.11.11

Profilo giocatore
Località: Oriago di Mira
Livello: itr 4.5, fit 4.3
Racchetta: Head prestige touch MP

la tattica di gioco - Pagina 2 Empty Re: la tattica di gioco

Sab 13 Feb 2021 - 14:22
malconcio ha scritto:Innanzitutto grazie alba per il tuo contributo. Però temo di non essermi espresso bene e di aver ingenerato equivoci. Io non sono assolutamente per un gioco complesso, perché il tennis non è una partita di scacchi, dove puoi riflettere quanto vuoi, nel tennis devi decidere un una frazione di secondo e se hai automatismi è meglio. Ora il mio automatismi è di non fare giocare da fermo l'avversario, non cerco smorzate o attacchi in contro tempo o altre cose, , ma mi limito a giocare a un metro e mezzo dell'avversario. Non è pericolosi, perché non cambio eccessivamente direzione alla palla e costringi l'avversario a fare due passi prima di colpire, cosa che a un basso livello è sufficiente. Chiaro che salendo di categoria questo gioco è insufficiente, ma sapessi quanto ne ho incontrati che vanno in crisi solo perché non possono giocare da fermi. Tutto qui.,

Niente da eccepire. 
Però ripeto una cosa: quando arriva una palla lungolinea , soprattutto se non mette in difficoltà, stai dando la possibilità al tuo avversario di giocare entrambe le soluzioni (lungolinea/incrociato) con eguale livello di difficoltà.
Torna in alto
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.