Drop e stop volley

Questa volta anziché essere quello che tenta di rispondere a dei quesiti tecnici, non di rado abbastanza complessi, faccio io un paio di domande ovvero faccio una proposta di discussione.
Traggo spunto da Wimbledon dove si sono visti usare abbastanza spesso due colpi che dovrebbero far parte del repertorio base di ogni tennista: drop e stop volley.
Secondo me a livello di scuola questi due colpi raramente rientrano nella cassetta degli attrezzi e nei tornei non è facile vederli o perlomeno eseguiti in maniera corretta.
La mia domanda e quindi questa: vi piacciono, li giocate, li sapete eseguire senza problemi ? e se avete difficoltà, quali sono??

Mi piacciono come colpi, vorrei giocarli più spesso ma di solito mi escono un po' troppo lunghi

La stop volley mi piace molto, anche troppo, a volte ne abuso, però non mi riesce malaccio.
Diverso il discorso per il drop che invece mi piacerebbe inserire come variante del mio gioco, il problema è che non la utilizzo spesso e molte volte toppo proprio il momento in cui farla.
A livello di esecuzione poi tendo troppo a voler affettare la palla e l'accompagno troppo poco.

La stop volley mi capita di farla di rado in partita, ma è comunque un colpo molto bello da vedere e da eseguire.
Il drop invece lo faccio spesso e anche corto e basso, ma a volte perdo fiducia in questo colpo per due motivi:
- è difficile mascherarlo bene
- dopo l'esecuzione, spesso dignitosa, resto un po' come uno spettatore in campo a guardare se l'avversario (nel 99% dei casi un corridore) ce la fa o non ce la fa a recuperare la palla, o comunque non riesco bene a coprire il campo anche se sono alto...

Infatti mi è capitato di perdere punti praticamente già fatti solo per negligenza o incapacità di coprire lo spazio

Domanda/2. Stop volley di dritto e di rovescio indifferentemente?
Domanda/3. Volée sopra il nastro o sotto il nastro?
Domanda/4. Polso bloccato o mano morbida?

Provo io. Premetto di non potermi annoverare tra i tennisti di un certo livello,però devo anche ammettere che una buona percentuale dei punti portati a casa sono quelli elencati da kk. Ma andiamo con ordine:

Stop volley:indifferentemente dritto e rovescio. Per questo colpo assolutamente mano morbida per assorbire più energia possibile alla pallina. 
Volée: direi indiferentemente ma forse un pelo meglio con il rovescio. Se è sopra il nastro della rete impugnatura rigida e lavoro di gomito/polso per angolarla e tagliare e accompagno leggermente il movimento. Se fosse sotto la rete,preferisco andare in contro balzo, impugnatura non troppo rigida chiudo il polso ,blocco la racchetta, leggero spin e la faccio morire dall'altra parte.
Spero si capisca.

Domanda/5 (questo lo fanno in pochi) Colpisci volontariamente fuori centro (corde)?

kingkongy ha scritto:Domanda/5 (questo lo fanno in pochi) Colpisci volontariamente fuori centro (corde)?

Non lo faccio volontariamente ma mi capita spesso  

Eccomi eccomi!

Allora, sto giocando molti doppi con amici, quindi sto cercando di impratichirmi un po'.

Stop volley: dritto e rovescio, mano molto morbida se il tiro è forte.
Volée: tendo a farle tese e secche, ma mi diverto molto a metterci del back se ho tempo.preferisco la volée di rovescio, ma se sono in giornata quella di dritto va bene.
Drop shot: è un colpo che uso molto, sia di dritto che rovescio, anche se quest'ultimo è il più solido. Il mio colpo preferito: o in uscita dal servizio, se servo una bella prima che spiazza l'avversario. O in risposta al servizio.

Abbiamo dimenticato la demi volée, altro colpo che mi piace molto e spesso prediligo a una volée di avvicinamento, ovviamente se la palla lo consente: mi divertono molto le stop demi volée, quindi palla bassa e che muore. Ancora meglio se semi-no-look, perché ti passa un po'.

Da un po' scendo molto più a rete anche nei singolari: penso di essere migliorato grazie ai doppi. Ovviamente non aspettatevi chissà che tutto è proporzionato al livello delle persone con cui gioco. Se inizio a giocare con persone più navigate, son cavoli amari.

Nelle volée vorrei migliorare l'angolazione e gli incroci. Per assurdo ho il tocco per stoppare la palla, ma fatico a direzionare stretto come vorrei io (praticamente, vicino alla rete è incrociato).

Mi capita di steccare, giocando con un 90 il più delle volte. Ovviamente se faccio dei mega punti steccando... Faccio finta di averlo cercato! XD no, chiedo scusa, ovvio.
Però ancora devo imparare a farlo a posta. Se stecco, però, riesco comunque a direzionare, non va a cavolo.

Il meglio è la stecca sul dritto in top: partono dei mega topponi imprendibili che spiazzano, anche perché magari mi scappa una piccola imprecazione:-)

kingkongy ha scritto:Domanda/5 (questo lo fanno in pochi) Colpisci volontariamente fuori centro (corde)?

Direi assolutamente no nelle volèe. Lo faccio nelle stop volley(su tiri particolarmente forti), ma verso la testa della racchetta, nel punto più lontano dalla power zone,per attutire maggiormente il colpo.

hihihi palla fuori centro per la stop volley e per caricare di back spin la palla (corde più tese).

venduta Zak. intendevo questo.

kingkongy ha scritto:venduta Zak. intendevo questo.

...porcaccia. Con tutte quelle domande ero più teso che durante le interrogazioni a scuola. Mi hai fatto rivivere certe sensazioni(brutte). Non per altro,ma se cannavo le risposte poi avrei avuto a che fare con un insegnante "primate".

Beh Simon, una mano a dare "direzionalità" alle tue volée potrebbe esser data dalla spinta del corpo e l'avanzare con la gamba opposta al colpo: aiuta a spostare meglio le spalle.
E, soprattutto, la chiusura: la volée va chiusa sempre.

Per incrociare incrocio... Ma verticalizzando verso la rete! Devo girar più il popò, penso:-) almeno così incrocio a forza.
Comunque gioco 1 doppio a settimana, imparerò sicuramente.

Ah, la stop volley steccata in testa ce l'ho, proprio perché tendo a staccare, se in giornata no, la volée di dritto proprio lì!

Te Kk, i tuoi colpi prediletti?

come detto da Pistol, i colpi come il drop e la stop volley (meno) necessitano di esser ben mascherati, altrimenti si trasformano in palle facili per l'avversario.
Sono colpi che hanno senso "all'interno" di un impianto di gioco, dove esiste il back spin di rovescio e l'attacco a metà campo con entrambi. E se vuoi giocare una stop volley...devi arrivare a rete. Magari col chip and charge o con colpi profondi.
Vedi Federer quanto attacchi in controtempo, sfruttando il "credito" acquisito nella testa dell'avversario in tema di varietà di colpi.
Prendere in controtempo l'avversario presuppone un gioco in grado di avanzare in slice. Lo slice è l'unico movimento che in preparazione assomiglia a un drop (e viceversa). E lo slice è un chip a correre o un drop-chop...
A quei livelli...mica si fan fregare facilmente dal movimento della spalla...è gente abituata a riconoscere il movimento dell'avambraccio....ma anche così, uno come Federer, maschera quello che vuole.

I miei colpi? Boh? Servizio, colpi a volo (tutti), cross stretto, soprattutto le accelerazioni.

Mi piacevo molto entrare dentro il campo e giocare in anticipo.
Ma era un'era geologica fa...

Come andrebbe usata la spalla nel dropshot? In che modo viene usata imvece nello slice?

kingkongy ha scritto:Mi piacevo molto entrare dentro il campo e giocare in anticipo.
Ma era un'era geologica fa...

...sarà stato tanto tempo fa!Ma era una gran bella era geologica. Un tennis a colori,non monotono e senza vagiti e urla da fondo campo.

Sorry KK,
chip...drop-chop?Non hai voglia di spiegarmi che cosa sono?
Grazie

Nel drop di rovescio la spalla lavora meno...però la preparazione deve essere uguale, altrimenti tanto vale mettere un cartello per preannunciarlo...!
Diciamo che il drop classico-scolastico vede il colpo giocato col braccio...io però lo preferisco di gran lunga con la racchetta che ci passa sotto e continua, senza fermarsi bassa.
Lo slice è un back spin con una componente di side spin....pertanto è importante la funzione del gomito. Se "entri" col gomito la geometria porta la palla ad avere un rimbalzo verso sinistra....Quindi di gioca lungolinea a uscire. Alternativa il chip profondo da seguire a rete.
Con questo movimento riesci a mascherare bene il drop.
La spalla è molto molto carica nello slice. La scapola destra è girata e vede la rete con la racchetta parallela alla rete anch'essa.
La punta della spalla non aiuta (l'avversario), anche perché copre visivamente il percorso dell'avambraccio...che è quello che interessa!

Il chop di rovescio è un rovescio in back molto carico in cui si cerca il minimo rimbalzo. E' un colpo che rallenta il gioco e spezza il ritmo.
Il chip di rovescio è un rovescio in back in cui si predilige la profondità del colpo. Si usa in controtempo e in attacco su palla debole avversaria o, ancor più bello, ad attaccare la seconda palla di rovescio avversaria (perché con un kick, si attacca con un colpo dall'alto verso il basso, cercando angolazione). In alternativa, colpo molto profondo ma centrale, sfruttando il recupero/uscita dal servizio dell'avversario. In pratica gli giochi sui piedi e vai a rete. L'attacco centrale offre pochi angoli (se non con grande rischio) e il chip a correre è un colpo difficile se non impossibile da giocare in cross. Se proprio profondo e basso è difficile anche da giocare in lob...e in ogni caso, essendo profondo, hai più campo per recuperare la palla alta a scavalcare indietreggiando.

Altra nota: il drop e la stop volley vanno "coperti". Ovvero si seguono a rete per chiudere angoli.
Se l'avversario è bravo...vi lobba o vi crossa...ma dipende dalla stop volley e dal drop: con un rimbalzo vicino alla rete...se seguite il colpo diventate delle montagne.

Grazie KK.