Ho provato lo STEP in allenamento...

Promemoria primo messaggio :

Ed in effetti si ha una reattività eccezionale (ma va supportata da una preparazione fisica con i contro c@zzi), nota dolente è che per concentrarmi sul saltino appena la pallina esce dalla racca dell'avversario non mi concentro sul movimento del braccio...praticamente ora ho troppe cose a cui pensare!

Qualcuno di voi può postare consigli/esperienze in merito?

thedriller ha scritto:ciao,
ti scrivo la mia esperienza..
premesso che trovo grave che i maestri di tennis non insegnino lo split step da subito o ne trascurino l'importanza..il movimento dei piedi nel tennis è quasi tutto.. detto questo per insegnare in modo definitivo ai bambini lo split step si usa fargli dire ad alta voce "palla" ogni volta che il loro avversario colpisce. se questo esercizio viene ripetuto tantissime volte credimi rimarrà indelebile nella testa..quindi anche quando poi rimarrai in silenzio il tuo cervello automaticamente si attiverà e farai il saltello in modo automatico e del tutto naturale..si chiama riflesso condizionato. in pratica hai abituato il tuo cervello ad avere una risposta(split step) ad uno stimolo ben definito(il momento in cui l'avversario colpisce palla). spero di essere stato chiaro..

Grazie del consiglio. MI piace molto. Lo metterò in pratica con i bambini

Alessandra76 ha scritto:

thedriller ha scritto:
ho la fortuna di avere un grande insegnante che mi dispensa questi consigli..uno di quei maestri che nonostante i 50 anni finiscono la lezione con la maglietta sudata..

Sì, ottimo....ma per quanto riguarda i ragazzini credo che il problema sia decidere una scaletta di importanza da abbinare al livello di ogni corso...oltre al fatto di scegliere degli step...perché insegnare tutto il tennis nello stesso momento è impossibile

Infatti questo io lo vedo insegnare solo al corso agonisti che si aggira dai 13/14 anni in su....o meno ma per i ragazzini che hanno preso in mano prima la racchetta che il biberon!

Ti posso assicurare che con i bambini di età di 5 anni non si può mettere in pratica. Lo dico per esperienza. In questa età sbaglieranno sempre i tempi. Si predilige di più l'insegniamento dello spostamento laterale, per colpire bene la palla. Per arrivare a quello che ha detto thedriller si ci deve arrivare per gradi. Io uso un gioco, quello di disegnare sulla palla con colori diversi dei punti molto visibili. IO lancio verso l'alto 5 palline. Il bambino deve prendere la pallina dopo il rimbalzo con il colore che gli indico. In questo modo i bambini aumentano i riflessi e la reattività e in più si divertono. Soprattutto perchè lo vedono come un gioco e non come un esercizio. Anche perchè chi vince non raccoglie le palline dal campo. Vedrai come tutti vogliono vincere. Sono tutti rapidi

Alessandra76 ha scritto:

thedriller ha scritto:
il problema è che secondo me non c'è neanche la programmazione nella maggiorparte dei casi..per la mia esperienza i maestri non hanno neanche più l'entusiasmo di insegnare..

Io credo che come in tutte le cose non bisogna fare di tutta un'erba un fascio

Brava. Io ci metto sempre l'anima quando spiego. Torno a casa senza voce. Non mi fermo mai, cerco di spiegare fino alla nausea sempre con il sorriso stampato sulla faccia. Comunque ne conosco Maestri che si seccano anche a guardarsi allo specchio. Che ti spiegano solo 2 cose perchè già sanno che è inutile puntare su di te. Solo perchè non farai strada oppure perchè sono sicuri che farai un paio di mesi di lezioni e poi scapperai in un altro sport. Io non li giustifico. Perchè comunque mi pagano bene e io devo fare il mio lavoro nei miglior dei modi. Anche perchè se loro si trovano bene mi possono portare altre persone

Ursus ha scritto:

APRI PRIMA

... ma abbiamo lo stesso maestro !!
Dovreste sentire che cazziate che mi da !!
Tornando alla step ho provato anche io ma si è dimostrato controproducente. Mi spiego, io ho di mio la tendenza a "saltellare" e soprattutto a saltare mentre colpisco la palla. Il maestro si sgola a urlarmi di tenere i piedi bene a terra e di scaricare così il peso sulla palla. Con lo step ero ancora più ballerino.
Nel mio caso ha detto che non vuole vedermi saltare, ma in attesa di muovermi vuole che piedi a terra, dondoli spostando il peso in modo alternato da una gamba all'altra.

Lo step si deve fare. Ti aiuta molto alla preparazione. Ricordati sempre che la parte fondamentale dei colpi è la preparazione. Non so come tieni esattamente le gambe durante la preparazione per poi eseguire il colpo. Un consiglio, allarga bene le gambe così automaticamente ti pieghi. Cerca ti trovare il tuo equilibrio e scarica ma non troppo in avanti durante l'impatto. Importante non spostare le gambe durante l'impatto devi solo rotare il piede perno e contemporaneamente ruota il busto e cercare di accompagnare bene il colpo . Naturalmente se non colpisci la palla con la distanza dovuta è naturale che ti scoordini e quindi sei costretto a saltare durante l'impatto. Sicuramente ci sono altre piccole imperfezioni che tu farai. Solo un occhio vigile può aiutarti e tanto allenamento…………… pazienza da entrambe le parti. Spero di essere stato chiaro.

Ma è una cosa semplicissima, ci riesce persino...una bambina di 8 anni?!?!

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...scusate, vado a vendere le racchette e mi compro delle Barbie con cui giocare magari non vengo umiliato in questo modo

A parte gli scherzi, senza scomodare i top ATP, questo è un ottimo esempio di footwork...