Il polso nel dritto

- dani81Utente attivo
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Il polso nel dritto
Ciao a tutti, non riesco a giocare in modo sciolto il dritto col polso...il maestro mi ha consigliato di tenere la racchetta morbida con tre dita, con il dito indice quasi fuori dalla racchetta e di spezzare il polso all'impatto dando uno schiaffo alla palla (come sul baseball). Ho avuto dei lievi miglioramenti ma avverto della tensione sul polso (essendo piegato all'indietro non è rilassato ma in tensione) e riesco a giocare senza avere sensibilità. Penso sia giusto spezzare il polso ma come si fa ad avere la sensibilità giusta per muovere la racchetta in tutte le direzioni se il polso è spezzato, piegato all'indietro e rigido? Riesco solo a giocare dei colpi semipiatti tipo "boscaiolo con accetta
- kingkongyVeterano
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Re: Il polso nel dritto
Puoi sempre legare un cartoncino al piatto corde e giocare con quello. L'aria frena aerodinamicamente la testa e il polso "cede".Ubaldone ha scritto:Ho sperimentato, ci ho messo un peso di 8g nel manico (oltre ai 6g che erano già presenti in testa).Ubaldone ha scritto:"Anzi ti dico di piu' con una racchetta' piu' pesante imparare a giocare rilassati, con la conseguenza di quello che chiamate spezzare il colpo, e' piu' facile che con una racchetta con meno peso."
proprio con la finalità di non mettere in soffitta la racchetta da 290g, se volessi ulteriormente piombarla ,
è meglio al manico o in testa o in modo uniforme ?
l'impugnatura "a tre dita" è meglio agevolata con il piombo dove ?
La sensazione (giusta , sbagliata, boh...) a distanza di 3 settimane da inizio esperimento è una richiesta di maggiore spinta sul manico che mi impone di concentrarmi nell'area polso\manico con conseguente "lasciare indietro" la testa della racchetta.
Sarà forse effetto suggestione, ma per il momento mi va bene così .
Il bello è recuperare la testa!
Pertanto...se il tuo swing non è d'acciaio...(lo swing, non il polso), usa cartoncini che non fanno troppa vela. Veterano, di certo, ha giocato qualche oretta con il copriracchetta (quello che si metteva sulle racchette di legno).
Si faceva, eccome se si faceva! hehehehheheh
- VeteranoVeterano
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Re: Il polso nel dritto
Certo che si faceva specialmente noi dinosauri che giocavamo con le racchette di legno.kingkongy ha scritto:Puoi sempre legare un cartoncino al piatto corde e giocare con quello. L'aria frena aerodinamicamente la testa e il polso "cede".Ubaldone ha scritto:Ho sperimentato, ci ho messo un peso di 8g nel manico (oltre ai 6g che erano già presenti in testa).Ubaldone ha scritto:"Anzi ti dico di piu' con una racchetta' piu' pesante imparare a giocare rilassati, con la conseguenza di quello che chiamate spezzare il colpo, e' piu' facile che con una racchetta con meno peso."
proprio con la finalità di non mettere in soffitta la racchetta da 290g, se volessi ulteriormente piombarla ,
è meglio al manico o in testa o in modo uniforme ?
l'impugnatura "a tre dita" è meglio agevolata con il piombo dove ?
La sensazione (giusta , sbagliata, boh...) a distanza di 3 settimane da inizio esperimento è una richiesta di maggiore spinta sul manico che mi impone di concentrarmi nell'area polso\manico con conseguente "lasciare indietro" la testa della racchetta.
Sarà forse effetto suggestione, ma per il momento mi va bene così .
Il bello è recuperare la testa!
Pertanto...se il tuo swing non è d'acciaio...(lo swing, non il polso), usa cartoncini che non fanno troppa vela. Veterano, di certo, ha giocato qualche oretta con il copriracchetta (quello che si metteva sulle racchette di legno).
Si faceva, eccome se si faceva! hehehehheheh
Comunque il discorso delle tre dita e' sempre valido e si usa tuttora.
Un esempio di scioltezza e di rilassamento a livello polso che mi viene in mente e' come quando da ragazzini al mare si tiravano le pietre per farle rimbalzare sull'acqua.....polso totalmente rilassato.
