Ricomincio! Racchetta ferma da 5 anni, consigli cercasi..

Ciao a tutti e ben trovati!
Mercoledì prossimo ricomincerò a giocare dopo essere stato fermo 5 anni.
Ho rispolverato dalla cantina la mia "vecchia" Pro Open 100 acquistata nel 2014 che è ancora in perfette condizioni.

Credo che a livello di racchetta per ricominciare possa andare più che bene: voiglio innanzitutto capire da che punto ripartirò essendo stato un semplice amatore arrivato a livello ITR 3.5 e sperare di riuscire a trovare una costanza nelle lezioni e partitelle nel tempo.

Il dubbio che ho è legato specialmente alle corde: non ricordo cosa è montato (una corda nera esagonale di cui non ricordo nemmeno minimamente la tensione) ma fortuna vuole che abbia delle Luxilon Alu Power Spin 1.27 nuove che avevo preso poco prima del ritiro.

Si rovinano le corde tenendo una racchetta ferma li in cantina per 5 anni?
Mi consigliare di montare direttamente queste onde evitare sorprese alla prima lezione? A che tensione è utile le faccia montare per riprendere?

Grazie in anticipo
Enrico

Ehm... Qui c'è gente molto più qualificata per rispondere, ma per quello che ho imparato leggendo questo forum direi che le corde di 5 anni le puoi considerare innanzitutto un pericolo per il tuo fisico, quindi non avrei dubbi sul tagliare. Il vero punto é cosa ė successo al telaio a rimanere incordato per cinque anni in un ambiente magari anche umido

Perdonami, vuoi dire che il telaio è rimasto incordato per 5 anni in cantin con corde monofilamentoa?

Se si, le corde non si rovinano, si limitano a decomporre  il telaio 

Scherzo, ma  non sul fatto che possano causare danni irreversibili al telaio.

Se hai un negozio tecnico sottomano che abbia macchinari per le misurazioni delle specifiche del telaio, rigidità compresa, fattela misurare prima di incordare qualsiasi corda.

Magari, qualsiasi meno la Alu Spin e qualche altra....

Carissimi, grazie delle risposte!
Allora, ho parlato di cantina ma analizzando la cronologia degli eventi (visto che mi pare di capire che conti anche l'ambiente dove l'ho tenuta) effettivamente è rimasta per circa 3 anni in una camera normalmente riscaldata, per 1 e mezzo in una non riscaldata ma comunque in casa e per gli ultimi 8 mesi circa in una cantina dove però intendo più seminterrato con poca umidità. Naturalmente il tutto sempre dento la busta be chiusa!

Quello che mi preme in vista della prima lezione sono fondamentalmente 2 cose: non trovarmi a colpire qualche palla e vedere le corde che mi abbandonano ma sopratutto che le eventuali condizioni non si ripercuotano sul mio braccio/spalla andando subito a condizionare la ripresa del gioco!

Se poi l'esperienza complessiva è quello che è ok, sarà sempre meglio di quando 10 anni fa ho colpito le prime palline con una racchetta di 10€ di Cisalfa piuttosto che con le pessime racchette noleggiate da Decathlon no? 

Visto il livello, non mi farei stressare da questi dettagli su corde e racchette, e starei tranquillo sul fatto che non sarà la corda vecchia o nuova la discriminante della tua imminente nuova vita tennistica.
 Il dubbio che hai posto qui lo esporrei al maestro, e non su un forum dove ci sono incordatori professionisti che, a detta loro, lavorano su queste pagine (come ho letto in topic recenti) e, secondo me, conviene che tu spenda i tuoi soldi per fare una lezione in più con un bravo maestro piuttosto che su un'incordatura.

Link90 ha scritto:Visto il livello, non mi farei stressare da questi dettagli su corde e racchette, e starei tranquillo sul fatto che non sarà la corda vecchia o nuova la discriminante della tua imminente nuova vita tennistica.
 Il dubbio che hai posto qui lo esporrei al maestro, e non su un forum dove ci sono incordatori professionisti che, a detta loro, lavorano su queste pagine (come ho letto in topic recenti) e, secondo me, conviene che tu spenda i tuoi soldi per fare una lezione in più con un bravo maestro piuttosto che su un'incordatura.

Il problema è che – anche volendo sorvolare su eventuali danni al telaio, che ne comprometterebbero il funzionamento – un monofilo plasticizzato con 4 anni sulle spalle rischia di rovinarla subito, la nuova vita tennistica. Soprattutto in abbinamento a una tecnica arrugginita e a tutto il prevedibile corredo di steccate e palle colpite fuori centro che questo comporta. Per giocare bene a tennis è più importante un maestro che una racchetta, su questo non ci piove. Ma non era questo il succo della domanda originale e se fossi in te – parlo con [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] – eviterei di dare consigli che possono portare le persone a farsi male.

Per [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], se vuoi il mio umile parere (non sono un incordatore, non ci guadagno niente, vai tranquillo), taglia subito le corde e falle sostituire, magari con qualcosa di più "tranquillo" delle Alu Spin che hai in casa. La cosa più importante, quando si ricomincia – e te lo dico avendo io stesso ricominciato un paio di anni fa dopo una lunga pausa – è non farsi male. Poi i muscoli si allenano e si potenziano, la tecnica si affina, si ricomincia a "sentire" la palla... e allora si può tornare anche a usare corde e racchette più agonistiche.

Perdonami [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ma a te nello specifico cosa cambia che [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] si sia rivolto al forum? 
E questo indipendentemente dal fatto che in questo forum rispondano (non "lavorano" che significa ben altro) incordatori professionisti, ovvero persone che hanno conoscenza specifica infinitamente superiore alla tua.
Peraltro rivolgersi ad un maestro per problemi inerenti la tecnica di gioco è un conto ed è una scelta logica, farlo per motivi tecnici inerenti l'attrezzatura può anche non esserlo.

Per finire..la richiesta dell'utente era relativa al materiale, ed il consiglio è stato quello di rivolgersi ad un tecnico per controllarlo prima di fare qualsiasi cosa prima di usarlo.
Cosa c'entra questo con sproloqui senza senso e potenzialmente dannosi come evidenziato anche da altri?

Il consiglio dell'ignorante... La racchetta non ti esploderà in mano ma le corde tanto vale cambiarle subito, che ad ogni modo quelle attuali non ti possono servire nemmeno come riferimento, visto che non conosci né il modello né la tensione.

enry88 ha scritto:Carissimi, grazie delle risposte!
Allora, ho parlato di cantina ma analizzando la cronologia degli eventi (visto che mi pare di capire che conti anche l'ambiente dove l'ho tenuta) effettivamente è rimasta per circa 3 anni in una camera normalmente riscaldata, per 1 e mezzo in una non riscaldata ma comunque in casa e per gli ultimi 8 mesi circa in una cantina dove però intendo più seminterrato con poca umidità. Naturalmente il tutto sempre dento la busta be chiusa!

Quello che mi preme in vista della prima lezione sono fondamentalmente 2 cose: non trovarmi a colpire qualche palla e vedere le corde che mi abbandonano ma sopratutto che le eventuali condizioni non si ripercuotano sul mio braccio/spalla andando subito a condizionare la ripresa del gioco!

Se poi l'esperienza complessiva è quello che è ok, sarà sempre meglio di quando 10 anni fa ho colpito le prime palline con una racchetta di 10€ di Cisalfa piuttosto che con le pessime racchette noleggiate da Decathlon no? 

Intanto segui i consigli di [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], un telaio che resta incordato per 5 o più anni si rovina, si sfibra. Quindi fai controllare l'integrità strutturale. Poi, se come credo il telaio è rovinato, cerca un telaio usato magari un telaio usato per dei test e riprendi da lì, fallo incordare con un multi o un mono morbido e riprendi qualche lezione dal maestro. Così eviti di farti male per il telaio o per la tecnica sbagliata. Per il resto buon tennis.

Grazie a tutti..
nel frattempo purtroppo tutto rimandato causa demenza di equiparare i tendoni a luoghi chiusi 

Già... E due persone a metri di distanza, e separate da una rete, equiparate ad un assembramento...

Ragazzi, riapro questo trend in quanto sono riuscito finalmente a riprendere l'attività! Il nuovo stop poteva mettere a rischio anche la mia voglia di ricominciare ma eccoci qui.
Ho fatto una lezione con il maestro che è andata meglio del previsto (manca il fiato ma la tecnica regge), ho optato per un corso con altri 3 per prendere il ritmo ma vorrei man mano incrementare.
Tornando alla racchetta. Utilizzata la prima volta con le stesse corde etc (il maestro mi ha detto che non avrei avuto problemi) lo trovata molto rigida ma non ricordavo come fosse il feeling precedente. Mi ha consigliato di sotituire le corde e visto che avevo le Alu a portata mi ha detto di montare quelle. La seconda lezione con le corde nuove è andata meglio ma la sento ancora un po' rigida e vibrante.
Questo "maestro" non mi sembra il top in quanto a questo genere di finezze ma non saprei a chi chiedere.
Visto che però ho intenzione di continuare mi chiedevo se a questo punto non avesse senso comprare un nuovo telaio, magari usato (magari poco usato) che sia adatto a riprendere a giocare a questo livello.
Un telaio "facile" e abbastanza morbido onde evitare di acutizzare qualche fastidio all'avanbraccio che mi porto dietro da un po'.

Avete consigli sui modelli? Io ho perso totalmente il filo in questi anni e non saprei da che parte guardare.
Mi ricordo che hai tempi mi consigliarono, come caratterisitche, di stare intorno ai 300gr, 100 di testa, profilo 22/24. Non voglio diventare matto con questi dettagli ma penso non sia difficile trovare il giusto attrezzo che mi permetta di godermi la ripresa e poterlo utilizzare con costanza anche una volta raggiunto un certo ritmo

Sapete darmi qualche spunto?

Prince Tour TXT 2 100 290gr facile, stabile e tollerante.

Mi associo senz'altro a quanto suggerito dal buon Drichichi. Ti capisco perfettamente: ho anch'io ripreso a giocare, ma dopo uno stop di oltre 25 anni (!!) e ho provato almeno una trentina di telai (forse anche di più).
Di telai che possano risultare "facili" e sufficientemente morbidi potrei suggerirtene parecchi tra quelli classici (dalle Donnay ad alcune ProKennex, dalle decantate Zus e Angell alle Dunlop CX) ma lasciami dire che la serie Textreme Tour della Prince è un capolavoro, perché riesce a coniugare la gentilezza e la connessione della Pro One97, con la precisione di una CX200 e la potenza di una semiprofilata.
E i due gioielli più luminosi sono la TXT 100P (1 o 2 è uguale, ma solo quando sarai diventato più allenato) e soprattutto la TXT 2 290 (una "tuttofare" favolosa, dovrebbero averla in mano tutti i quarta, e non solo).
Fidati, è una bomba

p.s. dispiace dirlo, ma il tuo maestro sembra non saperne granché di materiali. Non ci sarebbe nulla di male a riconoscerlo, ma invece dando consigli sbagliati rischia di far del male alle persone, e questo è davvero assurdo. Doppiamente assurdo perché qui nel forum (in modo incredibilmente gratuito) puoi avvantaggiarti dei consigli di Mario (Eiffel59), letteralmente un pozzo di scienza tennistica: he's simply the best!

La 290 è sottovalutata ed è molto più potente di quel che sembra ma.... Senza perdere controllo.

Ma infatti mi è sembrato abbastanza approssimativo come approccio in generale..
Ad ogni modo mi avete convinto! Mi metto sulle tracce di questa Prince TXT 2 100 290gr!
Ci sono “mercatini” online che voi sappiate? Qui sul sito vedo che è scomparsa (ma magari ricordo male da anni fa) la sezione

L’avrei trovata a 70€ incordata di recente con Armour Soft 22x21.
Sembrerebbe che a parte un piccolo salto di vernice, sia messa bene
Mi sembra un cifra ragionevole, nuova non costa meno di 140/150 vedo

Prendila, controllando solo che sia incordata come da obbligo Prince  (4 nodi) e che le corde stesse non abbiano più di una quindicina d'ore d'uso o che non siano montate da più di sei mesi.

Dalle mie parti non si trova mai vista usata da nessuna parte- prendila subito.

Ciao Ragazzi
Alla fine ho comprato la Prince TXT 2 100 290gr.
Che dire, in effetti le sensazioni sono positive: morbida, nessun problema al braccio e spalla ma ottimo controllo. Rispetto alla spinta buona ma credo si possa fare meglio (sia io che la racchetta ).
Vorrei reincordarla visto che devo cambiare anche gli “stant”.

Che corde e tensione mi consigliate? Sempre per stare “tranquilli” rispetto a un gioco che deve ritrovare solidità ma che inizia a regalare qualche colpo cercato, sopratutto (quasi esclusivamente a dire il vero) da fondo
Please qualcosa non troppo difficile da recuperare

Grazie come sempre

Io sono tornato dopo un lungo stop e sto finalmente ritrovando i miei colpi; ho provato diverse soluzioni di corde sulle mie amate 100P, ma alla fine torno sempre alle Yonex poly tour pro (amici mi consigliano di passare al poly tour tough, ma mi trovo così bene col PTP che non ho molta voglia; costa un po' di più lo so, ma mi piace tantissimo)
Sul tuo modello (la 290 intendo, me possiedo una) ho provato con discreta riuscita anche le Prince XP e le Signum Pro Xperience (ho un debole per le corde verdi su questi telai)
Sempre 4 nodi, tensione 22/21.
Giusto i miei 2 cents

No scusa, ripensandoci le Xperience le avevo tese un po' meno per compensare la maggior rigidezza: 21/20 e con calibro più sottile (1.20).
Per le PTP e le XP mi sono trovato bene con il 125

Marvel64 ha scritto:Io sono tornato dopo un lungo stop e sto finalmente ritrovando i miei colpi; ho provato diverse soluzioni di corde sulle mie amate 100P, ma alla fine torno sempre alle Yonex poly tour pro (amici mi consigliano di passare al poly tour tough, ma mi trovo così bene col PTP che non ho molta voglia; costa un po' di più lo so, ma mi piace tantissimo)
Sul tuo modello (la 290 intendo, me possiedo una) ho provato con discreta riuscita anche le Prince XP e le Signum Pro Xperience (ho un debole per le corde verdi su questi telai)
Sempre 4 nodi, tensione 22/21.
Giusto i miei 2 cents

Hai provato le Yonex Poly Tour Fire 125 o 120? Non le ho trovate male con buono tutto in modo equilibrato e bassa rigidità. Poi proverei sempre in casa Yonex (a me è risultata rigida ma è una gran corda) la strike magari in calibro 120.