Nole Djokovic

E alla fine lo è diventato! Djokovic è il n. 1 al mondo!
Onore al grandissimo tennista e showman.

Eh si, grande partita!Domenica cercherà di coronare un altro suo sogno...Vincere Wimbledon!

Mi sembra più che giusto , ha dominato la stagione bucando solo Parigi.

immaginiamo la festa in casa Djokovic...

davvero contento per Nole, oltre a essere un vincente, è anche simpatico e capace di scherzare, merce rara tra i pro

Tutti tranne Rafaaa

Comunque, Nole a parte, che partitaccia ha fatto Murray oggi? Tutti si aspettavano il balzo di qualità (come ha fatto Nole) ed invece ha toppato ancora...

Grande Nole! Finalmente ha buttato giù dal trono Nadal che, con tutto il rispetto per la sua immensa forza, non si può vedereee!!!

Genky ha scritto:Comunque, Nole a parte, che partitaccia ha fatto Murray oggi? Tutti si aspettavano il balzo di qualità (come ha fatto Nole) ed invece ha toppato ancora...

Murray rischia di non arrivare mai più, come Gasquet... o qualcuno là davanti si ferma nel frattempo, o lui rimarrà un eterno secondo...

felicissimo per nole...!!! davvero un grandissimo..!!!

DrDivago ha scritto:

Genky ha scritto:Comunque, Nole a parte, che partitaccia ha fatto Murray oggi? Tutti si aspettavano il balzo di qualità (come ha fatto Nole) ed invece ha toppato ancora...

Murray rischia di non arrivare mai più, come Gasquet... o qualcuno là davanti si ferma nel frattempo, o lui rimarrà un eterno secondo...

Murray, con tutto rispetto, è un po' pirla! Con tutto il suo talento dovrebbe fare faville ed invece non appena si presenta qualche difficoltà inizia a toccarsi una volta la gamba una volta l'adduttore. Preferivo Philippoussis che almeno si distraeva con le ragazze. Murray invece si è fatto mollare da miss Scozia perché giocava troppo alla play station e non pensava ai "doveri" di fidanzato (chiamali doveri con miss Scozia). A quanto pare è più "attiva" sua madre in quel senso . povero Feliciano

Un fuoriclasse, ma niente in confronto a Roger Federer che ha segnato una vera e propria EPOCA tennistica!!! E anche Nadal gli è superiore in quanto a slam vinti (11)

Ma secondo voi djokovic quest'anno ha vinto tutto perchè è veramente il più forte o perchè ha avuto fortuna? Merita di essere il numero uno?

Sunrise (USA)-A margine dell’ultima tappa americana del senior tour, Pete Sampras, Jim Courier, Michael Chang e Jimmy Connors, giudicano l’attuale n.1 del mondo.

Se Novak Djokovic diventerà il leader indiscusso del prossimo decennio tennistico, rimane un mistero. Ma non lo è sicuramente il fatto che il serbo nel 2011 abbia scritto una delle pagine più importati di tutti i tempi, collazionando 3 slam, 5 master 1000 e un bilancio mostruoso di 64 vittorie e sole 3 sconfitte. E ancora non è finita. Un primato in classifica più che mai meritato, ma riuscirà Nole a mantenerlo per molti anni consecutivamente come i più grandi tennisti di sempre ???

Il canale sportivo Espn ha girato questa domanda a 4 ex fenomeni del tennis americano, che sanno quanto sia dura vincere, ma soprattutto quanto lo sia ancor di più riconfermarsi per anni. A Sunrise, in Florida, alla presentazione del’ultima tappa annuale del Senior tour, Pete Sampras, Jim Courier, Michael Chang e Jimmy Connors, hanno espresso il loro parere sul fuoriclasse serbo, che come loro vorrebbe ricalcarne le gesta.

Pete Sampras, con 286 settimane consecutive, detiene il record assoluto di permanenza al 1° posto della classifica mondiale, rimanendoci per ben 6 anni dal 1993 al 1998, collezionando 64 titoli tra cui 14 Slam. “ Essere n.1 del mondo è un processo molto lungo – esordisce pistol Pet – non ci si diventa dall’oggi a domani. Negli anni scorsi Novak ha gettato le fondamenta per questo traquando, e quest’anno ha raggiunto finalmente la sua piena maturità, aiutato anche da un fisico eccezionale. Vincere 3 slam, battere più volte Nadal e Federer e perdere appena 3 partite è da fenomeni. E’ giovanissimo e motivato, e se continua cosi potrebbe battere il record di slam di Roger Federer. Ho avuto modo di incontrarlo a Los Angels e parlarci parecchio – continua Sampras - è un ragazzo eccezionale oltre che simpatico, che ha voluto sapere molto sulla mia carriera e come ho fatto a mantenere una continuità del genere. Gli ho risposto – conclude l’americano – che amavo il tennis e che ogni partita davo sempre il massimo, applicandomi giorno dopo giorno e concentrandomi solo a migliorare ogni aspetto del mio gioco.

Jim Courier invece può vantare in bacheca 24 titoli, 4 prove dello slam e 58 settimane consecutive in vetta alla classifica. “Lo scorso anno eravamo qui a discutere di Nadal, pronto ad aprire la sua era con 3 slam vinti e un dominio assoluto, pensando a chi avrebbe avuto la forza di scalzarlo. Ora lo sappiamo – conclude big Jim - e abbiamo visto anche come ci è riuscito. Lo spagnolo però è un combattente nato e penso che per il prossimo anno sia lui il suo primo rivale.

Micheal Chang ha avuto la sola sfortuna di nascere insieme ad una generazione di tennisti straordinari, soprattutto americani, che gli hanno impedito di andare oltre la 2° posizione mondiale. Il suo straordinario successo Parigi nel 1989, a soli 17 anni, rimane una delle pagine più indelebili della storia del tennis, con una carriera che rimane comunque eccezionale.” Stavolta Djokovic ha deciso di sfondare la porta del primo posto e vedere di persona come ci si sente dentro- esordisce il cinesino americano – In questo 2011 mi sono divertito parecchio a vederlo giocare. Ha una fiducia straordinaria, che gli permette di crederci sempre, sentendosi quasi invincibile. Il segreto, secondo me, sta anche in un paio di migliorie tecniche, servizio e dritto, che gli hanno fatto fare quell’ulteriore salto di qualità che potrebbe durare a lungo”.

Jimmy Connors è ancora un idolo per gli americani, e non solo. Le sue sfide epiche e il suo modo tutto suo di trascinare le folle lo hanno reso uno dei tennisti più amati oltre che tra i più vincenti di tutti i tempi. Una carriera infinita, chiusa oltre i 40 anni, 8 slam, 160 settimane consecutive in vetta alla classifica mondiale dal 1974 al 1979, per poi tornarci nell’1982 per un totale di 268 settimane. Record assoluto, e difficilmente battibile, di titoli vinti, ben 147. In poche parole una leggenda. “Per me Novak interpreta al meglio il nuovo modo di giocare applicando molti principi del tennis classico. Variazioni, palle corte, top spin, colpi piatti, splendida tecnica a rete, in pratica riesce a fare tutto e pure al meglio. Nelle difficoltà si esalta -continua Jimbo - con una capacità e una potenza che gli permette di trasformare le fasi difensive in offensive. Riuscire a fare ciò per diversi anni è durissima, ma non certo per i fenomeni come lui”.
da TWI (n.d.r.)

Assente dal circuito dalla SFs di Davis contro l' Argentina, Nole torna ad allenarsi in vista della sua partecipazione al torneo di Basilea.

""Ho passato le ultime tre settimane a fare terapia, non mi sono potuto allenare sul campo ma mi sono tenuto in forma. Sono perciò lieto di comunicare che tutto va bene e fra pochi giorni tornerò ad allenarmi sui campi da tennis. Non vedo l'ora!""

samuele95 ha scritto:Ma secondo voi djokovic quest'anno ha vinto tutto perchè è veramente il più forte o perchè ha avuto fortuna?

Vorrei essere anch'io così fortunato...

Sicuramente è stato più bravo degli altri.
Ha battuto moltissimi giocatori nei turni intermedi a 1-2 game per set.
Il calo di Nadal - più mentale che poi si è ripercosso sul fisico, secondo me l'ha provocato lui.
L'unica fortuna secondo me è di aver trovato un Federer motivato a vincere ma in teoria però senza quella grinta e rabbia dal suo più profondo. Spero per lui che dopo US Oprn e vedendo il finale di stagione l'abbia ritrovata.
Se così fosse tra i due negli scontri diretti vedo vincitore RF e temo per Rafa che più che cerchi le contromisure non riuscirà a sottomettere il serbo. In entrambi i casi sempre che Nole riesca a trovare con continuità le condizioni fisiche della prima metà del 2011.

Infatti Federer è soggetto a molti cali di tensione soprattutto negli slam, quando le partite si allungano... Cali più mentali che fisici. E questo anche perchè per molti anni lui è stato talmente superiore a tutti a tal punto che il suo tennis "quotidiano" era più che sufficiente per portare a casa vittorie e trionfi. Non aveva mai perso una partita negli slam da 2-0 e nel giro di un mese è riuscito a perderne due per dire. Anche al Roland Garros con Djokovic è andato avanti 2-0 e poi ha rischiato di finire al quinto.

Io non conosco il RF pre us open 2010 e non posso condividere o respingere la tua analisi.
Intendi che ora fatica perché è costretto ad impegnarsi di più o perché si è stancato mentalmente ad impegnarsi continuamente nei grandi appuntamenti?

Comunque abbiamo visto che alle ultime 3 partite al master non era al 100% fisicamente per via della febbre, ma a livello mentale ha saputo fare la differenza. Avendo a sprazzi lo Tsonga di Wimbledon al quale ha stroncato sul nascere eventuali entusiasmi.
La dimostrazione (come ho sempre pensato) che se sta bene fisicamente (come Wimbledon o Us O) la differenza la fa solo ed esclusivamente il suo stato mentale ed emotivo.
Se sei sfiduciato o non ha la giusta convinzione di poter dominare la palla non viaggia e vieni preso a pallate e come provi ad accelerare va fuori - è matematico.

Fatto sta che sarà lui nel bene o nel male a decidere o spaccare gli equilibri dell'attuale dominio di Nole.

Del Potro non lo vedo pronto come dominatore ai grandi appuntamenti.
Murray nemmeno - nè mentalmente, nè fisicamente soprattutto.

Intendo dire che non era abituato a soffrire così tanto sul campo perchè comunque vinceva praticamente sempre.
Gioca bene quando è in vantaggio toccando anche picchi irraggiungibili agli altri ma per dire fa molta più fatica di Nadal o Djokovic quando è sotto nel punteggio.

alba77 ha scritto:La dimostrazione (come ho sempre pensato) che se sta bene fisicamente (come Wimbledon o Us O) la differenza la fa solo ed esclusivamente il suo stato mentale ed emotivo.

Esattamente, sono completamente d'accordo.

Comunque è tutto da vedere... se si aggiunge anche Del Potro sarà un bell'anno. Diciamo che l'unico suo vantaggio in prospettiva futura è quello di essere il più giovane dei 5.

Nostradamis ha scritto:Intendo dire che non era abituato a soffrire così tanto sul campo perchè comunque vinceva praticamente sempre.
Gioca bene quando è in vantaggio toccando anche picchi irraggiungibili agli altri ma per dire fa molta più fatica di Nadal o Djokovic quando è sotto nel punteggio.

alba77 ha scritto:La dimostrazione (come ho sempre pensato) che se sta bene fisicamente (come Wimbledon o Us O) la differenza la fa solo ed esclusivamente il suo stato mentale ed emotivo.

Esattamente, sono completamente d'accordo.

Comunque è tutto da vedere... se si aggiunge anche Del Potro sarà un bell'anno. Diciamo che l'unico suo vantaggio in prospettiva futura è quello di essere il più giovane dei 5.

Io lo strapotere di Delpotro non lo vedo nel 2012. Non lo vedo ancora pronto. Secondo me se gli va bene bene, quest'anno può rimanere appaiato ai primi 3-4 ma di più possiamo aspettarci fra un altro anno ancora.

Nostradamis ha scritto:Intendo dire che non era abituato a soffrire così tanto sul campo perchè comunque vinceva praticamente sempre.
Gioca bene quando è in vantaggio toccando anche picchi irraggiungibili agli altri ma per dire fa molta più fatica di Nadal o Djokovic quando è sotto nel punteggio.

E' forse anche per questo che con Nadal ci ha perso così tanto, nei moemnti di risalita dell'avversario perde fiducia, si demoralizza e combina disastri e difficilmente riesce a rimontare o fermare la corsa dell'avversario. Non ha quello spirito da combattente fino all'ultimo sangue o la vita "facile" fino all'avvento di Rafa l'ha abituato troppo bene (male)
Beh ora se vuole ritornare N°1 o vincere altri slam o lo trova o la vedo molto dura
Almeno al master con Tsonga ci è riuscito dopo aver perso il 2°, ma gli sono serviti 3-4 game per riprendersi ritornare a giocare bene.
Almeno nelfrattempo non aveva combinato altri disastri, come perdere il servizio al 1° o 2° gioco suo.

Nole al Mubadala World Tennis Championship 2012






Foto: actu-tennis2011