Epicondilite da Pure Drive e ora?

Promemoria primo messaggio :

Ciao a tutti,

leggo con piacere il forum e ho visto che questo argomento è sicuramente stra-trattato, per cui sono certo saprete aiutarmi.
Vi do qualche info: sono un giocatore di club, alto 195, cerco potenza, buon servizio, discreto spin ma non esagerato e tendenzialmente cerco il vincente quasi subito.
Negli ultimi 2 anni e mezzo ho giocato con una Babolat Pure Drive tour (305gr), modello del 2015, la amo perchè mi da la giusta potenza e spin e mi aiuta a rendere la palla pesante.
Purtroppo però mi ha dato problemi al gomito data la rigidità e le vibrazioni soprattutto dopo un paio d'ore di gioco continuative.
Ora sono alla ricerca di una soluzione, ho provato diversi nuovi modelli tra cui la Wilson Clash, ma non sono molto soddisfatto del risultato.
So che trovare la mia Babolat, ma con comfort tale da non avere più problemi è un'utopia, ma se aveste dei consigli da darmi ve ne sarei grato.
Grazie mille in anticipo

Per semplice curiosità,vuoi lasciare un telaio che utilizzi da due anni per una epicondilite risolta, vorrei capire un pò meglio. Nei due anni di utilizzo quando è apparso il problema e come lo hai risolto, ti sei fermato per far passare l'infiammazione che non sei riuscito ad attenuare cambiando corde e tensioni? Se mi si chiede un telaio 100-300 che più di tutti può dare problemi di epicondilite rispondo pd ma la rigidità del telaio per me non è il fattore più importante, per me lo sono di più le corde (mono) con la loro rigidità e tensione, multi o multimono da controllo ne hai provati? Non ultima la tecnica di esecuzione dei colpi, quà nel mio circolo noto nei nuovi arrivati una maggiore predisposizione ai decentraggi con steccate frequenti e se la stecchi vuol dire che mediamente impatti troppo spesso fuori dallo ss, a quel punto lo shock da impatto presumo decolli.

Non di meno misura del manico, se sbagliata i guai sono tanti non solo gomito anche mano.

Non so, io sono del parere che i tanti problemi di epicondilite attribuiti a Pure Drive siano (anche) amplificati dal gran numero di persone che usano la suddetta racchetta: tanti utenti = tante possibilità di “mietere vittime”. Se poi ci aggiungiamo il fatto che spesso si avvicina al tennis anche chi non è propriamente preparato atleticamente (per di più utilizzando la racchetta del suo idolo di turno, con corde e/o tensioni poco raccomandabili) il gioco è fatto. Cioè, secondo me i fattori da tenere d’occhio sono potenzialmente altri... non ultimi gli aspetti atletici e di tecnica dei colpi

come darti torto. 
Analisi perfetta secondo me.

AndreFily, che telaio Head hai adottato al posto della PD? Io feci il contrario: avvertivo fastidi con la Extreme MP 2.0 (presumo a causa di un peso/swingweight eccessivi per me), e cambiai prima con Wilson Blade 104 e poi PD Team (entrambe le racchette del 2015).

premetto che io ora sto bene al gomito dopo intense sedute di fisio e stop. ancora ho la pure drive 2018 ma come detto vorrei un telaio meno rigido... vorrei passare a head, ma per l'acquisto e la consulenza finale andrò da Eiffel59 a Casale Monferrato... con loro è impossibile sbagliare... un po' di chiacchere... poi davanti alla sparapalline per vedere il mio impatto ecc ecc... e da li decideremo.

AndreFily ha scritto:premetto che io ora sto bene al gomito dopo intense sedute di fisio e stop. ancora ho la pure drive 2018 ma come detto vorrei un telaio meno rigido... vorrei passare a head, ma per l'acquisto e la consulenza finale andrò da Eiffel59 a Casale Monferrato... con loro è impossibile sbagliare... un po' di chiacchere... poi davanti alla sparapalline per vedere il mio impatto ecc ecc... e da li decideremo.

Consulenza con esperti dal vivo è la scelta migliore.

mi sparerò anche 150 km andata e 150 ritorno... però se uno come me ha la passione di capire e farsi seguire dai migliori... andare  da loro non è faticoso... ce ne fosse gente cosi disponibile...

Ad averceli vicini 

davidev88 ha scritto:Non so, io sono del parere che i tanti problemi di epicondilite attribuiti a Pure Drive siano (anche) amplificati dal gran numero di persone che usano la suddetta racchetta: tanti utenti = tante possibilità di “mietere vittime”. Se poi ci aggiungiamo il fatto che spesso si avvicina al tennis anche chi non è propriamente preparato atleticamente (per di più utilizzando la racchetta del suo idolo di turno, con corde e/o tensioni poco raccomandabili) il gioco è fatto. Cioè, secondo me i fattori da tenere d’occhio sono potenzialmente altri... non ultimi gli aspetti atletici e di tecnica dei colpi

Sono d'accordo anch'io, consci del proprio tennis gli amatori di quarta bassa non possono scegliere un telaio diverso da quello della Errani.