Regola numero 1 dei tornei di 4a
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Regola numero 1 dei tornei di 4a
Dopo anni di tennis di 4a, di tornei visti e giocati, di avversari diversi...ho capito una cosa:
"Per vincere una partita di tennis non è necessario saper giocare a tennis"
- drichichiVeterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- AndrasFedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Luchino 67 ha scritto:Incredibile...quasi la stessa storia di me ed un mio recente amico di Bologna, che però ha i suoceri qui a reggio e nei Week end ogni tanto passa di qua....lui appena avviato al tennis, corridore incredibile ( tira su di tutto ) ma con ovvi limiti tecnici, avendo appena iniziato ( estate 2019 ). Io attaccante puro, lui rematore mancino ma con poco peso di palla, per cui io entravo spesso dentro al campo e chiudevo subito o andando poi a rete....le prime volte vincevo facile, anche senza dover attaccare molto, ma poi il suo miglioramento costante, mi ha costretto ad un continuo serve&volley e chip and charge, se no da fondo, non chiudevo più ( non ho colpi potenti ).....il tutto sempre o quasi sul suo rovescio ballarino....è andata a finire, che ora se non gioco bene da fondo e lo attacco con palle assai basse, mi passa con facilità di diritto e spesso anche con il suo artigianale rovescio bimane, molto efficace sul cross stretto....
Siamo cresciuti tutti e 2.....io nell'attaccare sul lato destro con palle basse e radenti in back e lui nel rovescio e nei passanti, che poi, di riflesso, hanno consolidato il suo gioco da fondo campo, diventato più profondo e pesante.....alla fine, abbiamo giocato la finale del master sociale in formula rodeo, giocando bene con molti punti vincenti....
Eccoci in una delle nostre sfide, in una breve compilation di best point...
No vabbè....io e "l'attaccante" del quale parlavo abbiamo giocato la Finale del Master delle "Cussiadi" ossia il Torneo Sociale del CUS Ferrara....
Per la precisione io l'ho giocata e lui l'ha vinta
- Luchino 67Veterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Della serie, coincidenze a catena...Andras ha scritto:Luchino 67 ha scritto:Incredibile...quasi la stessa storia di me ed un mio recente amico di Bologna, che però ha i suoceri qui a reggio e nei Week end ogni tanto passa di qua....lui appena avviato al tennis, corridore incredibile ( tira su di tutto ) ma con ovvi limiti tecnici, avendo appena iniziato ( estate 2019 ). Io attaccante puro, lui rematore mancino ma con poco peso di palla, per cui io entravo spesso dentro al campo e chiudevo subito o andando poi a rete....le prime volte vincevo facile, anche senza dover attaccare molto, ma poi il suo miglioramento costante, mi ha costretto ad un continuo serve&volley e chip and charge, se no da fondo, non chiudevo più ( non ho colpi potenti ).....il tutto sempre o quasi sul suo rovescio ballarino....è andata a finire, che ora se non gioco bene da fondo e lo attacco con palle assai basse, mi passa con facilità di diritto e spesso anche con il suo artigianale rovescio bimane, molto efficace sul cross stretto....
Siamo cresciuti tutti e 2.....io nell'attaccare sul lato destro con palle basse e radenti in back e lui nel rovescio e nei passanti, che poi, di riflesso, hanno consolidato il suo gioco da fondo campo, diventato più profondo e pesante.....alla fine, abbiamo giocato la finale del master sociale in formula rodeo, giocando bene con molti punti vincenti....
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No vabbè....io e "l'attaccante" del quale parlavo abbiamo giocato la Finale del Master delle "Cussiadi" ossia il Torneo Sociale del CUS Ferrara....
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- taglia1964Fedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- AndrasFedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
taglia1964 ha scritto:In 4° la coperta non può che essere corta e ognuno lotta con le armi che ha. E non c'è un meglio o un peggio. Grandi atleti che non sanno giocare a tennis e grandi tennisti che faticano a muoversi; chiaramente con tutte i mix delle due cose possibili (tralascio il discorso testa per evitare magagne). E' chiaro che se un tennista tecnicamente completo ha anche una preparazione ed una condizione atletica completa sta fra 3.1 e 2.5 ed in quarta non lo si può vedere proprio. Stravero che a volte vedere un tennista che sembra un seconda in palleggio e poi scoprire che perde con tutti quelli che glie la buttano di la tre volte può fare sorridere, ma è solo l'evidenza della coperta corta. Normalmente solo bombardieri e zero gambe e solo gambe e zero colpi non vanno lontano nei tornei di 4, mentre se la giocano quelli che riescono ad avere un mix che gli consenta di affrontare più tipologie di avversari. Per cui chi ha solo ottime gambe impari a muoverle nel modo corretto e migliori la tecnica, e chi ha solo tecnica… beh si alleni atleticamente per sostenere scambi da almeno 10 colpi (a testa).
Personalmente condivido tutto dall'inizio alla fine. Peraltro in un altro topic parlavo di come la maggior parte degli Allenatori (quelli che viaggiano tra i 30 ed i 40€ l'ora per lezioni singole) generalmente si guardano bene dal far progredire i propri allievi specialmente quando questi rientrano nella Categoria dei "bombardieri da telone 50enni di Quarta Categoria". L'importante è che restino con la "carogna" addosso del voler allenarsi con loro ogni volta che riescono (conosco personalmente chi lo fa 3 volte alla settimana, fatevi una botta di conti del budget mensile....) non che diventino giocatori più consistenti. Sarà che trovo soddisfazione quando i miei consigli a costo 0 funzionano bene (di recente ho dato un paio di indicazioni sul punto d'impatto del rovescio ad un 60enne particolarmente in forma col quale lavoro sul palleggio almeno una volta alla settimana. E' stato bello vedergli aumentare esponenzialmente la consistenza del palleggio su questo colpo non appena li ha messi in pratica) ma vivaddio se fossi un Maestro Federale ed avessi dei tizi che mi sganciano sui 400€ al mese per lezioni singole sarebbe proprio il minimo sindacale cucire loro addosso un allenamento completo (ergo innanzitutto drills sudore/lacrime/sangue sul footwork) che li metta in condizione di arrivare in fondo ai Tornei di Quarta una volta ultimato il loro "percorso" tecnico-tattico. Voglio dire se continuassero a pigliarcele sui denti massimo al secondo turno mi vergognerei come un cane in chiesa........
- drichichiVeterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Beh è ovvio che con la nostra preparazione amatoriale la coperta è corta. L'ex sportivo deve affinare la tecnica, il tennista più padrone della tecnica deve migliorare preparazione fisica, ed in mezzo ci stanno le incognite:Andras ha scritto:taglia1964 ha scritto:In 4° la coperta non può che essere corta e ognuno lotta con le armi che ha. E non c'è un meglio o un peggio. Grandi atleti che non sanno giocare a tennis e grandi tennisti che faticano a muoversi; chiaramente con tutte i mix delle due cose possibili (tralascio il discorso testa per evitare magagne). E' chiaro che se un tennista tecnicamente completo ha anche una preparazione ed una condizione atletica completa sta fra 3.1 e 2.5 ed in quarta non lo si può vedere proprio. Stravero che a volte vedere un tennista che sembra un seconda in palleggio e poi scoprire che perde con tutti quelli che glie la buttano di la tre volte può fare sorridere, ma è solo l'evidenza della coperta corta. Normalmente solo bombardieri e zero gambe e solo gambe e zero colpi non vanno lontano nei tornei di 4, mentre se la giocano quelli che riescono ad avere un mix che gli consenta di affrontare più tipologie di avversari. Per cui chi ha solo ottime gambe impari a muoverle nel modo corretto e migliori la tecnica, e chi ha solo tecnica… beh si alleni atleticamente per sostenere scambi da almeno 10 colpi (a testa).
Personalmente condivido tutto dall'inizio alla fine. Peraltro in un altro topic parlavo di come la maggior parte degli Allenatori (quelli che viaggiano tra i 30 ed i 40€ l'ora per lezioni singole) generalmente si guardano bene dal far progredire i propri allievi specialmente quando questi rientrano nella Categoria dei "bombardieri da telone 50enni di Quarta Categoria". L'importante è che restino con la "carogna" addosso del voler allenarsi con loro ogni volta che riescono (conosco personalmente chi lo fa 3 volte alla settimana, fatevi una botta di conti del budget mensile....) non che diventino giocatori più consistenti. Sarà che trovo soddisfazione quando i miei consigli a costo 0 funzionano bene (di recente ho dato un paio di indicazioni sul punto d'impatto del rovescio ad un 60enne particolarmente in forma col quale lavoro sul palleggio almeno una volta alla settimana. E' stato bello vedergli aumentare esponenzialmente la consistenza del palleggio su questo colpo non appena li ha messi in pratica) ma vivaddio se fossi un Maestro Federale ed avessi dei tizi che mi sganciano sui 400€ al mese per lezioni singole sarebbe proprio il minimo sindacale cucire loro addosso un allenamento completo (ergo innanzitutto drills sudore/lacrime/sangue sul footwork) che li metta in condizione di arrivare in fondo ai Tornei di Quarta una volta ultimato il loro "percorso" tecnico-tattico. Voglio dire se continuassero a pigliarcele sui denti massimo al secondo turno mi vergognerei come un cane in chiesa........
Avere il tempo per prepararsi
Avere i soldi per prepararsi
Ed avere un maestro in grado di farlo.
Con tutta la buona volontà, non tutti hanno il maestro a portata di mano, magari pure bravo ed i campi a 100mt da casa (zero spese spostamento).
Diciamo che si apre un mondo...
Ecco perché il mondo dei quarta credo sia un mondo a parte. Troppe variabili.
- AndrasFedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
drichichi ha scritto:Beh è ovvio che con la nostra preparazione amatoriale la coperta è corta. L'ex sportivo deve affinare la tecnica, il tennista più padrone della tecnica deve migliorare preparazione fisica, ed in mezzo ci stanno le incognite:Andras ha scritto:taglia1964 ha scritto:In 4° la coperta non può che essere corta e ognuno lotta con le armi che ha. E non c'è un meglio o un peggio. Grandi atleti che non sanno giocare a tennis e grandi tennisti che faticano a muoversi; chiaramente con tutte i mix delle due cose possibili (tralascio il discorso testa per evitare magagne). E' chiaro che se un tennista tecnicamente completo ha anche una preparazione ed una condizione atletica completa sta fra 3.1 e 2.5 ed in quarta non lo si può vedere proprio. Stravero che a volte vedere un tennista che sembra un seconda in palleggio e poi scoprire che perde con tutti quelli che glie la buttano di la tre volte può fare sorridere, ma è solo l'evidenza della coperta corta. Normalmente solo bombardieri e zero gambe e solo gambe e zero colpi non vanno lontano nei tornei di 4, mentre se la giocano quelli che riescono ad avere un mix che gli consenta di affrontare più tipologie di avversari. Per cui chi ha solo ottime gambe impari a muoverle nel modo corretto e migliori la tecnica, e chi ha solo tecnica… beh si alleni atleticamente per sostenere scambi da almeno 10 colpi (a testa).
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Avere il tempo per prepararsi
Avere i soldi per prepararsi
Ed avere un maestro in grado di farlo.
Con tutta la buona volontà, non tutti hanno il maestro a portata di mano, magari pure bravo ed i campi a 100mt da casa (zero spese spostamento).
Diciamo che si apre un mondo...
Ecco perché il mondo dei quarta credo sia un mondo a parte. Troppe variabili.
Vero, ma quanta gente conosci che concepisce il campo solo come il "far partita"? Quanta invece la vedi andare in campo con un altro Quarta Categoria a lavorare su palleggio/angoli/gioco di volo/servizio/etc? Perchè ti assicuro che con tutta l'informazione che circola ormai online (basti vedere su YT ad esempio) le chances che la dritta giusta per un tuo colpo arrivi da loro gratuitamente anzichè da chi costa 30/40€ l'ora son diventate le stesse. Perchè a mio parere, proprio come dicevo in un altra discussione, non esiste il colpo perfetto in assoluto quanto piuttosto il colpo perfetto per te. Quello va trovato e credimi le probabilità di farlo mentre passi un'ora a colpirne centinata di fila concentrandoti sulla catena cinetica sono incommensurabilmente superiori rispetto a quelle di trovarlo per caso in partita mentre, come succede sempre in qualsiasi amichevole, pensi (giustamente) sì e no alla tattica non certo alla tecnica....
- taglia1964Fedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Lavorando in 4 con un maestro il costo è di 10 euro/h per cui non più alto che giocare con un compagno per due ore (o meno) pagando il campo.
- AndrasFedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
taglia1964 ha scritto:@Andras, probabilmente non è tanto questione di dritte sul tal colpo che possono essere date o intuite anche da non maestri. La difficoltà sta nell'intervento e nel monitoraggio del progresso della correzione. Poi è senz'altro vero che anche su YT si possono trovare diverse "dritte" con tanto di esercizi per migliorare la tecnica: ma come metterli in pratica verificando il risultato? La palla non può essere l'unica cartina al tornasole del lavoro sul campo bensì ci vuole un occhio esterno che veda il gesto, lo renda comprensibile a chi lo esegue e che suggerisca la correzione. Io non imparerei il karate o qualsiasi altra arte marziale su di un libro o guardando YT o quantomeno non mi sentirei combattere con uno che l'arte l'ha imparata in palestra con un maestro.
Lavorando in 4 con un maestro il costo è di 10 euro/h per cui non più alto che giocare con un compagno per due ore (o meno) pagando il campo.
Condivisibile. Mi permetto solo di osservare che il rischio che si corre generalmente lavorando troppo sulla tecnica è quello di non considerare la catena cinetica come la causa ma come l'effetto. Mi spiego meglio: premesso che parliamo di Tennisti che sanno già giocare a livelli dignitosi son ragionevolmente convinto che a volte "troppa" tecnica possa addirittura essere controproducente. Faccio un esempio: uno di quelli che mi rulla con buona continuità quando me lo ritrovo contro in partita ha un dritto che è una sassata pesante dalla quale stare ben lontani ogniqualvolta possibile. Lo gioca dritto sulle gambe, frontale, col braccio sinistro (l'off-arm) parallelo al tronco ed il braccio destro rilassato in modo che il suo polso riesca a dare uno snap talmente forte da essere di fatto il motore della sua catena cinetica. In questo modo, oggettivamente tutto suo, ha un timing tale da far male ogni volta che colpisce di dritto. Ecco: metti uno così in campo con un Maestro Federale e se non scappa dopo un'ora stai pur sicuro che quel dritto glielo smonta mentre prova ad insegnargli lo stato dell'Arte del "modern forehand". Tornando ai già citati causa/effetto quel mio amico/rivale s'è cucito addosso un movimento brutto a vedersi che però è la causa della sua potente catena cinetica, un Maestro che ti da invece "n" consigli sul dritto cerca di costruire come effetto degli stessi la catena cinetica stessa. Al che ti chiedo, già che sei un pò più stagionato di me ed io mi fido di chi ha più esperienza: quanti ne hai conosciuti di Tennisti col loro colpo più forte definito come "naturale" e quanti col loro colpo più forte definito come "costruito"? Ciao!
- taglia1964Fedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- drichichiVeterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Io, mi alleno con chi ha voglia di fare sia allenamento su colpi specifici sia servizio/ricezione (allenamento alla risposta). Ma sono veramente pochi quelli disponibili a farlo.Andras ha scritto:
Beh è ovvio che con la nostra preparazione amatoriale la coperta è corta. L'ex sportivo deve affinare la tecnica, il tennista più padrone della tecnica deve migliorare preparazione fisica, ed in mezzo ci stanno le incognite:
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Con tutta la buona volontà, non tutti hanno il maestro a portata di mano, magari pure bravo ed i campi a 100mt da casa (zero spese spostamento).
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Vero, ma quanta gente conosci che concepisce il campo solo come il "far partita"? Quanta invece la vedi andare in campo con un altro Quarta Categoria a lavorare su palleggio/angoli/gioco di volo/servizio/etc? Perchè ti assicuro che con tutta l'informazione che circola ormai online (basti vedere su YT ad esempio) le chances che la dritta giusta per un tuo colpo arrivi da loro gratuitamente anzichè da chi costa 30/40€ l'ora son diventate le stesse. Perchè a mio parere, proprio come dicevo in un altra discussione, non esiste il colpo perfetto in assoluto quanto piuttosto il colpo perfetto per te. Quello va trovato e credimi le probabilità di farlo mentre passi un'ora a colpirne centinata di fila concentrandoti sulla catena cinetica sono incommensurabilmente superiori rispetto a quelle di trovarlo per caso in partita mentre, come succede sempre in qualsiasi amichevole, pensi (giustamente) sì e no alla tattica non certo alla tecnica....
- AndrasFedelissimo
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
drichichi ha scritto:Io, mi alleno con chi ha voglia di fare sia allenamento su colpi specifici sia servizio/ricezione (allenamento alla risposta). Ma sono veramente pochi quelli disponibili a farlo.Andras ha scritto:
Beh è ovvio che con la nostra preparazione amatoriale la coperta è corta. L'ex sportivo deve affinare la tecnica, il tennista più padrone della tecnica deve migliorare preparazione fisica, ed in mezzo ci stanno le incognite:
Avere il tempo per prepararsi
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Con tutta la buona volontà, non tutti hanno il maestro a portata di mano, magari pure bravo ed i campi a 100mt da casa (zero spese spostamento).
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Vero, ma quanta gente conosci che concepisce il campo solo come il "far partita"? Quanta invece la vedi andare in campo con un altro Quarta Categoria a lavorare su palleggio/angoli/gioco di volo/servizio/etc? Perchè ti assicuro che con tutta l'informazione che circola ormai online (basti vedere su YT ad esempio) le chances che la dritta giusta per un tuo colpo arrivi da loro gratuitamente anzichè da chi costa 30/40€ l'ora son diventate le stesse. Perchè a mio parere, proprio come dicevo in un altra discussione, non esiste il colpo perfetto in assoluto quanto piuttosto il colpo perfetto per te. Quello va trovato e credimi le probabilità di farlo mentre passi un'ora a colpirne centinata di fila concentrandoti sulla catena cinetica sono incommensurabilmente superiori rispetto a quelle di trovarlo per caso in partita mentre, come succede sempre in qualsiasi amichevole, pensi (giustamente) sì e no alla tattica non certo alla tecnica....
Hai assolutamente ragione. Io infatti avendone trovato uno quasi un anno addietro me lo tengo ben stretto per farci assieme almeno 1 allenamento settimanale. Anche perchè ripeto, non è certo la partita il momento in cui "provare" cose
- drichichiVeterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- Luchino 67Veterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Concepisco il tennis in campo, solo come partita, perchè, solo così mi diverto....se faccio sessioni di allenamento, gioco molto meglio, perchè non ho la preoccupazione del punto....ma visto che a me, serve molto solo l'abitudine a giocare più tranquillo i punti nelle svariate situazioni di partita, facendo tornei, per me una partita, è il miglior allenamento.....Non avendo poi, nessuna velleità particolare di risalire le classifiche, l'allenamento, sarebbe tempo sottratto al divertimento ( e di tempo ne ho poco ).
Siccome poi, a me, piace giocare con tutti, se vedo che l'avversario non mi impegna più di tanto, provo a fare i colpi in cui sono meno sicuro, anche durante la partita, ben consapevole che quando giocherò con chi mi impegnerà di più, non è detto che riuscirò a ripetere quei colpi giocati con l'avversario meno forte..
Ci tengo a precisare che la mia non è presunzione....ma sul campo ho voglia di divertirmi e non di lavorare ....mi bastano le 8 ore di officina... .
Ieri, giocato con uno dei miei più soliti compari, salito quest' anno a 3/5......vinto al terzo, giocando un buon tennis di volo ed ottimi dritti (mio punto debole )....la prossima partita, magari perdo 6/2 6/1 come già successo altre volte....ma va bene così....
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- Luchino 67Veterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Capisco cosa vuoi dire Vandergraf........ma sarò coinciso e diretto: una cosa così, la trovo di una noia mortale...e conoscendo tutti quelli con cui gioco, non troverei nessuno disposto a fare un allenamento del genere.VANDERGRAF ha scritto:ok luchino, ma se vuoi prendere confidenza, ad esempio, con il pallonetto, in una partita tipica su terra, ti può capitare massimo 2 volte in un'ora. chiaramente parlo di quarta amatoriale e giocatori che non osano rischiare scorribande a rete. se invece crei una simulazione con un partner amichevole il pallonetto lo puoi fare anche 20 o 30 volte. ho fatto un esempio, può essere una smorzata o un back lungolinea passante e via dicendo. e come fa a non essere divertente una cosa del genere ? ossia la puoi gestire come meglio credi, durante uno scambio o con punteggi o senza, stabilendo ogni volta criteri e soluzioni diverse. dove sta la fatica e il sacrificio ? sinceramente non li vedo. anzi, aggiungi il gusto di provare cose ardite e scoprire nuove risorse possibili
Il tennis è uno sport bellissimo, perchè ti consente di inventarti una marea di soluzioni diverse....e farlo al di fuori di una partita, in maniera ripetuta, non lo trovo di nessun gusto.....è un mio limite, se vuoi, ma come ho detto, mi diverto solo a giocare tennis "vero" e la mia priorità, non è migliorare il mio gioco....mi basterebbe riuscire a fare spesso quello che so fare, come ieri pomeriggio....ma qui si ricomincerebbe il discorso sulla testa e la tecnica, ed è meglio lasciar perdere subito...
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- Luchino 67Veterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Della preparazione costante in funzione di......a me non me ne frega niente......non te ne volere, è solo per farti capire cosa intendo dire....
Se vuoi, si può dire che sono un esoso....voglio la botte piena e la moglie ubriaca ossia, mi voglio divertire solo con partite vere e utilizzarle anche come allenamento.....
- drichichiVeterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- Luchino 67Veterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
- Luchino 67Veterano
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
Quindi lo stronzino non sono io ?VANDERGRAF ha scritto:veramente io ho presentato una realtà ben diversa, ho detto che quasi tutti hanno la tua stessa visione. quindi la minoranza sono io, non tu
Lo hai detto tu eh...io non centro
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Re: Regola numero 1 dei tornei di 4a
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