Dubbi sul salto durante il servizio ...
- neoappassionatoUtente attivo
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Dubbi sul salto durante il servizio ...
Però visto che io sono un fissato su tutto che riguarda questo sport ma allo stesso tempo un pivello
Vi chiedo :
Durante il servizio a me sembra di vedere un salto , e nella mia testa quel salto pensavo che servisse a schiaffeggiare la palla in un punto più alto....... tutto sbagliato il mio maestro ha detto alla mia prima lezione che il tennis non è la pallavolo !
Eppure io vedo tennisti pro saltare ora vi chiedo ma al momento del impatto i piedi quindi sono per terra anzi forse si è sulle punte poi subito dopo che la palla è andata e il movimento che ti porta ad effettuare un piccolo salto ?
- Tine96Utente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Chiaramente si può servire anche senza saltare, pur mantenendo il movimento fluido e corretto, e anzi, per imparare è molto meglio non farlo, visto che per non perdere il tempo sulla palla è necessaria una buona automatizzazione del colpo.
- andreatennis98Veterano
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Catena cineticaTine96 ha scritto:E' giusta la prima che hai detto. Saltare serve a colpire più in alto e a scaricare il peso della catena cinematica sulla palla.
Chiaramente si può servire anche senza saltare, pur mantenendo il movimento fluido e corretto, e anzi, per imparare è molto meglio non farlo, visto che per non perdere il tempo sulla palla è necessaria una buona automatizzazione del colpo.
La cinematica è una branca della fisica che studia il movimento a prescindere dalle sue cause(le forze)
- Tine96Utente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Poi non so se uno dei due sia considerato più o meno "corretto", ma senza dubbio nessuno dei due può dirsi sbagliato
- andreatennis98Veterano
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
La catena cinematica è un sistema costituito da più coppie cinematiche collegate tra loro(semplice se ogni membro è unito ad un altro, complessa se un membro è unito a più membri), per esempio viene usata in ingegneria per schematizzare una struttura e studiarne la sua satbilità.
La catena cinematica invece è una sequenza di movimenti di specifici segmenti corporei che produce un determinato gesto(il servizio ad esempio).
Comunque tornando al dilemma di neo sì hai ragione nel servizio si "salta" però molti maestri lo vietano a chi sta appena imparando il servizio(così come su tutti gli altri colpi), credo per poter lavorare "meglio" sul movimento che fa il braccio e la testa della racchetta, poi il perché preciso per cui gli stia sulle palle non lo so
- Tine96Utente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
comunque giusto qualche riga per chiarire...
Andrea, immagino tu intendessi per la prima cinematica e per la seconda cinetica, e immagino quella sia una citazione da wikipedia, che per quanto riguarda la fisica non ci becca granchè.
Comunque vorrei farti notare che una coppia altro non è che un sistema di 2 elementi, chiamiamoli corpi, chiamiamoli pezzi di ferro o ossa, è uguale, che agiscono l'uno sull'altro creando tra di loro un moto relativo, cioè semplicemente scorrono, ruotano, fanno le piroette o quello che ci pare, ma sempre mantenendosi uno a contatto con l'altro e solo su determinate aree dei corpi stessi (ovviamente vi è inclusa la possibilità/necessità che per compiere questi movimenti sia necessario un materiale intermedio che faccia da cardine, nel nostro caso i legamenti).
Puoi notare quindi che la differenza è solo dal punto di vista dell'interpretazione delle due parole, ma entrambe si possono ricondurre allo stesso concetto. Per la verità, se non parlando di cinematica come branca della meccanica non avevo mai sentito parlare di una differenza trai due termini, nemmeno quella che sembra fare wikipedia... si scoprono sempre cose nuove su quel sito (che vengono puntualmente confutate dal primo manuale specifico a portata di mano)
- andreatennis98Veterano
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Riferito al corpo umano la catena cinematica è lo scheletro, la catena cinetica è um gesto che invece viene eseguito.
Ti prego non farmi continuare a scrivere, non resisterei alla tentazione, ma povero neoappassionato gli stiamo inquinando un thread
- D_ArtagnanUtente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
- andreatennis98Veterano
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Esercizi non so, ma magari qualche consiglio utile riesco a dartelo.D_Artagnan ha scritto:A proposito della catena di movimenti che compongono il servizio: esiste un esercizio o una tecnica specifica per aumentare la velocità del braccio dal momento della trophy position a quello dell'impatto? Ormai ho acquisito una certa regolarità sull'esecuzione del fondamentale, però non riesco ad incrementare una velocità di palla al limite del miserabile
In primis non fermare la testa della racchetta quando sei nella trophy pose, soprattutto non accentuarla troppo perché perdi esplosività con le gambe.
Cerca di sentire la testa della racchetta che cade e che ritorna su, non deve essere un movimento strappato, fatti guidare dall'inerzia della racchetta(si lo so troppo stile sensei )
E cerca di aiutarti con il braccio sinistro(se sei destro) a portare su la spalla destra.
- neoappassionatoUtente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Poi tornado al servizio ....
nel momento del impatto con la palla quindi :
i piedi al terreno non ci sono? , ma sempre relativamente si parla di 4 /5cm giusto ? .....non di salti esagerati
Io penso che è stesso il movimento che ti porta a fare quel piccolo saltello e la voglia di schiacciare la voglia dal alto verso il basso
- andreatennis98Veterano
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
La spinta delle gambe ti porta a "saltare" ovviamente non farai mai salti da cestista nel servizio.neoappassionato ha scritto:Comunque ragazzi prima di tutto vi ringrazio per la lezione di fisica !
Poi tornado al servizio ....
nel momento del impatto con la palla quindi :
i piedi al terreno non ci sono? , ma sempre relativamente si parla di 4 /5cm giusto ? .....non di salti esagerati
Io penso che è stesso il movimento che ti porta a fare quel piccolo saltello e la voglia di schiacciare la voglia dal alto verso il basso
Sul quanto si salta dipende un po' da quello che fai, se vuoi fare S&V non vorrai perdere tempo in aria perchè rischi di ritrovarti nella terra di nessuno mentre provi ad approcciare la rete, infatti se noti i maestri del serve and volley saltavano molto meno dei big server di oggi eppure il servizio era comunque efficacissimo
- neoappassionatoUtente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Qui c'è un analisi del servizio di Federer e Roddick: [Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link]
Per quanto riguarda il S&V, ricordo bene il salto di Edberg che era più in avanti che in alto, ed infatti Stefan era quello che arrivava più vicino alla rete per la prima volée.
- Tine96Utente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
andreatennis98 ha scritto:Riferito al corpo umano la catena cinematica è lo scheletro, la catena cinetica è um gesto che invece viene eseguito.
Va bene. Tregua
andreatennis98 ha scritto:Esercizi non so, ma magari qualche consiglio utile riesco a dartelo.D_Artagnan ha scritto:A proposito della catena di movimenti che compongono il servizio: esiste un esercizio o una tecnica specifica per aumentare la velocità del braccio dal momento della trophy position a quello dell'impatto? Ormai ho acquisito una certa regolarità sull'esecuzione del fondamentale, però non riesco ad incrementare una velocità di palla al limite del miserabile
In primis non fermare la testa della racchetta quando sei nella trophy pose, soprattutto non accentuarla troppo perché perdi esplosività con le gambe.
Cerca di sentire la testa della racchetta che cade e che ritorna su, non deve essere un movimento strappato, fatti guidare dall'inerzia della racchetta(si lo so troppo stile sensei )
E cerca di aiutarti con il braccio sinistro(se sei destro) a portare su la spalla destra.
In poche parole rendere il gesto il può sciolto possibile perchè è quello che dà velocità alla racchetta, non la forza fisica, o meglio, quest'ultima solo quando è consolidata la prima.
neoappassionato ha scritto:Comunque ragazzi prima di tutto vi ringrazio per la lezione di fisica !
nel momento del impatto con la palla quindi :
i piedi al terreno non ci sono? , ma sempre relativamente si parla di 4 /5cm giusto ? .....non di salti esagerati
Io penso che è stesso il movimento che ti porta a fare quel piccolo saltello e la voglia di schiacciare la voglia dal alto verso il basso
Ahahaha la cosa ci stava sfuggendo di mano
I piedi sicuramente a terra non ci sono, anche perchè parte fondamentale del servizio è la ricaduta sul piede sinistro. Con i piedi piantati a terra capirai che la ricaduta con qualsivoglia piede è impossibile, e anzi, tenderai ad effettuare una torsione sul sinistro e spostare avanti il destro. Nessun problema se si ha il controllo di questo, ma se la cosa diventa automatica anche in un servizio "normale" è un problema.
Quindi a mio parere anche mentre si sta imparando il movimento, colpire in leggerissima sospensione non fa male.
Sul "quanto" i piedi si stacchino da terra è assolutamente personale. Come tu stesso hai notato i giganti quasi non "saltano", ma se prendiamo il solito noto (Roger) vedrai che all'impatto con la palla i suoi piedi si trovano a 20cm buoni da terra... c'è da dire che il re piega anche molto le ginocchia nella fase "aerea", quindi quella sospensione può apparire più sostanziosa di quanto realmente non sia, sta di fatto che a terra non ci sta, e come lui tutti i pro di questa terra, questo è poco ma sicuro.
- VeteranoVeterano
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Al momento pensate a stare bene con i piedi per terra poi il salto verra naturalmente con il tempo.
- neoappassionatoUtente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
Veterano ha scritto:Lo staccarsi da terra con i piedi dipende tutto da quanto carichi le gambe,ma non e' mai un salto pensato come nella pallavolo.Molti pensano che nel dritto i pro saltino per dar piu forza al colpo ma in realta' e tutto il contrario,e' un po difficile da spiegare ma e' come fosse una lotta tra il non volere saltare ed il farlo,cioe' piu' sto con i piedi per terra e piu' controllo ed equilibrio ho percio cechero' sempre di stare con i piedi ben piantati per terra quando colpisco,ma daltro canto se non carico bene con le gambe avro meno profondita' e' spinta.E da li che esce questo tipo di galleggiamento non pensato ma come semplice conseguenza di quello che stiamo facendo.
Al momento pensate a stare bene con i piedi per terra poi il salto verra naturalmente con il tempo.
Thanks , in verità hai fatto capire molto il concetto
- neoappassionatoUtente attivo
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
riuscivo a palleggiare bene anche se lui è molto più forte di me , ma durante qualche colpo avevo difficoltà perchè mi giovava dei dritti....
che me li trovavo sopra la testa ! ''dopo il rimbalzo '' un buon 7 - 8 cm sopra la mia testa ... ora vi chiedo in questo caso le scelte sono due :
1 appena rimbalza e sta per salire all altezza della vita la cerco di colpire ma non sarà facile visto che è una palla che viene verso di me velocemente ed alta
2 o devo per forza indietreggiare e giocare lontano dalla linea di fondo ?
- MarBazNuovo arrivato
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Re: Dubbi sul salto durante il servizio ...
neoappassionato ha scritto:Ragazzi un' altra cosa mi sono trovato a giocare contro un mio amico , in pratica non essendo io velocissimo stavo sulla linea di fondo ....
riuscivo a palleggiare bene anche se lui è molto più forte di me , ma durante qualche colpo avevo difficoltà perchè mi giovava dei dritti....
che me li trovavo sopra la testa ! ''dopo il rimbalzo '' un buon 7 - 8 cm sopra la mia testa ... ora vi chiedo in questo caso le scelte sono due :
1 appena rimbalza e sta per salire all altezza della vita la cerco di colpire ma non sarà facile visto che è una palla che viene verso di me velocemente ed alta
2 o devo per forza indietreggiare e giocare lontano dalla linea di fondo ?
Credo (correggetemi se sbaglio) che quando ti arrivano palle così sono dei bei top(poni) profondi con molto spin che tendono a buttare fuori dal campo l'avversario (grossomodo alla Nadal per fare un esempio eclatante)
le soluzioni:
1. Sarebbe l'ottimale, ma anche il più difficile da eseguire.
2. Così faresti il suo gioco, armati di pazienza e ritoppala profonda anche tu.
3. Sicuramente chi è esperto più di me saprà aiutarti di più
4. Credo che sia un po' OT visto il titolo del messaggio