Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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Identifica i punti deboli del tuo avversario
Ho trovato questo articolo che aiuta a identificare (o comprendere) i punti deboli del tuo avversario.
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Questo articolo aiuta a "leggere" il servizio dell'avversario.
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Voi come riuscite di solito a "leggere" la partita e "studiare" l'avversario?
Grazie
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Ma figurati, i canguri strisciano, i vermi volano e i pesci respirano ossigeno, il tutto via pm, qua e altrove.drichichi ha scritto:Non direi, credo che il muro capirebbe.VANDERGRAF ha scritto:bene...direi che tra fallo e architettate...possiamo anche salutarci. tanto è come parlare a un muro
Ma dai ! Santo cielo bendetto, ma neanche i santi resisterebbero.
La PTR inorridisce
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
La testa è concentrazione
La testa è tattica e strategia
La testa è osservazione
La testa è tutto l'insieme, è ciò che lega fisico e tecnica.
Sé 1 il critico
Sé 2 l'istinto
La testa nel suo insieme è il bilanciamento tra i due sé, tieni a bada il primo per usare il secondo.
Per non distrarti ti devi concentrare e focalizzi qualcosa nella tua mente.
Per rilassarti fai qualcosa di fisico come mettere a posto le corde che si sono mosse.
Questa non è testa? E questo non è tennis?
Il ragazzo rampante che usa forza e tecnica senza la testa siete sicuri che vincerà l'incontro?
Quindi prima di dare tutto per scontato e di pensare alla mente solo come alibi per chi ha perso, riflettete.
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Non solo la PTR...framan ha scritto:Ma figurati, i canguri strisciano, i vermi volano e i pesci respirano ossigeno, il tutto via pm, qua e altrove.drichichi ha scritto:Non direi, credo che il muro capirebbe.VANDERGRAF ha scritto:bene...direi che tra fallo e architettate...possiamo anche salutarci. tanto è come parlare a un muro
Ma dai ! Santo cielo bendetto, ma neanche i santi resisterebbero.
La PTR inorridisce
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
NoVANDERGRAF ha scritto:comunque i pesci respirano ossigeno dall'acqua
I pesci respirano monossido di carbonio misturato a acido solfidrico
Dai permetti pure a me di fare sensazionalismo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
drichichi ha scritto:La testa è attenzione
La testa è concentrazione
La testa è tattica e strategia
La testa è osservazione
La testa è tutto l'insieme, è ciò che lega fisico e tecnica.
Sé 1 il critico
Sé 2 l'istinto
La testa nel suo insieme è il bilanciamento tra i due sé, tieni a bada il primo per usare il secondo.
Per non distrarti ti devi concentrare e focalizzi qualcosa nella tua mente.
Per rilassarti fai qualcosa di fisico come mettere a posto le corde che si sono mosse.
Questa non è testa? E questo non è tennis?
Il ragazzo rampante che usa forza e tecnica senza la testa siete sicuri che vincerà l'incontro?
Quindi prima di dare tutto per scontato e di pensare alla mente solo come alibi per chi ha perso, riflettete.
E questo è il discorso di Satrapo, contestualizzato.
Non date colpa alla testa se in allenamento ti riesce quel colpo fenomenale che in partita ti riesce una volta su dieci e perdi. Ovvero mancanza di solidità. Mancanza tecnica.
Che condivido al 1000%, ma che nulla ha che vedere con lo spegnere il cervello in partita, ma ha tutto a che vedere con lo spegnere il cervello tecnicamente. La tecnica pretende il cervello spento !
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Infatti andiamo avanti col nostro post.VANDERGRAF ha scritto:ok...ma quanto volete andare avanti ? adesso anche basta...per favore. e che cavolo. esiste un limite in qualsiasi cosa
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- kingkongyVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
piccolit ha scritto:
Ti dico che secondo me quando dicono "la testa conta tanterrimo" non significa che devi essere un einstein per 5 ore consecutive di finale a wimbledon.
Significa che per essere un professionista che vince 20 slam devi essere uno che gioca il punto che fa girare la partita senza battere ciglio. Questo è come la vedo io.
Perchè le partite dei professionisti si decidono veramente su percentuali infinitesimali a vantaggio di uno o dell'altro.
La testa che serve a noi è tutt'altra cosa per come la vedo io, è molto più connessa alla costruzione di ogni punto, intesa come "ordine".
Quando io gioco "con la testa" solitamente riesco a giocare ordinato, senza provare cretinerie improbabili...
Non ho bisogno di essere letale nei momenti critici perchè di momenti critici non ce ne sono, le partite finiscono 250 errori a 240...
Concordo
- kingkongyVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
drichichi ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] rassegnati non possiamo migliorare perché siamo dei quarta categoria.
Quindi io che fino a novembre mi allenavo 3 volte la settimana per un'ora o 2 volte per 2 ore inclusa preparazione fisica, non posso discutere dell'aspetto mentale perché sono un quarta categoria. Per cui devo rimandare il tutto a quando sarò un 3.5. però c'è anche un problema, per impegni non posso fare tutti i tornei che voglio per guadagnare punti, per cui mi devo rassegnare a non pensare perché non serve.
Credo sia molto utile l'idea che mi hai scritto in mp.
Non ho detto che non puoi migliorare!!!!
Non puoi mettermi in bocca parole che non ho detto.
Puoi migliorare quanto vuoi.
Migliora tecnicamente, migliora fisicamente, pensa a quello che ti pare.
Serve pensare a tattica e strategia? Secondo me NO perché dipende dalla tua tecnica e dalla tua preparazione atletica.
Ovvero fai quello che sai fare. E' il tuo gioco che vince, non quello dell'avversario. Il tuo avversario sbaglia un colpo: dipende da lui, non da te.
Ah, già che ci sei, per me fai anche più di 3.5...
Ovviamente fai leggere questa discussione al tuo maestro e vedrai che lui, conoscendoti, potrà spiegarti MOLTO meglio di chiunque altro cosa si intende per "fattore mentale".
Essendo il tuo maestro, quello che dice lui vale 1000, quello che dice Veterano o il sottoscritto 0 (zero), perché è giusto che sia così.
Divertiti
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- kingkongyVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Eppure tu sai guidare l'auto...ovvero un'idea del tennis ce l'hai. Ma la veronica o la grand willy o una gilette ti riescono 1 volta su 100.
Con la Formula 1 finisci fuori pista, con il tennis perdi la partita.
Pensare a cose che non padroneggi - ovvero a una serie di colpi o sequenza di colpi - di cui non sei certo...pensare di farli per strategia...è - SECONDO ME - un errore. E' divertente? Certo che è divertente fare una gilette al panzone che non corre! E' sbagliato? Ma chi se ne frega! E' vincente? No, siamo seri, no, non lo è.
Quando io ti dico "fai" e tu dici "architetto" per me non sono la stessa cosa. Io dico "fai quello che la tua tecnica ti consente MA NON quello che pensi sia la tattica migliore o, peggio, trovare nel tuo cervello qualche alibi di fuga dalla realtà".
Per me "architettare" è un lusso per chi sa usare il tecnigrafo prima e l'AutoCad dopo...
Non è una gabbia il dire "Quarta Categoria", è una rappresentazione del livello tecnico. Quella tabella del PTR fa ridere (qui)! Ma non perché sia sbagliata o opinabile: tutt'altro. E' fatta bene. Ma ti sembra che Riccardo Piatti insegni questo a un 40-50 enne 4.3 ??? Manco ci mette piede in campo... ma non perché Piatti sia spocchioso (non lo è), non perché il 4.3 non lo "meriti" (tutti meritiamo il massimo)...è che c'è un tempo e un contesto per fare certe cose. Ma è così in tutti gli sport.
Tu ritieni che ti faccia bene pensare a una strategia. Va bene!!!!! Non mi devi convincere: ti credo.
Io penso che sia dannoso "pensare" e programmare strategie senza la tecnica necessaria.
Tutto qui.
Chi fa il coach di professione, ovvero Veterano, lo ha detto in termini ancora più crudi, perché lui deve combattere e sconfiggere ogni demone-alibi. Nessuna fuga da te stesso e dalle tue responsabilità e/o limiti.
Poi... superato il livello tecnico accettabile...si parla di giocare con la testa. Ma è un altro percorso.
Non so più come fare per spiegarmi. E questa non è arroganza...altrimenti non starei qui, ancora una volta.
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- kingkongyVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Perfetto.VANDERGRAF ha scritto:se leggi distrattamente quello che scrivo è inutile parlare. ho descritto, ma tu pensavi solo alle tue idee (apposta non comprendi), che cosa vado a fare in partita se vedo una carenza dell'avversario ? ovviamente non cose che mi riescono difficili, altrimenti sarei stupido e intelligente contemporaneamente. questo è quello che ho scritto. ora tu mi vieni a rigirare una frittata dove io non ho mai messo le uova. e allora mangiati una bella parmigiana di melanzane.....che ti devo dire...
Non so se tu conosci l’opera goldoniana... ma tu non hai bisogno di consigli tennistici tu cerchi un cicisbeo.
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- framanFedelissimo
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Continui a ripetere imperterrito le stesse cose, bene, abbiamo capito come la pensi, non leggi gli altri, non ascolti altri pareri, ed io non posso far altro che ripetere alle tue ripetizioni, la ptr, associazione internazionale di maestri, non la pensa come te.kingkongy ha scritto:drichichi ha scritto:[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] rassegnati non possiamo migliorare perché siamo dei quarta categoria.
Quindi io che fino a novembre mi allenavo 3 volte la settimana per un'ora o 2 volte per 2 ore inclusa preparazione fisica, non posso discutere dell'aspetto mentale perché sono un quarta categoria. Per cui devo rimandare il tutto a quando sarò un 3.5. però c'è anche un problema, per impegni non posso fare tutti i tornei che voglio per guadagnare punti, per cui mi devo rassegnare a non pensare perché non serve.
Credo sia molto utile l'idea che mi hai scritto in mp.
Non ho detto che non puoi migliorare!!!!
Non puoi mettermi in bocca parole che non ho detto.
Puoi migliorare quanto vuoi.
Migliora tecnicamente, migliora fisicamente, pensa a quello che ti pare.
Serve pensare a tattica e strategia? Secondo me NO perché dipende dalla tua tecnica e dalla tua preparazione atletica.
Ovvero fai quello che sai fare. E' il tuo gioco che vince, non quello dell'avversario. Il tuo avversario sbaglia un colpo: dipende da lui, non da te.
Ah, già che ci sei, per me fai anche più di 3.5...
Ovviamente fai leggere questa discussione al tuo maestro e vedrai che lui, conoscendoti, potrà spiegarti MOLTO meglio di chiunque altro cosa si intende per "fattore mentale".
Essendo il tuo maestro, quello che dice lui vale 1000, quello che dice Veterano o il sottoscritto 0 (zero), perché è giusto che sia così.
Divertiti
Ritiene che in quarta si studia e si impara l'uso corretto della tattica basata sui propri pregi e difetti altrui, per poter fare il salto di qualità che in terza li devi saper correttamente usare, altrimenti un terza non lo sei.
Spero tu convenga che la ptr ne sappia più di me e te.
- kingkongyVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Non ci può essere perché, se si tratta di un percorso formativo dedicato a una "scuola tennis", stiamo parlando di un universo differente da quello in oggetto: quatra categoria di 30-40-50 e passa anni.
Seconda osservazione, l'articolo si riferisce a un giocatore agonista: ovvero un altro pianeta.
Terza osservazione: citazione:
OPZIONI BASE PER IL PASSANTE (DELL’AVVERSARIO)
1. Di potenza
2. Incrociato stretto
3. Pallonetto
4. Addosso
mia osservazione: di cosa stiamo parlando? Di un Quarta che fa un incrociato stretto o un pallonetto di risposta su un avversario che scende a rete?
Vediamo di non dire fantacazzate! Questo sarebbe uno scenario da principianti?
Oh sì sì, un maestro che dice al proprio giocatore: scendi a rete su un servizio debole? No! Un maestro che dice al proprio allievo rispondi con un pallonetto su uno che scende sul servizio (di prima). Ok, è vero: "Trarre vantaggio dall'anticipazione tattica": ci credo che trae vantaggio, uno è un giocatore normale e l'altro è affetto da Alzheimer!
Ciao a tutti, vi lascio nel Paese della Frutta Candita...
- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
- drichichiVeterano
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- drichichiVeterano
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Re: Identifica i punti deboli del tuo avversario
Ancora stai a dargli retta?VANDERGRAF ha scritto:pallonetto non implica che ci sia l'avversario da scavalcare. probabilmente si riferisce ad un servizio facilmente gestibile dove si sceglie di rispondere con una traiettoria a pallonetto con chi ha servito rimasto a fondo.
Ma non hai capito ancora che è perfettamente inutile.
parlare con chi vuole il dialogo e non con chi fa un monologo.
Lasciate ogni speranza o voi che entrate in questo post... Tuttapost
- Identifica i punti deboli del tuo avversario
- Indirizzare il servizio e capire i punti deboli in risposta dell'avversario!!!
- quali sono i punti deboli del telaio?
- Quanti punti ha perso/ guadagnato Djokovich a Madrid e come funziona l'assegnazione dei punti ATP
- Contro avversario più che battibile: Paura di sbagliare -> Perdita di sicurezza -> Avversario che acquista sicurezza