- francoNuovo arrivato
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un cosiglio sulla racchetta
ho un dubbio sulla racchetta da usare, adesso gioco alternativamente con una wilson ultra 100/300 incordata con luxilon 4g soft 23kg e una wilson clash tour 100/310 incordata head velocity 20kg, tutte e due ottime racchette una più potente e reattiva l'altra più morbida e tesa al controllo, purtroppo con entrambe se lascio andare il braccio vado sempre lungo ( con la ultra di più). A questo punto mi chiedevo se fosse il caso di provare a giocare con una racchetta più piccola e leggera tipo pro staff 97l, oppure yonex 98 l per lasciare andare i colpi e non finire lungo. Grazie a chi volesse rispondere.
Franco
- OspiteOspite
Re: un cosiglio sulla racchetta
- francoNuovo arrivato
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Re: un cosiglio sulla racchetta
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Re: un cosiglio sulla racchetta
- francoNuovo arrivato
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Re: un cosiglio sulla racchetta
- Eiffel59Veterano
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Re: un cosiglio sulla racchetta
Al massimo va teso 24 kg, non oltre.
Per inciso, anche la 4G Soft a 23 kg sulla Ultra è una discreta caxxata, anche se per ragioni opposte.
Ma il tuo incordatore le informative dei fabbricanti non le legge proprio mai? Manco i cataloghi?
- francoNuovo arrivato
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Re: un cosiglio sulla racchetta
Inoltre alla mia curiosità di giocare con una racchetta più piccola e leggera cosa risponderesti ? tieni presente che ho sempre giocato con racchette sui 320 330 incordate.
grazie.
- Eiffel59Veterano
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Re: un cosiglio sulla racchetta
Per la Clash col Velocity non meno di 22 kg o 23/22.
Quanto all'ultima domanda, si a telai più leggeri ma non troppo: non sotto i 285 grammi ma con inerzia almeno 310 punti o tiri scoregge; no all'insieme telaio leggero/ovale ridotto o la stabilità nei fuoricentro e la zona di impatto efficiente (sweetzone) vanno a donne di malaffare.
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Re: un cosiglio sulla racchetta
Eiffel59 ha scritto:Ma il tuo incordatore le informative dei fabbricanti non le legge proprio mai? Manco i cataloghi?
Limitiamoci a dare il nostro di parere, senza giudicare l'operato degli altri colleghi.
Bastava dire: "Esistono indicazioni più esatte delle case produttrici, o da cataloghi ufficiali [...]"... è più delicato
- OspiteOspite
Re: un cosiglio sulla racchetta
- francoNuovo arrivato
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Re: un cosiglio sulla racchetta
- Eiffel59Veterano
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Re: un cosiglio sulla racchetta
Detto ciò, se i fabbricanti od i distributori di un marchio spendono dei soldi per stampare un catalogo con info ed istruzioni utili, che lo stesso sia bellamente e costantemente ignorato in nome di non si sa bene cosa non mi pare segno né di professionalità né tantomeno di rispetto verso il cliente. Nello specifico, in diverse grandi superfici, vige una sorta di legge non scritta che non vuole influenze esterne sui modus operandi aziendali anche riguardo "come fare cosa".
Ed in articoli tecnici come sci o racchette ciò può voler dire sia non fare lavorare al meglio l'attrezzo che potenzialmente causare danni fisici...