chi mi può dare suggerimenti per il dritto ???

Visto che ho il pc che fa le bizze non so esattamete se questo post andrà nella sezione giusta.... il problema è questo: gioco da ormai una quarantina d'anni e avedo imparato senza maestro, alcuni difetti di impostazione dei colpi sono ormai conclamati. Guardando foto e immagini dei giocatori "veri" ho notato chetutti finiscono il colo di dritto con la testa della racchetta che rigorosamente va quasi a sbattere dietre le spalle ( tranne Nadal che fa un ghiigoro strano sopra la testa) Io non sono mai riuscito e non riesco tuttora a far arrivare la racchetta in quella posizione. C'è un trucchetto pratico per ovviare a questa grave mancanza ???

Purtroppo sei nella sezione sbagliata

mah , non credo tu sia in sezione sbagliata
cmq , bisogna solo pensarci , far scorrere il braccio con scioltezza anche dopo l'impatto con la palla , non bloccarlo all'impatto stesso .... il finale serve anche per dare controllo e direzione al colpo

Il movimento di Nadal è diverso perchè è un movimento per un diritto topspin estremo per cui Nadal facendo quel movimento per produrre + spinta ascenzionale, dunque più rotazione di palla.
In poche parole con un impugnature full western per far camminare la palla servono forza di braccio pazzesca e un bel movimento che non " copra " in alcun modo l'impatto di palla mantenendo il piatto corde sempre aperto.
Questo tipo di diritto non è sicuramente ideale per chi come noi pratica tennis a livello amatoriale e potrebbe tutt'al più provocare danni al braccio.
Sarebbe come far giocare con una prostaff 90 2012 un tredicenne, controproducente

Il movimento di Nadal è diverso perchè è un movimento per un diritto topspin estremo per cui Nadal facendo quel movimento per produrre + spinta ascenzionale, dunque più rotazione di palla.
In poche parole con un impugnature full western per far camminare la palla servono forza di braccio pazzesca e un bel movimento che non " copra " in alcun modo l'impatto di palla mantenendo il piatto corde sempre aperto.
Questo tipo di diritto non è sicuramente ideale per chi come noi pratica tennis a livello amatoriale e potrebbe tutt'al più provocare danni al braccio.
Sarebbe come far giocare con una prostaff 90 2012 un tredicenne, controproducente

Daniele...poni il problema in maniera a mio avviso non corretta.
Il finish e' la cartina tornasole dello swing ma non e' "lo" swing.
Il non riuscire a replicare quel gesto atletico non e' "conditio sine qua non" che il tuo dritto sia sbagliato...
Ci sono davvero tante, tantissime variabili.
Un piccolo, stupido trucco (pre You Tube) e' quello di partire dalla ...fine. Dovresti pertanto metterti nella posizione tanto desiderata e, lentamente, "fotogramma per fotogramma" ripercorrere all'indietro lo swing fino all'impatto. Le foto dei campioni che colpiscono la palla sono la maggior parte: scegli la migliore.
Adesso hai due punti di riferimento: l'impatto e il finish. Lo swing deve passare per questi due punti: cerca - anche a occhi chiusi - di immaginarti il movimento.
La vera magia e' quando cercherai di passare per il punto di apertura, il tuo punto.
Insomma hai due punti "nodo" da campione (presi dalle foto) e il tuo (preso dalla consuetudine).
E' molto, molto probabile che il terzo punto (il tuo) risulti incompatibile con glia altri due... Il fatto che tu non sia riuscito mai ad avere quel finish dipende da questo: da come "parti", non da come "arrivi".

ma perchè voler impuntarsi su uno swing particolare?
Lo swing a mio avviso dipende dal tipo di colpo che prediligi e dalla forza che hai nel braccio

Prendo al balzo la domanda (giustissima) di FP. Perché forse non si capisce lo spirito del mio precedente intervento.
E' imitare i campioni o cercare di capire se il proprio swing ha dei problemi "strutturali" che lo limitano?
Eseguire un brutto swing non significa non tirare colpi efficaci...
In poche parole: l'obiettivo qual e'?