Il finale nel dritto????
- uolter74Veterano
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Il finale nel dritto????
Ciao a tutti volevo chiedervi che differenza c'è fra finire il movimento del dritto sopra o sotto la spalla ?
Io lo gioco prevalentemente in open stance, e il 80% delle volte finisco il movimento con la racchetta sotto la spalla opposta, mentre il mastro vuole che finisca il movimento sopra in modo da fermare la racchetta con il braccio opposto....
Spero di essermi spiegato...
Che differenza c'è ?
Grazie walter
- SiiWonFrequentatore
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Re: Il finale nel dritto????
PetrKorda ha scritto:Ho provato questa settimana, a lezione con il maestro, per la prima volta il "diritto a tergicristallo" con il finale sotto la spalla e mi sono trovato veramente molto bene.
Sicuramente si imprime alla palla un topspin molto marcato e ho notato che la palla tende a non alzarsi molto, quindi si rischia sempre che vada in rete.
Però secondo me si riesce a spingere molto senza perdere il controllo e andare lunghi.
Il maestro mi ha detto che il tennista che lo usa di più e forse meglio è Soderling.
Provate a dare un'occhiata a questo video.
Video interessante, per qualità e velocità dello slow motion, grazie al quale si notano un paio di cosette interessanti:
la prima che ho visto è guardate bene quanto la mano sinistra accompagni l' apertura, si minimizza la gestione del peso della racchetta (che di fatto è lungamente sostenuta da entrambe le mani) e si genera una bella torsione del busto;
la seconda la rotazione del polso (si nota benissimo la rotazione del piatto corde) che genera la chiusura del colpo sotto la spalla.
- maffo72Assiduo
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Re: Il finale nel dritto????
- PetrKordaUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
Si, la rotazione del polso (o dell'avambraccio) è fondamentale.SiiWon ha scritto:
Video interessante, per qualità e velocità dello slow motion, grazie al quale si notano un paio di cosette interessanti:
la prima che ho visto è guardate bene quanto la mano sinistra accompagni l' apertura, si minimizza la gestione del peso della racchetta (che di fatto è lungamente sostenuta da entrambe le mani) e si genera una bella torsione del busto;
la seconda la rotazione del polso (si nota benissimo la rotazione del piatto corde) che genera la chiusura del colpo sotto la spalla.
Il maestro, per farmelo capire meglio, mi ha detto: "quando colpisci la palla devi fare con l'avambraccio il movimento come se volessi guardare l'ora sull'orologio da polso".
Peccato che io gioco con il braccio destro e metto l'orologio al sinistro
- PetrKordaUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
Non ne sono completamente sicuro, ma mi sa che piegare il braccio al momento dell'impatto è fondamentale per chiudere il movimento sotto la spallamaffo72 ha scritto:Interessante anche l'apertura a braccio completamente disteso, mentre l'impatto è con il braccio piegato
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
PetrKorda ha scritto:Ho provato questa settimana, a lezione con il maestro, per la prima volta il "diritto a tergicristallo" con il finale sotto la spalla e mi sono trovato veramente molto bene.
Dai, siamo in due. A me il maestro ha cominciato a impostarmi il diritto con più rotazione nello stesso modo l'altro ieri. Quando mi faceva vedere la corretta esecuzione chiudeva più alla Roger e anche a me viene la chiusura più o meno a quell'altezza.
Rafa chiude in alto e fa il giri di decelerazione oltre la testa di norma ( ma occasionalmente lo fanno un po' tutti - tra cui Roger o Nole) perhé arrota molto di più ottenendo una traiettoria più alta sopra la rete e la sua palla rimbalza molto più alta e pesante.
Come avete scritto in precedenza - dipende dal contesto di esecuzione - se è un colpo piatto in top, in back, incrociato, lungolinea, in corsa e così via. Però per tipologia di esecuzione delle linee di massima ci sono e quando si acquisisce una certa dimestichezza si può passare alla personalizzazione di quello che ci è più funzionale. Alemeno per noi comuni mortali
- SiiWonFrequentatore
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Re: Il finale nel dritto????
PetrKorda ha scritto:Non ne sono completamente sicuro, ma mi sa che piegare il braccio al momento dell'impatto è fondamentale per chiudere il movimento sotto la spallamaffo72 ha scritto:Interessante anche l'apertura a braccio completamente disteso, mentre l'impatto è con il braccio piegato
L'apertura a braccio disteso è da manuale e dovrebbe essere sempre fatta...aiuta la rotazione del tronco (molto importante), si massimizza l' inerzia della racchetta per trasferire alla pallina maggiore energia...metà movimento (più o meno quando si colpisce il gomito è leggermente piegato per svariati motivi, posizione della pallina, posizione del polso e non dimenticate che il bicipite lavora meglio (un pro effettua sempre dei colpi da manuale con piccole sfumature che ne fanno lo stile) colpire a braccio disteso vorrebbe dire sfruttare solo il movimento della racchetta oltre ad essere + traumatico per polso e braccio (nel caso di un principiante, per i colpi decentrati; nel caso di un pro, perchè deve ricevere le "sassate" dei suoi colleghi ). Inoltre un braccio totalmente disteso è meno reattivo (controllabile) in caso si dovesse modificare l' impatto con la pallina (rimbalzo anomalo, errore di timing, ecc...).
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
SiiWon ha scritto:
...metà movimento (più o meno quando si colpisce il gomito è leggermente piegato per svariati motivi, posizione della pallina, posizione del polso e non dimenticate che il bicipite lavora meglio (un pro effettua sempre dei colpi da manuale con piccole sfumature che ne fanno lo stile) colpire a braccio disteso vorrebbe dire sfruttare solo il movimento della racchetta oltre ad essere + traumatico per polso e braccio (nel caso di un principiante, per i colpi decentrati; nel caso di un pro, perchè deve ricevere le "sassate" dei suoi colleghi ). Inoltre un braccio totalmente disteso è meno reattivo (controllabile) in caso si dovesse modificare l' impatto con la pallina (rimbalzo anomalo, errore di timing, ecc...).
Però se il braccio dovesse toccare il corpo o esserne troppo vicino sarebbe sbagliato? A me succede delle volte che il braccio essendo un po' piegato si quasi attaccato al copro. Allora per evitare cerco di tenerlo più disteso. Sbaglio?
- PetrKordaUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
Anche a me capita di colpire di diritto con il braccio quasi attaccato al corpo... ma nel mio caso è quasi sempre dovuto ad un errore di valutazione della distanza della palla, per cui finisco per eseguire il colpo con il corpo troppo vicino alla palla.alba77 ha scritto:
Però se il braccio dovesse toccare il corpo o esserne troppo vicino sarebbe sbagliato? A me succede delle volte che il braccio essendo un po' piegato si quasi attaccato al copro. Allora per evitare cerco di tenerlo più disteso. Sbaglio?
Quindi il colpo che viene fuori in questo modo è normalmente meno potente e meno controllato.
Sto cercando di correggere questo errore di impostazione (anche mentale) lasciando più spazio laterale tra il mio corpo e la palla al momento del colpo
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Re: Il finale nel dritto????
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Re: Il finale nel dritto????
Anche quello che dice Peter e vero a volte puo dipendere da un errata valutazione della palla o perche' non ci si riesce a posizionare sempre bene con i piedi,pero si risolve con il tempo migliorando la ricerca palla conseguente valutazione di cosa andremo a colpire ed il footwork......PetrKorda ha scritto:Anche a me capita di colpire di diritto con il braccio quasi attaccato al corpo... ma nel mio caso è quasi sempre dovuto ad un errore di valutazione della distanza della palla, per cui finisco per eseguire il colpo con il corpo troppo vicino alla palla.alba77 ha scritto:
Però se il braccio dovesse toccare il corpo o esserne troppo vicino sarebbe sbagliato? A me succede delle volte che il braccio essendo un po' piegato si quasi attaccato al copro. Allora per evitare cerco di tenerlo più disteso. Sbaglio?
Quindi il colpo che viene fuori in questo modo è normalmente meno potente e meno controllato.
Sto cercando di correggere questo errore di impostazione (anche mentale) lasciando più spazio laterale tra il mio corpo e la palla al momento del colpo
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
Mi ha molto aiutato in merito l'applicazione dello split step, che sto perfezionando da sola da qualche settimana - ahimè il maestro nelle lezioni collettive non può dirci tutto di tutto, per fortuna c'è internet e posimo fare e prendere spunti di molte cose da soli.
Ora sto lavorando anche sull'arrivare in posizione e rimanere ferma ben salda per terra prima di colpire e ottengo copi più profondi e veloci. Staremo a vedere.
Grazie Veterano
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
Oggi palleggiando prima della lezione sull'erba sintetica giocando sulla diagonale diritto diritto, il mio partner (signore anziano molto bravo nella gestione del campo) mi passava delle palle alte e io nella ricerca di riprenderle e dare la rotazione per non far scappare il colpo, come non mai ho cominciato a tirare tutti diritti con la finale sopra la testa (Per rendere l'idea un po' alla Nadal o alla Clijsters. La cosa non era ricercata e mi chiedo come mi sia venuta Poi le palle che partivano erano molto più alte del solito - immagino per la maggiore carica di spin???
Poi nel resto della giornata sul cemento ho continuato a cercare il "mio" diritto col finale nei pressi della spalla sinistra. E' un colpo che è continuato a riuscirmi molto di più con zone d'impatto non oltre l'altezza del petto e inoltre con questo colpo riesco a essere più "agressiva"
Qualcuno può chiarimi cosa sia scattato in me - quel finale sopra la testa nemmeno mi piace tanto esteticamente, quindi non è frutto di emulazione - non so da dove mi sia venuto sulle palle un po' più alte??? Forse prima le colpivo senza dare un finale ? Boh...
Forse può aiutare a capire la precisazione che mentre giocavo oggi cercavo di dare quella specie di anticipo di gomito di cui aveva parlato in un altro 3d Araba.
- yokupokuUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
A me il top più alto piace usarlo in difesa - infatti su quei colpi non riuscivo a prendere la palla molto più avanti del corpo come mi riesce col diritto coperto ma meno carico di spin.
- arabaUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
se tieni un palleggio a lungo vuoi tenerla dentro ed istintivamente tendi a dargli topspin maggiore, è un codice di sicurezza che scatta in automatico visto che non devi trovare la palla per fare male.
Succede anche che dopo un tot le gambe s'induriscono, perdono l'elasticità e la spinta necessaria, la palla allora tende ad andarti dritta, si aumenta il topspin di braccio per compensare la mancanza dell'ammortizzazione delle gambe.
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
Premetto che quei palleggi li ho fatti da fresca quindi non attribuirei la cosa alle gambe.
Anzi può darsi pure.. Le palle rimbalzavano oltre la spalla e io su palle alte oltre la zona tra la vita e il petto e in su non so coninvolgere le gambe (nel colpi più bassi sì - perché devo abbassarmi di più sulla palla)
Ma per incrociare sul diritto non basta dare il top con più avambraccio e alzando il gomito, ma con un finale più stile tergicristallo
- arabaUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
Quando ripeti un gesto di continuo, identico le gambe si induriscono in fretta anche se non hai la sensazione di stanchezza.
- yokupokuUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
- jaguiFedelissimo
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Re: Il finale nel dritto????
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
Allora ci può stare ...araba ha scritto:
Quando ripeti un gesto di continuo, identico le gambe si induriscono in fretta anche se non hai la sensazione di stanchezza.
La spunta in avanti la cerco ma su palle alte, molto veloci o che ritengo difficili per il mio livello o situazione nel momento, col diritto non mi riesce purtroppo sempre, mentre col rivescio va molto meglio con la spinta anche in momenti difficili, ma d'altronde è il mio colpo migliore.araba ha scritto:Se hai gambe per spingere in avanti si
Tentar non nuoceyokupoku ha scritto:No alba, non è che devi passare alla western, è solo sperimentare... avere consapevolezza. La western ti abbassa un po' la palla ma purtroppo, se verticalizzi lo swing e non ci metti gambe come ribadisce araba.. e' facile che con la western ti esca un colpo corto e lento. Ma se ci metti dentro tante gambe ... allora puoi produrre una palla piu' complessa e difficile per il tuo avversario. E' faticosissimo spingere e mettere contemporaneamente heavy-spin come fanno gli spagnoli....
Ma un eventuale apertura dell'impugnatura non prevede punti d'impatto molto più alti?
Le mie solite avversario tendono a giocare piatto o una specie di leggero back inconsapevole, quindi io mi trovo a fronteggiare molte palle con impatto tra metà polpaccio e vita.
Io noto che giocando i miei colpi più agressivi tendo a dare meno spin e quelli più arrotati sono più precisi ma spesso anche difensivi e più lenti.
Ovvio le capacità sono quelle che sono e di conseguenza anche la velocità di palla ma il tutto a paritù di capacità ovviamente.
Poi temo che il mio gioco se imposto tutto sul top più esagerato possa risentirne di "bellezza" cosa che amo anche se mi porta più rishi.
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
jagui ha scritto:Succede anche a me, in maniera inconsapevole. E' un adattemento istintivo alla situazione specifica, quando il colpo che si vuole/deve giocare richiede più spin del solito.
Va be' .. staremo a vedere - oggi sembrava possedermi sta cosa
Ma mi consigliate di usare i due tipi di diritto in base alla situazione o cercare di eliminare la soluzione col finale sopra la testa?
Ora che mi è venuta questa esecuzione può essere un plus o un handicap?
- yokupokuUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
Si la western ti consente un contatto un po' piu' alto... diciamo una spanna ? a dire il vero proprio non lo so con precisione ... ma non credo sia piu' di tanto.
Per quanto riguarda il contatto altezza mezza-gamba .. non è che ci metti del tuo a farla scendere cosi' tanto ?
- jaguiFedelissimo
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Re: Il finale nel dritto????
alba77 ha scritto:jagui ha scritto:Succede anche a me, in maniera inconsapevole. E' un adattemento istintivo alla situazione specifica, quando il colpo che si vuole/deve giocare richiede più spin del solito.
Va be' .. staremo a vedere - oggi sembrava possedermi sta cosa
Ma mi consigliate di usare i due tipi di diritto in base alla situazione o cercare di eliminare la soluzione col finale sopra la testa?
Ora che mi è venuta questa esecuzione può essere un plus o un handicap?
Secondo me può essere un plus.
Pensa che io gioco il dritto in semi-western, ma in certi colpi, come un cross stretto da dentro il campo, apro in western e swingo "alla nadal". Se noti bene anche federer lo fa, anche se raramente.
Poi anche se ho il rovescio ad una mano, quando sono a corto di tempo e non voglio fare un back troppo difensivo, eseguo il rovescio bimane.
- yokupokuUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
- arabaUtente attivo
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Re: Il finale nel dritto????
la western è tanto faticosa, le ginocchia sono tanto sovraccaricate, non è proprio impugnatura da tutti i giorni per un amatore.
Bene se la si usa a volte in certi colpi, ma variare l'impugnatura a seconda del colpo è già uno step abbastanza avanzato.
Fra l'altro non è facile spingere con la western, ti esce quasi sempre molto topspin e non è per solo coprire tirando forte.
- alba77Veterano
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Re: Il finale nel dritto????
Indubbiamenteyokupoku ha scritto:Alba, piu' arricchisci il tuo bagaglio tecnico di colpi, piu' frecce avrai al tuo arco.
Diciamo che non sono una regina nel controbalzo (qualcuno mi riesce di rovescio) ma io spesso ricevo palle basse con altezza massima del rimbalzo in quella zona poi tendo a colpire appena la pallina cononcia a scendere senza aspettare tanto. Non ci riesco a colpire nell'apice - acnhe se mi posiziono per farlo impatto indietro. Forse più avanti con più esperienza... Intanto sto allenando al muro le demi-volée (per modo di dire - per l'oscenità)yokupoku ha scritto:
Per quanto riguarda il contatto altezza mezza-gamba .. non è che ci metti del tuo a farla scendere cosi' tanto ?
+jagui ha scritto:
Secondo me può essere un plus.
Pensa che io gioco il dritto in semi-western, ma in certi colpi, come un cross stretto da dentro il campo, apro in western e swingo "alla nadal".
Bene a sapersi - allenerò prima il colpo aprendo l'impugnatura per poi cercare questa soluzione se trovo il feeling.yokupoku ha scritto:quoto jagui ... un'altra applicazione del passaggio da semi-W a western è proprio quando entri dentro il campo perchè a parita' di gesto ti tiene la palla piu' corta senza rallentarla, che vuol dire aprire il campo limitando i gratuiti. Naturalmente devi prendere fiducia nel colpo prima di cominciare a divertirti.. praticamente da dentro il campo, ti permette un gioco aggressivo ma in sicurezza. Da dietro la riga è invece una impugnatura un po faticosa... ma sono migliaia i giocatori che la usano all-court.
Fa cosa? Ruota l'impugnatura? Se è per il finale sopra la testa gliel'ho visto fare, ma non c'ho fatto caso all'impugnatura.jagui ha scritto:
Se noti bene anche federer lo fa, anche se raramente.
Mi fanno impazzire i cross stretti di NOLE con quella velocità che gli sa dare. Ovvio mi accontenterei di saperne dare la "mia" buona velocità.
Lo posso capire se può aiutarmi anche parzialmente solo giocando e provando le sensazioni. Grazie della messa in guardia. Quindi essendo il punto d'impatto più alto per palle più basse si deve scendere di più? Giusto? E' per questo che le ginocchia vengono sovraccaricate?araba ha scritto:yoku
la western è tanto faticosa, le ginocchia sono tanto sovraccaricate, non è proprio impugnatura da tutti i giorni per un amatore.
Bene se la si usa a volte in certi colpi, ma variare l'impugnatura a seconda del colpo è già uno step abbastanza avanzato.
Fra l'altro non è facile spingere con la western, ti esce quasi sempre molto topspin e non è per solo coprire tirando forte.