E' il caso di cambiare racchetta?

- Dom182Nuovo arrivato
- Numero di messaggi : 5
Data d'iscrizione : 09.05.19
E' il caso di cambiare racchetta?
Salve a tutti,
ho ripreso a giocare dopo più di 10 anni di quasi totale inattività dal tennis, ed ovviamente sto utilizzando la racchetta che avevo da ragazzo, una Radical Intelligence MP (la acquistai quando ero U14-16 nel 2002 o giù di lì...)
Non sono mai stato un fenomeno, ma all'epoca che qualche torneo giovanile lo facevo ero 4.3, il che non era proprio malaccio (vedo che ora le classifiche sono totalmente cambiate)!
Ora vi chiedo, premesso che non sarà sicuramente la racchetta a fare la differenza, è il caso di cambiarla e sceglierne una che sia un po' più "semplice", che perdoni un po' di più?
Poi, la mia impugnatura western di diritto di certo non mi aiuta dopo tanto tempo di inattività a ritrovare la naturalezza del movimento. Sento che la mia è una racchetta che vuole un impatto sempre impeccabile e centrale, mi richiede troppa attenzione e mi stanca molto (o dite che sono solo io che non ricordo come si giochi a tennis?!) Sento sempre la palla che "scappa", per cui tendo ad esagerare con il top per tenerla in campo ed a strozzare la chiusura del movimento. Il risultato è sempre una palla debole e che a volte genera l'effetto contrario se non la colpisco perfettamente al centro, finendo sotto la rete...non so se le mie sensazioni siano corrette, o è solo la tanta ruggine che c'è nei miei movimenti

Oltre ad una questione di allenamento, una nuova racchetta più tollerante potrebbe aiutare? In tal caso, vi chiedo anche se avete qualche racchetta da consigliare...Ovviamente solo per una questione di controllo, non di potenza che verrà pian piano da se.
Vi ringrazio per l'aiuto!
- Link90Frequentatore
- Numero di messaggi : 123
Data d'iscrizione : 14.05.18
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
Ok io sono il Mouratoglou de noattri, tu invece chi sei? Presentati e di' la tua.observer ha scritto:È arrivato il Mouratoglu de noantri...![]()
PS:
se pensi che io sia Vandergraf non ci hai capito un caxxo di niente.
Smentiscimi nel merito della discussione, invece di offendere. Cosa che non è nemmeno permessa dal regolamento.
Grazie e buona giornata.
- observerNuovo arrivato
- Numero di messaggi : 23
Data d'iscrizione : 11.05.19
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
Link90 ha scritto:Ok io sono il Mouratoglou de noattri, tu invece chi sei? Presentati e di' la tua.observer ha scritto:È arrivato il Mouratoglu de noantri...![]()
PS:
se pensi che io sia Vandergraf non ci hai capito un caxxo di niente.
Smentiscimi nel merito della discussione, invece di offendere. Cosa che non è nemmeno permessa dal regolamento.
Grazie e buona giornata.
L'unico, qui, che ha offeso migliaia di utenti, denigrando i cambiatori di racchette come fossero dei coglioni, come tutti possono leggere, sei tu.
E, con questo, chiudo (con te).
Buon tennis.
- OspiteOspite
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
cosa si voleva approfondire e la situazione degenera, sembra che qualcuno vi dà dei soldi se la
vostra teoria risulta più esatta delle altre. condividere non c'entra nulla in questo caso, sappiamo
tutti che per giocare meglio la soluzione migliore è migliorare la tecnica e il gesto fisico.
farò degli esempi concreti per spiegare meglio cosa volevo dire: persone con cui ho giocato negli
ultimi mesi, persone che esistono e sono frequenti, non casi rari.
una di queste persone, come l'utente che ha chiesto aiuto, ha ripreso giocare dopo un pò di tempo,
non si era neanche accorto che la sua vecchia racchetta aveva una lunghezza di 70 cm, contro i
68.5 di lunghezza standard, passando ad una racchetta ora in produzione ha dovuto adattarsi
ad una lunghezza inferiore (che può essere un handicap ad esempio per chi usa il rovescio
bimane), ma la nuova racchetta aveva un'inerzia per lui troppo bassa, i colpi raggiungevano
mediamente a malapena la zona in prossimità della linea del servizio. quindi gli ho suggerito
di aggiungere nastro piombato a ore 12, già dalla prima ora di gioco con questa nuova configurazione
la sua profondità è migliorata nettamente insieme alla pesantezza di palla.
un'altra persona sta giocando con corde che hanno più di 50 ore di gioco sul groppone,
talmente prive ormai di reattività che a distanza di alcuni mesi i suoi colpi sono passati da potenti
a innocui. io conosco a memoria una racchetta con cui mi sono sempre trovato bene, per curiosità
di perfezionismo ho voluto sperimentare un custom per me inedito, con nastro a bassissima
densità piazzato in tre punti dell'ovale, risultato gioco ancora meglio perchè sento "mia" la racchetta
su una gamma più ampia di colpi del mio repertorio. sentire "mia"....di questo stavo parlando, non
di trovare una racchetta che mi trasforma il rovescio a una mano o il servizio. non posso sentire
altrettanto mia una racchetta molto diversa da quella, perchè ogni giocatore, anche se di livello
estremamente basso, ha un suo range di parametri in cui sguazza meglio, principalmente peso,
dimensioni del piatto corde e inerzia. poi se è presente anche il problema di dover tutelare la
salute del braccio entra in gioco per forza di cose la rigidità del telaio e delle corde. sono tutte
cose che dimostrano sia in modo oggettivo che soggettivo che non è vero che una racchetta
vale l'altra, perchè provando varie soluzioni e valutandole con attenzione, ci sarà quasi sempre
una soluzione nettamente migliore di altre ed è normalissimo che sia così. ho escluso i tester
compulsivi di racchette, categoria che ben conosco, perchè sono d'accordissimo io in primis che
provare tante cose senza mai fermarsi non ha alcun senso logico e pratico. e difatti ho specificato
che per arrivare in tempi accettabili ad un buon compromesso è necessario seguire un criterio
durante la prova delle racchette, criterio di utilità e non di assecondare un vizio o un capriccio.
detto questo, ognuno sia libero di seguire ciò che vuole seguire, ma mi sembrava doveroso
puntualizzare che una generalizzazione come quella a cui mi sono riferito è qualcosa di molto
pregiudizievole nei confronti di chi vive il tennis con sana passione e cerca di approfondire al
meglio delle sue possibilità anche gli aspetti connessi all'attrezzatura. poi se chi vuole giocare
ha esigenze di avere semplicemente una racchetta con cui stecca meno e preferisce spendere
pochi soldi accontentandosi di poco, ben venga, ma è giusto che sia consapevole che si tratta
di una delle tante scelte possibili, non l'unica giusta per tutti ai fini di quello che si può ottenere.
- OspiteOspite
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
con una racchetta che si adatta meglio alle proprie attitudini fisico-tecniche queste
percentuali migliorano, ma non perchè sono diventato un tennista più bravo, ma perchè
ho trovato una combinazione di parametri che mi consente di avere una migliore confidenza
con i colpi del mio repertorio. si tratta di distribuzione delle masse, punti di flessione,
bilanciamento, interazione tra corde e telaio. tutte cose che, purtroppo, esistono; dico
purtroppo perchè ci vuole pazienza per trovarle. sicuramente non si trovano scegliendo
una racchetta dopo l'altra in base al colore o alla moda o al top player che la sta usando
- Link90Frequentatore
- Numero di messaggi : 123
Data d'iscrizione : 14.05.18
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
Per rispondere anche al papiro di vandergraf, trovo semplicemente che molti giocatori specialmente quelli non proprio così esperti tendono a sopravvalutare il ruolo che una racchetta può avere nel loro gioco. Mi sono spiegato nei miei precedenti interventi, senza voler offendere nessuno.
Saluti
- OspiteOspite
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
conoscenza delle racchette e del loro funzionamento, è ovvio che tu vedi sopravvalutato il
ruolo delle racchette se la tua conoscenza delle stesse è a livelli così superficiali.
qui non si sta parlando di scegliere tra una racchetta ferrari e una racchetta cinquecento,
ma di orientarsi tra cento tipi di racchette cinquecento e altrettanti cento che non sono
nè cinquecento e nè ferrari. ci sono dei parametri che messi insieme fanno sì che alcune
racchette siano più indicate per un tipo di gioco e altre per un altro tipo. tipo di gioco, non
livello tecnico. altre sono morbide e quindi indicate per chi ha problemi di indolenzimenti
all'avambraccio, altre ancora hanno peso ridotto e piatto corde generoso, quindi possono
andar bene rispettivamente per chi ha poca forza e difficoltà nel centrare la palla. altre hanno
una lunghezza maggiorata, che agevola ad esempio il rovescio bimane. schema corde aperto
per chi vuole maggiori rotazioni, profilo sottile per chi preferisce sentire maggior connessione
con la palla e via dicendo. all'interno di una stessa categoria ci sono inerzie diverse. e non è
detto che la racchetta apparentemente più facile sia quella che faccia automaticamente giocare
meglio un principiante o un quarta categoria amatoriale, io ad esempio mi trovo meglio con
piatti corde sotto ai 100 pollici e con pesi intorno ai 320 grammi. perchè ? semplicemente
perchè esistono diversi tipi di impugnature, swing, aperture, timing, posizionamenti,
coordinazione, velocità di braccio e rotazioni. tutto questo ti sembra così irrilevante da poter
dire che una racchetta vale l'altra semplicemente perchè se hai un livello x quel livello rimarrà
comunque x ? non sarà un'offesa verso qualche persona in particolare ma è sicuramente una
netta distanza apatica e priva di competenza verso un habitat che stai frequentando, cioè un
forum che guarda caso è alimentato per lo più proprio dall'esistenza di tutte queste differenze
e sfumature, sia per le racchette che per le corde. è come se tu ti proclamassi ateo ma vai
a dire una preghiera dentro una chiesa. del tutto privo di logica, a mio avviso ovviamente.
- Link90Frequentatore
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Data d'iscrizione : 14.05.18
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
Per iniziare puoi guidare un Cinquecento, una Punto, una Twingo, ecc. (scusate ma non conosco i nomi delle auto) e tutte queste auto sono OK per imparare a guidare. Se fai un piccolo incidente o prendi un marciapiede, o cose del genere, non è colpa dell'utilitaria, ma tua. Inesperienza, disattenzione, ecc.
Quando sai guidare bene, dopo un po' di anni di esperienza, puoi comprarti anche la Porsche, se ti interessa guidare in un certo stile, oppure un SUV, se vai spesso in autostrada, ti serve spazio, ecc.
Idem sul campo da tennis. Se ad uno che gioca poco o non ha ancora acquisito una tecnica solida un colpo non va dove deve, la racchetta e l'incordatura (peraltro scelte informandosi, come dici tu, su specifiche tecniche, chiedendo consigli, ecc.) c'entrano poco o nulla.
Per imparare a giocare serve un bravo maestro, non una racchetta speciale.
Un saluto.
- DrDivagoVeterano
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Re: E' il caso di cambiare racchetta?
observer ha scritto:
Salve a tutti.
Vi seguo da parecchio, senza scrivere, leggendo cose interessanti, ma talvolta mi tocca leggere "sparate" come quella sopra indicata.
Piena di arroganza e presunzione:
"Sono giocatori della domenica che provano..."
E tu chi saresti?
Se il tono del tuo primo intervento è questo, non cominciamo bene...

Comunque, e qui mi rivolgo in particolare a [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] e [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link], tutta la faccenda inerente alla "racchettite compulsiva" esula da quanto chiesto da chi ha aperto il topic, quindi vi invito gentilmente a chiuderla qui. Grazie!
- AlessandroAmministratore
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Re: E' il caso di cambiare racchetta?
DrDivago ha scritto:observer ha scritto:
Salve a tutti.
Vi seguo da parecchio, senza scrivere, leggendo cose interessanti, ma talvolta mi tocca leggere "sparate" come quella sopra indicata.
Piena di arroganza e presunzione:
"Sono giocatori della domenica che provano..."
E tu chi saresti?
Se il tono del tuo primo intervento è questo, non cominciamo bene...![]()
Cerchiamo di afferrare per bene il concetto di "forum" quindi, niente presunzione ma solo confronti di esperienze, preferibilmente (e soprattutto) privi di toni e aggettivi coloriti come quelli da te usati negli ultimi su post (che, due su sei, equivalgono al 30%...percentuale leggermente altina).
Grazie.
- nw-tVeterano
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Re: E' il caso di cambiare racchetta?
Quoto...Link90 ha scritto:Quest'ultimo mi sembra un profilo fake di Vandergraf, visto il tono.
Ad ogni modo, io non ho mai parlato di cesti, ma ho semplicemente detto che cambiare una racchetta al mese e una corda a settimana non aiuta più di tanto un quarta categoria a migliorare il proprio gioco. E' solo deleterio per il portafogli e per la psiche.
Ma non lo dico io, lo dicono quelli che lo fanno, basta andare a leggere quanti messaggi esistono di chi acquista compulsivamente racchette e corde.
Ho scritto (forse è sfuggito) che la racchetta è importante per il principiante nel senso che non dev'essere un telaio troppo difficile, agonistico, pesante, ecc. e l'incordatura idem. Fra i pro ci sono incordature e racchette di tutti i tipi, proprio perché loro hanno una tecnica già solida e una tattica e sanno cosa vogliono fare in campo, quindi la racchetta si adegua al loro modo di giocare.
Viceversa se il principiante non sa gestire una palla alta e lenta o non sa centrare il campo, certamente le corde e la racchetta possono giocare un ruolo, ma questo ruolo è minimo rispetto a una serie di altri fattori macroscopici come la tecnica, il fisico, ecc. ecc.

- OspiteOspite
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
- OspiteOspite
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
- OspiteOspite
Re: E' il caso di cambiare racchetta?
- Dom182Nuovo arrivato
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Re: E' il caso di cambiare racchetta?
- Babolat Pure Strike 16x19: è una racchetta molto rigida, non così lontana dalla mia i.Radical. Presa in mano, l'ho subito utilizzata in maniera discreta, proprio perché la palla viaggia, sembra quasi andare da sé. Ma allo stesso tempo, tende a "scappare" al pari della i.Radical che ho, quindi richiede molta attenzione e precisione nell'esecuzione. Mi stanca molto ed ogni 10 minuti sentivo la necessità di sciogliere il braccio. Conclusione, non sentendo questa grossa differenza, non avrebbe senza cambiare.
- Head Speed 360 Graphene MP: Racchetta totalmente opposta alla Strike ed alla i.Radical. Primi 10 minuti quasi disastrosi, la palla non la sentivo mai uscire dalle corde, un po' come se stessi utilizzando una racchetta Junior per intenderci. Ci ho messo molto più tempo a capire come usarla, ma col passare dei minuti l'ho sentita molto più permissiva e "leggera", non tanto nel peso quanto nella sensazione, stanca molto meno. Con la western ed il colpo abbastanza lavorato che ho, è sicuramente molto più semplice tenere la palla in campo. Ha solo una grossa pecca: la palla spesso è corta e non vuole saperne di uscire forte! Con la i.radical e con la Pure Strike, con la metà della velocità di esecuzione la palla viaggia al doppio, esce molto più pesante.
Quindi ha sicuramente il grosso vantaggio, ciò che ceravo, di essere più permissiva ed "aiuta" senza dubbio a tenere la palla in campo...ma allo stesso tempo ha il contro di questa leggerezza di palla.
Però ho il dubbio se questo effetto sia dovuto alla racchetta, oppure se sia dovuto al tipo di incordatura. E' un grosso dilemma che ho ora...
