Ping Pong

Ragazzi,
prendo spunto per aprire questo nuovo 3d dedicato a un altro sport che a me è sempre piaciuto e che ho sempre praticato da autodidatta, come credo la maggioranza di tutti noi
Non sono mai stata una cima ma le mie belle soddisfazioni le ho avute pur non sapendo "schiacciare" bene ma trovando aperture di campo e angoli impossibili.
Come impugnatura ho sempre usato una specie sella semi western - eastern della racchetta da tennis e delle volte per fare la splendida scherzosamente mi sono divertita a usare questa ma senza un gran controllo.
All'epoca avevo una racchetta di questo tipo:
mentre mi è capitato di giocare (ma mi piaceva di meno) anche con una così:

Ebbene mi sono sempre trovata bene con la prima, poi c'è anche la racchetta che da un lato è come la 1a e sull'altro come la 2a.
Cosa cambia e che tipo di gioco favorisce una e l'altra?

Ho letto che alcuni di voi usano il topspin - ma come lo fate? è quel coplo vincente di velocità che passa basso sopra la rete e che rimbalza poco che io chiamo schiacciata? Perché se è come il top del tennis che la pallina passa alta e rimbalza alta credo sarebbe troppo attaccabile o no?
Che altri colpi ci sono a livello tecnico? A me sono capitati dei "back" con traiettorie a uscire - ma è stato tutto un gioco intuitivo e mai basato su una tecnica...

Ciao Alba, non ho giocato a ping-pong a livello agonistico, però in passato ho avuto modo di giocarci con continuità e di approfondirne alcuni aspetti...

il tuo discorso merita una disamina piuttosto lunga, quindi per ora, visto che ho poco tempo ti rispondo con la prima "puntata", ovvero i materiali...

la racchetta, di legno o fibra di carbonio, è rivestita da uno strato di gommapiuma di spessore variabile (a seconda della potenza desiderata), la quale a sua volta è rivestita dalla gomma, che può essere di 4 tipi:
- puntinata corta: vedi tua ultima foto, privilegia il controllo di palla e a livello agonistico è scarsamente usata
- puntinata lunga: presenta dei peduncoli più lunghi e più fitti, con una sorta di "effetto erba"... è molto utilizzata dai difensori puri per giocare il chop (o back, che dir si voglia) di rovescio
- liscia: vedi seconda foto, è quella più utilizzata e privilegia, sopratutto se è "appiccicosa" gli effetti... di contro richiede di controbilanciare l'effetto dato dall'avversario
- antispin: gomma liscia che non subisce gli effetti dati dall'avversario... poco usata...

DrDivago - interessante l'analisi sui materiali, ammetto che non me ne sono mai ianteressata e quindi non ho approfondito.
La puntinata corta non mi piace perché è troppo dura all'impatto e la pallina mi scappa, oltre al fastidiosissimo rumore

seconda "puntata": le impugnature...

- occidentale (shakehand): assomiglia alla presa "pistol" del tennis, con l'indice che si distende sulla faccia del rovescio

- orientale (penholder): come suggerisce il nome inglese, il manico viene impugnato in modo molto simile ad una penna, con pollice ed indice che sporgono sulla faccia del dritto. Rispetto all'impugnatura occidentale permette di generare un maggior topspin anche su palline prese piuttosto in basso e di giocare dritto e rovescio sempre con la stessa faccia della racchetta (anche se negli ultimi anni i cinesi hanno sviluppato pure il rovescio con l'altra faccia, piuttosto innaturale e difficile da padroneggiare, ma che genera un topspin superiore a quello che si ottiene con il rovescio tradizionale)

terza "puntata": topspin e back

Come nel tennis, gli effetti principali sono topspin e back, il primo offensivo, il secondo esclusivamente difensivo. Negli ultimi anni i difensori puri sono una razza in via d'estinzione (come i volleatori a tennis...). Da notare che l'impugnatura a penna limita molto l'efficacia del back, per cui tutti i difensori, anche quelli del Sol Levante, tengono la racchetta all'occidentale.

Qui l'attuale n°1, il tedesco Timo Boll, si scontra con la strenua resistenza di un difensore giapponese...

Quasi sempre il difensore sulla faccia del rovescio tiene una gomma puntinata lunga... il perchè lo si può vedere qui sotto, ad 8:20...

Da quel che lessi tempo fa la parte relativa all'attrezzo e monto più complessa delle stesse racchette da tennis, telai da difesa medi o da attacco, materiali più svariati, gomme che si cambiano spesso come le corde con gommapiuma e superfici dlle più variegate, colle per attaccarle costose ecc ecc

verissimo... basti pensare che ogni produttore fa almeno 20 gomme diverse...
le colle si usavano (da quel che so le hanno vietate qualche anno fa) per rendere le gomme ancora più appiccicose e dunque aumentare lo spin (variabile fondamentale nel ping pong)

chiudo la mia breve disamina presentando il mio giocatore preferito: Vladimir Samsonov, lungagnone bielorusso dotato di sensibilità di tocco e riflessi assolutamente unici... è famoso per la sua abilità nel giocare pallonetti difensivi lontano dal tavolo

Chi di voi usava la mitica Stiga??

io ho cominciato a giocare con la Stiga con 2 stellette...

poi, nell'ordine

* una Rovera (come quella nella foto di Alba)
* di nuovo il telaio della Stiga con su delle delle gomme Tibhar montate artigianalmente
* una Cornilleau
* una Joola (quella con cui gioco adesso)

appena ho tempo di andare da Decathlon rimodifico la mia vecchia Stiga (ho distrutto le gomme montate) e provo per la prima volta in vita mia la puntinata lunga

Ah però dott. come siamo poliedrici. Complimenti
Io mi diverto solo a giocare, in TV non lo vedo mai - mi viene il capogiro - sono troppo veloci. A me sembrano due cavallette che cercano di sfondarsi con questi colpi veloci e impossibili da prendere.
Nei video vedo che ci mettono tanta forza a colpire una pallina di 3g

Anch'io vorrei giocarci ma devo aspettare l'apertira dei lidi, al coperto qui non ci sono dei tavoli da ping pong.

GIANLUINI DICA ha scritto:Chi di voi usava la mitica Stiga??

eccomi Gian!
...
ma andiamo per ordine.. grazie Alba per questo post! ma anche a tutti gli altri ovviamente!
mi avete fatto tornare indietro nel tempo..
quasi subito dopo aver iniziato a giocare a tennis (6 anni)..i miei comprarono un tavolino da ping pong da esterni (ci sono legato perchè durò anni li fuori "a marcire"..prima di essere diventato un perfetto "letto estivo per i miei gatti" )..ebbene iniziai con un amico a giocare giorno e "notte" (d'estate giocavamo addirittura con una torcia appesa ad un albero soprastante..pazzesco se ci ripenso..data era la voglia di ping pong!)..
ebbene per anni mi divertivo a giocare con il mio amico..era uno splendido passatempo..in cui sentivo di essere portato..ma niente più di questo..solo puro divertimento estivo...mentre a tennis ero già un agonista..coppe a squadre..tornei..ecc..
poi un bel giorno verso i 17 anni--mentre eravamo ad un bowling di paese un signore che aveva una squadra di tennis tavolo ci notò..e ci chiese se volevamo farne parte..eravamo molto contenti..da li iniziò una cosa seria..
cambiai varie squadre locali..e nell'ultima mi allenavo anche con giocatori B..il che era veramente dura..ma naturalmente era un modo di migliorarsi...e mi divertivo molto!
ebbene fino ai 25 anni giocai seriamente anche a tennistavolo..coppe a squadre.tornei regionali.ne vinsi alcuni in liguria..e riuscii a battere anche dei B2 ma non di più..
piano piano il divertimento scemò nel senso che facevo fatica a sentire la racchetta "pesante" a tennis e "troppo leggera" a tennis tavolo..e spesso era difficile "tararsi" svolgendo entrambi gli sport..
mentre a tennis avevo maestri sin dall'inizio..ovviamente a ping pong ero completamente autodidatta..e quindi sviluppai un gioco penso "limitato" ma abb. efficace..che dava "abbastanza" noia..ovviamente fino ad un certo livello..
ovvero un palleggio di back molto solido..in cui non sbagliavo quasi mai..e al contempo un rovescio e dritto completamente "piatti"..con cui riuscivo ad andar "sopra" ai top avversari appoggiandomici e contenendoli, e in qualche modo a schiacciare molto bene anche su palleggi tagliati..
di servizi ne avevo vari..a uscire..tagliati..imparati col tempo..
un fattore importante era anche il fatto che avevo molta "testa" , "presa in prestito" dal tennis..che poi fu forse la mia "arma" più importante...
ma la cosa più buffa era che mentre a tennis ero un arrotino pieno di top..a ping pong..nulla da fare..non mi riusciva farlo..ne ci provavo!
..ovviamente sapevo che ero "limitato" e difatti contro certi giocatori forti sentivo tutti i miei limiti..e nulla potevo..
poi dopo anni mi stufai..perchè il ping pong mi "stava stretto" nel senso che avevo bisogno di un campo più grande(inconsciamente desideravo giocare più a tennis)..era come se dovessi contenere i colpi in quello spazio esiguo....non mi divertivo più..e lo abbandonai completamente..
praticamente sono la bellezza di 15 anni che non tocco più "pallina" o tavolo da ping pong..hahaha
ma conservo gelosamente ancora avvolta nella sua piccola custodietta la mia "mitica" (per me) racchetta..
una Stiga ULF "Tickan" Carlsson allround wood, oramai un pò malandata..ma ancora "non si spezza"
con gomma nera "d'attacco" Butterfly Sriver-D13-L usata sul dritto
e gomma rossa "da difesa" Butterfly Tackiness-C usata nel rovescio
ordinate ben 20 anni fa per corrispondenza (colla compresa)
ritagliate (nemmeno troppo bene ) ed incollate da me medesimo sul telaio..
bei tempi... ....chissà che non riprovi a giocare..chissà..

mi scuso se sono stato noioso o troppo lungo...
e ringrazio DrDivago per aver postato quel video "Tribute to Vladimir Samsonov" a partire dai minuti 8.19 vi sono scambi veramente stupefacenti!
grazie!

ciao a tutti..
Stefano.

Non ho avuto ancora tempo di leggermi queto post ma ringrazio preventivamente drDivago.

... io usavo la Butterfly!

@jverdel - la cosa di non divertirmi mi è capitata nell'arco di poco tempo.
Da bambina durante l'estate passavo ore e ore a giocare e ogni tanto mi succedeva di sentire stretto il tavolo da ping pong. Semplicemente mi stufavo a colpure quella piccola pallina sia se vincevo che se perdevo. Così cambiavo attività e dopo qualche tempo ne risentivo la mancanza e così è stato fino ai 18-19 anni per poi smettere completamente. Dopo sposata ho giocato qualche volta con mio marito, ma sono stati episodi sporadici e ora mi è tornata una gran voglia di riprendere - ovviamente per me rimane un'attività da svolgere ogni tanto e per non più di 2-3 set o game (non so come si chiamino) a 21 punti, proprio per non subirne l'indigestione...

nel frattempo sono cambiate le regole:
si gioca agli 11 e si cambia ogni 2 battute.

sulla tecnica non c'è paragone: la velocità dell'avambraccio nel top di tennistavolo è diversa e lì le impugnature sono una sola.
Mi sembra però che ci siano molti più colpi (nel senso di possibilità di taglio) nel tennistavolo che nel tennis,
ciò non toglie che si preferisca il tennis!!!

Noi facevamo 2 battute a testa e la battuta doveva essere indirizzata come nel tennis una volta a dx una volta a sn - e poi giocavamo a 11 o a 21. Ma lo scopo non erano le regole o la tecnica - solo il passare del tempo divertendosi.

bvzpao ha scritto:nel frattempo sono cambiate le regole:
si gioca agli 11 e si cambia ogni 2 battute.

e si gioca a 4 set su 7, il che secondo me toglie un po' di pathos alle partite (molto meglio 3 set su 5 a 21)

come ha fatto jverdel, vorrei raccontare anch'io la mia esperienza pongistica...

A 10 anni ho provato a giocare con un amico nel patronato del paese, poi, essendo nato un amore a prima vista, è diventata un'abitudine fissa della domenica mattina (a volte addirittura andavamo alla messa prima, quella dei "vecchi" per trovare il tavolo tutto per noi). In seguito si è aggiunto un altro amico e quando volevamo fare un doppio veniva anche mio padre (dotato di una gran bella mano). Siamo andati avanti così per qualche anno, aggiungendoci una sera fissa alla settimana, in cui rimanevamo lì anche 2 orette (tanto che il prete ci doveva cacciare), con la regola che chi vinceva rimaneva in campo.
Poi una volta ho sfidato e battuto un altro mio compagno di classe che era stato tra i primi 4 giocatori under del Veneto ed allora avevo fatto pure un pensierino sul praticarlo come sport (in un paese vicino c'è una società sportiva di tennistavolo), ma all'epoca ero un pallavolista molto impegnato (under 18 + terza divisione) e non avevo proprio il tempo materiale di poterlo fare.
Un paio d'anni più tardi ho impugnato una racchetta da tennis, e lì ho scoperto la mia vocazione...
Nel frattempo qui in casa è arrivato un tavolo da esterno, col quale ogni tanto si organizza qualche rimpatriata... il ping pong mi diverte molto, e nel tempo ho sviluppato delle caratteristiche da contrattaccante (tendo a giocare mezzotop o piatto di rimessa lontano dal tavolo, aspettando il momento propizio per rubare l'iniziativa e cercare di chiudere, mettendoci ogni tanto anche qualche bel chop difensivo per disorientare l'avversario), però concordo con Alba sul fatto che per certi versi, soprattutto se giocato con continuità, può essere "limitante" e monotono rispetto al tennis.

Anch'io come tanti da ragazzo ho giocato molto a ping pong... ma tutto fai da te.

Certo che... oggi come oggi, secondo me il ping pong va a sbattere con il tennis!

Ovvero, giocare a ping pong potrebbe creare problematiche nel tennis... e viceversa... o sbaglio?!?

hai ragione... trovo che la problematica maggiore sia l'uso del polso... a ping pong si ruota il polso per aggiungere spin, a tennis se provi a farlo il polso ti saluterà ben presto...

DrDivago ha scritto:hai ragione... trovo che la problematica maggiore sia l'uso del polso... a ping pong si ruota il polso per aggiungere spin, a tennis se provi a farlo il polso ti saluterà ben presto...

Senza considerare le aperture... e gli effetti paranormali!!!

si si, è decisamente tutto un altro sport... contano tantissimo la concentrazione, i riflessi e la velocità di esecuzione del braccio...
gli effetti paranormali sono molto aiutati dalla leggerezza della pallina...

gli effetti sono molto aiutati dalle gomme very tacky!

da noi - squadrettina di tennistavolo - sono arrivati alcuni ragazzi esuli dal tennis (quanti danni che fanno cattivi maestri e genitori frustrati!) e all'inizio, grazie al gioco di gambe e alla preparazione atletica, sopperiscono alle lacune tecniche, ma poi non riescono quasi mai a separarsi dagli automatismi e quindi aprono troppo il diritto, cercano un rovescio in top che non esiste, e a volte, quando fanno punto , gridano "15-0"!


(PS ma risulta anche ad altri che Murray fosse un campioncino di ping pong?)

alcui video pazzi...

Tutti vie4do fasulli, solo l'ultimo è vero!!!

Qualcuno di voi gioca o ha mai giocato a questo sport?

Io ci gioco principalmente d'estate sul mare e ho imparato tutto da autodidatta.
Gioco, a differenza del tennis, a ributtarla di là senza spingere troppo, piuttosto arrotato, per poi chiudere alla prima palla più "comoda".

Mi piacerebbe conoscere un po' di più su questo sport, soprattutto relativamente alle racchette, alle gomme etc...

io ci gioco spesso e come nel tennis il mio colpo migliore è il rovescio che arroto molto e tiro molto forte non sono molto informato su racchette ecc ecc