Camila Giorgi mi ha ispirato

Ciao a tutti,
il comportamento al servizio della Giorgi mi ha fatto venire in mente una cosa. Ma se io ho una certa percentuale di prime e di punti sulla prima mentre la percentuale di seconde e punti vinti sulla seconda è drammaticamente inferiore, non è che faccio bene a tirare, numeri alla mano, due prime?

Se vuoi perdere tutti i game di servizio ed uscire dal campo col morale sotto le suole, certo che si!!

Parlo di calcoli alla mano:

Se ho per esempio puramente teorico 71% di prime in campo e 83% di punti fatti con la prima, mentre ho 90% di seconde in campo con percentuale di punti del 62%, mi conviene tirare sempre la prima.

zuck ha scritto:Ciao a tutti,
il comportamento al servizio della Giorgi mi ha fatto venire in mente una cosa. Ma se io ho una certa percentuale di prime e di punti sulla prima mentre la percentuale di seconde e punti vinti sulla seconda è drammaticamente inferiore, non è che faccio bene a tirare, numeri alla mano, due prime?

Per me hai diverse possibilità ma non so dirti quale sia la migliore per te...mi limito a elencartele:

1. tirare due prime ma devi avere una percentuale davvero ottima sulle prime altrimenti regaleresti troppi doppi falli
   
2. tirare una prima emmezzo...nel senso che come seconda tiri una via di mezzo e, in cambio di qualche doppio fallo, non lasci delle seconde eccessivamente facili al tuo avversario
   
3. migliori la seconda...sbagliando si impara e magari sperimenti qualche effetto per non lasciare lo scambio in mano a chi hai di fronte continuando a non concedere doppi falli
   
4. un mix di queste soluzioni in funzione del punteggio e del momento durante il match...più interessante per me come soluzione se sai leggere bene la partita e può essere pure meno prevedibile...il rischio è di fare un pò tutto senza imparare a farne bene nessuna
   

io sto cercando di migliorare la percentuale di prime (con buoni risultati) e di migliorare pian piano la seconda (un po piu lento come processo perche la paura di lasciarci il punto un pò mi frena)

potrebbe essere un'idea...spara 2 prime e colpisci tutto come se non ci fosse un domani!!! occhio ai teloni...

zuck ha scritto:Parlo di calcoli alla mano:

Se ho per esempio puramente teorico 71% di prime in campo e 83% di punti fatti con la prima, mentre ho 90% di seconde in campo con percentuale di punti del 62%, mi conviene tirare sempre la prima.

messa così faresti 3 punti in più ogni 100 servizi, ma:

- come misuri un campione di prime di servizio statisticamente valido (su più partite, indoor/outdoor, condizioni fisiche variabili, etc ??)
- sei sicuro che le percentuali che hai sulla prima sarebbero replicate anche sparando una seconda ?? (la paura del doppio fallo può avere una sorta di effetto "braccino")
- la percentuale di punti effettivamente portati a casa varia anche in funzione dell'avversario che ti trovi di fronte (abilità diverse in risposta)

detto che, a dati certi, il puro calcolo statistico è ineccepibile...io lo vedo poco attuabile. Punterei più ad allenare una certa "sensibilità/intuito" che ti permetta di capire quando in una partita o con un determinato avversario è il caso di rischiare e quando no

giusto trave...non sottovaluterei anche il "momento" del match...
Sparare due prime quando sei avanti...si può anche fare ogni tanto.
Ma se sei sotto...è dura recuperare! (senza tener conto dell'aspetto emotivo...)

In effetti, era una ipotesi puramente teorica. Quando sono in partita sfodero la mia seconda mozzarella-like!

zuck ha scritto:In effetti, era una ipotesi puramente teorica. Quando sono in partita sfodero la mia seconda mozzarella-like!

dal punto di vista teorico il tuo ragionamento è corretto a patto che:

%prime * %punti sulla prima > %seconde * %punti sulla seconda

questo della seconda-mozzarella è un problema comune a molti di noi...avere una buona seconda sarebbe la fine di molti problemi e l'inizio di molte vittorie...

bvcf ha scritto:questo della seconda-mozzarella è un problema comune a molti di noi...avere una buona seconda sarebbe la fine di molti problemi e l'inizio di molte vittorie...

concordo

Credo che inconsapevolmente si tenda ad "immozzarellire" la seconda fino al punto in cui non diventi abbastanza semplice da far chiudere lo scambio all'avversario.
Così facendo si guadagna in sicurezza (ridurre o eliminare completamente i doppi falli) giocandosi comunque lo scambio in cui si parte dalla seconda di servizio.
Forse affrontando giocatori più forti di me sarei costretto a proverci di più...o la va o la spacca...ma se comunque posso giocarmi lo scambio con un avversario del mio stesso livello senza regalare punti gratis non sono inconsciamente spinto a provarci.

A me della Giorgi m'ispira il culo...

Michele Forni ha scritto:A me della Giorgi m'ispira il culo...

sei ufficialmente campione del mondo

Grazie!!!! Sono commosso!!!!!

 quotone x michele

Partiamo dalle cose serie :

quotone per Michele grande come una casa  


ora veniamo alle frivolezze :

@zuck :

tirare 2 prime serve solo a regalare delle partite e basta.
Ti indico quali sono le cose importanti su cui lavorare (parlo soprattutto per chi gioca sulla terra e/o non campi straveloci) :

1) la direzione del servizio
Il 90% dei giocatori di quarta,soprattutto dal 4nc al 4.3,servono quasi sempre alla stessa velocità,nella stessa direzione (il rovescio dell'avversario) . E' importante invece variare sempre e costantemente le direzioni,centrale-al corpo-a uscire e imparare e soprattutto IMPORSI di provarci sempre durante la partita.
2) la velocità del servizio
il 90% dei giocatori di quarta che hanno una prima decente tendono a spararla costantemente senza rendersi conto che,se sono anche 4.3 o 4.2, avranno sicuramente delle percentuali di riuscita RIDICOLE,se arrivano al 35% è grasso che cola.
Soprattutto uniscono la cosa alla direzione che è sempre più o meno la medesima,un buon 4.1 o 4.2 inizierà a rispondere in automatico appena prende ritmo.
3) Variare spesso la velocità e le rotazioni del servizio.
Imparate anche a servire una prima con un pò di rotazione al 50-60% della potenza,il vostro avversario abituato ad un prima forte e magari piatta si troverà in difficoltà.
Imparate a mettervi in testa di alternare sempre rotazioni,velocità,direzioni - in questo modo non serve essere dei Raonic per tenere con discreto margine il turno di servizio.

4) Calate la velocità della prima e allenatevi a spingere un pò di più la seconda sempre allenandovi a variare le direzioni.

La differenza principale che salta all'occhio con un buon 4.1 ma ancora di più con i 3.5-3.4 è la seconda palla di servizio.

ora : cesti di servizio per tutti, e pensate che nel rettangolo di servizio ci sia il culetto della Giorgi

Michele Forni ha scritto:A me della Giorgi m'ispira il culo...

Secondo me il miglior servizio in quarta categoria è quello che ti butta fuori dal campo, sia che sia ad uscire sia che sia in kick che ti manda dietro.
A seguire, in certi casi da preferire, quello al corpo.

Per mia fortuna, visto che amo rispondere aggressivo, la maggior parte delle persone che incontro invece tentano una prima sparata e poi hanno una seconda ghiotta.

C'è addirittura chi serve la seconda a mezza mozzarella sul dritto... 

Il piazzamento viene prima di tutto.

concordo...ma a volte la seconda si tira per "salvarsi"...non è cosi facile, almeno per me, riuscire a piazzare la seconda.

bvcf ha scritto:concordo...ma a volte la seconda si tira per "salvarsi"...non è cosi facile, almeno per me, riuscire a piazzare la seconda.

io piazzo molto meglio la seconda della prima (che troppo spesso sparo forte si...ma centrale).
Il problema sulla seconda per me è che nonostante io la piazzi resta ancora troppo lenta e facile da raggiungere/attaccare da parte dell'avversario

come leggevo in altri post...servono cesti, cesti, cesti e...ancora cesti per migliorarsi! 

bvcf ha scritto:come leggevo in altri post...servono cesti, cesti, cesti e...ancora cesti per migliorarsi! 

Si , MA.
I cesti servono solo se sai cosa devi fare, e se quello che stai tentando di fare è corretto.
Vedo troppa gente che si impegna per imparare a sbagliare, perchè nessuno li segue o perchè chi li segue annusa l'odore dei soldi.

Serve qualcuno/qualcosa che prima ti insegni la tecnica e che possibilmente sia da imitare (un immagine vale mille parole).

Pensare di imparare per errori è un proverbio e un luogo comune ma è concettualmente assurdo e teoricamente sbagliato, si impara, ovvero si progredisce, solo quando si fa qualcosa di giusto.

concordo albs77, era sottointeso che "cesti" fosse dirretamente correlato a "maestro" 

bvcf ha scritto:concordo albs77, era sottointeso che "cesti" fosse dirretamente correlato a "maestro" 

E' un discorso che mi sta a cuore, perchè se ripenso a tutto il tempo che ho perso con certi "maestri" a cui le virgolette starebbero pure larghe mi viene il sangue alla testa.
I miei più grandi passi avanti li ho fatto con dei bravi maestri che in un unica lezione sono riusciti a farmi capire dove sbagliavo, e mi hanno dati gli strumenti per poi , appunto, fare cesti in modo produttivo.

Molti invece ti fanno palleggiare e a parte urlarti "piega li, apri la, prima, dopo, 15 euro grazie" non fanno.

E questo è legato al concetto del "si impara provando", che lo ritengo un'aberrazione logica, e quindi via cesti su cesti senza nemmeno sapere cosa e perché