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problema di rovescio
- framanFedelissimo
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Re: problema di rovescio
Se mi arriva um principiante e gli dico, mandala di lá il piú sicuro possibile, molto probabilmente esegue i tuoi stessi movimenti
La realtá é che nel tennis si insegnano dei movimenti insicuri che col tempo diventeranno sicuri e con delle prospettive di evolversi in colpi efficaci
Mentre i movimenti sicuri in partenza non hanno questa prospettiva, ma arriva presto il giorno che arrivato lí non vai oltre e non troverai mai efficácia.
Il contrario dello sci, che per imparare serve lo spazzaneve per prendere confidenza con la neve e gli attrezzi, non romperti uma gamba con capitomboli epici, poi arriva il giorno che ti spiegano come metterli paralleli.
Nel tennis non si puó, devi cominciare súbito a sci paralleli.
Per cui, non só se hai preso lezioni individuali o di gruppo, ma servirebbero. Questo perché é próprio la filosofia del tuo colpo che é sbagliata, ancora prima dell'esecuzione.
I difetti prioritari son molti, troppi per poter puntare su un paio per tentare di correggerli senza farti una confusione dannata.
- rey20Utente attivo
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Re: problema di rovescio
- framanFedelissimo
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Re: problema di rovescio
é um problema comune a molti, e i bravi maestri son pochirey20 ha scritto:è così, faccio solo partite, quindi i colpi li provo in partita e spesso per non rischiare...; effettivamente sono arrivato al punto in cui trovo sempre più difficile progredire, nel senso la ributto di là, ma un rovescio realmente efficace è un'altra cosa; non prendo lezioni, principalmente perchè ne ho prese una decina private che non mi hanno convinto, ho imparato poco, sembrerà paradossale abitando a roma, ma trovare il maestro giusto non è semplice.
a Roma c'é Satrapo, o per lo meno era lí fino a poco tempo fa, ho perso il contatto, ma é bravíssimo, non só se qualcuno ancora l'ha qui sul fórum
ti dico questo, perché in internet nessuno insegna con risultato, ci si chiacchera sopra, ci si mettono dele idee, qualcosa di buono salta fuori, ma per cambiare quasi completamente un colpo ci vuole altro
- rey20Utente attivo
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Re: problema di rovescio
- framanFedelissimo
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Re: problema di rovescio
la questione dell'equilibrio é importante si, il baricentro deve rimanere lí senza spostarsi a destra e a sinistra. Cecchinato ad esempio é um disastro da questo punto di vista, Wawrinka um maestro.
Per la descriione della técnica ti spedisco um link in pm dove se non ricordo male da qualche parte c'é
- PoliwhirlUtente attivo
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Re: problema di rovescio
Recentemente il maestro del mio circolo (con cui gioco il campionato a squadre e che a volte aiuto quando ha troppa gente che vuole giocare ma non ha tempo) mi ha mandato un ragazzo che mi diceva che nelle foto vede i pro impugnare la racchetta in un modo completamente diverso da come insegnano i maestri. Il che è palesemente un effetto ottico, perché le classiche foto di dritto del tennis vengono scattate spesso dal basso e quando il giocatore sta colpendo la palla. Gli ho fatto vedere, dal cellulare, ad esempio, che nelle foto di Federer di cui mi parlava, lui sembra che impugni la racchetta "da sotto", mentre invece usa un'impugnatura molto semplice, credo una continental o una eastern. E poi ovviametne gli ho spiegato che tutte le impugnature possono essere valide e la più valida è semplicemente quella con cui ci troviamo più a nostro agio. Esattamente come uno si può trovare a suo agio con un rovescio a una mano oppure a due, a fare serve and volley oppure a palleggiare da fondo. Le impugnature più chiuse (western) sono un'evoluzione naturale per quei giocatori che la sentono affine a sé e che soprattutto intendono dare molta rotazione alla palla. Io ho un'impugnatura molto chiusa ma non l'ho cercata, è venuta da sé perché tentavo di fare sempre più topspin.
Non esiste "UN" modo di giocare a tennis, ognuno costruisce il proprio modo a seconda di come è più comodo. Non posso pensare di giocare a tennis come Wawrinka ma nemmeno come il mio compagno di circolo, perché siamo due persone diverse che hanno ognuno una propria cifra. Il gioco è esattamente come la calligrafia di una persona.
Di base ci dev'essere una buona impostazione, che te la devi fare sul campo con una persona esperta, quindi sicuramente le lezioni di un bravo maestro (magari anche di gruppo, così vedi anche le osservazioni che vengono fatte agli altri allievi e migliori piano piano con loro... io da piccolino ho fatto solo un'estate di lezioni individuali e poi sempre in gruppo, prima coi ragazzini meno bravi e poi con quelli bravi, e sono migliorato tantissimo). Detto questo provo a darti qualche consiglio sul rovescio a una mano, in base alla mia esperienza di gioco. Prova ad applicare qualcuna di queste dritte e vedi se ti senti più comodo. Per acquisire colpi forti e sicuri servono anni di allenamento, non è vero (Come ha detto qualcuno) che bisogna giocare in modo rischioso fin dall'inizio, è una bufala. Semplicemente col tempo vanno acquisite quelle capacità tecniche che di volta in volta ti fanno tirare un più forte e in modo più preciso. Se sei agli inizi va benissimo tirare piano purché lo si faccia con la giusta impostazione tecnica e lo si faccia con lo scopo di migliorare. (p.s. se il rovescio a una mano non è il tuo colpo, puoi anche provare quello a due mani... ma non mi addentro in questo discorso e passo ai consigli).
1) L'impugnatura con cui si inizia è quella del servizio, "a martello", continental, chiamala come vuoi.
2) E' molto importante arrivare bene sulla palla, con un buon footwork e close stance, cioè piede dx avanti, se sei destro (Questo si acquisisce col tempo e, se possibile, con un buon allenamento sul fisico.
3) un ottimo consiglio è quello di stare ben fermi coi piedi all'impatto con la palla, puntare il piede dx (Se sei dx) e piegare un po' le gambe
4) la conclusione del colpo: il braccio deve rimanere teso durante tutto il movimento e finire teso dopo l'impatto. E' importantissimo.
5) ricordati che lo slice non è illegale, anzi, è un ottimo colpo, che può essere pure propedeutico, per acquisire un certo feeling con il movimento del rovescio. Nonché un ottimo colpo da usare nelle prime partite o palleggi che farai con qualcuno più bravo. Pure io che gioco e ho sempre giocato il rovescio a due mani, faccio tantissimi slice e l'ho perfezionato nel corso del tempo.
Se proprio devi ispirarti ai pro, fai un giretto a Roma per i prossimi internazionali o dove vuoi tu, e vai a vederli dal vivo, non in foto o in video youtube con inquadrature fuorvianti, che è tutta un'altra cosa.
Saluti
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Re: problema di rovescio
Per il resto concordo in pieno, soprattutto sul consiglio n. 3...ha elevato moltissimo la qualità del mio rovescio..
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Re: problema di rovescio
No,l'impugnatura con cui si inizia a insegnare il rovescio ai principianti è la eastern di rovescio(per i bambini l'indicazione è quella di iniziare comunque col rovescio a due mani)Poliwhirl ha scritto:
1) L'impugnatura con cui si inizia è quella del servizio, "a martello", continental, chiamala come vuoi.
Non lo dico io,ma la ITF e le federazioni associate nei loro libri e corsi di formazione.
- rey20Utente attivo
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Re: problema di rovescio
- framanFedelissimo
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Re: problema di rovescio
aggiunci, che per te é fondamentale e imprescindibile, la posizione in verticale della racchetta a fine apertura, ci son tante foto in rete se ti serve um riferimento, Wawrinka lo fa perfettamente.rey20 ha scritto:mi ci sto applicando per ora mi concentro solo sul piegamento delle gambe e posizione perpendicolare alla rete quasi sbattendo il piede destro a terra in modo da trasferire il peso verso la palla e anticipare il più possibile l'apertura, già la musica è cambiata, capisco che mi sto avvicinando anche se poco a come andrebbe fatto, sulle palle alte o quando sono in ritardo ho la tentazione di fare il backspin
La racchetta non vá portata dietro, vá portata verticale di fianco, da lí poi partirá lo swing che andrá dietro.
Um trucco che aiuta moltissimo sia nel gioco sia nella didattica é di tenere la racchetta verticale di fronte a noi quando si é nella posizione di attesa, con i gomiti non barcollanti verso il basso come quasi tutti, ma un po' altini, diciamo che la testa della racchetta arriva a corrispondere com la nostra testa.
Se fai cosí quando ti giri e metti i piedi in neutral o closed, hai giá tutta l'apertura grátis, nemmeno serve muovere la racchetta. Da lí partirá lo swing che há la forma di una C com il becchetto dela C in basso che si alza.
Se mi parti da questo presupposto, tutto il resto ti verrá mooooooolto piú facile
- rey20Utente attivo
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Re: problema di rovescio
lascia perdere la potenza, andiamo per ordine, che ci son dellee prioritá da rispettarerey20 ha scritto:ho già provato con l'apertura in verticale, sempre a causa della mancanza cronica di potenza, quello che ho riscontrato è che quel tipo di swing richiede + tempo a disposizione, e che personalmente mi viene fuori uno swing tutto "di braccio" quindi non risolvendomi nessun problema, teoricamente dovrebbe svillupare più potenza e infatti oggi tutti i + forti atp a una mano lo fanno, mentre in passato edberg e lendl tiravano semplicemente indietro, la preparazione in verticale la devo provare di più, per ora mi ha lasciato perplesso.
l'apertura verticale dimezza i tempi di apertura, questo é un fatto reale. Non solo, e per non incasinarti non ti spiego il perché, ma puó, dico puó e non sempre diminuire anche i tempi di esecuzione swing.
Ne deduco che hai sbagliato qualcosa nel farla, che forse ci sei solo non abituato, che stai partendo con la racchetta bassa, ciondoloni, coi gomiti bassi. E' una di queste tre ipotesi, ma ti assicuro, per lo meno tu e non é detto per altri, devi fare la preparazione verticale
e devi nel contempo prendere la posizione neutral o closed, obbligatorio, pena uma racchettata virtuale in testa
questi sono i tre punti da cui partire, lascia perdere tutto il resto al momento, che ne hai altri 20, ma poi