"Scimmie urlatrici"....che ne pensate?

Promemoria primo messaggio :

Ma, secondo voi, questa abitudine di urlare quando si colpisce, può avere dei limiti da regolamento?
Per esempio, in casi estremi, può costituire un disturbo?

Sto vedendo un match della Azarenka, che quando colpisce emette un urlo tipo sirena calante che dura fino a quando l'avversaria non colpisce a sua volta...

A quanto ricordo, nel doppio, c'è una regola che dice che i due giocatori possono parlare solo mentre la palla va nella loro direzione.
Per analogia un urlo così non si potrebbe fare...

Non mi sembra che la Stosur sia tanto rumorosa, anzi...
Anche il video mi dà ragione


Al limite quando serve fa un leggero Ah, ma quello non disturba nessuno

...
non si parlava della Stosur ma della sua opinione circa gli urletti delle avversarie, che a quanto pare (alla Stosur) non danno fastidio...

errex ha scritto:
Se fossi obbligata a smettere di gridare , riusciresti a farlo?
No

bugia bugia... non si fa...
vorrei proprio vedere, se la regola ci fosse e venisse applicata a suon di penalty point, dopo una partita persa così, credo che non sentiremmo più un fiato dalle partite successive.

A quanto pare gli urletti danno fastidio a chi ascolta, ma non a chi e' concentrato nel gioco.

Ma...non sara' che sull' argomento siamo noi a farci le famose "s...mentali"

alain proust ha scritto:vorrei proprio vedere, se la regola ci fosse e venisse applicata a suon di penalty point, dopo una partita persa così, credo che non sentiremmo più un fiato dalle partite successive.

errex ha scritto:A quanto pare gli urletti danno fastidio a chi ascolta, ma non a chi e' concentrato nel gioco.
Ma...non sara' che sull' argomento siamo noi a farci le famose "s...mentali"

Peccato che quelle signore siano pagate fior di quattrini dal pubblico, quindi se il pubblico è disturbato da quei versi (come riportano le interviste) il loro dovere è quello di non emetterli. (IMHO ovviamente)

dai Archy...

non hai capito che quelle due cui volevi dare le racchettate sugli stinchi ...avevano trovato il modo di ... attirare la tua attenzione...

Se non avessero fatto gli urletti..non le avresti notate...
Ma ti devo proprio spiegare tutto...

Errex, potevano essere mie figlie e in ogni caso ti assicuro che con quegli urli (non erano urletti ti assicuro che l'impressione era di essere in una sala travaglio durante un parto difficile) al massimo potevano attirare l'attenzione di qualche medico preoccupato...

errex ha scritto:...
non si parlava della Stosur ma della sua opinione circa gli urletti delle avversarie, che a quanto pare (alla Stosur) non danno fastidio...

Lo so ma le parole sotto sono della Stosur rivolte in questa domanda al suo gioco

errex ha scritto:
Se una giocatrice si lamentasse con te come reagiresti? –

Direi semplicemente: concentrati sul tuo gioco, spero che riuscirai a battermi (e ride maliziosa)

Se fossi obbligata a smettere di gridare , riusciresti a farlo?
No

errex ha scritto:
A quanto pare gli urletti danno fastidio a chi ascolta, ma non a chi e' concentrato nel gioco.

Ma...non sara' che sull' argomento siamo noi a farci le famose "s...mentali"

Non lo so - io mi distraggo quando qualcuno mi urla - mi capita poche volte.
Poi essendo i ltennis uno sport che non si gioca a porte chiuse si deve tener conto del fastidio che subisce il bubblico.
Io risolvo non seguendo mai certe giocatrici e cambiando canale.

archery57 ha scritto:

alain proust ha scritto:vorrei proprio vedere, se la regola ci fosse e venisse applicata a suon di penalty point, dopo una partita persa così, credo che non sentiremmo più un fiato dalle partite successive.

Straquoto

da persona schiva ... hai minimizzato...
Quando torni in campo chiediglielo...e vedrai che non ho sbagliato
(del resto...il fascino dell' uomo "experienced"...acchiappa)

archery57 ha scritto:

errex ha scritto:A quanto pare gli urletti danno fastidio a chi ascolta, ma non a chi e' concentrato nel gioco.
Ma...non sara' che sull' argomento siamo noi a farci le famose "s...mentali"

Peccato che quelle signore siano pagate fior di quattrini dal pubblico, quindi se il pubblico è disturbato da quei versi (come riportano le interviste) il loro dovere è quello di non emetterli. (IMHO ovviamente)

L'hai pubblicato mentre esprimevo lo stesso concetto

errex ha scritto:dai Archy...

non hai capito che quelle due cui volevi dare le racchettate sugli stinchi ...avevano trovato il modo di ... attirare la tua attenzione...

Se non avessero fatto gli urletti..non le avresti notate...
Ma ti devo proprio spiegare tutto...

archery57 ha scritto:Errex, potevano essere mie figlie e in ogni caso ti assicuro che con quegli urli (non erano urletti ti assicuro che l'impressione era di essere in una sala travaglio durante un parto difficile) al massimo potevano attirare l'attenzione di qualche medico preoccupato...

Bella questa. ci voleva bornstuborn

e... per finire...
cito cio' che direbbe un noto "tombeur de femmes" del forum

"meglio gli urletti di Masha e Vika...che ...il silenzio francese"

errex ha scritto:da persona schiva ... hai minimizzato...
Quando torni in campo chiediglielo...e vedrai che non ho sbagliato
(del resto...il fascino dell' uomo "experienced"...acchiappa)

Secondo me hai una fissa,
il nostro amico psicologo "sportivo" forse ti potrebbe aiutare...

tornando al topic

una considerazione non da poco: le urlatrici, ad iniziare dalla capostipite, una certa Monica Seles, vengono dalla stessa scuola (la Bollettiery Accademy di Bradenton), dove - pare - che venga inculcata la stategia dell' urletto, per caricarsi ...

errex ha scritto:tornando al topic

una considerazione non da poco: le urlatrici, ad iniziare dalla capostipite, una certa Monica Seles, vengono dalla stessa scuola (la Bollettiery Accademy di Bradenton), dove - pare - che venga inculcata la stategia dell' urletto, per caricarsi ...

Infatti odiavo la su locomotiva - ora sono anche peggio.

Urletto per caricarsi del tipo c'mon con lo strillo femminile da ochette va bene ma a punto concluso, non durante ogni impatto - locomotiva o lanciamissili che sia

alba77 ha scritto:

errex ha scritto:...
non si parlava della Stosur ma della sua opinione circa gli urletti delle avversarie, che a quanto pare (alla Stosur) non danno fastidio...

Lo so ma le parole sotto sono della Stosur rivolte in questa domanda al suo gioco

errex ha scritto:
Se una giocatrice si lamentasse con te come reagiresti? –

Direi semplicemente: concentrati sul tuo gioco, spero che riuscirai a battermi (e ride maliziosa)

Se fossi obbligata a smettere di gridare , riusciresti a farlo?
No

Sono parole della Azarenka, non della Stosur.

Periodicamente ritorna la querelle sui grugniti di ladies & gentlemen sui courts di tutto il mondo. In Turchia si sono sfidate alcune tra le tenniste più urlatrici di sempre... Condite anche da dichiarazioni in ritardo di fastidio su urla mentre la palla è in gioco (Stosur sulla Williams battuta agli US Open). Certo anche i maschietti alle volte non si risparmiano, ma, dice la CEO della WTA, le donne hanno un DNA che le porta a urlare differentemente (mah!).

Tutto iniziò molto molto prima di Monica Seles.
Abbiamo cercato per voi le origini di questo fenomeno (sociale? culturale?); ammettiamo di esserci basati principalmente su un articolo di Josh Levin, apparso negli Stati Uniti non molto tempo fa. Fino a metà del Novecento il tennis era un giuoco da bianca flanella e cavallereschi scambi, ornato da buone maniere di Vittoriane reminiscenze. Chi ha la memoria lunga, oltre che una lunga esperienza (come Bud Collins) ricorda che erano i primi anni '60 quando iniziò a sentir urlare e gemere in un campo da tennis. Precisamente in un match tra junior: la ragazzina in questione veniva dall'Arizona e si chiamava Vicki Palmer.

Un articolo di Sports Illustrated dà fondamenta a questa teoria quando nel 1962 descrive un incontro a Forest Hills dove questa diciasettenne era “indelicatamente chiamata The Grunter”; curiosamente, nello stesso numero si riporta la presenza di tale Hugh Sweeney che, dice sempre il giornale, sarà probabilmente l'ultimo uomo a giocare con lunghi pantaloni di flanella...In quegli anni la Palmer era già apparsa nelle cronache sportive come una dodicenne capace di vincere precocemente; Di lei si dice fosse forte fisicamente e avesse un bel gioco da fondocampo. L'ultima volta invece che se ne fa menzione fu quando perse da una certa Billie Jean Moffitt (meglio conosciuta come Billie Jean King).

Ora Victoria Heinicke (che poi divenne Victoria Palmer) è una pensionata (dalla professione di consulente tecnico) di 66 anni e vive in Colorado. Perché dunque grugniva in campo? Questo le ha chiesto il nostro giornalista... Non certo per motivi genetici (esiste anche questa teoria), visto che i suoi fratelli non lo facevano, e neppure per incanalare di proposito l'aria in un certo modo (teoria di Little Mo Connolly). Lei dice che lo faceva perché respirava naturalmente in quel modo quando colpiva la palla! Bud Collins ricorda che era un suono molto forte, ma non prolungato come quello dell'Azarenka e neanche stridulo come quello di altre... Era piuttosto, dice l'interessata, come quello di David Ferrer: compatto e dal rumore sordo (mah!).

Interessante cosa dice una sua avversaria del passato: il suo grugnire non era prolungato e stridulo come quello odierno, ma in un certo senso aiutava a prendere il tempo, visto che emetteva questo suono quando colpiva la palla, chissà che anche le avversarie odierne delle care urlatrici non possano prendere questo spunto...Sempre ne abbiano il tempo e non crollino loro i nervi (io sarei già impazzito dopo due game)!

La carriera finì per la Palmer quando aveva solo 19 anni, per sua scelta: si sposò ed ebbe un bambino. Anche perché all'epoca pure le migliori giocatrici non guadagnavano abbastanza per mantenersi né per far carriera, e a lei non andava di essere sempre in viaggio e di essere come Billie Jean King, che lottò aspramente per vedere riconosciuto il proprio status di professionista.
Certo, negli anni successivi, altri giocatori e giocatrici sono diventati famosi per i loro urletti, urlacci, grugniti, stridii, e chi più ne ha più ne metta... La Seles su tutti (a lei fa riferimento anche Serena quando dice che diventò il proprio modello di riferimento sia per la grinta che per le urla), tanto da far dire al mitico Peter Ustinov una delle più belle battute a mio avviso espresse in un tennis court: “I'd hate to be next door to her on her wedding night”; non vorrei essere il suo vicino la sua prima notte di nozze...
UBITennis (n.d.r.)

ok ok ma attenzione il rumore che senti in tv è amplificato, quindi si fanno l'urletto ma non si strappano le corde vocali tutte le volte,
il colpo disturbato è se l'avversaria grida mentre tu colpisci e ti da noia allora ci sono gli estremi per il colpo disturbato ma sul proprio colpo no.. :-)
sempre con la regola del buon senso intendo :-)

non si può urlare + di tanto
se il tuo urlo è tale da disturbare l'avversario (è il GA che decide) può essere sanzionato

Comunque indoor i versi si sentono molto bene

Sono anche io daccordo sul fatto che questi urli dovrebbero essere aboliti, una cosa è farli perchè si tira forte, un'altra è gridare per gusto e farlo a prescindere (Vedi Sharapova). Mi piacerebbe che qualche tennista si ribellasse a queste scimmie urlatrici.

non mi ricordo chi era, ma una tennista anni fa fece una specie di ricorso (forse contro seles o hingis), ma lo perse...
magari qualcuno si ricorda meglio!

ANDIAMOCI PIANO CON LE SCIMMIE !!!!!

ragazzi, io ho "raccattato" l'incontro Sharapova-Azarenka di quest'anno agli internazionali a Roma, devo dire che, oltre ad essere una cosa imbarazzante ( perchè credo seriamente che lo sia), vi giuro che vista da dentro il campo la cosa è completamente diversa rispetto a chi fa lo spettatore. Più volte ho avuto il piacere di vederle giocare contro e sinceramente la cosa mi faceva sorridere. Vista dal campo invece è stato un trauma e vi spiego il perhcè. Io che in quel momento dovevo solamente raccattare, ogni palla che tiravano Maria o Victoria avevo una "paura" tremenda, le urla sovrumane che fanno ti mettono veramente una tensione addosso disarmante. Immagino una giocatrice, che non urli tanto quanto loro, a dover affrontare un incontro con queste urla assordanti, credo veramente che influisca molto psicologicamente sull'avversaria. Rimane il fatto che io tifo da sempre Sharapova e che le sue urla mi fanno anche sorridere a volte, la Azarenka invece, prolungandole così tanto, mi irrita quasi.

Mah, vabè, anche all'agli AO in finale c'è stata na cosa simile, ad un certo punto Masha si è messa ad urlare con tutta la sua forza perchè le stava prendendo....Spero che qualcuno prenda provvedimenti, è brutto poi perchè man mano questa mania di "urlo" si sta diffondendo a macchia d'olio.

Martina Iellamo ha scritto:Immagino una giocatrice, che non urli tanto quanto loro, a dover affrontare un incontro con queste urla assordanti, credo veramente che influisca molto psicologicamente sull'avversaria. Rimane il fatto che io tifo da sempre Sharapova e che le sue urla mi fanno anche sorridere a volte, la Azarenka invece, prolungandole così tanto, mi irrita quasi.

Sicuramente è un disturbo, già per il fatto che così tu urlando le impedisci di sentire il tuo impatto con la palla e se per caso stecchi si troverebbe l'amara sopresa a fatt ocompioto dopo il rimbalzo. Poi credo che dia alla testa e che distragga molto.
Io gioco con persone silenziose e tendenzialmente lo sono anch'io ma a volte ho un'avversaria che sui colpi più forti fa un urletto che un po' mi toglie concentrazione e in parte mi condiziona mentalmente sulla bordata che devo aspettarmi. Purtroppo a volte anche a me capita negli scampi prolungati o con numerosi recuperi estremi di aiutarmi con un verso.
Poi dopo 3 ore3:30 di gioco la poca freschezza mi costringe a farlo di più, ma non sono abituata a giocare sempre sulle 4 ore