scelta racchetta

vorrei un consiglio sull'acquisto di una nuova racchetta. vorrei una racchetta che mi dia maggiore controllo e precisione, attualmente utilizzo un aeroprodrive, la mia nuova scelta ricade tra la dunlop aerogel 4d 200 oppure 300 tour o una volkl power bridge 10 mid o 10 o una head youtek radicalpro o wilson kblade 98

tutte quelle elencate da te tranne la radical sono telai da controllo e tutti sono l'esatto contrario della tua babolat, radical a parte.
Credo che sulla carta il maggior controllo sia dato dalla Volkl ma credo sia anche la più difficile del lotto, non ti resta che sperimentare.
Ciao e benvenuto sul forum

Ciao, forse dovresti fornire qualche indicazione in più sul tuo gioco, il tuo livello di esperienza, la tua età/corporatura. Altrimenti è difficile consigliarti.

ciao

si hai ragione scusa ho 33 anni e sono alto 1.82 peso 87 kg ho giocato a tennis da ragazzino ad ottimo livello ma ad un certo punto ho smesso perchè non era più compatibile con lo studio e mia madre mi ha imposto quest'ultimo. ho ripreso da circa tre mesi, sono giocatore da fondo a cui piace picchiare,gioco fondamentalmente piatto, rovescio ad una mane meglio del dritto con la mia apd appena attacco di più la palla mi scappa via, quindi cercavo una racchetta di maggior controllo, ela scelts sarebbe ricaduta tra quelle elencate ma accetto anche ulteriori consigli e modelli, con il settaggio giusto. Grazie per l'attenzione

Dato che hai ripreso da poco non esagererei con racchette troppo agonistiche, rientra in forma e poi se ne riparla. Io prenderei una racchetta tecnica ed orientata al controllo ma non estrema. In questo senso mi sentirei da consigliarti Head Radical Mp (non la Pro) o Dunlop Aerogel 4D 300, due racchette orientate al controllo, medio-leggere e che fanno bene un pò di tutto. Queste puoi usarle con soddisfazione anche quando riprendi la forma. Escluderei al momento la Dunlop 200: troppo tecnica, pochissima spinta, sweetspot piccolo. La Volkl non l'ho mai provata.
In ogni caso se la Apd ti piace, prima di cambiare farei una prova lavorando sulle corde (tipo e tensione).

ciao

scusami rena sono fuori da questo mondo da un pò di tempo ma quando giocavo io da agonista lo sweetspot piccolo e profilo sottile garantiva precisione. cmq sulla Apd che tipo di corde mi consigli provare, io ora ho le pro hurricane tour con tensione 26Kg., e con quale tensione.

Si, sweetspot piccolo e profilo sottile garantisce precisione, ma se sei fermo da anni hai bisogno di qualcosa di un minimo più permissivo, altrimenti impieghi più tempo a tornare in forma e ne prendi pulita una su dieci. Sulla Apd hai corde toste a tensione elevata, se la palla ti scappa non è per le corde.
Magari però dipende dal fatto che sei ancora poco allenato e la racchetta c'entra relativamente.

ciao

Scusami ma non pensi che la Apd sia una racchetta mediocre, che ha avuto successo solo perchè usata da Nadal. Quando giocavo seriamente ho sempre pensato che le babolat siano le racchette più scadenti e per dirla come il mio vecchio maestro dei 'giocattoli'. Purtroppo la mia scelta non è stata oculata ma dettata dall'aspetto del telaio.
ciao

carlito, non credo che le babolat siano così scadenti come dici

se prendi la pure drive, questo è uno dei telai che entrerà nella storia delle racchette. basti pensare a come tutte le altre case abbiano provato ad imitarla (head extreme, wilson npro open, etc)

la apd la reputo una racchetta in stile pd ma più tecnica, con più controllo della precedente.
sicuramente l'effetto marketing ha dato i suoi ma credo che, se poi la utilizzano in tanti (anche agonisti), in fondo tanto malvagia non è

carlito26 ha scritto:Scusami ma non pensi che la Apd sia una racchetta mediocre, che ha avuto successo solo perchè usata da Nadal. Quando giocavo seriamente ho sempre pensato che le babolat siano le racchette più scadenti e per dirla come il mio vecchio maestro dei 'giocattoli'. Purtroppo la mia scelta non è stata oculata ma dettata dall'aspetto del telaio.
ciao

Non è affatto un telaio mediocre la APD...fidati ;-))

carlito26 ha scritto:Scusami ma non pensi che la Apd sia una racchetta mediocre, che ha avuto successo solo perchè usata da Nadal. Quando giocavo seriamente ho sempre pensato che le babolat siano le racchette più scadenti e per dirla come il mio vecchio maestro dei 'giocattoli'. Purtroppo la mia scelta non è stata oculata ma dettata dall'aspetto del telaio.
ciao

Guarda io ho solo 1 anno meno di te e come te ho smesso per molto tempo (io 13 anni). Certo quando ho ripreso, avendo giocato da ragazzino solo con Prestige, vedevo molte racchette come giocattolini...in verità invecec'è da dire che nel tennis moderno questi telai aiutano e spesso riescono a farti ottenere risultati migliori delle racchette "Pro". Sicuramente qualitativamente una Babolat non vale una Yonex, ma alla fine per un giocatore non professionista è tutto mooooooolto relativo.

ciao

Si sicuramente non siamo professionisti ma il fatto che una babolat costi quanto una yonex o dunlop ( che reputo ottime) o addirittura di più mi fa pensare. e po di sicuro la colpa è la nostra. Io penso che in particolare con la babolat noi paghiamo non tanto il telaio ma la miriade di pubblicità e sponsor. non credete.?

La pubblicità si paga, e molto.

Head, Wilson e Babolat spendono miliardi in sponsorizzazioni ai giocatori.

Chi pensate paghi tutto cio'?

Noi Utenti.

Non a caso case che producono racche qualitativamente ottime come Yonex, Tecnifibre e Volkl spendono pochissimo in sponsorizzazioni.

Il prodotto è veramente ottimo.

Sappiate, per esempio che a tutti i giocatori (veri) sponsorizzati Head, vengono fornite racche costruite appositamente in una fabbrica in Austria, che nulla hanno a vedere con quelle (scadenti)cinesi in commercio.

Corre, che tra le pro room Head ed i modelli commerciali ci sia una differenza è indiscutibile, che quelle commerciali siano scadenti è perlomeno contestabile, ed è del tutto falso che non abbiano nulla a che vedere le una con le altre..in molti casi ne condividono come minimo lo stampo, in quasi altrettanti i materiali (magari non il layout, cioè come gli stessi materiali sono disposti/miscelati all'interno dello stampo stesso...).

Ti parlo da persona "abbastanza" dentro il mondo dei pro e da giocatore prevalentemente Head da...beh da un sacco
Ho nella mia collezione, ed in uso prevalente, tutte e tre le configurazioni costruttive della casa di Schwechat..due Prestige Classic 600 ex Ivanisevic Made in Austria, gran telai, pastosi grazie a materiali diversi, ma pesanti ed adatti ad un braccio allenato che uso solo quando voglio divertirmi un po' o quando so che il mio avversario mi è certamente inferiore..due PT57A con Pj della MG Prestige MP, telai usciti dalla pro room, FATTI IN CINA (chi ti ha detto che sono fatti in Austria ti ha raccontato solo una gran ca***ta, sono solo finiti e personalizzati in Austria) certo telai costruiti con i migliori materiali, un layout diverso (più elastico dell'attuale ed in effetti i miei hanno una rigidità senza corde di solo 57 punti) ed uno stampo non più in commercio, quello della vecchia pro Tour 630 di Guga ed in assoluto i miei preferiti ed infine due Prestige Pro di serie, un filo più rigide delle PT, con meno corde ed un pelo più pesanti che amo usare in doppio o contro giocatori dalla palla più piatta...racchette sicuramente diverse come ho detto dalle sorelline più blasonate ma non certo scadenti come le definisci tu..

Sposto nell'area adatta.

Eiffel.

Complimenti per la preparazione.

Non discuto ciò che hai detto, ma confermi che i materiali sono differenti.

Ho giocato con le racche di Pescosolido (flexpoint con i buchi solo...disegnati)

A mio modestissimo avviso il controllo qualità Head è SCARSISSIMO.

Ho trovato coppie di racche che differivano in peso fino a 8 grammi.

Un'esagerazione.

Ho avuto e giocato con TUTTE le prestige.

da quella nera (head pro) di Mancini alla Microgel.

La qualità è scesa sempre di più.

Le peggio in assoluto: le Flexpoint.

Saluti, e di nuovo complimenti

Beh se proprio vogliamo farne un discorso di controllo qualità (in senso negativo) Head è buona quarta dopo Prince (una cosa indegna di tanto marchio), Babolat (tre cambi di produttore in sei anni non fanno bene) e Wilson (ragione identica a Babolat, due cambi di produttore in sei anni)

Flexpoint è stato effettivamente il punto più basso della produzione Head..la tecnologia in sè e per sè funziona (sulla carta e su telai CAD/CAM come gli Airflow) ma è difficile se non impossibile applicarla ai telai agonistici che vengono comunque rifiniti e personalizzati manualmente...

Eiffel___________Sottoscrivo in toto quello che hai scritto