- andrea77veAssiduo
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Racchetta: Wilson Blx 6.1 Tour 90 (custom)
RACCHETTA FACILE, COME RICONOSCERLA?
PREMESSA:
Con facile/difficle intendo quel concetto tanto chiaro a chi non ha completa padronanza del gioco del tennis e dei propri movimenti, ovvero chi non ha ancora capito che a tennis ci si muove come i granchi e che quando la palla arriva non devi correrle incontro, a chi non ha ben chiaro perché certe battute escono come missili ed altre fanno ridere le panchine, a chi fa punti in partita e si sta ancora domandando come ci è riuscito. Chiaro chi intendo?? (quindi io e tanti altri al mio -misero- livello che però nutrono una grande passione per questo sport.. e forse anche per il collezionismo )
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conosciamo tutti i valori che TennisWarehouse assegna a ciascun telaio
in base al proprio valore ITR. Spesso però il proprio ITR viene sottovalutato o sopravvalutato.
In linea generale, per distinguere una racchetta facile da una difficile, si può ragionare così': (?!?)
- FACILE: rigida => profilo largo, leggera => bilanciamento pari/verso testa, leggera (fino ai 320gr finita), piatto grando (dai 100 in su), schema corde aperto
- DIFFILE: morbida => profilo stretto, pesante => bilanciamnto a manico, pesante (oltre i 320gr completa), piatto medio/piccolo (98 in giù), schema corde fitto
(e gli amanti babolat non mi dicano che 100 non è grande ma medio.. è ENORME!!!! ...chiaro, senza polemiche, è solo obiettivo)
Variando uno dei tre fattori si hanno le sfumature del caso.
Quindi, una racchetta leggera ma con profilo stretto e morbida, sarà più difficile/tecnica di una a parità di peso/bilanciamnto ma con profilo più largo e rigida.
Es.:
- Una wilson BLX 95 è più facile (più rigida) di una Fischer BlackGranite 95 330gr (morbida)
- Una HEAD Extreme MP (bilanciata a manico) è più difficile di una Babolat PD
Quindi, prendendo la racchetta che tutti abbiamo in mano, e venendoci voglia di cambiarla (solo per il fatto di essere iscritti a questo forum è chiaro che non siamo normali e vorremmo avere tuttwe le racchette in produzione passata e futura! ) basta ragionare così e proseguire a "piccoli passi" verso la Wilson Tour o Dunlop 100 (..ma non era chiaro dove volevo andare a parare? ).
Ho detto fregnacce? ..intendo in linea generale, non specifico.
Ci sono mosche bianche che esulano da questo ragionamento?
PS: chi gioca bene da anni con una racchetta che ti vendono per imparare a giocare ... non deve pensare di essere una mezza calzetta (ma l'avete mai pensato?)... è probabile che dia la carne a chi si presenta con una Wilson Tour.. ma qui si vuole ragionare di altro!
PPS: e con questo pensiero profondo chiudo e me ne vo in montagna a prendere la pioggia!!
- micheleFrequentatore
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Re: RACCHETTA FACILE, COME RICONOSCERLA?
- OspiteOspite
Re: RACCHETTA FACILE, COME RICONOSCERLA?
e il frex...dove lo lasciamo?
e poi...
volendo sottilizzare...il set-up delle corde ha una grande importanza...al punto da farci giudicare piu'/meno facile una racchetta...
e poi...
il nostro braccio...e la nostra mente