Ho fatto il colpo della vita ? Adidas Ivan Lendl

Ragazzi stamani recandomi in posta sono passato davanti ad uno stock house dove da una parte seminascosta c'era una rastrelliera di racchette.Da buon tennista mi metto a guardare e cosa ti vedo una adidas ivan lendl nuova senza corde e con la plastichina sopra il cuoio . Insomma nuova. Non dirò a quanto l'ho presa , cmq ho anche contrattato al ribasso dicendo che è una racchetta di 25 anni ecc.. L' ho pesata 366 senza corde
Vi allego le foto

Che corde gli metto e a che tensione ?
Quanto può valere per un appassionato . Cmq mi sa che me la tengo certi colpacci capita una volta nella vita.

E' uguale a questa..

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Rara ma non quanto la celeste, comunque un gran bell'attrezzo..multi o budello d'ordinanza e non più di 24 chili....

boris75 ha scritto:Ragazzi stamani recandomi in posta sono passato davanti ad uno stock house dove da una parte seminascosta c'era una rastrelliera di racchette.Da buon tennista mi metto a guardare e cosa ti vedo una adidas ivan lendl nuova senza corde e con la plastichina sopra il cuoio . Insomma nuova. Non dirò a quanto l'ho presa , cmq ho anche contrattato al ribasso dicendo che è una racchetta di 25 anni ecc.. L' ho pesata 366 senza corde
Vi allego le foto

Che corde gli metto e a che tensione ?
Quanto può valere per un appassionato . Cmq mi sa che me la tengo certi colpacci capita una volta nella vita.

Quando ho iniziato a leggere il tuo post, mi e' quasi venuto un infarto.
Una Adidas Lendl nuova col grip in plastica in una stock house...
...dopo che io prima di arrendermi all' "olandese pazzo" ho passato un mese a telefonare ai negozi di tennis di tutta italia...
Poi ho visto le foto.
Trattasi di GTX Mid T, telaio midsize che la Adidas mise sul mercato con l' intento di far cambiare telaio a Lendl...senza riuscirci...
Ivan lo uso' una sola volta nella sua carriera, a Wimbledon nell' 85 (dove perse mi sembra nei quarti da Leconte...).
Credo proprio grazie alla delusione di quella sconfitta, Lendl (meticoloso com' era) non ne volle piu sapere della GTX MID e ritorno' alla GTX PRO.

A quel peso, sara' sicuramente un Light Medium, abbastanza ingiocabile direi...
Ad ogni modo, falla incordare, mettici una bella corda (bella nel senso di "buona", che possa durarti nel tempo anche se la lasci appesa al muro) tipo un X-One o simili a non piu di 24kg (23, meglio) e ogni tanto facci due scambi.
Quel tipo di telaio con quel tipo di profilo, e' assolutamente da provare a livello di sensazioni al colpo.
Non e' la GTX PRO-T (e' quella che ha valore) ma e' un bel telaio comunque.
..ed era nuova, anch' io l' avrei presa...
Sulla baya vinene valutata usata intorno agli 80 Euro.
Ieri un americano, ha messo sulla baya una GTX PRO-T L3 in condizioni pari al nuovo, senza neanche un graffio in testa (usata evidentemente con nastro paratesta...intelligente!).
L' inserzione "compralo subito" a 400 dollari, non ha durato nemmeno 20 minuti...

Ci dici quanto ti hanno chiesto???

Ciauz!

Eiffel59 ha scritto:Rara ma non quanto la celeste, comunque un gran bell'attrezzo..multi o budello d'ordinanza e non più di 24 chili....

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Dicesi "post contemporaneo".
Ho indovinato...ho vinto qualche cosa?

Meglio così perchè per 80 euro me la tengo e ci gioco ogni tanto magari con i miei colleghi più scacioni . Se fossero stati 400 euro ...... ci avrei pensato seriamente.....
Ragazzi siete un pozzo di scienza, grazie a tutti

Ps. Il nastro salva testa ce lo metto doppio

Pagata 30 euro

Dovevi offrirgliene venti
Scherzi a parte..hai fatto un affare per un ottimo telaio anche se il grande Ivan non lo volle...avesse perso da uno scalzacani..ma le prese da uno dei più grandi "talenti latenti" del tennis e mio grande amico....

Se conosci Leconte un favore: visto che ormai gioca il senior tour... non è che ti vende un pò di talento che me ne serve a chili?

Un aneddoto..da junior Riton si allenava tra Mentone e Nizza con un mio parente maestro di tennis...io al tempo tiravo con l'arco a livello internazionale e mi illudevo di raggiungere un minimo di classifica "interessante" anche nel tennis...insomma, col mio serve & volley facevo una discreta scena...questo parente, visto che passavo le mie vacanza estive a Mentone facendomi tutti i santi giorni due/tre ore di tennis, un giorno mi porta un ragazzino di tredici/quattordici anni tracagnotto, leggermente sovrappeso e muscolarmente/caratterialmente indolente (faccia modello "ma che caXXo ce sto affà io qui"). Io al tempo ero 1,80 ben allenato, diciott'anni di energia e muscoli (pesavo meno di 70 kg)..a vedermi 'sto coso quaranta centimetri meno di me e quasi lo stesso peso pensai "mi stan prendendo in giro..." considerato che il suddetto maestro prediceva un grande futuro per il pargolo...addirittura da numero uno mondiale..immagina la mia faccia...
Beh 50 minuti dopo era tutto finito, e ho cancellato dalla memoria se feci uno o due giochi in due set a fronte di un'infinità di vincenti tirati con apparente nonchalance..una figura da niente...
Quattro anni dopo lo rividi a Bologna -dove incordavo al torneo ATP- ormai più alto di me e numero uno al mondo junior...inutile dire che vinse il torneo di doppio (con Sammy Giammalva, altro braccio "da gnente" ed altrettanto relativamente scarso di fisico...) e fece un figurone pure in singolo...mi riconobbe subito e mi invitò ridendo alla rivincita...(declinai.... )
Continuai e continuo a rivederlo, sempre lo stesso scanzonato lazzarone dongiovanni (ce ne sarebbero da raccontare....) e sempre lo stesso ENORME "braccio da tennis"....se solo avesse avuto voglia di allenarsi e costruirsi un fisico adatto...

"(Ce ne sarebbero da raccontare)" : racconta pure, siamo tutti orecchi!!! Comunque uno dei giocatori più divertenti della storia... e che spreco di talento! Grande Riton!!!

Odiato perchè "nordico" (di Lillers, nel Pas-de-Calais) e seppur residente a Parigi innamoratissimo del sud, odiato per aver sottratto l'allora moglie ad una leggenda dell'atletica francese, Guy Drut (primo olimpionico transalpino del dopoguerra nella velocità su pista) quando questi era ammalato di cancro, odiato da molti per la sua propensione a dire sempre quel che pensava...e per il suo enorme successo col pubblico femminile (chi scrive ha avuto motivo di accertarsene e pure approfittarne... ) malgrado il suddetto fisico non da modello e gli occhi (furbi) da contadino del nord... un mito....
Come si fa a non apprezzarlo?

Eiffel59 ha scritto:Odiato perchè "nordico" (di Lillers, nel Pas-de-Calais) e seppur residente a Parigi innamoratissimo del sud, odiato per aver sottratto l'allora moglie ad una leggenda dell'atletica francese, Guy Drut (primo olimpionico transalpino del dopoguerra nella velocità su pista) quando questi era ammalato di cancro, odiato da molti per la sua propensione a dire sempre quel che pensava...e per il suo enorme successo col pubblico femminile (chi scrive ha avuto motivo di accertarsene e pure approfittarne... ) malgrado il suddetto fisico non da modello e gli occhi (furbi) da contadino del nord... un mito....
Come si fa a non apprezzarlo?

In pratica un mezzo italiano....

Mario, ho riportato la discussione in questo 3d:

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Aspettiamo i tuoi racconti.

Ciao.

Tornando al telaio di King Ivan; se vi dicessi di avere visto la Kneiss white star pro in un negozio di Creta e di non averla presa perche mi sono ricordato cosa fosse solo tornato in Italia ? Mi sarei accoltellato da solo !
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Se non sbaglio la Adidas GTX pro, l'hanno plasmata su questo telaio che Re Lendl usava da giovane...

LUK ha scritto:Tornando al telaio di King Ivan; se vi dicessi di avere visto la Kneiss white star pro in un negozio di Creta e di non averla presa perche mi sono ricordato cosa fosse solo tornato in Italia ? Mi sarei accoltellato da solo !
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Se non sbaglio la Adidas GTX pro, l'hanno plasmata su questo telaio che Re Lendl usava da giovane...

esatto... Adidas acquistò da Kneissl lo stampo del telaio, che Lendl usava...

Mi ricordo di aver tirato qualche colpo con l'Adidas.
Racchetta stranissima, potenza zero controllo a mille, altro non ricordo troppo giovane ( e presuntuoso di saper giocare).
Nel mio club solo pochi arditi l'hanno acquistata,addirittura un tipo l'ha venduta ed e' tornato con la Ilie Nastase di legno.....
Solo Ivan poteva

Uno che gioca con la Nastase va a prendere l'Adidas di Lendl???
Ok, io ero uno strano...ma il tuo era il Tennis Club Bassano del Grappa durante le celebrazioni per le Penne Nere...!!!!

Io posseggo la mitica kneissl white star pro di Ivan Lendl bianca,

peso 370 incordata piatto piccolo, sarà un 85.

Dopo averla provata da un amico- e amata all'istante- l'acquistai nel 1981 a Milano trovando il miglior prezzo dal tipo che stava in un interno di via Cernaia.

L'ho riusata qualche ora con le corde di allora alla ripresa a settembre scorso dopo 20 anni.

La mia analisi, basata sul ricordo e sulle sensazioni riprovate (pace per le corde da tagliare), è questa:

un fucile ma con un controllo magnifico se colpisci sempre bene, in centro, ingiocabile se sei fuori forma e colpisci male e decentrato: vibra tutta!

Il mio gioco è straclassico e autocosrtuito, rovescio ad una mano, aperture ampie che spesso mi causano ritardo....

Il telaio è lì, ogni tanto me lo riguardo....

Assolutamente da non vendere. ! magnifica ! ma è il primissimo modello senza la scritta Ivan Lendl ? non hai una foto ?

X Kingkongy.
Mi sa che allora eravamo le penne nere piu' piene del secolo. ( Da leggere assolutamente il libro " L'armata scomparsa" e recitare ogni mattina una lode all'onore degli Alpini)
In effetti eravamo ragazzi difficili e spesso le scelte non erano ponderate. Esistevano le racchette ( che si sceglievano praticamente solo in base all'estetica) e le corde dure o molle. Io ovviamente durissime. Ho avuto una Donnay ProBorg a 27 Kg ma sospetto che l'incordatore del negozio mi mentisse x pietà....)

Rigorosa impugnatura in cuoio L5 che piu' che procurare vesciche erano stigmati, oltre a laciare ruotare contuinuamente la racchetta a causa della difficoltà della mia mano piccola a stringerla bene. Ma allora la misura per il tennis era quella. Da grande scoprii che Panatta usava un manico piccolissimo, credo L2.
Quando arrivò Gerulaitis con le sue garzette schifosamente appiccicose (credo di averlo visto al torneo di Firenze in tv con questi affari) rimasi folgorato. Al primo overgrip sintetico assorbente e confortevole piansi per alcuni minuti.
Per contro si giocava dal primo pomeriggio fino a quando si poteva.
Si eravamo difficili ma si tornava a casa sereni.....

Eiffel59 ha scritto:Rara ma non quanto la celeste, comunque un gran bell'attrezzo..multi o budello d'ordinanza e non più di 24 chili....

ciao Eiffel, mi e stata data proprio ora da un amico che colleziona cegghie racchette, senza corde pero, senza andare alla cieca, hai per caso uno schema di incordatura per questo telaio?

grazie