Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione


- netplayUtente attivo
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Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Ciao a tutti,
sono stato ieri mercoledi' 13 maggio, la giornata principale a quanto si dice. Ho preso un biglietto al centrale da euro 80 e rotti, non mi ricordo la cifra esatta. Le partite sul centrale sono iniziate alle 12 e alle 17:30 erano già finite per riprendere alle 19 con Roger... si potevano vedere solo tre incontri del diurno, perché ho scoperto che nonostante aver pagato 80 euro, se si voleva vedere il match di roger bisognava fare un altro biglietto! Io lo trovo incredibile, non lo so voi. Cioè dalle 12 alle 17:30 per 80 euro (e il mi biglietto era un dei piu' economici).
Per non parlare delle acque minerali che caso strano al Pietrangeli nessuno vende ( 2 euro una bottigliettaaaaaa) ma si vendevano solo salati pop-corn che ti facevano venire sete oppure bottiglie di Gatorade a 4 eurooooooooo........
SE volevi l'acqua dovevi uscire dal Petrangeli e poi pregare il povero steward per farti rientrare.... lui che non ci credeva che avevi lasciato il tuo posto un attimo per andare a prendere l'acqua. Pazzesco.
Un hot dog? 5 euro, micro hot-dog, piccolissimo, ce ne volevano almeno due.
Una Birra corona?? 6 euro!!
Vuoi entrare al Supertennis arena???? UN ALTRO BIGLIETTO! Io lo trovo un business pazzesco.
E poi lasciatemi dire due paroline sul Centrale: ma chi è quella mente fulgida che l'ha progettato? Per passare e andare a occupare il tuo posto, se sono presenti altri spettatori prima del tuo posto, si devono letteralmente alzare per farti passare perché c'è talmente tanto poco pazio per passare che nemmeno girando le gambe si riesce a passare. Scomodissimo, per chi è gia' seduto e per chi deve andare a serdersi.
Poi.... è talmente tanto ripido che va venire le vertigini. Veramente brutto.
Per il tennis.......... purtroppo si passa sopra a tutto, ma sono rimasto deluso.
ciao!
- alegio20Assiduo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Inoltre io avevo acquistato il biglietto "ground" per il lunedì, giorno d'inzio del torneo, proprio per evitare il marasma dei giorni successivi.
Ci rimango subito male a vedere la calca di gente che affollava già il foro italico dalle 9:30.
Inoltre mi hanno detto che il lunedì quest'anno era la giornata delle scuole tennis e dei bambini, e quindi era pieno zeppo di bambini e scolaresche in gita al foro (mah..)...
Comunque io ci sono davvero rimasto male nel trovare sugli spalti persone alle quali del tennis non fregava una beata ceppa.
Mi sono fatto quasi tutta la partita Kohlshreiber-Young sul campo 1 con due "signore" accanto a me che hanno parlato tutto il tempo di loro ca...ate tutto meno che inerenti al tennis. Cioè, cavolo, che cosa vieni sugli spalti a parlare di cose tue quando Roma ospita parchi pubblici con panchine all'ombra GRATUITE?
E non solo lì, ho avuto veramente l'impressione che molta gente presente lunedì, fosse andata giusto per passare una giornata...
Per quanto riguarda l'organizzazione mi sembra che gli allenamenti dei tennisti, fatta eccezione per un paio di campi, siano sempre meno seguibili... Anche perchè hanno pensato bene di mettere un bar a cavallo dei campini 7 e 8 riducendo così davvero tanto lo spazio per il pubblico.
Sono daccordo con chi ha detto che la federazione ha pensato solo a battere ogni record di pubblico e di incasso senza preoccuparsi troppo dell'organizzazione, che definrei ancora "vecchia"...
- gio2012Veterano
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
- isomax89Frequentatore
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
SuperGeo ha scritto:Binaghi ha l'indiscusso merito di aver riportato il tennis ai fasti degli anni d'oro (60/70) ma a me è sembrata una messa di autocelebrazione, oltre ché la sede meno opportuna per levarsi qualche sassolino dalle scarpe, vedi contributo finanziario comune/provincia di Roma e Regione Lazio e ovvia nota stampa al vetriolo degli interessati.
Ma cosa ha fatto Binaghi per portare il movimento a questi livelli?
Siamo sicuri che sia merito suo e non dei vari Federer Nadal e Djokovic che hanno portato tutto il movimento su un altro livello in tutto il mondo?
- Michele ForniVeterano
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
isomax89 ha scritto:
Ma cosa ha fatto Binaghi per portare il movimento a questi livelli?
Supertennis

- isomax89Frequentatore
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Michele Forni ha scritto:La "genialata" per rilanciare il tennis in Italia l'ha fatta la Fit con la classifica a tutti....
Mah, dubito fortemente che sia quello il motivo.
Sicuramente non è la tessera che ti fa andare al Foro.
Adolfo ha scritto:isomax89 ha scritto:
Ma cosa ha fatto Binaghi per portare il movimento a questi livelli?
Supertennis![]()
Ma figuriamoci.
Supertennis è per gli appassionati.
A fare la differenza in un movimento in espansione a livello mondiale possono essere solo i protagonisti.
Le battaglie tra Rafa e Roger hanno dato tanto in termini di audience.
E Nole ora non è da meno.
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
- Michele ForniVeterano
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Mi sono espresso male.... La fit ha dato una "classifica" a tutti noi comuni mortali e la cosa ha incentivato moltissime persone a giocare più tornei per la "frenesia" di scalare classifiche. Per questo si può passare pure a giugno e non scendere... Tutto ciò ha naturalmente avvicinato i tennisti anche al torneo di Roma....isomax89 ha scritto:Michele Forni ha scritto:La "genialata" per rilanciare il tennis in Italia l'ha fatta la Fit con la classifica a tutti....
Mah, dubito fortemente che sia quello il motivo.
Sicuramente non è la tessera che ti fa andare al Foro.Adolfo ha scritto:isomax89 ha scritto:
Ma cosa ha fatto Binaghi per portare il movimento a questi livelli?
Supertennis![]()
Ma figuriamoci.
Supertennis è per gli appassionati.
A fare la differenza in un movimento in espansione a livello mondiale possono essere solo i protagonisti.
Le battaglie tra Rafa e Roger hanno dato tanto in termini di audience.
E Nole ora non è da meno.
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
isomax89 ha scritto:
Ma figuriamoci.
Supertennis è per gli appassionati.
A fare la differenza in un movimento in espansione a livello mondiale possono essere solo i protagonisti.
Le battaglie tra Rafa e Roger hanno dato tanto in termini di audience.
E Nole ora non è da meno.
Se non ci fosse SUPERTENNIS chi chi avrebbe mai visto le partite tra Rafa e Roger?
Un caxxo di nessuno! (a parte gli appassionati che pagano sky)...
E' EVIDENTISSIMO che supertennis abbia dato un ENORME IMPULSO a tutto il movimento amatoriale tennistico italiano.
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Adolfo ha scritto:Conosco almeno cinque persone che hanno fatto la tessera perché hanno rivisto il tennis in tv e so sono gasati
Adolfo: il forum non finisce mai di stupirmi.
Non comprendere che SUPERTENNIS sia stato un elemento FONDAMENTALE per far crescere il movimento tennistico in Italia mi pare davvero incredibile.
- Eiffel59Veterano
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Il problema non è tanto -per sé- quello dei costi, ma di cosa vanno a coprire; per intenderci i canali equivalenti -e privati ed a pagamento- americani e francesi hanno costi di esercizio dal 30 al 50% inferiori con ricavi pubblicitari (escludendo quindi quelli legati agli abbonamenti e/o agli acquisti di singoli eventi) quasi tripli...con programmazioni del tutto sovrapponibili.
Il "cosa" va a coprire purtroppo non ci è dato saperlo (nei bilanci FIT le indicazioni sono a dir poco generiche) e quando qualcuno cerca di scoprire il pentolone di parentele, servitù, amicizie e quant'altro come fece a suo tempo Ubitennis con tutti i suoi pregi e difetti si becca pure grane legali.
Qualche spesa "ignota" in meno e qualche campo in più per l'avviamento al tennis farebbero ancor meglio al tennis amatoriale...imho

- woho21Assiduo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
io devo essere sincero..rivedendo il tennis in tv mi è tornata la passione ed ho riniziatoSonny Liston ha scritto:Adolfo ha scritto:Conosco almeno cinque persone che hanno fatto la tessera perché hanno rivisto il tennis in tv e so sono gasati
Adolfo: il forum non finisce mai di stupirmi.
Non comprendere che SUPERTENNIS sia stato un elemento FONDAMENTALE per far crescere il movimento tennistico in Italia mi pare davvero incredibile.
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Eiffel59 ha scritto:Questo è innegabile, come però è innegabile il costo spaventoso del canale tematico (a carico FIT) a fronte dei proventi pubblicitari.
Qualche spesa "ignota" in meno e qualche campo in più per l'avviamento al tennis farebbero ancor meglio al tennis amatoriale...imho
Questo è innegabile, Mario...
Sicuramente SUPERTENNIS ha costi enormi (e molti scheletri clientelari nell'armadio)...
I mi riferivo soltanto al traino tennistico che ottiene, grazie alla diffusione nazionale "aggratis"...
Ora il tennis lo seguono in milioni... anche neofiti.
Prima, questo, non era possibile: il tennis era seguito solo da una nicchia di appassionati (che pagavano profumatamente il servizio).
- SuperGeoAssiduo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Sonny Liston ha scritto:Adolfo ha scritto:Conosco almeno cinque persone che hanno fatto la tessera perché hanno rivisto il tennis in tv e so sono gasati
Adolfo: il forum non finisce mai di stupirmi.
Non comprendere che SUPERTENNIS sia stato un elemento FONDAMENTALE per far crescere il movimento tennistico in Italia mi pare davvero incredibile.
Ma voi ve lo ricordate in che stato comatoso era il tennis con la presidenza di Galgani?
Daì, siamo obbiettivi, Binaghi potrà esser antipatico però ha avuto il gran merito di dare al tennis una visibilità che è seconda solo al calcio, ora come ora. Neanche il basket o il volley, per citare gli sport più seguiti in Italia, hanno un canale tematico come Supertennis TV.
- miguelUtente attivo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
prova ne sia che non attirano pubblicità.
fortunatamente ci sono tutti i dilettanti come noi da spennare e con quei soldi ci esce supertennis e lauti stipendi per tutto il carrozzone fit
edit tratto da wikipedia:
Indice di ascolto televisivo 24h* di SuperTennis[5][modifica | modifica wikitesto]
2011 | 0,02% | 0,03% | 0,02% | 0,03% | 0,05% | 0,04% | 0,05% | 0,04% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | 0,03% | |
2012 | 0,04% | 0,05% | 0,03% | 0,04% | 0,07% | 0,06% | 0,06% | 0,03% | 0,04% | 0,04% | 0,04% | 0,02% | |
2013 | 0,05% | 0,09% | 0,09% | 0,10% | 0,16% | 0,08% | 0,13% | 0,16% | 0,08% | 0,11% | 0,05% | 0,05% | |
2014 | 0,09% | 0,11% | 0,14% | 0,14% | 0,21% | 0,11% | 0,12% | 0,21% | 0,14% | 0,15% | 0,08% | 0,05% | |
2015 | 0,08% | 0,16% | 0,19% |
- gio2012Veterano
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
però oltre a "fotografare le critiche", cosa fareste??
- isomax89Frequentatore
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Sonny Liston ha scritto:isomax89 ha scritto:
Ma figuriamoci.
Supertennis è per gli appassionati.
A fare la differenza in un movimento in espansione a livello mondiale possono essere solo i protagonisti.
Le battaglie tra Rafa e Roger hanno dato tanto in termini di audience.
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Per la miseria, guai ad essere contrario a una tua opinione!
Il merito di questa aumento di tifosi è di Federer, Nadal, Nole ecc... che sono riusciti a ritagliarsi degli spazi sui giornali e nelle trasmissioni a larga tiratura!!
Con tutti i milioni che ha speso in Supertennis, avrebbe ottenuto migliori risultati se avesse spinto il tennis sulla Rai o su Mediaset magari contribuendo all'acquisto dei diritti.
Se avesse contribuito alla costruzione di nuovi campi da tennis comunali.
Se avesse incentivato la vera formazione dei maestri. Fidatevi che tanti mollano perchè insoddisfatti!
Se avesse incentivato la costruzione di nuovi campi da tennis nei TC
Se avesse ridotto il costo della tessera
Se avesse ridotto il costo dei tornei per i tesserati.
Se avesse portato il tennis tra scuole!!!
Io mi sono avvicinato grazie al campetto disastrato presente nel mio comune dove andavo a giocare con gli amici.
Poi ho deciso di seguire un corso e alla fine ho iniziato a seguirlo in TV.
L'ultima cosa che ho iniziato a fare è guardare qualche partita su Supertennis ma sono e restano per un pubblico di appassionati.
- Michele ForniVeterano
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Supertennis è stata la "ciliegina sulla torta"....Sonny Liston ha scritto:Adolfo ha scritto:Conosco almeno cinque persone che hanno fatto la tessera perché hanno rivisto il tennis in tv e so sono gasati
Adolfo: il forum non finisce mai di stupirmi.
Non comprendere che SUPERTENNIS sia stato un elemento FONDAMENTALE per far crescere il movimento tennistico in Italia mi pare davvero incredibile.
- miguelUtente attivo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
- Michele ForniVeterano
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
- isomax89Frequentatore
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
miguel ha scritto:ma siamo poi sicuri di tutta questa salute del tennis italiano ? i numeri vanno anche interpretati. ad esempio viene sempre sbandierato il crescente numero di tesserati, peccato che sia dovuto al fatto che ormai i circoli devono fare almeno tessera non agonistica a tutti i soci e questo ha fatto lievitare il numero. Stesso effetto aver inglobato realtà come il TPRA che facevano una sana concorrenza, invece da quest'anno se vuoi fare quei tornei devi avere la tessera fit. A livello nostro la genialata é stata senza dubbio l'introduzione di queste classifiche dove é molto facile salire e molto difficile scendere cosa che ha gasato all'inverosimile un gran numero di persone che per anni erano rimaste sempre all'interno dei circoli senza fare tornei (vedi i vari personaggi descritti da sonny)
Non so, gioco da poco.
Ma al mio circolo, la gente non manca e hanno coperto da poco il secondo campo.
Tocca dire che è gestito molto bene e da appassionati!
- miguelUtente attivo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
miguel ha scritto:dal punto di vista economico ti do ragione, ma alla fine il numero di chi gioca é sempre lo stesso di 10/15 anni fa. é bastato cambiare qualche regoletta come ad esempio eliminare il divieto di giocare due tornei contemporaneamente, incrementare a dismisura il numero dei tornei e naturalmente alzare tutte le tasse federali a dismisura ed il gioco é fatto.
se togliessero anche l'imposizione di orario e qualche GA un pò duretto di capoccia avrebbero fatto bingo!
- miguelUtente attivo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
Adolfo ha scritto:miguel ha scritto:dal punto di vista economico ti do ragione, ma alla fine il numero di chi gioca é sempre lo stesso di 10/15 anni fa. é bastato cambiare qualche regoletta come ad esempio eliminare il divieto di giocare due tornei contemporaneamente, incrementare a dismisura il numero dei tornei e naturalmente alzare tutte le tasse federali a dismisura ed il gioco é fatto.
se togliessero anche l'imposizione di orario e qualche GA un pò duretto di capoccia avrebbero fatto bingo!
quello lo vedo difficile: venire incontro a 128 persone ed allo stesso tempo far finire un torneo in tempi ragionevoli mi sembrano due cose praticamente inconciliabili
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
miguel ha scritto:
quello lo vedo difficile: venire incontro a 128 persone ed allo stesso tempo far finire un torneo in tempi ragionevoli mi sembrano due cose praticamente inconciliabili
Le soluzioni ci sarebbero e potrebbero essere applicate solo ai tornei di quarta:
Obiettivi:
- evitare di far giocare la gente ogni giorno ma dare almeno un giorno di riposo tra un match e l'altro
- fare accordare (per quanto possibile) i giocatori tra loro
Mezzi per raggiungerli
- Allungare la durata di ogni torneo quadruplicandola.
Questo vorrà dire che: chi vuole giocare ogni giorno si segna a più tornei contemporaneamente, chi si segna ad un solo torneo ha la possibilità di evitare di giocare ogni giorno, il circolo avrà maggiore disponibilità dei propri campi per i giorni del torneo quindi non deve bloccare tutto come succede adesso ma può far convivere benissimo partite di torneo e partite dei soci.
- Predisporre e regolamentare un meccanismo in cui siano i due giocatori a fissare l'orario del proprio match, prevedendo naturalmente anche un'imposizione "d'ufficio" se questo orario non viene comunicato entro un certo tempo.
Se facessero una cosa del genere vedrebbero lievitare il proprio giro in breve tempo, ma cambiare presuppone elasticità, per questo sono sicuro che non accadrà mai

- miguelUtente attivo
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Re: Internazionali d'Italia, un vero business per la federazione
qui da noi molti circoli organizzano tornei giusto per riempire le ore vuote, lasciare quindi ai giocatori il compito di autogestirsi andrebbe contro i loro interessi e sarebbe comunque di difficile attuazione.
idem quadruplicare la durata del torneo, non mi sembra logico che un torneo debba durare un mese e mezzo.
la soluzione più semplice sarebbe tornare ai tabelloni in linea con i più forti avanti al massimo di uno/due turni, cosi' da avere almeno un giorno di riposo a livello di primi turni e poi far giocare dai sedicesimi/ottavi in avanti non più di una partita al giorno, cosa fattibile anche perché a quei turni arriva già gente abbastanza allenata.

