Abituarsi a giocare Outdoor

A causa del clima rigido dell'inverno torinese per tutta la stagione fredda gioco su terra rossa Indoor, ora che le temperature si stanno alzando, sto iniziando a giocare all'aperto.
Noto subito che gioco meglio sotto un telone, il rimbalzo è regolare e la superficie è un po' più veloce e tutto ciò favorisce molto il mio gioco, appena mi trovo a giocare outdoor fatico moltissimo: il rimbalzo diventa molto meno regolare, ma la cosa che mi da più fastidio è la luce del sole, quando devo giocare degli smash o volèe alte non capisco più nulla, per non parlare del servizio!!
Come posso abituarmi a queste condizioni di gioco tutt'altro che favorevoli?

Idem with potatoes...

A me si aggiunge un'altra aggravante: mi alleno tutto l'anno sul sintetico indoor quando qui quasi tutti i tornei sono terra outdoor.

Prova a immaginare in che modo gioco la prima partita outdoor della stagione...

guarda, io non sono un fenomeno però giochicchio un po'. secondo me, senza stare a fare dei trattati diendo le solite cose, il consiglio più serio che si può dare è questo: durante le prime ore che fai fuori concentrati molto di più su quello che fanno i tuoi piedi che su quello che fa il resto del tuo corpo. dico apposta piedi e non gambe. nel senso che dopo ogni pallina che hai colpito dovresti chiederti ho mosso i piedi, mi sono aggiustato bene prima di giocare il colpo. questo, secondo me, è il passaggio da fare per abituarsi a giocare fuori. poi dopo un po' scattano gli automatismi.

però mentre dentro a volte non solo possimao permetterci ma a volte è meglio fare un passo in meno fuori è sempre meglio fare un passo in più per trovare tempo e distanza giusta dalla palla. e questo vale per tutti i colpi e per tutti i tipi di palla a cui dobbiamo rispondere. piedi mobili e reattivi, poi se uno ha anche le gambe, il braccio ecc. beh, venite a modena a che non vedo l'ora di giocare!!

Nalba92 ha scritto:A me si aggiunge un'altra aggravante: mi alleno tutto l'anno sul sintetico indoor quando qui quasi tutti i tornei sono terra outdoor.

Prova a immaginare in che modo gioco la prima partita outdoor della stagione...

Oggi mi è capitata la situazione inversa: un'ora e mezza di palleggio su campo in sintetico outdoor (pure mal tenuto...) dopo un intero inverno passato su terra rossa indoor!!!!
Ho giocato veramente ma veramente male, ero sempre in ritardo (aprivo troppo...), in più avevo il sole puntato negli occhi e un caldo infernale!

Beh che dire io mi trovo nella stessa situazione, nel mio circolo gioco in un campo indoor di un tessuto di gomma ad altissima velocità, poi mi ritrovo a giocare tornei in tessa outdoor con il sole alle 12. Un'inferno

oggi anche per me prima outdoor.. un'ora e mi sembra di averne giocate dodici, sono demolito, caldo, sole, allergia che arriva, sole negli occhi. fosse per me giocherei solo sul veloce al chiuso!

Giocato anche io prima ora outoor su mateco, con vento e sole basso, un disastro... non riuscivo a prendere una palla al centro del piatto corde...

Io mi alleno indoor sul cemento ma le partite appena possibile cerco id giocarle sulla terra in modo da essere preparata per i tornei.

Ora dopo un'estate quasi intera e l'autunno sulla terra comincio ad abituarmi.
Già ho fatto un po' di partitelle sulla terra e poi sul campo in erba ci passo davvero tante ore dopo le lezioni. Mi sono abituata al sole e posso perdere 2-3 punti ma per il resto riesco a escluderlo.

Il problema si presenterà nelle ore di pranzo d'estate quando è più caldo.
Spero mi capitino orari più agevoli. O se no per abituarmi alla resistenza al calore posso provare ad allenarmici masochisticamente.

Anche questo fa parte dell'abitudine e l'allenamento, come fiato e tecnica.

la cosa più difficile all inizio secondo me è abituarsi a vedere la pallina nel lancio del servizio...abituati al chiuso vedere il cielo è un altra cosa...;-)

Io gioco tutto l'anno indoor, e quando arriva la bella stagione godo perchè preferisco mille volte la luce del sole.
Le luci artificiali fanno quasi sempre schifo e le detesto.

Anch'io come visibilità mi trovo molto meglio outdoor. Il problema del sole l'ho felicemente risolto giocando con occhiali avvolgenti (un po' alla Tipsarevic), mentre quello del caldo lo contrasto bagnandomi i capelli prima di entrare in campo.
Per il vento invece devo ancora trovare una soluzione...

Ragazzi mi viene da piangere; giocato ieri outdoor... mi sembrava di essere tornato a livelli iniziali.

150 doppi falli....ed errori enormi...

Bisogna cercare la palla di più, nel servizio non avevo più riferimenti...

Anche io oggi ho giocato per la prima volta outdoor quest'anno... timing dritto e rovescio (gambe) completamente scomparso (ma avevo poca voglia di correre...) mentre servizio mai andato così bene stranamente...

Prima di tutto: RAGAZZI, TRANQUILLI, è per TUTTI la stessa cosa!
Dal Maestro al principiante!!!

Giocare all'aperto è più "ruspante", selvaggio e faticoso!
A parità di superficie c'è il problema dell'aria che è più densa e quindi la palla viaggia molto meno. Quindi è normale per tutti giocare più corto, tirare più piano, etc...
Soprattutto nelle prime uscite quando i campi sono ancora così così (magari umidi e irregolari).

Tranquilli, basta abituarsi! Poi di certo c'è chi sarà più predisposto al tennis all'aperto e viceversa, ma per alcuni aspetti come abituarsi al sole si tratta solo di giocare giocare giocare giocare giocare!

Io ho fatto il mio primo torneo di IV outdoor la sett scorsa e sembravo un subnormale! Ho perso agli ottavi con uno che semrava giocasse con la moviola!!!