Giocare in sicurezza
- wetton76Fedelissimo
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Giocare in sicurezza
Ciao a tutti,
volevo avere qualche suggerimento su come impostare un gioco in sicurezza, anzichè giocare ad alto rischio, con colpi vicino le righe.
Penso si debba usare un po' di topspin, ma come lo si effettua in modo corretto ed efficace?
E poi come si gestisce un colpo difficile dell'avversario ad esempio un backspin veloce e con rimbalzo basso oppure un tiro molto potente?
Grazie mille
- wetton76Fedelissimo
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Re: Giocare in sicurezza
- coccodrilloUtente attivo
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Re: Giocare in sicurezza
- Paolo070Veterano
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Re: Giocare in sicurezza
Concordo. Anche se sui video didattitici non farei di tutta l'erba un fascio. Però prima devi andare da un maestro, sistemare la tecnica di base con qualche lezione individuale, poi inserirti in un gruppo di 3 max quattro giocatori del tuo livello e allenarti almeno una volta alla settimana. Così migliori alla grande.coccodrillo ha scritto:wetton, non sei un pippone, sei solo uno che ha bisogno, come tutti e io per primo, di andare da un maestro che con qualche lezione ti da quelle dritte che ti faranno fare un salto di qualità; i video didattici su you tube e le slow motion dei grandi giocatori servono a ben poco.
- gio2012Veterano
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Re: Giocare in sicurezza
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Re: Giocare in sicurezza
gio2012 ha scritto:è difficile trovare uno con cui allenarsi... vogliono tutti fare ste partitelle... che palle!
Il problema è esattamente quello. Il video di Roger, la racca di Nole, le scarpe di Andy, il polsino di Rafa, i cereali di Joel... tutte cose che si fanno in alternativa ad andare in campo che invece è l'unica cosa che fa aumentare l'abilità. E' tutto lì o' secrete.
Poi vai in campo quella volta che riesci, ti metti d'accordo con l'amico che vuoi fare palleggi per studiare quello che ti manca, e l'"amico" dopo 10 minuti si smarona e comincia a tirare bordate. E' per quello che alla fine conviene dare i soldi al maestro, almeno fai quello che devi per un'ora e buona lì.
- coccodrilloUtente attivo
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Re: Giocare in sicurezza
Ps: chi è Joel? Voglio sapere subito quale è la marca di cereali che mangia, così me li compro e finalmente riesco a servire in kick
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Re: Giocare in sicurezza
coccodrillo ha scritto:Ps: chi è Joel? Voglio sapere subito quale è la marca di cereali che mangia, così me li compro e finalmente riesco a servire in kick
Eh, ho sbagliato lettera, è la vicina del piano di sotto
- gio2012Veterano
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Re: Giocare in sicurezza
non ho ben capito... stiamo dicendo che NOI faremmo volentieri allenamento specifico e che non troviamo spesso gente disposta a farlo ma sempre con ste partitelle inutili... sul maestro invece, ne ho uno che se gli dico che devo ri-vedere un colpo una situazione o una posizione, almeno 15 minuti su quanto chiesto li passiamo e poi con gli amici va meglio...coccodrillo ha scritto:Caro MAffa, parole sante, parole sante!!!! Aggiungerei però che spesso siamo noi stessi a scocciarci dopo 10 minuti di palleggio e a chiedere all'altro di fare partita! Mettiamoci poi che spesso quando si va dal maestro non sempre si è disposti ad accettare i suoi suggerimenti (perchè ci sembra di giocar peggio, il che è anche vero all'inizio, ma poi, assimilato il suggerimento dopo ORE DI LEZIONE, il gioco migliora senz'altro) . Insomma più facile e più gratificante nell'immediato comprare la nuova racchetta di roger e illudersi che giocheremo senz'altro meglio.
Ps: chi è Joel? Voglio sapere subito quale è la marca di cereali che mangia, così me li compro e finalmente riesco a servire in kick
ma chi è Joel?
- demetrio75Utente attivo
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Re: Giocare in sicurezza
Un buon maestro può essere sicuramente importante...ma è anche importante la capacità di capire e mettere in atto le lezioni che non devono necessariamente provenire da un maestro, ma possono essere frutto della nostra capacità di autovalutarci e correggerci. se manca questo, non c'è maestro che tenga...conosco gente che frequenta corsi da anni ma che faccio a pezzi regolarmente.
infine ritengo importante palleggiare...con la partitella alla fine finisce che ti preoccupi del punto e rinunci a rischiare o a provare colpi. Senza considerare che palleggiando tocchi molte più palle...vai a recuperare anche quelle fuori proprio perchè non segui il punto.
l'altra sera un'ora e mezza di palleggio con un ragazzo appena conosciuto...ci siamo divertiti da matti
- wetton76Fedelissimo
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Re: Giocare in sicurezza
coccodrillo ha scritto:wetton, non sei un pippone, sei solo uno che ha bisogno, come tutti e io per primo, di andare da un maestro che con qualche lezione ti da quelle dritte che ti faranno fare un salto di qualità; i video didattici su you tube e le slow motion dei grandi giocatori servono a ben poco.
la scelta di un buon maestro è fondamentale, purtroppo non è semplice trovare uno che ti dà veramente le dritte giuste ...
- wetton76Fedelissimo
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Re: Giocare in sicurezza
andare da un maestro mi costa troppo!
- MatusaAssiduo
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Re: Giocare in sicurezza
alexmondial ha scritto:e io che me credevo...questi stanno a parla' de gnocche...
Ma è ovvio, non puoi parlare di topaspin senza parlare di gnocche!
- wetton76Fedelissimo
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Re: Giocare in sicurezza
Avete presente quelle palline che dopo il rimbalzo nel nostro campo schizzano subito in alto e non sono facilmente controllabili (anche a seguito di un buon servizio)?
Insomma toppatori a voi la parola!
- OspiteOspite
Re: Giocare in sicurezza
Ciao Wetton, leggo un po' in ritardo questo post e mi sembra che di consigli te ne hanno già sottoposti molti, anche molto articolati.wetton76 ha scritto:Tornando un attimo seri, la mia domanda sul topspin non era del tutto fuori luogo, in quanto per "giocare in sicurezza" una possibilità è quella di dare alla pallina un certo spin per metterla un po' prima della riga di fondo e creare anche problemi al nostro avversario.
Avete presente quelle palline che dopo il rimbalzo nel nostro campo schizzano subito in alto e non sono facilmente controllabili (anche a seguito di un buon servizio)?
Insomma toppatori a voi la parola!
Io non so se sia in grado di offrirti un ulteriore contributo, anche perchè non conoscendo il tuo modo di impugnare la racchetta è un po' complicato suggerire soluzioni.
Io ho un gioco molto old style, imparato molti anni in la nel tempo e mai più abbandonato, un po' per pigrizia, un po' per nostalgia, ma con il quale risesco, in fondo, a fare tutto ciò che mi consente di divertirmi a livello amatoriale.
Gioco continental su tutti i colpi e, quindi, inevitabilmente per giocare di spin devo spezzare il polso. Se non sei abituato non è consigliabile, ma comunque molto efficace, anche nella sua semplicità di non dover cambiare impugnatura.
Ci vuole un polso forte e giusto timing, ma con un po' di allenamento non è cosa impossibile.
Negli anni 60/70 giocavano quasi tutti così .
Però, un consiglio te lo voglio dare.
L'ho imparato tanti anni fa dopo anni e anni di errori gratuiti.
Se ti arriva una palla profonda che ti trova anche un po in contropiede, situazioe che spesso crea non pochi problemi, l'importante e curare molto bene la chiusura del colpo per riuscire a giocare un colpo sufficientemnte in sicurezza, ma altrettanto profondo.
Focalizza particolarmente bene, ancora più del solito, la palla e concentrati solo sul movimento, senza pensare di dover imprimere alcuna forza.
Dovrai giocare in controbalzo, quindi preparati ad accellerare il movimento fino all'impatto con la palla e cura molto bene la sua chiusura spingendo la racchetta ben oltre il tuo busto. In questo modo terrai la palla profonda, senza spingerla oltre la linea di fondo o, peggio, mandarla a rete come spesso succede quando cerchi di aggredire queste palle complicate.
Altra soluzione old style per giocare in sicurezza, ovvietà, il caro e sempre di moda back, sia di rovesio, ma anche di diritto (chiamato anche chop). In questo caso ricorda, se il peso del corpo sarà più indietro la palla tenderà ad alzarsi ed il rimbalzo sarà più verticale con palla poco pesante, se il peso del corpo sarà più in avanti la palla tenderà a stare bassa schizzando verso il tuo avversario. La seconda opzione offre una palla più agressiva, ma la traiettoria sarà, tendenzialmente, più rasente alla rete e la sicurezza del colpo dipenderà anche dalla tua altezza e dalla quale avrai impattato la palla. Se vuoi stare tranquillo e giocare più difensivo tieni il peso un po' più indietro, ma occhio, la tua palla passerà molto facilmente la rete, ma sarà anche più facilmente aggredibile se non l'avrai spinta abbastanza in fondo al campo avversario.
Buon tennis .
- wetton76Fedelissimo
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Re: Giocare in sicurezza
non è nemmeno facile trovare un maestro che lo sappia veramente insegnare, a parte dire la solita frase "fare un movimento dal basso verso l'alto" ... magari fosse così semplice! forse mi perdo qualcosa ....
- OspiteOspite
Re: Giocare in sicurezza
Per acquisire sensibilità, ma anche più robustezza, nel polso, c'è un facile esercizio che ho fatto qualche per anno fa.swetton76 ha scritto:resta comunque il fatto che gioco ancora con poche rotazioni (specie il topspin), se ogni tanto mi viene è più una casualità ....
non è nemmeno facile trovare un maestro che lo sappia veramente insegnare, a parte dire la solita frase "fare un movimento dal basso verso l'alto" ... magari fosse così semplice! forse mi perdo qualcosa ....
ci vuole un muro di allenamento o qualche cosa che gli assomigli.
Ti metti a un 2/3/4 metri di distanza dal muro (non è così vincolante) e colpisci al volo la palla ruotando il polso e, conseguentemente, il piatto corde della racchetta, dal basso verso l'alto, nel cercare di spazzolare la palla per proiettarla verso la parete verticale del muro ad un'altezza superiore al punto d'impatto, senza imprimere molta forza, ma concentrandoti sul solo movimento. Ciò può essere fatto sia con il diritto, sia con il reovescio. Inutile dire che con il rovescio la complessità è maggiore.
Dopo un po' di volte, capirai la forza da imprimere per far fare alla pallina un breve ritorno con rimbazo in prossimità del medesimo punto da cui hai iniziato le ripetizioni, cos' da poter ripetere più volte in sequenza l'esercizio acquisendo sensibilità nel giusto impatto del piatto corda sulla palla e, con il tempo, irrobustirai anche il polso.
Per un buon supporto muscolare dell'avvambraccio, utilissimo in tal senso, potrai, nel tempo libero, schiacciare nella mano una pallina di gomma di media densità, come quelle per le racchette da spiaggia; Laver con questa banale soluzione si coltivò un avambraccio da popeye.
Dovrai, poi, fare palleggi o in partita testare il colpo per acquisire la giusta dinamica.
Gli esercizi che avrai fatto al muro saranno serviti solo ad ottenere la giusta sensibilità e robustezza del polso, ma per la lunghezza ed altezza della parabola, nonchè per il diverso timing da adottare, rispetto ad un colpo più piatto, servirà del tempo. Se riuscirai a non preoccuparti del risultato delle partite, anche durante queste potrai provare ad effettuare il tuo top, prima poco acentuato e, con il tempo, imprimendo sempre maggiore effetto.
Ovviamente ciò vale se utilizzi un'impugnatura continental, con una eastern o, peggio, western, il movimento è un'altro e tutto questo temo sia poco utile, tranne l'uso della pallina alla Laver .
- demetrio75Utente attivo
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