Personaggi da Circolo___#7: 'O MAESTRO

Il MAESTRO è un personaggio cardine dei Circoli tennistici...

Ma attenzione: non stiamo parlando del Maestro qualificato che insegna al Circolo, noi stiamo parlando di una PIPPA SCATENATA che ritiene (erroneamente) di avere competenze e le capacità tali da poter dispensare consigli tecnici (ovviamente NON richiesti) a giocatori che variano dall'NC al Seconda Categoria.

"'O Maestro" lo riconosci all'istante per la fiammanmte tuta all'ultima moda, in rigoroso abbinamento con scarpe e borsone (da 12).

Lui vive in tuta da tennis, e la indossa pure la domenica per andare a Messa.

Nessun giocatore può sfuggire al suo occhio impietoso, pronto a cogliere ogni minimo errore tecnico.

Ovviamente, essendo una PIPPA SCATENATA, "'O Maestro" non farà MAI una partita a tennis... ma si limiterà a PALLEGGIARE, subissando il malcapitato partner con una pletora di consigli...

... che spaziano dallo stance all'impugnatura, passando per lo split-step.

Ogni Terza e Seconda Categoria della provincia (a suo dire) ha raggiunto i risultati grazie ai suoi preziosissimi consigli tecnici.

Se poi un famigliare ha la disgrazia di avere un bimbo che gioca a tennis è la fine: si autoproclama suo coach, e lo martorizzerà per i lustri a venire.

Millanta di solito dei non meglio specificati trascorsi agonistici, nei quali era una promessa che, per i più svariati motivi, ha dovuto interrompere la sua scalata ai punti ATP.

Se avete la fortuna di riuscire a trascinarlo a fare una partita, normalmente interromperà la stessa quando sarà sotto di 5-0:

"E' meglio che palleggiamo: vedo che hai grossi problemi nell'esecuzione del rovescio..."

Normalmente esercita enormi pressioni al Presidente del Circolo per farsi nominare Capitano di una squadra di Coppa Italia... chi, meglio di lui, ha le competenze per decidere la formazione migliore da schierare?

Il suo "orgasmo tennistico"?

Facile!

Basta andare da lui, con aria riverente ed ossequiosa... e chiedergli consigli su come migliorare il rovescio in back.

Allora, vi guarderà con aria compassionevole, prenoterà il campo... porterà il cesto, e vi concederà l'onore di palleggiare con voi, trasformando il vostro misero rovescio in un nuovo colpo, simile a quello di Gasquet.

Ma, d'altronde, chi pensate abbia insegnato il rovescio al tennista Francese?

Saluti dal vecchio Sonny

Aahahahhaahaahahahahahahahahahahahahahaahaahahhahahahahahaha

Leggi il titolo e gia' capisci come va a finire
grande

Personalmente fra i personaggi presentati finora dal tagliente Sonny, 'o maestro è di gran lunga quello che sopporto meno.

Il caso peggiore mi è capitato la scorsa estate ad un torneo in cui si giocava un unico set al meglio dei 9 games.

Lui, 'o maestro, che non avevo ancora scoperto essere tale, è un signore sui 45-50 ma dal fisico invidiabile. E’ più bravo di me, ma il gap non è poi così grande da rendergli la partita una passeggiata: io combatto e rimango in partita per buona parte della gara, ma alla fine mi batte 9-4 in poco più di un’ora, comportandosi più che bene e senza quasi rivolgermi la parola.

Finito l'incontro, proprio mentre stiamo per darci la mano, passa di lì l’organizzatore che si informa sull’esito del match e ci dice che la partita successiva è stata annullata, quindi, visto che il campo era prenotato per il torneo, se vogliamo possiamo giocare ancora fino allo scadere della seconda ora.

Decidiamo di fare un altro set, non più valido per il torneo logicamente, durante il quale lui si autopromuove a mio maestro dicendomi cosa fare SU OGNI COLPO!
La cosa peggiore è che non si limita a correggere gli errori dopo che li avevo commessi, ma mi indirizza in anticipo su ogni palla dicendomi come posizionarmi con il corpo, quanto piegare le gambe e come terminare lo swing.

Ho resistito a fatica circa 20 minuti, ma quando ha iniziato a dirmi dove voleva che rispondessi, per la prima e finora unica volta nella mia carriera, ho finto un infortunio e me ne sono filato via senza passare dagli spogliatoi per non rischiare di sorbirmi anche il commento alla lezione.

vdario ha scritto:


Ho resistito a fatica circa 20 minuti, ma quando ha iniziato a dirmi dove voleva che rispondessi, per la prima e finora unica volta nella mia carriera, ho finto un infortunio e me ne sono filato via senza passare dagli spogliatoi per non rischiare di sorbirmi anche il commento alla lezione.

Complimenti per la pazienza!

Me ne sarei andato dopo 5 minuti... ma senza fingere l'infortunio.

Mandandolo proprio a quel paese!

grande Sonny

Ma ogni tanto si diletta anche con qualche partita a calcetto?! In tal caso lo conosco! Sta al vigna fiorita

Giivannni!!!! lo conosco o maestro!!!! lo conoscoooooo
.......esiste davvero

Sempre più convinto che il giorno in cui riaprono i manicomi si svuotano i campi da tennis

"O Maestro" è magico. Complimenti Sonny, ho le lacrime dalle risate..

Adolfo ha scritto:Ma ogni tanto si diletta anche con qualche partita a calcetto?! In tal caso lo conosco! Sta al vigna fiorita

Mah, a me sembra di averlo visto (più di una volta) anche in vari circoli a Milano

Troppo ridere!!!

impeccabile descrizione di un "maestro" che conosco....che dire...complimenti ancora..aahahahahahahah

Sonny Liston ha scritto:Il MAESTRO è un personaggio cardine dei Circoli tennistici...

Ma attenzione: non stiamo parlando del Maestro qualificato che insegna al Circolo, noi stiamo parlando di una PIPPA SCATENATA che ritiene (erroneamente) di avere competenze e le capacità tali da poter dispensare consigli tecnici (ovviamente NON richiesti) a giocatori che variano dall'NC al Seconda Categoria.

"'O Maestro" lo riconosci all'istante per la fiammanmte tuta all'ultima moda, in rigoroso abbinamento con scarpe e borsone (da 12).

Lui vive in tuta da tennis, e la indossa pure la domenica per andare a Messa.

Nessun giocatore può sfuggire al suo occhio impietoso, pronto a cogliere ogni minimo errore tecnico.

Ovviamente, essendo una PIPPA SCATENATA, "'O Maestro" non farà MAI una partita a tennis... ma si limiterà a PALLEGGIARE, subissando il malcapitato partner con una pletora di consigli...

... che spaziano dallo stance all'impugnatura, passando per lo split-step.

Ogni Terza e Seconda Categoria della provincia (a suo dire) ha raggiunto i risultati grazie ai suoi preziosissimi consigli tecnici.

Se poi un famigliare ha la disgrazia di avere un bimbo che gioca a tennis è la fine: si autoproclama suo coach, e lo martorizzerà per i lustri a venire.

Millanta di solito dei non meglio specificati trascorsi agonistici, nei quali era una promessa che, per i più svariati motivi, ha dovuto interrompere la sua scalata ai punti ATP.

Se avete la fortuna di riuscire a trascinarlo a fare una partita, normalmente interromperà la stessa quando sarà sotto di 5-0:

"E' meglio che palleggiamo: vedo che hai grossi problemi nell'esecuzione del rovescio..."

Normalmente esercita enormi pressioni al Presidente del Circolo per farsi nominare Capitano di una squadra di Coppa Italia... chi, meglio di lui, ha le competenze per decidere la formazione migliore da schierare?

Il suo "orgasmo tennistico"?

Facile!

Basta andare da lui, con aria riverente ed ossequiosa... e chiedergli consigli su come migliorare il rovescio in back.

Allora, vi guarderà con aria compassionevole, prenoterà il campo... porterà il cesto, e vi concederà l'onore di palleggiare con voi, trasformando il vostro misero rovescio in un nuovo colpo, simile a quello di Gasquet.

Ma, d'altronde, chi pensate abbia insegnato il rovescio al tennista Francese?

Saluti dal vecchio Sonny

Bellissimo!!!! Sempre attuale!!!!