stavo 5-1 io, ho perso 7-5

scusate ma come ve lo giustificate voi una sutuazione del genere? io non riesco a capire. dal 5-1 non ho messo piu' una palla dentro, anche quelle piu' facili andavano fuori.
e' successo pure a voi?
ciao
p.s. vado dallo psicologo
  

Hai solo avuto fretta

come ti capisco.. solo quest'anno mi è già successo 2 volte!!  

E' solo e soltanto una questione mentale. Quando si è in così grande vantaggio si tende incosapevolmente a cambiar modo di giocare.
Se fino a quel momento stavi giocando con grande umiltà, nella tua testa scatta qualcosa che ti fa sentire bravo e ti fa giocare in modo dissennato.
I consigli che posso darti sono molto semplici, quando vedi che il tuo avversario ha iniziato la rimonta:

1) cerca di restare tranquillo e non pensare cose del tipo "ecco, adesso mi recupera" perchè questo serve solo a fare in modo che lui ti recuperi davvero

2) prenditi un attimo per rivedere nella tua testa i game precedenti dove sei andato avanti e cerca di capire come facevi i punti prima e come invece cerchi di farli adesso

3) dopo il cambio campo entra in campo convinto fino al midollo di stare sullo 0-0

Ricorda che anche quando ti ha ripreso da 5-0 a 5-4, puoi vincere sempre 6-4   

eeeehh sante parole... il problema è fissarle nella testa! stavo pensando all'ipnosi!!  

è pure vero che il mio avversario era un po' salito, ma anche il dritto lungolinea lo tiravo fuori, cosa che non mi succede di solito, cioè ho avuto la sensazione che il braccio era incontrollato e non riuscivo a dosare la forza. cioè mi sono trovato in una situazione in cui non sono piu' riuscito a rimontare... a un certo punto, sul 5-4 mi sono detto "vuoi vedere che perdo?" Adolfo, hai ragione! ma la cosa strana del tennis è che se ti incanali verso una certa situazione, poi non ne esci piu'. io non sono riuscito piu' a giocare..    .. grazie atutti per le vostre risposte!

Anche a me è successo piu' di una volta. In effetti se ci ripenso per me è stato un calo di concentrazione, ho pensato... ecco ormai è fatta basta solo un game.... ma inevitabilmente l'altro ha iniziato a mettere tutte le palle dentro.... e io ho iniziato a giocare con sufficienza

Il tuo avversario è salito di conseguenza al tuo livello drasticamente precipitato! Il tennis è una bilancia , cala uno sale l'altro! Finché non si da la mano all'avversario , mai mollare! Sulla carta siamo tutti bravi , ma in campo è sempre una storia diversa. Ciao a presto  

netplay ha scritto:a un certo punto, sul 5-4 mi sono detto "vuoi vedere che perdo?"

Ahi ahi, il pensiero più sbagliato che ti poteva passare per la testa.
A me una volta è capitata la stessa cosa: sopra 5-0, il mio avversario mi rimonta 5-4 e penso già ad un eventuale tie-break.
Incredibilmente il mio avversario mi ha regalato il game ed è finita 6-4.
Mi sono domandato mentre tornavo a casa: ma chissà cosa può essere passato per la testa al mio avversario in quel game?
Io ero con il morale sotto le scarpe. Lui stava giocando benissimo e mi spostava di qua e di là, avanti e indietro. I misteri del tennis di 4a categoria...

Stessa cosa successa a me... 5-2 e set point per me... è finita 7-6 per il mio avversario (ho avuto un moto d'orgoglio quando stavo sotto 6-5)... La parte psicologica influenza tutto il modo di giocare e soprattutto anche il fisico, cambia il modo in cui stai sulle gambe, ti irrigidisci... bisogna utilizzare sconfitte del genere come esperienza, per crescere... Credo il tennis sia affascinante soprattutto per questo, non è mai finita e non hai mai vinto finchè non stringi la mano al tuo avversario a rete... la preparazione fisica e psicologica in questo sport sono davvero importantissimi...

io al contrario ho recuperato il secondo set da 4-1 poi 5-4 e palla match,annullata e via 7-5 per me.......rciordatevi che chi è sotto non molla mai,chi sta vincendo deve essere bravo a non abbassare il ritmo sennò diventa come il domino,un punto tiro l'altro...... 

Net...in questi casi è la routine a salvarti. Non mi ricordo chi lo abbia detto qui e altrove, ma è la risposta.
Devi aggrapparti a quei movimenti, quei paletti che ti hanno accompagnato negli allenamenti. La sicurezza nel ritrovarteli come "vecchi amici" ti farà concentrare sul singolo colpo e non sul risultato.
Se puoi, visualizza un colore e una canzoncina o una frase, il tuo colore, la tua musica, il tuo ritmo, il tuo motto. Il tennis è uno sport dove la solitudine può davvero schiacciarti o portarti in alto. Fregatene dell'avversario e di quello che fa. Fregatene del colpo sbagliato: riverca i tuoi "vecchi amici di allenamento".

KK ciao, non mi ricordo chi l'aveva scritto da qualche parte... ma piu' o meno diceva cosi': quando a fine gara non hai capito nemmeno come tira il tuo avversario vuol dire che sei stato concentrato e che hai visto solo la pallina.

ma io mi chiedo: come fai a non vedere il tuo avversario e "seguire" lo scambio per tentare di anticipare la ricerca palla??

La nikefobia brutta bestia

Giocare "nella bolla" e' un privilegio raro ed esaltante.
Magari ci riesci in parte....e in parte no... Hehehehe
Il tuo avversario non è un giocatore fisico: e' la palla la tua nemica. Se guardi l'avversario sei mezzo fregato: gli bastano due trucchetti da oratorio e ti ritrovi fuori tempo costante! Non guardare la sua spalla e non guardare il braccio. Guarda l'uscita della palla dal suo piatto corde e prendi il ritmo per lo split step. Se sei in Terza categoria puoi anche permetterti di guardare come arriva sulla palla. Se sei Quarta bravino cominci a giocare per zone.
Ma la costante e' sempre la "maledetta gialla". Lei non sorride, non ti prende in giro, non urla, non di arrabbia e non ha mai paura. Tu sì.

kingkongy ha scritto:Giocare "nella bolla" e' un privilegio raro ed esaltante.
Magari ci riesci in parte....e in parte no... Hehehehe
Il tuo avversario non è un giocatore fisico: e' la palla la tua nemica. Se guardi l'avversario sei mezzo fregato: gli bastano due trucchetti da oratorio e ti ritrovi fuori tempo costante! Non guardare la sua spalla e non guardare il braccio. Guarda l'uscita della palla dal suo piatto corde e prendi il ritmo per lo split step. Se sei in Terza categoria puoi anche permetterti di guardare come arriva sulla palla. Se sei Quarta bravino cominci a giocare per zone.
Ma la costante e' sempre la "maledetta gialla". Lei non sorride, non ti prende in giro, non urla, non di arrabbia e non ha mai paura. Tu sì.

sante parole, cosi' evitero' di vedere i giocatori affettatori di salame 

Ma guarda che il back è un colpo che ha pari (se non superiore) dignità del top eh.
Non capisco da cosa derivino questi tuoi "pregiudizi", ci sono stati fior di campioni e campionesse che ci hanno basato una carriera (vedi Stefy Graf ad esempio), e te lo dice uno che gioca prevalentemente il rovescio in top e che farebbe carte false per avere un back quantomeno decente   

Adolfo ha scritto:Ma guarda che il back è un colpo che ha pari (se non superiore) dignità del top eh.
Non capisco da cosa derivino questi tuoi "pregiudizi", ci sono stati fior di campioni e campionesse che ci hanno basato una carriera (vedi Stefy Graf ad esempio), e te lo dice uno che gioca prevalentemente il rovescio in top e che farebbe carte false per avere un back quantomeno decente   

non continuare a fraintendermi ,se  back eseguito correttamente  bello profondo nulla da eccepire (lo uso anch'io),ma se e' una palla a meta' campo senza peso  

Adolfo ha scritto:Ma guarda che il back è un colpo che ha pari (se non superiore) dignità del top eh.

Vallo a dire a Nadal.    
Cmq rispondo a netplay: sono io che in qualche altro 3d ho scritto quella frase sul "non guardare l'avversario" (sia chiaro, la frase non è mia, ma la ritengo molto valida). Io credo che siano proprio i movimenti dell'avversario che possano farti perdere concentrazione e timing (sulla palla, ovviamente). In campo ci sei tu, una pallina, ed una ragione sconosciuta per la quale la pallina torna indietro (possibilmente una volta in meno di quanto non faccia dalla tua parte del campo  ). In condizioni come quelle che descrivi, di una partita praticamente già vinta, sicuramente aiuta...

ronwelty ha scritto:

Adolfo ha scritto:Ma guarda che il back è un colpo che ha pari (se non superiore) dignità del top eh.

Vallo a dire a Nadal.    

@ron: guarda che Rafa nonostante abbia il rovescio a due mani gioca un signor back, guardati qualche match con Djokovic e vedi come lo sfrutta per rallentare il gioco sulle accellarazioni dell'altro e per togliergli il ritmo   

@gioamir: quelli che ti propinano palle a metà campo senza peso non sono "affettatori", sono semplicemente scarsi perchè ti accorciano senza nemmeno farti faticare. Se sai giocare, quei punti li chiudi e basta, o direttamente o con la voleè successiva  

Adolfo ha scritto:
@ron: guarda che Rafa nonostante abbia il rovescio a due mani gioca un signor back, guardati qualche match con Djokovic e vedi come lo sfrutta per rallentare il gioco sulle accellarazioni dell'altro e per togliergli il ritmo   

Avoglia, figurati... Credo di aver espresso male il mio pensiero prima: anch'io credo che un buon back sia molto più difficile da giocare del top... Prova è che tutti i robottini che dominano le classifiche oggigiorno lo giocano poco...

io dato che sono passato a due mani,quando sono lontano dalla palla lo trovo molto utile,sia per rallentare che per tentare l'attacco a sorpresa e credimi che una volta messo al centro non è facile farti fare un passante

inoltre a un rovescio in back si risponde in back ..... su 10 risposte al rovescio in back con un rovescio in top la mando a rete la meta'.....      

e in 4 categoria vuoi che tutti sappiano fare il back to back?  

Approfitto di questa discussione per dire che la settimana scorsa stavo perdendo 5/2 0/40 servizio avversario e ho vinto 7/5 6/0. Il mio avversario non la ha presa bene. Era un ragazzo ( max 18 anni ma non bambino ) impostato e con un ottimo rovescio. Era 4/2 quindi in teoria neanche così terribile.
Il punto è che ho vinto e non so perchè. Ho pallettato? Boh forse non mi sembra ma può essere. Ero più solido? Sicuramente si. Ero più motivato? Assolutamente no. Anzi non me ne fregava niente. Ora di norma capita a me di non chiudere un set. Ma il contrario e per giunta così eclatante...boh non so spiegare.
Che sport maledetto....