Tennis "moderno" o "conveniente"?

Chi non ha mai visto le famose "promesse" 11-12enni giocare? Io ne ho viste molte, e sono rimasto tanto stupito quanto deluso... giocano TUTTI ALLO STESSO MODO! Vengono tutti abituati a tirare paraboloni incredibili, giocano con impugnature da top esasperato, il loro gioco è bruttissimo da guardare e si narra che quando si incontrano in torneo le loro partite possano prolungarsi oltre le 48 ore
Purtroppo è vero... sono tutti uguali, ma il loro gioco può risultare efficace ad alti livelli? Praticamente giocano per non sbagliare mai, la palla non scende mai sotto il metro e mezzo sulla rete...
Giocano tutti con la stessa racchetta, hanno tutti lo stesso idolo (indovinate chi)... sto cominciando a odiare Babolat con i suoi padelloni.
Questa strategia può risultare efficace (?) contro chi diciamolo, magari anche come me, è scarso.
Ma cosa succede se si trovano di fronte uno con due palle (da tennis) quadrate che gioca piatto, non accetta di essere mandato indietro, colpisce d'anticipo e magari schiaccia i loro paraboloni? Possiamo davvero sfornare campioni che possono giocare anche con una rete da pallavolo?
Magari sono io che esagero dato che amo il tennis vecchia scuola o anche voi la pensate così?
Ci tengo a precisare che questo è solo il mio modesto(issimo) parere. Scatenatevi!

Quoto! il tennis "moderno" fa schifo.. accettabile se lo fa Nadal a quelle velocità e con quella potenza.. orribile se fatto da amatori o 4a categoria...

Le soddisfazioni più grandi me le sono tolte proprio con questo tipo di giocatori che si preparano a scambi da 20 colpi e invece...al terzo zack! il vincente!!

Naturalmente si parla di livelli paragonabili...

W le palle a fil di rete!!

Babolat ha fatto grande successo con la creazione di racchette estremamente accessibili. Quindi si, per alcuni versi, anche io "non apprezzo molto" la Babolat, ma fondamentalmente perchè non riesco a trovare telai che soddisfino le mie richieste (ho solo la AERO STORM GT come mia preferita).
Di sicuro anche io penso che ormai si insegni a giocare sempre allo stesso modo, vedo pochi azzardare colpi che non siano quelli da te descritti, e la maggior parte degli incontri si risolvono a favore di quello che corre di più e che regge di più con la testa. Per carità di dio, non che corsa e "testa" siano due parametri da sottovalutare, ANZI, ma il gioco, effettivamente, è sempre quello, e alla lunga diventa noioso.
Osservando quelle che tu chiami "giovani promesse", noto che il loro tennis, per alcuni versi, si concentri più sul "non sbagliare" che sul "provare a chiudere il punto". Non sbagliata come concezione, ma a mio modo di vedere "poco onorevole" e troppo orientata al "vincere e basta".
Just my opinion too.

Poi facessero almeno grandi risultati. Se devo fare tutta questa commedia per vincere un torneo di 4a, al diavolo tutti. Che divertimento c'è poi a giocare così?
Quando faccio un gran colpo, lo rivedo mentalmente molte volte e sono soddisfatto, anche se so che un buon 20% è culo. Come fa a piacerti giocare a tennis se giochi così?
Stimo Panacef per la foto...

Pistol_Pete ha scritto:Chi non ha mai visto le famose "promesse" 11-12enni giocare? Io ne ho viste molte, e sono rimasto tanto stupito quanto deluso... giocano TUTTI ALLO STESSO MODO! Vengono tutti abituati a tirare paraboloni incredibili, giocano con impugnature da top esasperato, il loro gioco è bruttissimo da guardare e si narra che quando si incontrano in torneo le loro partite possano prolungarsi oltre le 48 ore
Purtroppo è vero... sono tutti uguali, ma il loro gioco può risultare efficace ad alti livelli? Praticamente giocano per non sbagliare mai, la palla non scende mai sotto il metro e mezzo sulla rete...
Giocano tutti con la stessa racchetta, hanno tutti lo stesso idolo (indovinate chi)... sto cominciando a odiare Babolat con i suoi padelloni.
Questa strategia può risultare efficace (?) contro chi diciamolo, magari anche come me, è scarso.
Ma cosa succede se si trovano di fronte uno con due palle (da tennis) quadrate che gioca piatto, non accetta di essere mandato indietro, colpisce d'anticipo e magari schiaccia i loro paraboloni?

Succede che, finchè hanno 11-12 anni, se l'altro è in grado di fare quelle cose, perdono, perchè non hanno proprio i mezzi fisici per opporre un gioco più offensivo e intraprendente (e se fossero stati impostati a giocare alla Edberg, sarebbero messi ancora peggio, perchè a maggior ragione gli mancherebbero il fisico adeguato)

Quando però di anni cominciano ad averne 15-16, quelli bravi non solo sanno giocare in top come prima, ma gli insegnano, e ora hanno anche il fisico per farlo, a servire come Dio comanda, ad aggiungere un peso di palla del tutto differente, a chiudere di forza quello che va chiuso e allora sono cazzi anche per quello che anticipa e gioca piatto, perchè quei paraboloni iniziano ad avere una traiettoria e una velocità di crociera ben diversa.

Al momento, il tennis di alto livello, viaggia su questi binari, e quindi per lo più quello insegnano...

Mah...io piuttosto di giocare a paraboloni solo per vincere preferirei perdere IN MODO ONOREVOLE (quindi match equilibrati e divertenti) ma facendo il mio gioco, che è da kamikaze...ma in linea di massima mi ci diverto...

Concordo sull'odiare quel modo di giocare ma ahime' e' facile ed efficace
Le racchette aiutano, e si impone quel tipo di gioco..

Hai ragione che se trovi il 15 anni lo sotterri di back. Ma gia' l'anno dopo ti sotterra lui...

Vorremmo tutti ci fosse maggior personalita' nel gioco, ma la tecnologia lo rende davvero difficile, i padelloni fanno tirare a me dei rovesci fotonici, figurati chi ha pure il braccio per farlo...

W il tennis amatoriale, fatto di pessimi back e discese a rete assurde. Ma divertenti!

Per i giovani vale la scuola che nadaleggia per ovvi motivi.
Per gli amatori credo dipenda anche dal fatto che moltissimi arrivano al tennis dopo anni ddi calcio quindi gambe e polmoni ottimi tecnica 0 e la via piú breve per qualche vittoria è questo tennis brutto ma efficace.

concordo pienamente con fed............ fede, la tecnologia non lo rende difficile... dipende tutto da quanta voglia una persona ha di imparare... Queste " promesse" resteranno sempre ad un livello basso perchè non possono andare avanti contro le vere promesse che impongono il loro gioco... Solo un opinione!

FedEx ha scritto:Mah...io piuttosto di giocare a paraboloni solo per vincere preferirei perdere IN MODO ONOREVOLE (quindi match equilibrati e divertenti) ma facendo il mio gioco, che è da kamikaze...ma in linea di massima mi ci diverto...

Guarda che se sai giocare a tennis quei paraboloni pesano una tonnellata...aggiungo con il massimo rispetto per tutti che l'approccio di tirare vincenti e divertirsi e' profondamente sbagliato se vuoi vincere le partite e gli under che giocano in questo modo sono la gioia di noi over perche' non tengono una palla dentro neanche se li implori di farlo...partite in cui non hai neanche bisogno di fare la doccia...non credo che sia divertente per nessuno dei due avversari ma almeno l'altro vince. L'ultimo che ho beccato in torneo mi ha fatto una decina di vincenti da applausi ma non ha raccolto neanche 1 game...e' così che ti diverti? Non credo. Ripeto che ho il massimo rispetto per tutti ma leggere certe frasi fa veramente cadere le braccia...se poi uno vuole ricordare i vincenti fatti e non il risultato ha tutto il diritto di farlo, ci mancherebbe, anzi a questo punto io mi prenderei anche una bella Prestige mid e tirerei tutto e lo dico senza ironia, se fai una cosa falla bene

Antaniserse ha scritto:

Pistol_Pete ha scritto:Chi non ha mai visto le famose "promesse" 11-12enni giocare? Io ne ho viste molte, e sono rimasto tanto stupito quanto deluso... giocano TUTTI ALLO STESSO MODO! Vengono tutti abituati a tirare paraboloni incredibili, giocano con impugnature da top esasperato, il loro gioco è bruttissimo da guardare e si narra che quando si incontrano in torneo le loro partite possano prolungarsi oltre le 48 ore
Purtroppo è vero... sono tutti uguali, ma il loro gioco può risultare efficace ad alti livelli? Praticamente giocano per non sbagliare mai, la palla non scende mai sotto il metro e mezzo sulla rete...
Giocano tutti con la stessa racchetta, hanno tutti lo stesso idolo (indovinate chi)... sto cominciando a odiare Babolat con i suoi padelloni.
Questa strategia può risultare efficace (?) contro chi diciamolo, magari anche come me, è scarso.
Ma cosa succede se si trovano di fronte uno con due palle (da tennis) quadrate che gioca piatto, non accetta di essere mandato indietro, colpisce d'anticipo e magari schiaccia i loro paraboloni?

Succede che, finchè hanno 11-12 anni, se l'altro è in grado di fare quelle cose, perdono, perchè non hanno proprio i mezzi fisici per opporre un gioco più offensivo e intraprendente (e se fossero stati impostati a giocare alla Edberg, sarebbero messi ancora peggio, perchè a maggior ragione gli mancherebbero il fisico adeguato)

Quando però di anni cominciano ad averne 15-16, quelli bravi non solo sanno giocare in top come prima, ma gli insegnano, e ora hanno anche il fisico per farlo, a servire come Dio comanda, ad aggiungere un peso di palla del tutto differente, a chiudere di forza quello che va chiuso e allora sono cazzi anche per quello che anticipa e gioca piatto, perchè quei paraboloni iniziano ad avere una traiettoria e una velocità di crociera ben diversa.

Al momento, il tennis di alto livello, viaggia su questi binari, e quindi per lo più quello insegnano...

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per quanto riguarda me.... io faccio il mio gioco... faccio muovere l'avversario , lo anticipo e quando ci sta gli faccio anche un bel vincente..

RiccardoRF ha scritto:per quanto riguarda me.... io faccio il mio gioco... faccio muovere l'avversario , lo anticipo e quando ci sta gli faccio anche un bel vincente..

Ecco, giusto. "quando ci sta"

Certo, non è che ad ogni colpo provo un vincente perchè sarebbe solo uno spreco di energie inutile.... Tranne quando gioco con i miei amici e gli dico: dimmi quando vuoi che ti faccio un vincente... loro mi dicono: via! eee BUMM parte un missile... muahahahahahhahahah

Adoro quando vengono al circolo a chiedermi consigli. Le alternative sono due:
"sono un grande picchiatore, sfondo tutti da fondo campo!"
Trad: mozzarelline da fondo, rigorosamente arrotate.
"gioco di piatto, sotto rete scendo spesso. Pensavo ad una pure drive, tu che dici?"
Solitamente seguono 5 secondi di silenzio con varie lacrime che scendono sul viso, che possono rappresentare tristezza o enorme voglia di ridere trattenuta.

hahaahahhaha ma perchè tutti questi " talenti " hanno la PD / APD? facciamoci questa domanda....

Fondamentalmente perchè:
1) potenzialmente, è una racchetta universale (ma eccelle solo da fondo, per il resto si può rendere mediocre/discreta per altri utilizzi)
2) è, assieme alla GIALLO-NERA (giuro che li odio quando mi chiedono "senti, vorrei una babolat giallo nera che voglio cambiare la mia"... come parlassimo di panini imbottiti, non di telai), è la racchetta più famosa.
3) molti istruttori, soprattutto quelli per bambini/ragazzi, non sono molto aggiornati su telai/corde, quindi per il punto 2, suggeriscono sempre l'acquisto della racchetta più facile/famosa, anche perchè si adatta fondamentalmente al tipo di gioco che descrivi tu.

Vorrei però sottolineare la tristezza che mi pervade quando in cerca di un consiglio mi chiedono "ma quella giallo-nera secondo te va bene per me?".
Ad una ho risposto:
"si, ma col tuo completino rosa spezza troppo caVa" -_-

the_wots ha scritto:Adoro quando vengono al circolo a chiedermi consigli.

scusa il sarcasmo ma ITR 3,5 e dai già consigli?

Panacef ha scritto:

the_wots ha scritto:Adoro quando vengono al circolo a chiedermi consigli.

scusa il sarcasmo ma ITR 3,5 e dai già consigli?

Troveresti poco credibile che un signore di 55 anni con una gamba di legno che non ha mai praticato sport faccia da preparatore atletico o l'allenatore di una squadra di calcio?
Perchè siamo li, potrò non essere un mostro in campo, ma almeno a livello di telai e accessori (purtroppo) ne capisco più dell'istruttore che c'è li, sia perchè mi informo spesso, sia perchè, conoscendo personalmente l'incordatore/rivenditore della mia città ho possibilità di testare con mano e fare esperienza.
Cioè, per farti capire, ti affideresti ad uno che legge la tensione consigliata sulla racchetta (24+/-3 ad esempio), e dice al suo allievo "capito che significa? Devi mettere la verticale a 24 e l'orizzontale con una differenza di 3 negativa o positiva"
In confronto a lui capirai che sono Einstein XD

Un po' contorta come spiegazione ma mi fido, era solo il gusto della battuta, sono sicuro che tu sia preparatissimo.. e poi se vengono che vuoi fare? Cacciarli?

Ciao a tutti!
Al mio circolo abbiamo un reparto di "Enfants Terribles" capitanati da Samuele Pieri, 10 anni vice-campione italiano e capitano della squadra della toscana nonchè membro in pianta stabile della squadra italiana e finalista al Lemon Bowl 2012. Poi c'è n'è anche un altro paio(sempre della solita età) che giocano allo stesso livello ma che non ottengono i soliti risultati(anche se vincono tornei regolarmente a spasso per la Toscana). Si allenano tutti i giorni(anche di questo periodo) e mi capita spesso di vederli giocare quando passo dal circolo.
Nessuno di loro gioca con una Babolat, hanno Wilson PS o Head Speed e riguardo al gioco devo dire che alzano grandi topponi: ma solo se ce n'è bisogno e in fase difensiva.
Giocano arrotato e la palla è davvero pesante ma non hanno il top esasperato che leggo nei vari commenti a questo 3d.
Lo scorso Febbraio trovai uno di loro al torneo sociale del mio circolo, sapendo che sul piano tecnico sarei stato inferiore(pur avendo 20 anni ed essendo un ITR 4.0-4.5) la misi sulla potenza e sulla fisicità. Presi una stesa 6-3 6-1.
Il servizio era preciso come un orologio e variava tantissimo pur non avendo molta potenza. Il rovescio era piatto e capace di fare palle corte e dei back che sembravano laser. Il dritto era più arrotato in fase di costruzione ma non esasperato e quando c'era da chiudere(dopo avermi fatto fare il tergicristallo per il campo) sapeva essere piatto e preciso. Ai miei top davvero esasperati(che stupidamente pensavo lo superassero in altezza) rispondeva anticipando il colpo e mettendomi sempre in difficoltà. E sbagliava davvero poco.
Morale della favola, per fare punto o tiravo sulle righe o cercavo di chiudere a rete
Quindi io mi sento di dire che il gioco "alla Nadal" va molto, soprattutto tra i giovanissimi ai quali innanzi tutti gli viene insegnato a NON SBAGLIARE MAI.. Però esistono delle eccezioni e se qualcuno di voi avrà l'occasione di vedere qualcuno di questi ragazzi a giro per l'Italia ne rimarrà piacevolmente sorpreso.

Panacef ha scritto:Un po' contorta come spiegazione ma mi fido, era solo il gusto della battuta, sono sicuro che tu sia preparatissimo.. e poi se vengono che vuoi fare? Cacciarli?

Quando su questo forum girano mostri sacri come Eiffel e compagnia bella, il tuo dubbio è leggittimo e fondato. La battuta ci stava tutta poi
Comunque indirizzare i giovani in ascesa con la scelta di un giusto telaio non è troppo difficile, basta solo soffermarsi almeno una mezz'oretta a parlare, a vedere come si muovono e come colpiscono. Se vogliono la risposta facile nemmeno rispondo, a me piace discutere, anche troppo a volte (al punto che mi "cazzijano" spesso dicendo "di si o no e basta" -_-)
Cacciarli?
Volentieri invece, quando si presentano dandosi delle arie, tipo l'ultimo "hai presente Djokovic? Io sono meglio, che racchetta dici di prendere? Considera che da fondo spacco tutti!"... cosa gli risponderesti ad uno così (dopo aver appurato che NON STA SCHERZANDO)?

alegio20 ha scritto:Ciao a tutti!
Al mio circolo abbiamo un reparto di "Enfants Terribles" capitanati da Samuele Pieri, 10 anni vice-campione italiano e capitano della squadra della toscana nonchè membro in pianta stabile della squadra italiana e finalista al Lemon Bowl 2012. Poi c'è n'è anche un altro paio(sempre della solita età) che giocano allo stesso livello ma che non ottengono i soliti risultati(anche se vincono tornei regolarmente a spasso per la Toscana). Si allenano tutti i giorni(anche di questo periodo) e mi capita spesso di vederli giocare quando passo dal circolo.
Nessuno di loro gioca con una Babolat, hanno Wilson PS o Head Speed e riguardo al gioco devo dire che alzano grandi topponi: ma solo se ce n'è bisogno e in fase difensiva.
Giocano arrotato e la palla è davvero pesante ma non hanno il top esasperato che leggo nei vari commenti a questo 3d.
Lo scorso Febbraio trovai uno di loro al torneo sociale del mio circolo, sapendo che sul piano tecnico sarei stato inferiore(pur avendo 20 anni ed essendo un ITR 4.0-4.5) la misi sulla potenza e sulla fisicità. Presi una stesa 6-3 6-1.
Il servizio era preciso come un orologio e variava tantissimo pur non avendo molta potenza. Il rovescio era piatto e capace di fare palle corte e dei back che sembravano laser. Il dritto era più arrotato in fase di costruzione ma non esasperato e quando c'era da chiudere(dopo avermi fatto fare il tergicristallo per il campo) sapeva essere piatto e preciso. Ai miei top davvero esasperati(che stupidamente pensavo lo superassero in altezza) rispondeva anticipando il colpo e mettendomi sempre in difficoltà. E sbagliava davvero poco.
Morale della favola, per fare punto o tiravo sulle righe o cercavo di chiudere a rete
Quindi io mi sento di dire che il gioco "alla Nadal" va molto, soprattutto tra i giovanissimi ai quali innanzi tutti gli viene insegnato a NON SBAGLIARE MAI.. Però esistono delle eccezioni e se qualcuno di voi avrà l'occasione di vedere qualcuno di questi ragazzi a giro per l'Italia ne rimarrà piacevolmente sorpreso.

Oltre a grandi capacità, mi sembra anche di capire che hanno un maestro più attento e lungimirante, forse la differenza sta proprio qui

Rimane il fatto che con milioni di praticanti non abbiamo uno straccio di giocatore nei primi 20 del mondo!!
Quasi come nello sci dove gli ultimi campioni sono arrivati dall'emilia.. famosa per ghiacciai perenni!

the_wots ha scritto:Oltre a grandi capacità, mi sembra anche di capire che hanno un maestro più attento e lungimirante, forse la differenza sta proprio qui

Hanno due istruttori di II livello molto giovani e freschi freschi di accademia che hanno voglia di insegnare e sono disponibili a spostarsi e a seguirli a giro per l'Italia(almeno uno dei due sempre)!! Poi, indubbiamente hanno grandi capacità tecniche e predisposizione!