La racchetta dei miracoli (dedicato ai malati di racchettite)

Lo copio per intero per evitare che col link vada perduto. Dopo questo articolo, tutti gli amici affetti da racchettite devono sapere che non guariranno mai più.  

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Appena ha impugnato la Babolat Aeropro Drive, Fernando Verdasco ha giocato un ottimo Wimbledon

Di Lorenzo Cazzaniga - 4 luglio 2013

Rino Tommasi è solito ripetere che ciò che conta è il manico, nel senso del braccio che impugna la racchetta. Impossibile dargli torto. Difficile che un telaio trasformi un ronzino in purosangue, ma vi sono casi di improvvisi miglioramenti quando un giocatore cambia racchetta. Fernando Verdasco è l'ultimo caso. Lo spagnolo è un caso limite. Lo ricordiamo grande protagonista all'Australian Open 2009 quando imbracciava una Tecnifibre e raggiunse la top 10 mondiale. Con l'arrivo nel Gotha del tennis internazionale, arrivarono anche le prime proposte economicamente interessanti. A febbraio scelse Yonex, vinse un torneo ATP ma decise che non era la sua racchetta ideale. Passò a Dunlop, marchio storico alla disperata ricerca di un testimonial di buon appeal. I risultati non sono stati quelli sperati, per lui e per il brand britannico. Ed ecco la scelta, proprio alla vigilia di Wimbledon, di passare alla Babolat Aeropro Drive, lo stesso telaio di Rafael Nadal. Scelta coraggiosa da prendere nel bel mezzo della stagione, ma evidentemente azzeccata se è arrivato subito un quarto di finale Slam. "Una nuova racchetta può fare un'enorme differenza - ha raccontato Ivan Ljubicic a Sky Sport - come nel caso di Verdasco. Ora utilizza un telaio più potente e che consente di esasperare le rotazioni: mi sembra perfetto per lui e i risultati si sono visti immediatamente".

Non è la prima volta che una racchetta Babolat compie dei miracoli. Non passa intervista in cui Sara Errani non ringrazi la sua Pure Drive, per la quale è stata disposta a pagare una penale a Wilson: "Negli anni non ho cambiato nulla nella mia preparazione, se non la racchetta. Mi ha fatto compiere un salto di qualità immediato. Tiro più forte, con maggior rotazione e minor fatica" ha più volte dichiarato l'azzurra. In precedenza c'erano stati altri casi. Si ricorda quello di Nikolay Davydenko che rubacchiò una O3 Tour della Prince dalla sacca di Guillermo Coria e non la restituì più, così come Tomas Berdych che, appena passato da Dunlop a Head, raggiunse semifinale a Roland Garros e finale a Wimbledon. In generale, è difficile che un giocatore cambi attrezzo perchè ci sono sensazioni e abitudini difficili da modificare. Tuttavia, in certi casi ha rappresentato una vera svolta nella carriera. Per questo vale sempre la pena provare nuovi telai, non solo tra i professionisti.

Olèèèè posso comprare altre 24 racchette e rivenderle dopo una settimana..! Grazie!!!

L'ho spre pensato in fondo. Quando avrò un piccolo risultato di quelli che mi sono prefissato pulirò per bene il telaio con cui l'ho raggiunto e parlandogli sotto voce gli diró: "sei tu..."

   
 
Grande Cazza!

Sapete perche' non riesco piu' a giocare a tennis ? 
Perche' ogni volta che gioco con una delle mie 20 conquiste mi dico " chissa' come sarebbe adesso giocare con quell'altra"....
E cosí non mi decido mai qual e' quella definitiva...  

Ormai ci sono dentro anch'io nel tunnel della racchettite. Da quando é nato il mio bimbo a settembre gioco sempre meno ma ho già comprato 3 racchette... Sono grave??

No....hai ampi margini...di peggioramento !

andare al negozio per comprare una racchetta e uscirne con due, anche diametralmente opposte come la vedete?

Credo che per i VERI malati non esista la racchetta oggetto del titolo

  meno male che almeno due su tre le ho comprate super scontate!

PS: anche questo forum comunque causa DIPENDENZA!!

gabr179 ha scritto:   meno male che almeno due su tre le ho comprate super scontate!

PS: anche questo forum comunque causa DIPENDENZA!!

senza alcun dubbio!!!!

Secondo me invece esiste.. Esiste la racchetta che fa giocare meglio e si può trovare in un solo modo: devi avere sempre 3 variabili costanti: fisico, tecnica e campo.. Siccome nelle nostre prove il fisico cambia in base alle giornate , la tecnica è quella che è, il campo è sempre diverso.. Difficile trovare una racchetta che realmente e non solo l'apparenza di far giocare meglio.. Se in pro a cambiare racca ci mette circa 2-4 settimane forse, con la nostra cadenza di gioco prima di tirare le somme dovremmo giocarci circa 3-4 mesi... Noi invece cambiamo dopo 2 settimane in cui abbiamo giocato magari 2 ore

Chiaramente é sconsigliato cambiare di continuo telaio ma per i malati di racchettite anche quello con cui si gioca meglio dopo un po' andrà stretto ed occorrerà provare qualcosa di nuovo.

matador66 ha scritto:andare al negozio per comprare una racchetta e uscirne con due, anche diametralmente opposte come la vedete?

Stupendo !!!!!!

Eh eh 

Al negozio non ci credevano

La racchetta migliore...quella che esce domani,

Ma secondo voi quando conviene cambiarla? Quando si capisce che quella racchetta "ha dato" e ci si può orientare verso qualcosa di più tecnico o performante?

Sevenis ha scritto:Ma secondo voi quando conviene cambiarla? Quando si capisce che quella racchetta "ha dato" e ci si può orientare verso qualcosa di più tecnico o performante?

Quando è proprio indispensabile, secondo me. Quindi o per raggiunti limiti dell'attrezzo (ed è difficile visto che ormai i telai son tutti più o meno buoni), o per problemi fisici dovuti al telaio (e anche là ci si può lavorare con le corde, la tecnica e l'allenamento), oppure quando ci si rende conto che il proprio tipo di gioco proprio non si sposa con quel tipo di racchetta. Cambiare racchetta come si cambiano le mutande non ha senso, ci si perde per strada e si pensa più al mezzo che non al fine.
Che poi la racchettite possa essere anche divertente non ci piove, fosse per me comprerei tutti i telai in commercio. 

ThirdEye_ ha scritto:

Sevenis ha scritto:Ma secondo voi quando conviene cambiarla? Quando si capisce che quella racchetta "ha dato" e ci si può orientare verso qualcosa di più tecnico o performante?

Quando è proprio indispensabile, secondo me. Quindi o per raggiunti limiti dell'attrezzo (ed è difficile visto che ormai i telai son tutti più o meno buoni), o per problemi fisici dovuti al telaio (e anche là ci si può lavorare con le corde, la tecnica e l'allenamento), oppure quando ci si rende conto che il proprio tipo di gioco proprio non si sposa con quel tipo di racchetta. Cambiare racchetta come si cambiano le mutande non ha senso, ci si perde per strada e si pensa più al mezzo che non al fine.
Che poi la racchettite possa essere anche divertente non ci piove, fosse per me comprerei tutti i telai in commercio. 

Io ad esempio uso una head da 315 ma volevo provare a giocare con  una più pesante ma non so se il gioco vale la candela.

Dipende : secondo me puoi provarla.. Se vedi che il maggiore perso ti costringe a cambiare qualcosa del tuo gioco lAscia perdere.. Ripeto la racchetta si deve abituare a te e non te alla racchetta! Siccome un oggetto inanimato difficile cambi bisogna trovare l'accoppiamento giocatore telaio che già da stock raggiunga più del 80 % di feeling. Poi si può provare con un leggero custom a migliorare in base a peculiarità più specifiche del giocatore.. Ma ti devi essere già trovato a tuo perfetto agio..

L'importante che contenga tra il 20 e il 35% di graphene...

Sevenis ha scritto:

ThirdEye_ ha scritto:

Sevenis ha scritto:Ma secondo voi quando conviene cambiarla? Quando si capisce che quella racchetta "ha dato" e ci si può orientare verso qualcosa di più tecnico o performante?

Quando è proprio indispensabile, secondo me. Quindi o per raggiunti limiti dell'attrezzo (ed è difficile visto che ormai i telai son tutti più o meno buoni), o per problemi fisici dovuti al telaio (e anche là ci si può lavorare con le corde, la tecnica e l'allenamento), oppure quando ci si rende conto che il proprio tipo di gioco proprio non si sposa con quel tipo di racchetta. Cambiare racchetta come si cambiano le mutande non ha senso, ci si perde per strada e si pensa più al mezzo che non al fine.
Che poi la racchettite possa essere anche divertente non ci piove, fosse per me comprerei tutti i telai in commercio. 

Io ad esempio uso una head da 315 ma volevo provare a giocare con  una più pesante ma non so se il gioco vale la candela.

Non ci vuole niente ad aggiungere qualche grammo a una racchetta, con 5 euro compri da Decathlon un nastro di piombo Artengo con cui sbizzarrirti. E' più che sufficiente per capire se una racchetta più pesante è quel che serve. O magari capisci che è così ma ti basta il piombo, e hai risparmiato 100/200 euro di racchetta nuova.

Con 1 euro compri un ritolo di normalissimo nastro isolante.

Lo applichi in diversi strati sull' ovale della racca, e sul fondo per fissare una moneta.

Fai il custom provvisorio che vuoi...

Poi, eventualmente, lo farai definitivo, o comprerai una racca piu' pesante.

Sonny Liston ha scritto:Con 1 euro compri un ritolo di normalissimo nastro isolante.

Lo applichi in diversi strati sull' ovale della racca, e sul fondo per fissare una moneta.

Fai il custom provvisorio che vuoi...

Poi, eventualmente, lo farai definitivo, o comprerai una racca piu' pesante.

Vorrei provare, grazie mille! Ma il nastro dici tutto intorno all'ovale o soltanto in testa e coda? E in che proporzione con la moneta?