Corso Istruttore I Livello
- baukantUtente attivo
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Corso Istruttore I Livello
Qualcono del forum lo ha fatto di recente?
Mi incuriosiva sapere come fosse organizzato il corso, se fosse suddiviso in moduli e se alla fine ci sono degli esami e nel caso ci siano su cosa vertano.
Grazie mille
- babolat94Veterano
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Re: Corso Istruttore I Livello
- maratonetaFrequentatore
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Re: Corso Istruttore I Livello
- GigettoNuovo arrivato
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Re: Corso Istruttore I Livello
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Re: Corso Istruttore I Livello
babolat94 ha scritto:Anche io ero interessato.
Io ho preso di recente un paio di lezioni ... mi sono reso conto di quanto sono pippa, e direi soprattutto sotto l'apetto atletico ...
Se fossi messo un po' meglio (anche tecnicamente) non mi dispiacerebbe insegnare il tennis, ma al momento non credo di avere i requisiti! poi ci deve essere una grande concorrenza nel settore ... o no?
- gabr179Veterano
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Re: Corso Istruttore I Livello
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Re: Corso Istruttore I Livello
Ovviamente, dopo una fase iniziale, il passaggio Ad un istruttore di ben altra levatura sarebbe d'obbligo
- DinosauroS&VFrequentatore
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Re: Corso Istruttore I Livello
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Re: Corso Istruttore I Livello
Altrimenti ti troverai a pagare una tassa annua per poter rimanere iscritto all'albo senza però svolgere attività. Il che è controproducente.
Per quanto riguarda il livello di gioco da avere, l'istruttore di 1 livello non può "insegnare tennis" come un maestro, ma svolge sopratutto funzioni di collaborazione con il maestro nei corsi dei bambini o eventualmente palleggiatore con gli adulti.
Diciamo che avviarsi alla "carriera" conviene solo se si ha un classifica tale da poter inseguito diventare maestro. Altrimenti imo è tempo perso.
- lion94Utente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
ma alla fine la differenza tra un 4.5 e un 3.2 viene fuori già solo nel momento di spiegare come si fa un dritto..
Attenzione: se un giocatore è un buon giocatore, non vuol dire che deve sapere per forza insegnare.
Ho conosciuto insegnanti scarsi a giocare ma veramente carismatici e bravi ad insegnare. Quando c'è passione verso l'insegnamento si vede.
- OspiteOspite
Re: Corso Istruttore I Livello
Non c'è nulla di più lontano tra il sapere praticare una disciplina ed il saperla insegnare e ciò vale anche per il tennis.lion94 ha scritto:...
Ho conosciuto insegnanti scarsi a giocare ma veramente carismatici e bravi ad insegnare
...
Ci sono bravissimi tennisti, magari diventati anche campioni, quasi senza sapere perchè, baciati da attitudini e doti naturali ed innate che li hanno accompagnati e guidati in un percorso, per loro, spesso risultato meno faticoso che per altri.
Atleti da gesti tecnici, a volte, anche poco ortodossi e di difficile ripetizione.
Ci sono, poi, tennisti estremamente rigorosi, praticanti con assidua e religiosa abnegazione la tecnica esecutiva classica senza, peraltro, riuscire ad affermarsi.
Inoltre, spesso chi riesce a competere nel tennis, in particolar modo se ad alto livello, è egocentrico e bisognoso di essere sempre al centro della scena, convinto che ciò che riesce a fare sia comunque raggiungibile da altri e, tendenzialmente, piuttosto arido nel concedere (attenzioni, comprensione, conoscenza).
Un bravo insegnante, un formatore, un maestro, invece, deve essere ben consapevole delle difficoltà che si devono affrontare per raggiungere la necessaria disinvoltura nella pratica del tennis, deve avere capacità comunicativa, di sintesi, di coinvolgimento e motivazionale, essere anche un po' psicologo. Magari mosso da un sano senso di rivalsa nel cercare di far fare ad altri ciò che a lui non è riuscito. Certo l'esperienza di un agonista, di un tennista che ha ottenuto risultati è importante per un giovane che si vuole avvicinare all'agonismo, ma non è facile trovare in un giocatore dal passato agonistico particolarmente brillante tutte queste peculiarità. In fondo, anche nell'attuale circuito dei PRO non sono molti i giocatori dal passato sfarzoso a distinguersi per ottime qualità di tecnico, pochissimi tra i top ten, mentre sono molti i perfetti sconosciuti, tennisticamente parlando, che assistono o hanno assistito egregiamente fior di giocatori. Certo, cosa dovrebbe fare un ex giocatore che non è riuscito a vivere di tennis o ha smesso di fare competizioni se non mettersi ad insegnare, ma ciò non significa che siano sempre e comunque ottimi maestri, nel senso più puro del termine, ovviamente.
- GigettoNuovo arrivato
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Re: Corso Istruttore I Livello
Tutto qui.
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Re: Corso Istruttore I Livello
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Re: Corso Istruttore I Livello
Ma per carità.
E poi sta gente va in campo nelle S.A.T. dei più piccolini.
Rabbrividisco.
Persone che non sanno mettere due parole di fila, che non hanno alcuna idea di cosa voglia dire didattica, di cosa serva per insegnare, che mancano di comunicazione, di tecnica, e di cervello tennistico (per non parlare di altro), solo perchè hanno messo tre palle di là in un torneo e sono arrivati alla classifica 4.3, possono andare in campo ad insegnare.
Ripeto, ma stiamo scherzando???
E poi dove devono fare pratica? Nei campi estivi e campi scuola FIT, oltre che nel proprio circolo, cioè con i bambini.
E che l'Italia è il Paese dell'improvvisazione, del pressapochismo, dopo la diaspora di maestri che c'è stata negli anni precedenti dalla FIT, avevano bisogno di rimpinguare le casse ed hanno allargato la base degli istruttori.
Una volta dovevi fare l'ISEF per avere quella qualifica, la famosa targa.
Adesso hanno targato gente di tutti i tipi e di tutti i livelli.
C'è gente che conosco personalmente, targata FIT, alla quale faccio fare 1 game in due set, e li mettono in campo con i bambini.
Ma come si fa.
Concordo in toto con quello che scrive Veterano qui sopra.
I maestri bravi devono insegnare ai più piccoli, ai principianti.
E solo loro possono stabilire il programma didattico e mettere bocca in campo nella correzione dei difetti.
Gli istruttori targati FIT col nuvo metodo, per me possono solo fare i palleggiatori nei corsi adulti, dove serve qualcuno che sappia mettere almeno due palline al di la della rete per farli palleggiare degnamente.
Sul discorso agonistico-pro, meglio stendere un velo pietoso, in Italia abbiamo sempre i soliti tre noti, Piatti, Sartori, e Cinà, che si possono vantare di qualcosa nel mondo ATP-WTA.
E nessuno dei tre è un ex giocatore ATP di livello come il Carlos Costa citato da Veterano.
Invece di reclutare gli ex giocatori, la FIT recluta i quarta categoria.
E non ne tiriamo fuori uno che sia uno buono da parecchio tempo oramai.
- miguelUtente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
il vero dramma con questi istruttori di primo grado e che una volta che cominciano a lavorare non esiste più un controllo all'interno dei circoli ed alla fine fanno di tutto dall'assistente del maestro al maestro vero e proprio. Purtroppo la gente da abbindolare è cosi' numerosa che per il momento il mercato non è ancora saturo e quindi vedi insegnare gente che non ha veramente idea di quello che sta facendo.
- mino59Utente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
sono una Pippa (max class.4.1) ma ho sempre amato il tennis. è vero che trovi di tutto in campo, ma vi assicuro che io il venerdì sera finita la settimana di SAT sono esausto...metto tutto quello che posso in campo e la soddisfazione dei miei allievi alla fine delle ore è x me è la risposta più bella......
- OspiteOspite
Re: Corso Istruttore I Livello
Condivido pienamente....Veterano ha scritto:Allora vorrei sfatare un mito per quelli che credono ancora alla favola del maestro che non avendo avuto un passato di buon livello da giocatore possa poter tirare fuori un campione....non conosco nessun maestro o presunto tale che non avendo giocato ad un buon livello abbia tirato fuori dei campioni....tutte belle favolette, lo zio Toni,il padre delle williams, bollettieri....tutte favolette .....nessuno di questi e in grado di fare un lavoro tecnico per tirare fuori un campione.....in tutti i casi ci sono stati fior fior di tecnici a fare il lavoro dietro le quinte.....vedi Carlos Costa per Nadal.....e altri coach di alto livello.....puoi studiare quanto vuoi ma certi meccanismi di gioco e specialmente di allenamento applicato al sviluppare il gioco del giocatore se non li hai provati personalmente e' impossubile che tu possa insegnarli e trasmetterli.....teoricamente avendo un minimo di base tutti possono insegnare la tecnica ad un principiante,ma e proprio li che si possono fare dei danni ...e molto piu importante avere un buon coach nei primi anni di formazione che quando si e' gia imparato a giocare....perche' e molto piu complicato correggere e cambiare dopo diversi anni che incominciare subito con il piede giusto.....chiaro che la pretesa di un quarta che vuole fare il maestro non credo sia quella di voler tirare fuori il nuovo Nadal ma purtroppo anche con le piu buone intenzioni non avendo esperienza si fanno danni....poi che un ex pro o un buon giocatore non abbiano l'attitudine giusta e anche vero...ma resta il fatto che per arrivare ad un certo livello tutti loro hanno fatto un certo tipo di percorso e conoscono per forza le metodologie di allenamento e di gioco......ecco assicuriamoci almeno che prima di mettersi ad insegnare abbiano provato sulla loro pelle cosa devono insegnare....poi se uno ha le capacita comunicative necessarie o meno li si vedra' ....
- lion94Utente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
Condivido tutto quello che avete detto. tutto.
Però.. vorrei cordialmete raccontare, come ho già detto prima, che essere un forte giocatore non vuol dire saper insegnare.
Partiamo dal livello principiante/intermedio. Verissimo che occorre un buon maestro per insegnare la giusta tecnica e che sicuramente un insegnante con scarsa dote tennistica può cogliere meno velocemente aspetti puramente tecnici rispetto ad un serie b.
Ma è pur vero che molti, molti e molti giocatori, ragazzi, bambini hanno buone basi all'inizio della loro carriera tennistica e in realtà successivamente dopo, nel periodo del perfezionamento vanno lasciati in stallo da maestri, magari diversi, che non riescono a dare più quel plus che serve..
La maggior parte dei bambini con voglia di giocare a tennis, che approcciano inizialmente il tennis hanno un margine di crescita enorme. Durante la loro crescita questo sviluppo si può fermare o può continuare, ma è li che entra in gioco il vero MAESTRO. Ed è li che si vedono questa volta componenti psicologiche che realizzano un vero maestro da un maestro qualsiasi.. Puoi essere pure un 4.1, come lo sono io. e ho 22 anni, ma credetemi, la passione e il sentirsi dire da persone di tutte le età: grazie, con te ho capito cose che non ho capito in 20 anni di tennis girando maestroni............ oppure mio figlio/a ha di nuovo voglia di giocare a tennis, oppure no con il maestro tot non voglio allenarmi, preferisco te...
Ecco. Se dobbiamo analizzare la parola insegnamento del tennis, non dobbiamo pensare solo al: aaa ma quello è un 4.3 , non sa giocare e quindi manco insegnare, niente di più sbagliato.. Per carità, se dopo la fase del perfezionamento occorrerà per l'allievo un giocatore o maestro che va a sviluppare abilità tecniche specifiche, allora li nascerà la collaborazione tra entrambi i maestri...
Detto ciò, scusate per il messaggio lungo. Ma su questo argomento ho molto da dire..
- miguelUtente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
Se il maestro elementare di vostro figlio sbagliasse un verbo su due mentre parla sareste contenti di averlo ? nel tennis è uguale, spesso si vedono palleggiare istruttoriche di tecnico hanno veramente poco, ok conoscere la teoria ma gran parte di quello che si insegna si dovrebbe anche essere capaci a farlo sul campo.
Poi ognuno è libero di scegliersi il maestro che preferisce, di sicuro una politica di formazione dei maestri/istruttori cosi impostata alla lunga danneggerà tutta la categoria.
- lion94Utente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
Un giocatore di b o c non per forza è brillante di tecnica, ne ho vsti, credetemi. Giocatori di c e b che facevano errori veramente grossolani ma poi vincevano di fisico e testa..
Tra questi ci sono quelli che ovviamente hanno la nomina di forte giocatore ma... vai in campo. non tanto con un bambino. ma con un ragzzo di 12 anni che già insomma è più sveglio.
spiegagli il dritto. ok tutto perfetto. il ragazzo fa un cesto di dritto e non ne becca manco 10.
C'è pure da considerare che la tecnica di base non è uguale per tutti. di fatti la maggior parte dei dritti sono diversi dagli altri. La tecnica di base deve essere studiata nei minimi dettagli, e insegnata nei minimi dettagli.
Un giocatore di b o c può essere che non la sa neanche insegnare, magari pur sapendola perchè lui gioca con quella tecnica.
Mi fanno impazzire molti maestri che ho conosciuto, ex b. 30 anni di esperienza.
In campo, spiegano: metti nel colpo rotazione.
L'allievo lo guarda con decisione e dice si ok, e prova questo colpo con rotazione.. ma il colpo non esce.. Il maestro si arrabbia, e urla devi mettere rotazione..
E io pensavo: ma rotazione in se per se, cosa vuol dire???
Cioè un allievo alle prime armi, di ROTAZIONE, cosa ne può capire se gli viene detto SOLO: metti rotazione.
Che ne pensate.
- lion94Utente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
Ma parliamoci chiaro, quanti negli ultimi anni sono usciti ??? seguiti da maestroni ???
- miguelUtente attivo
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Re: Corso Istruttore I Livello
Pero' secondo me come è vero che non tutti i buoni giocatori sono automaticamente buoni maestri è altrettanto vero che tutti i buoni maestri che conosco sono stati anche validi giocatori....... non voglio dire dei fenomenti ma forti terza categoria/discreti seconda almeno...
- GigettoNuovo arrivato
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Re: Corso Istruttore I Livello
Innanzitutto la Fit per presentare la domanda attribuisce diversi punteggi alla classifica avuta, al titolo di studio, ecc. e qui si aprono scenari davvero vari perchè a fronte di qualche diploma e qualche rara laurea, la maggior parte possiedono la terza media. Ma non è tanto questo il punto quanto il fatto che nelle SAT non mi pare di aver visto spiegare con dovizia di particolari, come si esegue un diritto, un rovescio, un servizio, ecc.
I più si limitano a gestire le scuola affidando appunto a palleggiatori i ragazzini. E su questo condivido quanto scritto da lion94; di rotazione ben pochi sanno spiegare cosa intendono. Il mio maestro toscano, grande appassionato, spiegava bene come si doveva partire impugnando con le giuste impugnature, spiegando cosa succedeva colpendo in un modo o nell'altro.
Non mi pare proprio che questo avvenga.
D'accordo anche con miguel ma...molti han problemi con soggetto, predicato e complemento.
Anche Vet ha parzialmente ragione da vendere; il tennista di vertice esce per la sua volontà e le possibilità della famiglia, in alcuni casi l'impostazione la vedo poco. E faccio i nomi di tal Borg, di tal Courier, ad esempio che colpivano la palla in maniera molto poco scolastica.
Condivido mino59 che ogni sera arriva a casa stanchissimo.
Forse sarebbe opportuno che si valutasse veramente la persona, come si impegna in campo, come parla ai ragazzi, e non come avevo sostenuto, in base alla classifica. E' ovvio che un 4 cat. non tirerà mai fuori dei campioni ma anche un ex A che non si aggiorna lo farà mai.
Poi mi sembra che i vari Piatti, Castellani e qualcun altro, siano soprattutto all'estero e non in Italia o qui ci vengano per poco tempo.
- VeteranoVeterano
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Re: Corso Istruttore I Livello
Allora vediamo un po come stanno le cose,ormai in giro per il mondo si possono fare corsi di tre giorni per poter insegnare tennis e pagando la quota si vede passare di tutto ma proprio di tutto,lo stesso vale per i corsi federali,dove "forse" ce un po piu di attenzione nel dare i diplomini ma anche li ho visto un po di tutto.Gigetto ha scritto:Tutto vero quel che è stato riportato ma ... ci sono dei ma...
Innanzitutto la Fit per presentare la domanda attribuisce diversi punteggi alla classifica avuta, al titolo di studio, ecc. e qui si aprono scenari davvero vari perchè a fronte di qualche diploma e qualche rara laurea, la maggior parte possiedono la terza media. Ma non è tanto questo il punto quanto il fatto che nelle SAT non mi pare di aver visto spiegare con dovizia di particolari, come si esegue un diritto, un rovescio, un servizio, ecc.
I più si limitano a gestire le scuola affidando appunto a palleggiatori i ragazzini. E su questo condivido quanto scritto da lion94; di rotazione ben pochi sanno spiegare cosa intendono. Il mio maestro toscano, grande appassionato, spiegava bene come si doveva partire impugnando con le giuste impugnature, spiegando cosa succedeva colpendo in un modo o nell'altro.
Non mi pare proprio che questo avvenga.
D'accordo anche con miguel ma...molti han problemi con soggetto, predicato e complemento.
Anche Vet ha parzialmente ragione da vendere; il tennista di vertice esce per la sua volontà e le possibilità della famiglia, in alcuni casi l'impostazione la vedo poco. E faccio i nomi di tal Borg, di tal Courier, ad esempio che colpivano la palla in maniera molto poco scolastica.
Condivido mino59 che ogni sera arriva a casa stanchissimo.
Forse sarebbe opportuno che si valutasse veramente la persona, come si impegna in campo, come parla ai ragazzi, e non come avevo sostenuto, in base alla classifica. E' ovvio che un 4 cat. non tirerà mai fuori dei campioni ma anche un ex A che non si aggiorna lo farà mai.
Poi mi sembra che i vari Piatti, Castellani e qualcun altro, siano soprattutto all'estero e non in Italia o qui ci vengano per poco tempo.
Finito il corso si dovrebbe fare un tot di tempo di pratica in un club seguiti da un maestro piu' esperto,cosa che per la maggior parte delle volte non avviene, insomma si lascia un po i nuovi maestri allo sbaraglio,e non li si aiuta a crescere.
Non credo che il buon maestro si veda da come parla ma da come trasmette,e si puo trasmettere ed insegnare bene senza per forza parlare un italiano perfetto.
IL discorso del maestro toscano che fai tu puo' essere interessante per un adulto,ma interessante non significa indispensabile.
Cioe' mi spiego meglio,non e' importante avere troppe nozioni per chi deve imparare ma le nozioni essenziali,per esempio non serve sapere i nomi delle varie impugnature, ma come si fa il movimento,percio' indipendentemente da che impugnatura si usi ci sara' un tipo di movimento che il maestro dovra' spiegarvi, praticamente, facendovi vedere li movimento da fare e facendovi fare gli esercizi necessari per apprenderlo.
Personalmente non credo che serva molto entrare in certi dettagli che possono si soddisfare la curiosita' dell adulto che vuole sperne di piu', ma che poi possono distogliere l'attenzione dalle cose essenziali.
Praticamente in campo non serve spiegare tutto nei dettagli ma focalizzarsi sui punti essenziali,poi se si tratta di una lezione privata dove l'allievo ti chiede di spiegargli come funziona la catena del dritto in semi open stance lo si puo fare,ma onestamente lo si puo fare anche senza parlare molto e senza dare molti dettagli e terminologie che possono solo fuoriviare.
IL bambino non ha bisogno di sapere il nome dell' impugnatura che sta usando e come si chiama il tipo di passo che sta facendo con i piedi,le si fa vedere come si fa e con i giusti esercizi apprende......senza dover mettere l'attenzione in cose che praticamente non le servono.
L'adulto invece pensa di piu' e purtroppo si va a mettere in complicazioni che per la maggior parte delle volte non le servono per crescere,ovviamente un maestro deve sapere bene cosa sta insegnando e deve conoscere tutte le terminologie necessarie, un giocatore invece deve concentrarsi di piu' sul gioco e sui movimenti piu' che dover sapere se fa un cross step oppure gioca con una western o una estern.
IL mio discorso non e' legato ad una categoria di giocatori che puo' fare o non fare il maestro,perche' anche un quarta con una buona tecnica di base potrebbe farlo,con la giusta formazione e con l'appoggio di qualcuno che lo faccia crescere,cosa che purtroppo sia a livello di formazione che poi di seguimento in campo non ce......e da li purtroppo si vedono i danni.
Anche qua ce ne sono..ce una scuola dove hanno credo 300 bambini e dove solo l'Head Coach ha un po di esperienza sia come giocatore che come insegnante,gli altri sono stati buttati in campo alla bene e meglio dopo un corso di tre giorni ed insegnano sin dall inizio a tutti......non avendo la minima nozione di quello che stanno facendo.....e crescendo ben poco.........e ovviamente insegnando male.....purtroppo la maggior parte dei genitori non ha cultura di tennis e credendo di mandare il figlio in una buona scuola non avendo le capacita' per accorgersi di cosa si fa in campo fa si che spenda soldi inutilmente e magari faccia imparare poco o niente e male al figlio....
Capisco la passione che e' fondamentale ed il mio non e' un monito al quarta per allontanarlo dall insegnamento,piu che altro penso che questi corsi dovrebbero essere piu seri e onesti,e non solo fatti per riempire le tasche delle varie federazioni o associazioni........indipendentemente dal livello di gioco ragggiunto la selezione doverebbe essere fatta piu seriamente..........almeno credo.........
- giococlassico75Veterano
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Re: Corso Istruttore I Livello
spalama ha scritto:Al costo di circa 400 euro, se non sbaglio, in due giorni, un qualsiasi pippone di quarta categoria può diventare Istruttore di I Livello di Tennis, Giudice Arbitro, Istruttore di Paddle......di Beach Tennis, di Squash...racchettoni....ping pong....Badminton.....
Ma per carità.
E poi sta gente va in campo nelle S.A.T. dei più piccolini.
Rabbrividisco.
Persone che non sanno mettere due parole di fila, che non hanno alcuna idea di cosa voglia dire didattica, di cosa serva per insegnare, che mancano di comunicazione, di tecnica, e di cervello tennistico (per non parlare di altro), solo perchè hanno messo tre palle di là in un torneo e sono arrivati alla classifica 4.3, possono andare in campo ad insegnare.
Ripeto, ma stiamo scherzando???
E poi dove devono fare pratica? Nei campi estivi e campi scuola FIT, oltre che nel proprio circolo, cioè con i bambini.
E che l'Italia è il Paese dell'improvvisazione, del pressapochismo, dopo la diaspora di maestri che c'è stata negli anni precedenti dalla FIT, avevano bisogno di rimpinguare le casse ed hanno allargato la base degli istruttori.
Una volta dovevi fare l'ISEF per avere quella qualifica, la famosa targa.
Adesso hanno targato gente di tutti i tipi e di tutti i livelli.
C'è gente che conosco personalmente, targata FIT, alla quale faccio fare 1 game in due set, e li mettono in campo con i bambini.
Ma come si fa.
Concordo in toto con quello che scrive Veterano qui sopra.
I maestri bravi devono insegnare ai più piccoli, ai principianti.
E solo loro possono stabilire il programma didattico e mettere bocca in campo nella correzione dei difetti.
Gli istruttori targati FIT col nuvo metodo, per me possono solo fare i palleggiatori nei corsi adulti, dove serve qualcuno che sappia mettere almeno due palline al di la della rete per farli palleggiare degnamente.
Sul discorso agonistico-pro, meglio stendere un velo pietoso, in Italia abbiamo sempre i soliti tre noti, Piatti, Sartori, e Cinà, che si possono vantare di qualcosa nel mondo ATP-WTA.
E nessuno dei tre è un ex giocatore ATP di livello come il Carlos Costa citato da Veterano.
Invece di reclutare gli ex giocatori, la FIT recluta i quarta categoria.
E non ne tiriamo fuori uno che sia uno buono da parecchio tempo oramai.
Straquoto al 101%!