Nuova pallina Italiana

Promemoria primo messaggio :

Le nuove palle SPHERA

da TB - articolo del 25.02.2010 di L.C. (n.d.r.)



Al principio c’era diffidenza, perché il mercato delle palle da tennis non ha mai accettato intrusi. Col 50% circa del mercato in mano a Dunlop, gli unici altri marchi a cui è concessa una certa visibilità sono arcinoti (leggi Babolat, Head, Wilson, Tecnifibre, Prince).

Per questo, avvistate le nuove palle Sphera Race c’era soprattutto curiosità nel verificarne e testarne la qualità.

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Test in campo

Non è servito granché per renderci conto che ci trovavamo di fronte ad un prodotto di ottima qualità.
Qual è la prima esigenza dell’utente riguardo la palla da tennis?

- Che abbia un buon rapporto tra velocità e controllo, in particolare appena “stappate”.

Seconda esigenza?

- Che per tre ore mantenga un’ottima giocabilità.

Terza esigenza?

- Che prenda bene le rotazioni, visto che ormai i giocatori che le evitano sono più rari dei Panda.

Ecco, le palle Sphera hanno (brillantemente) risposto a queste esigenze, in particolare alle prime due.
Nuova di zecca, la palla esce bene dalle corde, senza risultare troppo dura e veloce.
Si controlla che è un piacere e la sensazione all’impatto è più che buona.
Si può picchiare a piacimento senza andare fuori giri e senza avvertire fastidi al braccio.
Unico difetto (che l’azienda ha assicurato aver già corretto) un cattivo odore, simil benzina, a causa di un additivo aggiunto. Niente di particolarmente fastidioso, ma averlo eliminato aumenterà ancor di più il gradimento.
Quel che però le fa apprezzare particolarmente è la durata: messe sotto pressione (campo in cemento, corde monofilo in poliestere, rotazioni esasperate), mantengono ottime caratteristiche anche dopo 3-4 ore di gioco.
Non si gonfiano e il feltro resta in buone condizioni.
Per quanto riguarda le rotazioni, restano nella media, come altri modelli, senza però notare un feltro arruffato, nemmeno se ci giocano due “nadalini”.

La struttura tecnica

Caratteristiche tecniche della Race: il rivestimento del nucleo di gomma e' costituito da silicati: applicati alla gomma, creano una grande barriera contro la fuoriuscita dei gas, mantenendo ottimale la pressione.
Per il feltro invece, è prodotto dalla TTI: è particolarmente soffice e durevole”.

Pubblicità ingannevole lo è già nel momento in cui si autodefinisce "unico marchio italiano" ( TECNOPro, per quanto del gruppo Intersport, "è" italiana, ed ha una palla omologata...fatta pure lei in Indonesia, guarda caso, e pure un bel po' di tempo prima ). Se vogliamo poi parlare di "ricerca ingegneristica italiana" e di "prodotti environmental friendly" (si, miscela propano/butano..)...

Eiffel59 ha scritto:...
e di "prodotti environmental friendly" (si, miscela propano/butano..)...

Li uso ... (non sò se combinati, ma non credo, forse solo uno ) per far funzionare un bel Barbecue a Gas ... e va che brucia ...

Osti..con le palline, risparmi.. (adesso sono in offerta...)

...ma per nulla "environmental friendly" ...

Pignolo..

a vendere vendono molti circoli della mia città hanno fatto molti acquisti di palline sphera..ma non sono molto durature...

Questa storia, secondo me, sarebbe da intitolare "la solita palla italiana".
Alcune buone anime in questo forum hanno persino preso l'impegno (assolutamente lodevole!) di tenere contatti con l'ufficio marketing, nella speranza che quest'ultimo mostrasse sensibilita' ai feedback dettagliati e circostanziati ricevuti, nella speranza di un costante miglioramento del prodotto.
Tutto inutile, ma gia' si poteva dedurre dai numerosi indizi delle premesse, che sono, in ordine sparso:
1) prima di tutto, la quasi totalita' delle palline da tennis vengono prodotte in oriente (Indonesia, Taiwan, etc.), incluse le marche piu' note; quindi, e' abbastanza semplice farsi produrre palline decenti, operando una selezione tra i migliori produttori, e CONFRONTANDO i campioni con la piu' accreditata concorrenza, per vedere se esiste competitivita'. Questo confronto sembra non sia stato fatto, vista la assoluta insufficienza delle Sphera nei fattori chiave che credo piu' interessino "noi poveracci" (con rispetto parlando, inteso come "non miliardari"): durata, tenuta della pressione nel tempo, precisione ed omogeneita' di rimbalzo.
2)il prezzo e' assolutamente esoso e fuori dal mercato, e varia dai 7 € ad addirittura 8,5 €, qui a Bologna perlomeno; con questo sistema non si penetra nel mercato, si SPARISCE dal mercato, e anche in fretta direi, visto che in meno di un anno questi tubi stanno sparendo dagli scaffali.

Ma secondo me al marketing non gliene fraga niente di questo, la mia impressione e' che questa sia la classica incursione toccata e fuga nel mercato, che specula sull'effimero effetto novita', non potendo sostenersi su basi tecniche sufficiente mente solide.
Il prezzo e' tenuto volutamente altissimo, per dare l'impressione a priori di un'altrettanto altissima qualita', che non c'e'.
Il tubo e' in plastica non per rigurgiti di coscienza ecologica, ma perche' costa meno di quello di metallo.
L'azienda sembra sicura che il prezzo elevato e la novita' sortiscano l'effetto che quasi tutti gli appassionati di tennis acquistino almeno 1 tubo a testa (per poi non comprarlo mai piu'...): QUESTO e' secondo me il VERO OBIETTIVO di questa operazione commerciale.
Insomma, prima si trova la fabbrichetta di palline asiatica piu' a buon mercato che esista, che te le fa costare quasi niente, poi si commissiona il design del tubo (piu' economico che si puo', mi raccomando). Poi, si "unge" un po' in giro, si fa un bel contrattino annuale con la piu' famosa/famigerata rivista di tennis italiana, perche' essa dichiari che i test racchette li effettua con questa palla (magari poi non la usa, falsando ancor piu' i test, gia' di per se' poco attendibili...e se la usa, per mezz'oretta di test forse e' anche sufficiente...).
Tutti incuriositi (me compreso) ne comprano un tubo a prezzo alto, et voila'...il titolare, dedotti tutti i costi, si porta via minimo mezzo milioncino di euro senza la minima fatica, e avendo preso per il c... migliaia di italiani che si erano illusi e sotto sotto sarebbero stati anche orgogliosi di comprare italiano.
Invece, come al solito ci facciamo riconoscere sempre, con operazioni come queste che rappresentano una vera mancanza di rispetto nei confronti di tutti.
Forse un giorno potra' succedere che Pirelli si rimettera' a fare palline, con che qualita' non si sa, il tempo lo dira'. Una cosa e' certa pero': Sphera sta gia' sparendo, e rimmarremo come al solito con i 3 colossi che si spartiscono il mercato, continueranno a spendere miliardi in marketing, spendendo invece pochissimo nel miglioramento effettivo delle palline, tanto noi le compreremo lo stesso, altrimenti cosa usiamo come palle...le nostre?
Scusate lo sfogo, ma quando percepisco inganno e presa in giro ai danni della buona fede del consumatore, mi irritò veramente, soprattutto in questi tempi in cui, come dire, i soldi circolano con un certo "attrito"
E' ovvio, ma lo dico lo stesso, che queste sono e rimangono mie opinioni personali, detto questo vi mando un caro saluto.
Davide

Allora porta una esperienza diretta e non me ne voglia il produttore o chiunque altro, abbiamo preso qualche cartone al circolo dove lavoro, ed è di gran lunga la peggiore palla da tennis mai provata in vita mia.Durata minima,rimbalzo scadente.E ripeto non ho motivo di parlarne male, ma la sconsiglio anche al peggiore dei nemici...

Concordo in pieno...quando si entra in un settore merceologico statico e soprattutto "oligarchico" come quello delle palline da tennis, bisogna farlo a ragion veduta, e soprattutto certi di avere un prodotto di grande qualita', competitiva con la concorrenza anche a livello di prezzo: questa pallina non ha nessuna delle due, e secondo me il produttore e' in malafede, semplicemente perche' e' assolutamente impossibile che non se ne sia accorto.

DAVIDE72 ha scritto:Concordo in pieno...quando si entra in un settore merceologico statico e soprattutto "oligarchico" come quello delle palline da tennis, bisogna farlo a ragion veduta, e soprattutto certi di avere un prodotto di grande qualita', competitiva con la concorrenza anche a livello di prezzo: questa pallina non ha nessuna delle due, e secondo me il produttore e' in malafede, semplicemente perche' e' assolutamente impossibile che non se ne sia accorto.

nn se n'e' accorto perche' e' svenuto dalla puzza di benzina che emanano le palline e nn si e' piu' ripreso

Giusto...eheheh...

Purtroppo non concordo con la maggior parte di quelli che hanno scritto che Sphera è una delle peggiori palle in commercio. Io ho comprato e testato 2 tubi sphera race e l'ho trovata molto simile alle dunlop, e comunque, di gran lunga migliori delle varie Head e Wilson. Tra l'altro le ho prese a 4,7 euro. Certo non ho fatto l'ordine per 2 tubi, stavo ordinando altro e ho aggiunto questi 2 tubi per provarle. Se anche in Italia si trovassero sui 5 euro, le ordinerei senza problemi.

Mmmhhh...ho il sospetto che presto Sphera passera' alla fase 2: abbassare il prezzo a 5 euro, cosi' ci cascano anche quelli che, per un motivo o per un altro, non le avevano ancora acquistate...poi, quando nessuno, ma proprio nessuno le vorra' (neanche a 2 euro a tubo), i signori di Sphera ci diranno: ADDIO!

N.B.: non ce l'ho con Eurfloorball, anzi, sono in pace con tutti, il suo post mi e' stato solo utile come spunto, fermo restando che le opinioni, tutte, sono sacre.

eurfloorball ha scritto:Purtroppo non concordo con la maggior parte di quelli che hanno scritto che Sphera è una delle peggiori palle in commercio. Io ho comprato e testato 2 tubi sphera race e l'ho trovata molto simile alle dunlop, e comunque, di gran lunga migliori delle varie Head e Wilson. Tra l'altro le ho prese a 4,7 euro. Certo non ho fatto l'ordine per 2 tubi, stavo ordinando altro e ho aggiunto questi 2 tubi per provarle. Se anche in Italia si trovassero sui 5 euro, le ordinerei senza problemi.

mi lasciano molto perplesso queste tue sensazioni.......sei davvero l'unico che le trova migliori delle head wilson e simili alle dunlop......va be',almeno con le sphera ci puoi fare il pieno di benzina alla macchina,talmente sono impregnate

bè ripeto, per me, si avvicinano più le sphera race alle dunlop (che rimangono le mie preferite) delle wilson e delle Head. Naturalmente siccome è un parere basato sulle sensazioni provate su circa 14-16 ore di gioco (tanto più o meno mi sono durate le mie palle) su terra e terra sintetica, rappresenta un test per me significativo. Se sono l'unico questo cosa vuol dire? Che sono sensazioni sbagliate? Poi l'unico in che termini ... in questo post, però forse potrei non essere più l'unico se estendiamo il sondaggio. Tra l'altro le mie sensazioni erano condivise anche da quelli con cui avevo giocato, nessuno aveva espresso giudizi negativi .... Comunque si tratta di un parere personale e, solamente vuol dire che per il mio gusto e il mio modo di giocare mi vanno bene queste palline, così come altre preferiscono le Head, le Wilson, le Babolat ecc... Sarà strano però è così. Confesso poi, che questa puzza di benzina, sinceramente giocandoci non la sentivo. Se poi mi chiedete se spenderei 6 euro, no, non le spenderei, per quella cifra prenderei solo le dunlop.

Naturalmente, per 14-16 ore di gioco, intendevo la durata finale di due tubi di palline. Quindi ogni tubo durava sulle 7 ore ... tenendo conto che io gioco finchè rimbalzano ancora bene (e le scritte sono ancora evidenti). Però mi avete incuriosito con le Tecnifibre, le proverò quanto prima. Non le avevo mai prese in considerazione.

Ebbene, ho avuto anche io l'onore di provare queste palle da tennis.

Mamma mia. Io e l mio amico abbiamo provato a strizzarle per fare il pieno alle macchina, ma non ci siamo riusciti!!

Peccato.