Adriano Panatta Tennis Channel

Bellissima recente iniziativa, a mio avviso, che si presenta nei migliore dei modi.
Ci sono già molti redazionali postati e le intenzioni sembrano essere molto interessanti, spostando il focus anche su tecnica e tattica di gioco e, a me, l'uomo Panatta piace, il che non guasta per un divulgatore ...
Fateci un giro, ne vale la pena 

Grazie per la segnalazione 

Amo Panatta, come tennista ma soprattutto per la sua arguzia nei commenti e per il modo in cui racconta aneddoti e storie.
Per questo motivo, forse con troppe aspettative sono andato a vedere i video del suo canale.
Devo dire che sono abbastanza deluso, video brevi di un paio di minuti dove dice "tre gnacchere" molto ma molto banali.
Forse vanno bene per chi lo conosce poco o per chi conosce molto poco il tennis.

Purtroppo devo associarmi al commento. Per ora niente di che.

È un’impostazione un po’ superata. Il “blocco” da 2 minuti “altrimenti ci son problemi di download” lo si è superato da tempo. 
Secondo me è mal consigliato: vedi quella mini-piantina inutile sul tavolino e il fondale “poverino”. Troppo casalingo. E mancano le riprese in esterno.

A prescindere da tutto: secondo voi quale potrebbe essere il fine di questo canale?
Solo pura passione ed ammazzare un po' di tempo?
Mettere comunque la propria esperienza al servizio dei tennisti d'oggi?
Un lancio per provare a sfondare in tv con un programma tutto suo?
Una sorta di critica indiretta del tennis di oggi? 

Potrebbe essere tutte queste cose contemporaneamente, almeno nelle intenzioni. Dipenderá dal seguito registrato. Intanto sostenere mediaticamente anche l"ultimo.libro pubblicato. Il budget, peró, mi sembra modesto. Tecnicamente non é uno stupido ed una voce fuori dal coro farebbe bene al tennis ...

Concordo con [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] sulla voce fuori dal coro.
Per il resto penso che il canale sia finalizzato alla promozione al suo libro. I brevi video sembra che vogliano dire: ti racconto due robette poi:  "vatte a legge er libro"

Be', quando finalmente su Youtube piove qualcuno che abbia effettivamente qualcosa da raccontare, giustamente è lecito chiedersi "dov'è il trucco?"
Personalmente non mi interessa, ho visto i video con interesse e il suo libro l'ho già letto (me lo hanno regalato a Natale).

In uno dei video nomina anche Piero Toci, che è stato il mio maestro per diversi anni quando ero adolescente, raccontando di una trasferta australiana di cui non sapevo.

A me piace Panatta perché, a parte che è simpaticissimo, ma ha anche una visione del tennis molto felice, lo vede come un divertimento. Forse è questo che gli piace di Federer. Che in effetti, magari in modo più freddo e svizzero, e meno romanesco, anche lui vive il tennis in questo modo. E purtroppo questo approccio sembra essere in via d'estinzione sia tra i professionisti che, purtroppo, ahimé, fra i dilettanti. Tendono tutti verso le psicosi stile Agassi, a odiare l'avversario/a.. insomma, come dice benissimo Panatta, "a uscire dal campo come se avessero appena fatto una rissa in un bar di Caracas".