Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- Theo_84Utente attivo
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Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
Ciao a tutti,
volevo chiedervi un parere su un dubbio che ho da qualche settimana (scusate il papiro). Sono a due mesi di lezioni, una ventina circa, quindi non ho ancora la minima cognizione della mia tecnica che sta appena prendendo forma e non so valutare da solo se i miei dubbi e le mie inclinazioni vadano considerati sul serio o meno.
Il fatto è questo: il mio maestro mi ha impostato da subito con il rovescio bimane, anche se a me sembrava mi venisse più "naturale" quello a una mano, e in questo paio di mesi ho penato per un sacco di lezioni per assimilarlo. Adesso lo riesco a mettere insieme, ma continua a non piacermi e continua a non venirmi con la giusta reattività e naturalezza. Lo eseguo ancora in modo meccanico e molto poco pronto su palle non facili - ovvero non appena le palle sono più veloci o angolate, va a ramengo (e mi viene naturale staccare la mano). Allo stesso tempo il rovescio a una mano senza alcuna impostazione tecnica da parte del maestro ma solo per mio sfizio autodidatta, mi viene secondo me un po' meglio e in modo molto più naturale (anche se magari non è eseguito alla perfezione).
Ho provato a convincere il mio maestro a cambiarmelo perché me lo sento davvero potenzialmente migliore, inizialmente non voleva sentirne parlare perché diceva che ci vuole un sacco a impararlo, è "fuori moda" (?) ed è meglio non sovrapporre l'apprendimento di due diversi rovesci, e sono d'accordo: quando sono riuscito a convincerlo anche solo a fargli vedere come lo faccio, effettivamente ha convenuto che come base non sarebbe male. Ma non vuole comunque farmi abbandonare il bimane, dice che è più efficace, ormai giocato quasi da tutti, e non vale la pena. Sull'efficacia sono d'accordo, specie con un fisico esile come il mio, nel bimane spingo col sinistro e le palle (quando le prendo) hanno forza. Dice che "quando lo faccio bene" lo faccio molto bene, meglio del diritto. Il problema è appunto che riesco a "farlo bene" solo su palle facili o medio-facili e non lo sento per niente "mio" in situazioni più movimentate (cioè qualsiasi situazione che non sia un palleggio controllato).
Ora, io mi rimetto alla sua esperienza anche perché sono convinto sia un maestro molto bravo e rispetto l'autorità, però fino a che punto devo farlo secondo voi? Nel senso, ogni tanto mi viene il dubbio che magari non abbia semplicemente voglia di ripartire da zero e io mi stia frustrando con questo bimane "bello una volta su dieci" quando magari se insistessi, da cliente pagante, riuscirei a convincerlo con maggiore soddisfazione di entrambi (anche solo per averci provato).
Insomma devo insistere o a questo stadio devo solo avere 100% fiducia e non fiatare?
Oppure dite che posso/devo continuare col bimane e imparare il monomane da solo e quando divento più bravo valutare da solo quale preferisco usare?
- morkUtente attivo
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
Io che avevo giocato solo amatoriale sino ad allora andavo ad una mano... ho fatto qualche tentativo a 2 ma mi sentivo bloccato e con poca coordinazione.
In pratica ho portato avanti quello ad una mano e non vi nego che ci ho messo un pò a far uscire qualcosa di accettabile.
In questi giorni invece...a causa di qualche dolore al gomito...in palleggio provo qualche rovescio a 2 mani e devo dire che mi vedo più coordinato.
L'idea di passare a due un pò mi passa per la testa a volte .... effettivamente su certi colpi è più efficace....vedi palle altezza spalla arrotate.
Di contro credo che con il passare degli anni quello ad una mano permette qualcosa in più sui recuperi in corsa
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
Theo, il maestro è sicuramente migliore, se tu ti senti più a tuo agio insisti...Theo_84 ha scritto:LO SAPEVO!
Giusto per aggiornarvi... sono rientrato poco fa dall'ora di lezione con l'altro maestro, chiesta espressamente per insegnarmi il rovescio a una mano. Un altro pianeta. Chiaramente è tutto da lavorare ed è presto per tirare conclusioni, e sarà anche una questione psicologica di "rifiuto" del bimane e propensione a questo, o magari il maestro è migliore (probabilmente sì) ma ricerca di palla, precisione, inaspettatamente anche potenza... roba che in un'ora di lezione è già meglio di quanto sia il bimane dopo 2 mesi. La cosa fondamentale è che è un colpo che "sento", finalmente, quindi ho finalmente abbastanza controllo per lavorarlo e migliorarlo. Bimane seppellito, basta!
Questa discussione è stata fondamentale, non conosco nessuno con cui parlare di tennis. Grazie per avermi dato coraggio
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
Theo_84 ha scritto:LO SAPEVO!
Giusto per aggiornarvi... sono rientrato poco fa dall'ora di lezione con l'altro maestro, chiesta espressamente per insegnarmi il rovescio a una mano. Un altro pianeta. Chiaramente è tutto da lavorare ed è presto per tirare conclusioni, e sarà anche una questione psicologica di "rifiuto" del bimane e propensione a questo, o magari il maestro è migliore (probabilmente sì) ma ricerca di palla, precisione, inaspettatamente anche potenza... roba che in un'ora di lezione è già meglio di quanto sia il bimane dopo 2 mesi. La cosa fondamentale è che è un colpo che "sento", finalmente, quindi ho finalmente abbastanza controllo per lavorarlo e migliorarlo. Bimane seppellito, basta!
Questa discussione è stata fondamentale, non conosco nessuno con cui parlare di tennis. Grazie per avermi dato coraggio
Bravo!!!
Il feeling è tutto.
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
vandergraf, non capisco il tuo post: io mi permetto di consigliare di non insistere a chiedere ad un maestro che non è capace ad insegnare il rovescio da una mano. non altro, mia personale esperienza, buttato via 3 anni.VANDERGRAF ha scritto:gio, capisco la tua esperienza, ma non diciamo cose che potrebbero distorcere l'ottimismo di una persona. io seguo ogni mese lezioni di tennis di persone che iniziano da zero e ho visto che chi fa il rovescio a una mano nel giro di 3 o 4 mesi riesce ad avere un gesto sufficiente per fare qualche scambio a media velocità. chiaramente devono essere lezioni rivolte in modo particolare a quel colpo. è ovvio che se nel frattempo vuoi imparare bene pure il servizio, il dritto e il gioco a rete ci impiegherai molto più tempo, ma il rovescio a una mano in teoria è il colpo più naturale di tutti quelli esistenti, solo che si possono avere problemi di coordinazione per vari motivi. si tratta solo di avere un maestro paziente che ti corregge di volta in volta gli errori e ti fa acquisire fiducia. senza contare che col bimane perdi tutta la sensibilità dello slice e del gioco di volo, quindi ti agevola nel gioco regolare ma ti penalizza sulle variazioni e il gioco di rete
Tu mi suggerisci di "non dire cose che potrebbero distorcere l'ottimismo di una persona" poi indichi che bastano 3/4 mesi a patto di lezioni mirate (mi paiono pochi), indichi che uno vuole anche imparare altro, che però è il colpo più naturale, a patto di non avere problemi di coordinazione (!), ovviamente basta un maestro paziente, (chiedoio: ma non è meglio uno bravo ?) il resto sul gioco al volo era già stato indicato.
"sarei un pochino confuso"
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- Theo_84Utente attivo
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
(* fra l'altro tecnicamente il primo era un istruttore di I° grado genericamente chiamato, come altri 2-3 del circolo, "maestro" (cioè, la sua scheda riporta la qualifica vera come da normative, però là li chiamano tutti "maestri" e sta a te controllare chi lo è "davvero" e chi no). Quello a cui sono passato adesso che ieri in un'ora mi ha fatto imbroccare più rovesci che l'altro in 2 mesi è Maestro Nazionale vero. Magari non significa niente; o magari sì)
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- io non ho letto che il maestro gioca con rovescio ad una mano... mi sono sbagliato?
- tutti i maestri che ho "usato" io sapevano fare il rovescio ad una mano.. ci mancherebbe se nell'altra devono tenere le palle!
- se un maestro dice "non posso insegnartelo io" beh, almeno ha l'onestà di dirlo!
- dalla mia esperienza (e ripeto essendo la mia e quella di altri tre/quattro con me che giocano) non è facile trovare un maestro (o istruttore ) capace di insegnarti il rovescio ad una mano.
- come si fa a valutare? si, come dici tu, si va da un secondo, un terzo e poi si tirano le somme... si può anche fare da seduti: ti leggi le progressioni da manuale e vedi se in campo ti scassano su quelle o meno.
- che valutazione ho io e perché dico che ho buttato tre anni? boh, anch'io dopo 3/4 mesi riuscivo a tirare di rovescio ad una mano, come altri nel circolo, ma non ricordo di vincenti o colpi efficaci, io non mi sono accontentato e quando trovai due che hanno iniziato a scassare sulle singole parti delle progressioni il rovescio è diventato un buon colpo (ovvio sono sempre un amatore)... perché gli altri non mi hanno mai scassato?
- se theo non ne vuole sapere del rovescio bimane fa bene a scassare e soprattutto a non accontentarsi. Ah si, guarda caso (!) anche i due che ho trovato sono Maestri nazionali ....
- in tutto ciò va tenuto conto del tipo di gioco che uno può o vuole fare... se uno predilige "picchiare" da fondo, una chance al bimane è meglio dargliela, in questo caso è più efficace, è Fisica questa, non un opinione... ed in più, visto che è più facile trovare un maestro/istruttore in grado di insegnarlo...
- io? trovo il rovescio ad una mano di uno spasso esagerato: vedi gli avversari arrabbiati perché non ti possono attaccare, stupiti per le rotazioni o la forza che imprimi, e, ovviamente, invidiosi della sensibilità su volé ed altro... la veronica poi strappa applausi.. certo, non è sempre domenica, ma neanche sempre e solo lunedì mattina!
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
VANDERGRAF ha scritto:è stato evidenziato due volte nel corso dei post che il maestro in questione gioca il rovescio a una mano. è stato onesto a dirlo ma piuttosto ermetico nel non dare spiegazioni, evidentemente è un maestro di quelli della serie istruttore abusivo, ce ne sono diversi, sono quelli che ti fanno pagare poco ma hanno limiti tecnici evidenti. ma si tratta solo di un'ipotesi remota perchè dalla descrizione fatta da chi lo conosce meglio di noi, non traspare questa eventualità. io ho sempre visto anche istruttori con classifica di terza categoria insegnare il rovescio a una mano e ottenere ottimi risultati dai loro allievi, tra cui alcuni miei amici. è alquanto bizzarro che un istruttore o chi si propone come tale non sia in grado nemmeno di insegnare la tecnica di base di un colpo che rientra tra i fondamentali. capirei se l'allievo si trovasse in una fase già avanzata e quindi sarebbe opportuno un allenamento di un certo livello, ma qui si tratta solo di iniziare a prendere confidenza con la gestualità di un colpo, che tra l'altro è lo stesso colpo che esegue tutti i giorni lo stesso maestro. quindi o l'allievo non ha avuto modo di rendersi conto che questo presunto maestro gioca un colpo a livello mediocre oppure ci sono altre cose trasversali che ci sfuggono, tipo spartizione di allievi all'interno di una scuola o altre eventuali
Esatto, è stato decisamente un po' vago, diciamo che il suo discorso per escludere (totalmente) il rovescio a una mano è che è "difficilissimo" da imparare (balle!), che abbiamo iniziato con quello a due mani (e grazie al mazzo, mi ha fatto iniziare lui con quello senza alternative!) e che non va bene cambiare in corso di apprendimento o sovrapporre due insegnamenti, che può essere la sola cosa condivisibile. Ma è una bella fregatura visto che decide lui cosa farti imparare. Alla prima lezione in cui ci siamo incontrati e abbiamo fatto un palleggio breve per valutare cosa sapevo fare, io come colpo "naturale" prendevo il rovescio a una mano (me lo insegnò molto vagamente mio padre tanti anni fa, fiero tennista da CRAL negli anni '70), lui poi iniziando la lezione me lo ha subito corretto in quello a due mani.
Io per mia natura non sono una persona insistente e purtroppo non so impormi, e dopo 2-3 volte in cui ho provato a buttare lì di provarlo anche a una mano e ha divagato ed è rimasto sempre irremovibile mi sono rassegnato per la rimanente quindicina di lezioni che ho fatto con lui (ricordo che lo escluse anche per il futuro, anche una volta che avessi imparato bene il bimane).
La mia sensazione è che probabilmente questo istruttore non ha un bagaglio completo di insegnamento e tende a standardizzare le sue lezioni con tutti gli allievi, probabilmente ha imparato a insegnare quello e quello insegna a tutti. Un fatto secondario ma che magari c'entra è che oltretutto, non è italiano e parla l'italiano poco e non troppo bene, quindi forse evita il discorso rovescio a una mano perché (ipotizzo) magari è un colpo un po' più complesso da spiegare per lui rispetto al bimane. Tra parentesi il fatto che non parli molto bene italiano è un altro fattore che alla fine mi ha fatto propendere per cambiarlo, io per natura sono curioso di capire e discutere i colpi (perché questo è venuto male, perché questo è venuto bene ecc.) e lui in questo è un po' carente. Non è che non ti risponda, ma ti risponde in modo lapidario e più o meno sempre allo stesso modo. Per esempio, la sua unica motivazione per il fatto che facessi così fatica col bimane e perché lo "sentissi" così male con quel senso di incartamento fisico era sempre e unicamente "non corri abbastanza". Di sicuro è una concausa di tanti errori ma non credo che tutti i problemi si riducano a quello...
Su come lui giochi il rovescio a una mano, lui è un 3.5 e non l'ho mai visto giocare... Peraltro non lo pagavo di meno, qui le lezioni sono pre-pagate e poi le fai con chi ti pare (dall'istruttore appena passato da quarta a terza, al maestro nazionale di seconda).
VANDERGRAF ha scritto:poi onesto fino a un certo punto visto che la verità l'ha tirata fuori solo dopo l'ennesima richiesta e non subito. magari l'allievo aveva l'aspettativa di potersi approcciare a quel colpo nel giro di poche lezioni e ha continuato a pagare lezioni ad un maestro che quel colpo già sapeva che non glielo avrebbe mai insegnato ma nel frattempo ha tirato fuori altre risposte. direi piuttosto ridicolo dal punto di vista umano, altro che onesto !
Sì, ecco, io ho accettato il bimane con riserva di approcciare poi l'altro in caso di problemi, poi ho realizzato che questo proprio non lo vuole insegnare. Non era un problema inizialmente perché magari avrei acquisito bene il bimane, ma se dopo 2 mesi in cui ce l'ho messa tutta fa cagare come alla seconda lezione, inizio ad essere perplesso... mi ha anche innervosito il fatto che lui stesso ammettesse che fosse "strano" che fosse così discontinuo e che continuassi a migliorarlo e poi perderlo, poi "recuperarlo" e poi riperderlo di nuovo (mentre il diritto è costantemente migliorato). Dico, se pure a te sembra che qualcosa non vada, suggeriscimi tu stesso di provarlo a una mano! Che senso ha perdere tutto questo tempo? Invece si limitava a dire "non corri!" anche se io cercavo di fargli capire che era più una questione di colpo che non controllo e non sento - a differenza di quello a una mano, in sole 2 lezioni col maestro nuovo è un altro mondo (fra parentesi è un altro mondo anche il maestro di per sé).
Morale della favola, non avere paura di cambiare maestro e ricordarsi chi dei due sta pagando per essere lì?
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
"CHI HA I SOLDI IN MANO, HA VINTO"
In questo caso, chi PAGA, deve avere (nel lecito) ciò che chiede.
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
gio2012 ha scritto:per esperienza, se non è uno bravissimo, lascia stare a chiedere il rovescio ad una mano... ma tieni anche conto che il rovescio bimane è leggermente più "usabile" per un amatore... quindi a meno che non sei mostruosamente in difficoltà con il bimane, meglio il bimane
Conosco centinaia di tennisti amatoriali, quelli che fanno il bimane li conto sulle dita di una mano... forse non è proprio come dici
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
Adolfo dipende anche dall'età, comunque il rovescio a 2 mani è più facile, su questo c'è un consenso generale dei maestri.Adolfo ha scritto:gio2012 ha scritto:per esperienza, se non è uno bravissimo, lascia stare a chiedere il rovescio ad una mano... ma tieni anche conto che il rovescio bimane è leggermente più "usabile" per un amatore... quindi a meno che non sei mostruosamente in difficoltà con il bimane, meglio il bimane
Conosco centinaia di tennisti amatoriali, quelli che fanno il bimane li conto sulle dita di una mano... forse non è proprio come dici
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- per essere precisi, non c'è scritto "è il più usato", c'è scritto "è leggermente più usabile", quindi è come dico io .
- visto che conosci centinaia di tennisti, potresti riportare quanti con meno di 20 anni di età circa usano quello ad una mano... nomi e cognomi però! se no io riporto che conosco migliaia di sciatori , tutti quelli che sciano con me la domenica
- l'amatore un po' avanti con gli anni te credo che usa una mano sola, ha imparato tanti anni fa quello !
- è purtroppo innegabile che il bimane è "leggeremente più usabile", se è così usato nel tennis attuale...
- ma che vuol dire "leggermente più usabile"? mah, è una questione di quanto efficiente sia il colpo considerando le possibili situazioni ed il tipo di gioco prevalentemente praticato (oggi, btw)... cioè alla fine volenti o nolenti è una questione statistica quindi poco contestabile...
- VABBUO' , ma vuoi mettere la goduria del rovescio ad una mano? e qui abbiamo che Theo, seppur alla giovanissima età di 31 anni è ostinato. Spettacolo! sarà un grande a rete....
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
eh, è così, "è più facile " ma sempre su base statistica, e sempre considerando che ci devi fare con sto rovescio...massimiliano.derespinis ha scritto:Adolfo dipende anche dall'età, comunque il rovescio a 2 mani è più facile, su questo c'è un consenso generale dei maestri.Adolfo ha scritto:gio2012 ha scritto:per esperienza, se non è uno bravissimo, lascia stare a chiedere il rovescio ad una mano... ma tieni anche conto che il rovescio bimane è leggermente più "usabile" per un amatore... quindi a meno che non sei mostruosamente in difficoltà con il bimane, meglio il bimane
Conosco centinaia di tennisti amatoriali, quelli che fanno il bimane li conto sulle dita di una mano... forse non è proprio come dici
"è una storia triste" direbbe un mio amico
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
massimiliano.derespinis ha scritto:
Adolfo dipende anche dall'età, comunque il rovescio a 2 mani è più facile, su questo c'è un consenso generale dei maestri.
gio2012 ha scritto:Adolfo:
- per essere precisi, non c'è scritto "è il più usato", c'è scritto "è leggermente più usabile", quindi è come dico io .
Su questo non sono d'accordo perchè penso che la cosa sia molto soggettiva. Io stesso quando iniziai a giocare sentivo una naturale predisposizione per il rovescio a una mano rispetto al bimane. Penso che dipenda principalmente da un fattore: quanto il soggetto in questione sia ambidestro.
Il rovescio bimane è fondamentalmente un dritto fatto con la sinistra accompagnato con la mano destra (cit. di un mio vecchio maestro), quindi sarà facile da imparare per chi usa la sinistra "quasi" bene come la destra e sarà difficilissimo per chi invece ha un solo braccio utile
gio2012 ha scritto:Adolfo:
- visto che conosci centinaia di tennisti, potresti riportare quanti con meno di 20 anni di età circa usano quello ad una mano... nomi e cognomi però! se no io riporto che conosco migliaia di sciatori , tutti quelli che sciano con me la domenica
I tennisti con meno di 20 anni non sono amatori per definizione, al 90% dei casi fanno la scuola agonistica
gio2012 ha scritto:
- VABBUO' , ma vuoi mettere la goduria del rovescio ad una mano? e qui abbiamo che Theo, seppur alla giovanissima età di 31 anni è ostinato. Spettacolo! sarà un grande a rete....
questo lo quoto alla grande
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- gio2012Veterano
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
quanto indicato da Adolfo è l'applicazione di "più usabile" nel contesto "glia fà/non glia fà" ad usare sto braccio sinistro... qui dopo aver assistito a litigate genitori-maestri su come valutare le capacità di controllo motorio degli arti direi che passo volentieri, tanto è una questione biomeccanica che però viene "asfaltata" dalle sensazioni del singolo....
ci sono tanti giovani tennisti che fanno solo la sat e non l'agonistica, ma qui apriamo una storia di cui ho le cosiddette che hanno raggiunto il diametro pari alla distanza terra-luna....
vedere un bambino di 10 anni fare il rovescio ad una mano è uno spettacolo, ma visto che qualche simpatico statistico ha deciso che non conviene, ne vediamo 1 su mille...
Theo, mi raccomando, a parte questi pipponi: cambia maestro, ti aspettiamo sui campi con il rovescio ad una mano!
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
- wetton76Fedelissimo
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
VANDERGRAF ha scritto:voi direte che anche il rovescio bimane prevede coordinazione dalla parte sinistra ma è tutta un'altra gestualità, può essere colpito più frontalmente rispetto al monomane e a livello di base è un movimento meno complesso. stesso il fatto che la spinta è data da due braccia e non una sola già è un grosso problema in meno. il rovescio a una mano è a mio avviso molto più bello da vedere proprio perchè ha una gestualità complessa, anche se poi chi lo sa fare la può anche rendere apparentemente semplice. per dirla brutalmente, non mi ricordo dove avevo letto considerazioni simili, chi fa il rovescio a una mano sembra una sorta di salame in movimento, specialmente se la panza gli ostacola le braccia, mentre chi lo fa a una mano sembra uno sciabolatore che sfodera elegantemente la sua sciabola.
Io trovo il rovescio bimane più difficile di quello ad una mano, in quanto bisogna coordinare due braccia insieme alle gambe ... nel rovescio ad una mano si è molto più liberi nel movimento e quindi per me è più facile da eseguire.
Credo che il rovescio bimane per impararlo bene bisogna iniziare da piccoli, mentre per quello ad una mano anche in età avanzata si riesce a trovare la coordinazione giusta (che poi da quando è nato il tennis fino a metà anni '70 giocavano tutti a una mano il rovescio, un motivo ci deve essere!) ...
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Re: Convincere maestro a cambiarmi il rovescio?
il motivo è che fino a quell'epoca si giocava di più serve and volley e questo, unito alla diversità delle racchette, faceva preferire il rovescio a una mano, più versatile per attaccare con tutte le rotazioni possibili e scendere a rete. poi il tennis professionistico ha incrementato notevolmente le rotazioni in tospin e l'altezza del rimbalzo della palla, con conseguente miglior efficacia del rovescio bimane rispetto a quello a una mano, visto anche che il gioco è passato dai movimenti fluidi e la tattica di scendere spesso a rete a gioco da fondo campo e importanza sempre maggiore del contributo muscolare. in questo senso il rovescio bimane consente di fronteggiare meglio questo tipo di palle e di generare maggior spinta. ma si tratta di discorsi che sono spesso assai distanti dal tennis amatoriale. per fare un confronto attendibile tra i due rovesci bisognerebbe averli praticati entrambi con la stessa dedizione, cosa penso molto rara e anche poco logica, quindi è anche normale che chi gioca un tipo di rovescio consideri l'altro più difficilewetton76 ha scritto:VANDERGRAF ha scritto:voi direte che anche il rovescio bimane prevede coordinazione dalla parte sinistra ma è tutta un'altra gestualità, può essere colpito più frontalmente rispetto al monomane e a livello di base è un movimento meno complesso. stesso il fatto che la spinta è data da due braccia e non una sola già è un grosso problema in meno. il rovescio a una mano è a mio avviso molto più bello da vedere proprio perchè ha una gestualità complessa, anche se poi chi lo sa fare la può anche rendere apparentemente semplice. per dirla brutalmente, non mi ricordo dove avevo letto considerazioni simili, chi fa il rovescio a una mano sembra una sorta di salame in movimento, specialmente se la panza gli ostacola le braccia, mentre chi lo fa a una mano sembra uno sciabolatore che sfodera elegantemente la sua sciabola.
Io trovo il rovescio bimane più difficile di quello ad una mano, in quanto bisogna coordinare due braccia insieme alle gambe ... nel rovescio ad una mano si è molto più liberi nel movimento e quindi per me è più facile da eseguire.
Credo che il rovescio bimane per impararlo bene bisogna iniziare da piccoli, mentre per quello ad una mano anche in età avanzata si riesce a trovare la coordinazione giusta (che poi da quando è nato il tennis fino a metà anni '70 giocavano tutti a una mano il rovescio, un motivo ci deve essere!) ...