rovescio a una mano.....si o no
- danitennisFedelissimo
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rovescio a una mano.....si o no
Dopo circa 6 mesi di lezioni, con il rovescio ad una mano, il maestro dice che ho un buon rovescio, e posso continuare cosi, il problema si pone nelle partite, che ho iniziato a fare da un po di tempo, purtroppo non riesco a trovare quella sicurezza che ho durante gli allenamenti, mentre con il bimane, vado molto piu sicuro, voi che dite? chiedo al maestro di poter iniziare ad allenare il bimane, che cmq reputo buono, data la mia scarsa sicurezza in partita? o continuo cosi, sperando un giorno di trovare la stessa scioltezza e sicurezza che ho con il diritto ?
- jasperVeterano
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Re: rovescio a una mano.....si o no
- OspiteOspite
Re: rovescio a una mano.....si o no
matador66 ha scritto:se uno ha un età non troppo avanzata e vuole migliorare e crescere di livello sicuramente con il tennis moderno è più funzionale il rovescio due mani.
Concordo, tante volte quando la palla mi viene sul rovescio mi rendo conto che come appoggi sarebbe più funzionale quello a due mani, che tra l'altro per sua natura è anche più solido. Un paio d'anni fa ho fatto un tentativo di passare a 2 mani, andava anche molto bene, ma in partita l'effetto memoria giocava un brutto scherzo.
- Paolo999Frequentatore
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Re: rovescio a una mano.....si o no
Fedolester ha scritto:io ho provato poco il rovescio bimane, ma per quel poco che ho provato (e da quello che vedo in continuazione in tv tra i professionisti) il rovescio bimane mi sembra più impegnativo del rovescio ad una mano solo per una cosa: rinunciare al senso di libertà che ti dà il rovescio ad una mano e alla sua eleganza. Per il resto a me sembra che il rovescio ad una mano ha solo un vantaggio rispetto tecnico rispetto al bimane, che se proprio arrivi bene con timing perfetto e calcolo di distanza dalla palla perfetto allora ti esce una palla più veloce di quella a due mani. E' vero che il punto di impatto del rovescio bimane è più vicino al corpo ma si tratta di pochi centimetri che non ti fanno consumare più energia. E poi proprio perché il punto di impatto è più vicino è più semplice calcolare la distanza della palla. Inoltre con il rovescio bimane puoi colpire anche (anche se arrangiando un poco) in posizione frontale i colpi coperti che con il monomane non puoi praticamente fare. Il bimane è più stabile del monomane. Ed infine con il bimane puoi maggiormente dosare le braccia e quindi il corpo rispetto al monomane. Lo si vede in continuazione anche tra tutti i pro monomane più bravi. O mettono una palla di rovescio badando solo che non sia attaccabile oppure ogni tanto quando si sentono sicuri (o all'angolo) sbracciano e fanno magari anche dei punti spettacolari. Non ho mai visto un giocare con il rovescio ad una mano prendere campo piano piano progressivamente, con palle sempre più vicine alla linea, per poi chiudere il punto. Viceversa con il rovescio bimane questo è possibile. Detto questo ovviamente la scelta resta personale rispetto alle proprie sensazioni. Certo è... che l'eleganza del rovescio e del suo esponente principale Federer non deve essere motivo di scelta "nascondendoti" tutte le altre sensazioni....come nel caso mio...ahahah...che mi ostino a voler fare il rovescio ad una mano. E' arrivato il momento di ri-provare il bimane....volevo condividere questi pensieri con voi...
Io ho nel rovescio monomane coperto il mio colpo migliore e devo dire che la tua analisi mi sembra perfetta....Consiglierei il monomane solo a chi abbia un colpo naturale e senza incertezze , altrimenti è meglio passare al bimane. In un'intervista Wawrinka ha detto che con il monomane bisogna attaccare il più possibile e non rifugiarsi troppo nei back difensivi ,certo lui se lo può permettere ha un colpo innato. Per concludere direi che con il monomane si può in teoria attaccare meglio ma di contro si difende peggio ed è più difficile mantenere un palleggio prolungato.
- Paolo999Frequentatore
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Re: rovescio a una mano.....si o no
[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:
Io ho nel rovescio monomane coperto il mio colpo migliore e devo dire che la tua analisi mi sembra perfetta....Consiglierei il monomane solo a chi abbia un colpo naturale e senza incertezze , altrimenti è meglio passare al bimane. In un'intervista Wawrinka ha detto che con il monomane bisogna attaccare il più possibile e non rifugiarsi troppo nei back difensivi ,certo lui se lo può permettere ha un colpo innato. Per concludere direi che con il monomane si può in teoria attaccare meglio ma di contro si difende peggio ed è più difficile mantenere un palleggio prolungato.
- FedolesterUtente attivo
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Re: rovescio a una mano.....si o no
- Paolo999Frequentatore
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Re: rovescio a una mano.....si o no
Fedolester ha scritto:Vorrei aggiungere un altra considerazione...non so se a voi capita...ma con il rovescio monomane in partita dopo un poco non vi capita di stancare i muscoli della spalla/deltoidi ? io verso il secondo set sento di iniziare a essere stanco con quei muscoli di fare tutto il movimento del rovescio e quindi inizio a rifugiarmi maggiormente nel back, meno dispendioso per i deltoidi, in quanto la racchetta deve andare dall'alto verso il basso quindi secondo gravità e al contrario del coperto in cui il braccio deve prima scendere bene in basso per poi andare ben in alto e quindi contro gravità.
Concordo anche con questa tua disamina Riesco a sbracciare a tutta velocità per 2 max 3 volte ....poi o sbaglio o mi stanco o passo al back ...Anni fa giocando con monomani
non mi capitava in quanto in genere sulla diagonale del rovescio sbagliavano prima loro, oggi giocando con i bimani noto che riescono a contenere meglio e non riesco più a sfondare tanto facilmente , ecco che ritorniamo al vantaggio del bimane che difende meglio. Comunque un professionista che va in palestra e si allena regolarmente non dovrebbe avere il problema di stancarsi troppo(voglio sperare , io non faccio niente mi alleno a battere i tasti in ufficio
- Paolo999Frequentatore
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Re: rovescio a una mano.....si o no
Paolo999 ha scritto:Fedolester ha scritto:Vorrei aggiungere un altra considerazione...non so se a voi capita...ma con il rovescio monomane in partita dopo un poco non vi capita di stancare i muscoli della spalla/deltoidi ? io verso il secondo set sento di iniziare a essere stanco con quei muscoli di fare tutto il movimento del rovescio e quindi inizio a rifugiarmi maggiormente nel back, meno dispendioso per i deltoidi, in quanto la racchetta deve andare dall'alto verso il basso quindi secondo gravità e al contrario del coperto in cui il braccio deve prima scendere bene in basso per poi andare ben in alto e quindi contro gravità.
Concordo anche con questa tua disamina Riesco a sbracciare a tutta velocità per 2 max 3 volte ....poi o sbaglio o mi stanco o passo al back ...Anni fa giocando con monomani
non mi capitava in quanto in genere sulla diagonale del rovescio sbagliavano prima loro, oggi giocando con i bimani noto che riescono a contenere meglio e non riesco più a sfondare tanto facilmente , ecco che ritorniamo al vantaggio del bimane che difende meglio. Comunque un professionista che va in palestra e si allena regolarmente non dovrebbe avere il problema di stancarsi troppo(voglio sperare , io non faccio niente mi alleno a battere i tasti in ufficio
Un'altra cosa ho notato...proprio per questa difficoltà che ha il monomane di spingere a tutta velocità più palle dove o non arriva perfettamente o arriva stanco credo che sia svantaggiato a giocare il singolo .
Mentre nel doppio colpendo meno palle e a distanza più ravvicinata il monomane può sbracciare in maniera più efficace , di contro la maggiore propensione dei bimani a scambiare più facilmente ma a velocità più basse potrebbe essere uno svantaggio . In effetti se non erro c'è una maggiore quantità di monomani tra i doppisti , voi che ne pensate ?
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Re: rovescio a una mano.....si o no
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Re: rovescio a una mano.....si o no
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Re: rovescio a una mano.....si o no
beato te. Io sono cresciuto nel mito di Borg e ci ho provato in tutti i modi a giocare a due mani...ma sono un destro naturale ed il mio lato sinistroTr3z3g0l ha scritto:Vi lascio la mia esperienza,dopo 26 anni di rovescio ad una mano(classifica max raggiunta 4.2),migliaia di errori ed insicurezza sul colpo,da 3 anni gioco il bimane,imparato in soli 3 mesi e migliorato acquisendo potenza,ora mi ha permesso in 3 anni di passare da 4.2 a 3.5,mi sento sicurissimo e posso chiudere i punti anche con il rovescio.Anche io amo Federer e vorrei giocare come lui,ma sono costretto a giocare come Nadal,perche' rende molto di piu',almeno su di me.
si rifiuta di di collaborare !