

- OmbraNuovo arrivato
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Come arrivare a rete ?
Buongiorno a tutti !! Nell'ultimo mese ho cercato di migliorare il mio gioco di volo e in effetti ho riscontrato molti miglioramenti a riguardo,però mentre con alcuni avversari riesco ad arrivare con buona frequenza a rete e a chiudere molti punti,invece con avversari che anticipano molto il gioco non riesco nemmeno ad arrivarci in tempo e vengo puntualmente o quasi passato ( in quelle sporadiche occasioni che ci arrivo )...perciò, data l'esperienza dei frequentatori del forum, vorrei chiedere qualche consiglio su come approcciare la rete contro avversari che giocano con un ritmo tanto elevato . Ringrazio in anticipo tutti coloro che risponderanno .
- maurotreviUtente attivo
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Re: Come arrivare a rete ?

- OmbraNuovo arrivato
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Re: Come arrivare a rete ?
- albs77Fedelissimo
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Re: Come arrivare a rete ?
Putroppo i maestri di oggi ne conosco gran pochi che danno importanza al gioco al volo, quando invece , soprattutto in quarta bassa e soprattutto contro i pallettari, è probabilmente il gioco più efficiente.
Questo per dire che se ti concentri per un pò sul gioco al volo male non fa, anche per chiudere i punti che costruisci da fondo campo.
Io ad esempio vorrei tanto essere capace a fare le volee in maniera quantomeno decente, così magari mi evito le solite maratone di 3 ore a fondo campo.
Ho dovuto chiedere io al maestro di fare una lezione intera sull'argomento...
- OmbraNuovo arrivato
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Re: Come arrivare a rete ?
- Matteo1970Assiduo
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Re: Come arrivare a rete ?
Ok, il dritto va migliorato, certo, ma perchè puntare il dito solo su quello? a volte mi sembra che chiunque chieda un consiglio qui venga consigliato come se l'obiettivo fosse farlo diventare un 2 cat.
Io ad esempio mi diverto di più a rete, e li vado. Anche in maniera kamikaze... perchè no?
Ombra, i approcci molto la rete ti rovescio ercando i back molto bassi, è il colpo che ti da più tempo per arrivare.
A volte, cerco la rete anche in controtempo sul palleggio prolungato, oppure con attacchi corti (bassi e corti, colpi piatti o backspin, in modo che la palla faccia il secodo rimbalzo 2 mt dentro il campo)
Prova, pagano abbastanza.
- kingkongyVeterano
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Re: Come arrivare a rete ?
La direzione declina però ogni responsabilità sugli esiti fisici e ortopedici di questo comportamento in campo e si riserva di addebitare al giocatore ogni danno diretto o indiretto a cose e persone in caso di incazz...al 27mo passante ad altezza naso.
- Matteo1970Assiduo
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Re: Come arrivare a rete ?
Scimmione pelosono..ma dove passanti altezza naso... in 4 cat? (che poi sono meglio di quello ad altezza gioielli di famiglia)@kingkongy ha scritto:Sempre favorevole al tennis che diverte !
La direzione declina però ogni responsabilità sugli esiti fisici e ortopedici di questo comportamento in campo e si riserva di addebitare al giocatore ogni danno diretto o indiretto a cose e persone in caso di incazz...al 27mo passante ad altezza naso.
ci sono 3 possibilità.1) trovi quello che sa giocare il passante, e allora devi calcolare meglio dove attaccare (sul dritto, sul rovesci, come, con che tempo..) RARISSIMI
2) trovi quello che non è un fenomeno con i passanti ma ci prova, e qui ti diverti, perchè fai qualche volee, qualche smash, a volte ti passa, o riesce a lobbarti...insomma, ti diverti. MENO RARI
3) quello che ti lobba sempre e comunque (perdi la pazienza) i PIU' FREQUENTI
Se poi trovi quello che ti tira addosso... ci stà, fa parte del gioco. Al terzo però ci sta che tu faccia un giro dall'altra parte della rete..

Io devo divertirmi. Vincere 6 0 6 0 stando a fondo campo, a parte l'essere impossibile per me, non mi diverte... preferisco perdere ma uscire soddisfatto.
- kingkongyVeterano
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Re: Come arrivare a rete ?
- OspiteOspite
Re: Come arrivare a rete ?
quoto al 100%

- VeteranoVeterano
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Re: Come arrivare a rete ?
- Matteo1970Assiduo
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Re: Come arrivare a rete ?
@Veterano ha scritto:Si stiamo parlando di quarta....dove se ne vedono di tutti i colori....non e' sbagliato cercare la rete..anzi....ed e' anche vero che dall altra parte non ce Agassi a farci dei passanti....pero' scusate ma il dire a volte basta che ci vai e l'altro sbaglia non e' ne da quarta ne da tennis babbo.....e il nulla....e non porta a niente.....anzi porta a prendersi legnate.....poi sento: di metterla sulla daigonale del rovescio.....e la domanda che mi faccio e' : ma voi volete rimanere scarsi per tutta la vostra vita tennistica.....checche si dica ci sono dei passagi fondamentali che bisogna imparare per bene se si vuole giocare a rete..se no scusate ma e' veramente senza senso....che poi ti passino ci sta...ma l'attacco deve essere sensato e la presa della rete anche ci sono delle geometrie ben precise.....e per farlo ci vanno dei buoni fondamentali...servizio compreso...
Ecco Vet, io ho letto il tuo Topic sul 'Mettere in gioco la palla ' con il servizio, molto interessante.
Qui parli di geometrie precise pr il gioco di rete. Riesci a sintetizzarne i concetti? Io sono parecchio istintivo, e tendo a stare di solito un passo verso il lungolinea, tranen quando l'attacco è corto (enl senso che l'avversario deve entrare sotto la palla) in quel caso sto più centrale.
Se Attacco diagonale e riescoa spingere molto fuori l'avversario, allora mi sposto ancora di più sul lungoliena (per una questione di angoli).
Quali sono le geometrie corrette?
- VeteranoVeterano
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Re: Come arrivare a rete ?
.... ma comunque in linea generale il tutto dipende dal tuo attacco,in base a come e' il tuo attacco,efficacia,posizione tua in campo,valutazione di cosa puo fare il tuo avversario contro un attacco del genere (geometrie) si deve sapere dove andare a mettersi...
- maurotreviUtente attivo
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Re: Come arrivare a rete ?
il mio è sempre un discorso legato alla quarta categoria alta, se metti una diagonale in back hai materialmente tempo per faretanta strada e con il rovescio non c'è praticamente nessuno in grado di trovare angoli. ovviamente con uno che sa giocare il discorso non reggerebbe minimamente.@Veterano ha scritto:Si stiamo parlando di quarta....dove se ne vedono di tutti i colori....non e' sbagliato cercare la rete..anzi....ed e' anche vero che dall altra parte non ce Agassi a farci dei passanti....pero' scusate ma il dire a volte basta che ci vai e l'altro sbaglia non e' ne da quarta ne da tennis babbo.....e il nulla....e non porta a niente.....anzi porta a prendersi legnate.....poi sento: di metterla sulla daigonale del rovescio.....e la domanda che mi faccio e' : ma voi volete rimanere scarsi per tutta la vostra vita tennistica.....checche si dica ci sono dei passagi fondamentali che bisogna imparare per bene se si vuole giocare a rete..se no scusate ma e' veramente senza senso....che poi ti passino ci sta...ma l'attacco deve essere sensato e la presa della rete anche ci sono delle geometrie ben precise.....e per farlo ci vanno dei buoni fondamentali...servizio compreso...
- OmbraNuovo arrivato
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Re: Come arrivare a rete ?
- OmbraNuovo arrivato
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Re: Come arrivare a rete ?
- Paolo999Frequentatore
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Re: Come arrivare a rete ?
se riesci ad avere la supremazia sulla diagonale del rovescio e buttarlo fuori dal campo come l'avversario accorcia sensibimente ( con una palla che rimbalzi a metà campo per esenpio ), puoi provare a fare un drop shot sul lato del dritto ed avere così il tempo di arrivare a rete .
A livelli bassi molti hanno dei problemi a correre in avanti e tirare un passante .
A me questa tattica piace e quando posso la uso spesso, spero di averti dato uno spunto.
- Attila17Veterano
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Re: Come arrivare a rete ?
letto tante cose e tutte giuste, ovviamente chi ha più esperienza o livello più alto da consigli più sensati.
Come arrivare a rete? Prima di tutto con i fondamentali , servizio in primis, e diritto. Oppure come suggerito da Matteo se hai buone gambe l opizione controtempo non è da escludere. Poi sul dove mettere la palla è questione di geometria, bisogna ragionare il campo come un tavolo da biliardo, se la metto in un determinato punto il colpo di ritorno sarà per forza compreso in un determinato angolo, più sei vicino alla rete meno è ampio questo angolo. Quindi la cosa secondo me più importante non è solo come arrivare ma quando si è a rete in che posizione metterci.
Deve essere cmq tutto una conseguenza del tuo colpo iniziale che sia servizio diritto o back profondo di approccio.
Ovviamente è la mia opinione che conta per quello che è.
Ciao
- OmbraNuovo arrivato
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Re: Come arrivare a rete ?
- Paolo999Frequentatore
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Re: Come arrivare a rete ?

io lo uso in 2 modi o dal lato del rovescio gliela tiro alta e arrotata sul rovescio dell'avversario in modo da buttarlo fuori , o un po' più stretta ma meno profonda per spingerla fuori . Se la palla corta viene male rischi un passantone tra i denti

ciao!
- Attila17Veterano
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Re: Come arrivare a rete ?
Se mi fai 1/2 palle corte a games io mi metto a giocare un metro dentro al campo e poi vengo avanti pure io e li diventa sempre più complicato.
L'idea è buona ma dovrebbe essere alternata , se parliamo di gioco a rete da S&V, diritto incrociato colpito forte se la palla rimbalza un po corta, oppure attacco in back , o lungolinea se hai la tecnica per metterla bassa negli ultimi 10 cm di campo oppure centrale profonda.
Sono tutte alternative, per me che gioco a S&V sempre, che possono essere usate, ma la teoria è una cosa poi quando siamo sul campo cambia purtroppo.....

- ilNovakdellabassaFrequentatore
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Re: Come arrivare a rete ?

premessa: il post non vuole essere offensivo per nessuno, per nessuna categoria, per nessun stile di gioco e per nessuna filosofia tennistica...e con questo spero di aver limitato gli insulti che arriveranno

il mio parere è che per tutti i tennisti di quarta dopo i "primi passi" con la racchetta si presentano due strade...
la prima è autodefinirsi tennista di quarta per sempre, pensando che più di tanto non si potrà mai migliorare...si tengono come cavallo di battaglia quelle poche cose che riescono con più naturalezza delle altre e si passa il resto della vita tennistica a cercare stratagemmi per compensare le carenze...è li che nascono i cosidetti pallettari o affettatori ed è li che nascono le fantomatiche geometrie maschera "dritto scarso" oppure i giocatori di rete freestyle che pensano che basti presentarsi a rete con la faccia cattiva perche tanto l'avversario a quel livello sbaglia da solo...il vero problema è che inizialmente si trovano avversari che davvero sbagliano da soli oppure che vanno in crisi su colpi tagliati o palle senza peso...e questo fa pensare di essere sulla strada giusta...ma un giorno ci si rende conto che appena si sale un pò di livello non si è più in grado di vincere la partita...non perche si incontra Federer e Nadal, ma semplicemente perche l'avversario non regala punti...a quel punto o ci si accontenta o si deve resettare anni di tennis per ripartire dai fondamentali...
l'altra strada è invece partire sin da subito a non aggirare i problemi ma a provare di risolverli...il dritto è poco incisivo o sbaglia troppo?...bene si migliora il dritto a costo di perdere tante partite per provare...a costo di perdere contro il pallettaro che la butta di la perche il nostro tennis è ancora troppo immaturo per vincere...la mia seconda di servizio è una rimessa in gioco lenta?...bene inizio a provare la seconda lavorata o in kick a costa di buttarla nel campo a fianco e fare 20 doppi falli...insomma giocare per migliorare con pazienza...
chiaramente non solo con l'impegno e la volontà si diventa seconda categoria, ma spesso un giocatore scarso è scarso e tale rimane perche lui per primo si è convinto di esserlo
detto questo ognuno gioca con il suo obiettivo, con il suo spirito e compatibilmente con il tempo e i mezzi che ha...la modalità "gioco per divertirmi quando capita" può essere giocata anche con la racchetta di legno e non oso minimamente criticare chi ha quella filosofia...
era solo un post per dire che secondo me ci sono due strade e ogni tennista può decidere quale percorrere...una volta consapevoli di dove porta, ognuno imbocca quella che crede

- Paolo999Frequentatore
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Re: Come arrivare a rete ?
Però con certi avversari si potrebbe fare, lo sconsiglio contro un mancino difficilmente si riesce a prevalere con questa tattica .
- Matteo1970Assiduo
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Re: Come arrivare a rete ?
- Paolo999Frequentatore
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Re: Come arrivare a rete ?
- ilNovakdellabassaFrequentatore
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Re: Come arrivare a rete ?
Si è vero, però il gioco che conta è quello da torneo quando ci tieni al torneo...quello è il livello del giocatore...puoi fare tante partite mirate che sono giustissime e ottimi allenamenti ma se poi in torneo non fai altrettanto è come guidare solo in cortile e non su strada@Matteo1970 ha scritto:Perchè "insulti"? è tutto giustissimo.... tranne che la seconda figura, quello che vuole migliorare... beh, iscriversi ad un torneo e allenare un colpo è complesso, occorre veramnete sbattersene a livelli stratosferici del risultato. Sarebbe meglio non iscriversi e fare allenamenti più mirati. Io lo faccio, ma solo perchè mi è più semplice trovare ore e ancor di più persone, essendo in perenne trasferta. Faccio i TPRA con partite solitamente molto mirate (tranne quando incontro i colleghi). Ad esempio partite giocando sempre la seconda, per allenarla, altre solo rovescio back incrociato e diritto solo lungolinea, altre solo rovescio top incrociato e diritto solo incrociato. Perdo, me frego e mi iscrivo al successivo. Ma quando ho giocato il primo FIT dal 1990, quest'anno a fine agosto, beh, li ho giocato pensando alla vittoria prima di tutto. E' psicologico, ma se ci si tiene non si riesce ad allenarsi in partite di torneo.

ovviamente parliamo di obiettivo primario il miglioramento, se si arriva in una finale di un torneo e quel giorno un colpo non funziona a dovere sarebbe da matti perdere la partita per provare


- albs77Fedelissimo
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Re: Come arrivare a rete ?
@ilNovakdellabassa ha scritto:allora facciamo un pò di chiarezza...o almeno proviamoci
premessa: il post non vuole essere offensivo per nessuno, per nessuna categoria, per nessun stile di gioco e per nessuna filosofia tennistica...e con questo spero di aver limitato gli insulti che arriveranno![]()
il mio parere è che per tutti i tennisti di quarta dopo i "primi passi" con la racchetta si presentano due strade...
la prima è autodefinirsi tennista di quarta per sempre, pensando che più di tanto non si potrà mai migliorare...si tengono come cavallo di battaglia quelle poche cose che riescono con più naturalezza delle altre e si passa il resto della vita tennistica a cercare stratagemmi per compensare le carenze...è li che nascono i cosidetti pallettari o affettatori ed è li che nascono le fantomatiche geometrie maschera "dritto scarso" oppure i giocatori di rete freestyle che pensano che basti presentarsi a rete con la faccia cattiva perche tanto l'avversario a quel livello sbaglia da solo...il vero problema è che inizialmente si trovano avversari che davvero sbagliano da soli oppure che vanno in crisi su colpi tagliati o palle senza peso...e questo fa pensare di essere sulla strada giusta...ma un giorno ci si rende conto che appena si sale un pò di livello non si è più in grado di vincere la partita...non perche si incontra Federer e Nadal, ma semplicemente perche l'avversario non regala punti...a quel punto o ci si accontenta o si deve resettare anni di tennis per ripartire dai fondamentali...
l'altra strada è invece partire sin da subito a non aggirare i problemi ma a provare di risolverli...il dritto è poco incisivo o sbaglia troppo?...bene si migliora il dritto a costo di perdere tante partite per provare...a costo di perdere contro il pallettaro che la butta di la perche il nostro tennis è ancora troppo immaturo per vincere...la mia seconda di servizio è una rimessa in gioco lenta?...bene inizio a provare la seconda lavorata o in kick a costa di buttarla nel campo a fianco e fare 20 doppi falli...insomma giocare per migliorare con pazienza...
chiaramente non solo con l'impegno e la volontà si diventa seconda categoria, ma spesso un giocatore scarso è scarso e tale rimane perche lui per primo si è convinto di esserlo
detto questo ognuno gioca con il suo obiettivo, con il suo spirito e compatibilmente con il tempo e i mezzi che ha...la modalità "gioco per divertirmi quando capita" può essere giocata anche con la racchetta di legno e non oso minimamente criticare chi ha quella filosofia...
era solo un post per dire che secondo me ci sono due strade e ogni tennista può decidere quale percorrere...una volta consapevoli di dove porta, ognuno imbocca quella che crede
Mi trovi molto daccordo.
E aggiungo che la prima cosa da fare è mettersi in discussione. Nel processo di apprendimento è fisiologico una fase di confusione in cui stai perdendo la vecchia abitudine e la nuova non è ancora sedimentata. Regredire alla vecchia e sbagliata abitudine solo per portare a casa una partita è poco saggio in un ottica di risultati a lungo termine.
Purtoppo i circoli pullulano di gente che da 30 anni è ferma sempre allo stesso livello, che serve a padella e che gli avanza pure di parlare.

