Open di Andre' Agassi
- kobazzoUtente attivo
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Open - Andre Agassi (Il Libro)
Qualcuno di voi ha letto il libro di Agassi? come l'ha trovato? interessante?
è stato tradotto in italiano?
ciao
- giulioz3Utente attivo
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Re: Open di Andre' Agassi
- andrea1672Veterano
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Re: Open di Andre' Agassi
- Lupo65Assiduo
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Re: Open di Andre' Agassi
L'ho letto quest'estate; non ho mai fatto critiche ai libri, quindi pazientate mentre ci provo.
Il libro parte con un resoconto di una mattinata spesa a cercare di alzarsi dal letto (anzi da per terra, dove dormiva) e raddrizzare la schiena in attesa di una partita pomeridiana (Agassi ha avuto specie alla fine della sua carriera un sacco di problemi di schiena). Il primo (famoso) punto della biografia viene fuori subito con la dichiarazione "io odio il tennis". Nel libro questa frase e' ripetuta molte volte - io penso anche troppe-, ma credo che vada letta nel senso che il padre l'ha cosi' "forzato" a giocare che alla fine odiave in parte il tennis, ma allo stesso momento era l'unica cosa che sapeva fare (cosa che lui spiega condivide con altri giocatori i cui genitori forzarono a giocare a tennis).
La seconda dichiarazione e' sull'ammissione che prendeva droghe; non mi sembra che il libro abbia necessariamente sottolineato piu' di tanto la cosa, ma allo stesso tempo siccome Agassi e' persona pubblica la cosa ha fatto scalpore. Ad un certo punto nel libro dice "sono sempre stato uno che dice la verita" e qualche paragrafo dopo speiga la palla che ha usato per non essere squalificato dall'ATP per avero usato droghe.
Il libro ha diversi paragrafi dedicati alla sua vita privata e alla sua crescita spirituale; non tutto e' interessante, e il passaggio Brooke Shields/Steffi Graf e raccontato in eccesso (parere mio).
Alla fin fine le parti piu' interessanti sono dedicate al tennis ed al resoconto di alcune partite (Baghdatis US Open 2006, James Blake stesso anno stesso torneo); le discussioni con il suo coach Brad Gilbert, alcuni pareri su alcuni giocatori (Becker e Connors, caratterialmente sintetizzati cone due c....ioni - tra l'altro, almeno per Connors tale e' l'opinione di un sacco di gente), l'interminabile confronto con Sampras (di cui alla fin fine ne parla bene).
Vale la pena comperare il libro? Non lo so; ci sono alcuni punti un po ipocriti (una pubblicita' che fece per Canon, che gli creo' non pochi problemi ma anche credo non pochi soldi...), altri noiosi e dove il libro e' interessante e' quando parla di partite. La meglio cosa per me e' farselo prestare o prenderlo a prestito in libreria a meno che non si e' accaniti fans.
L'ultima cosa e' che il libro ovviamente non l'ha scritto lui; ha lasciato la scuola a si' e no 15 anni ed andava pure male, quindi se l'avesse scritto lui avremmo avuto scuola con la q e cuore con la kappa...congiuntivi e condizionali a parte.
- boris75Assiduo
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Re: Open di Andre' Agassi
Lupo65 ha scritto:OK.
L'ho letto quest'estate; non ho mai fatto critiche ai libri, quindi pazientate mentre ci provo.
Il libro parte con un resoconto di una mattinata spesa a cercare di alzarsi dal letto (anzi da per terra, dove dormiva) e raddrizzare la schiena in attesa di una partita pomeridiana (Agassi ha avuto specie alla fine della sua carriera un sacco di problemi di schiena). Il primo (famoso) punto della biografia viene fuori subito con la dichiarazione "io odio il tennis". Nel libro questa frase e' ripetuta molte volte - io penso anche troppe-, ma credo che vada letta nel senso che il padre l'ha cosi' "forzato" a giocare che alla fine odiave in parte il tennis, ma allo stesso momento era l'unica cosa che sapeva fare (cosa che lui spiega condivide con altri giocatori i cui genitori forzarono a giocare a tennis).
La seconda dichiarazione e' sull'ammissione che prendeva droghe; non mi sembra che il libro abbia necessariamente sottolineato piu' di tanto la cosa, ma allo stesso tempo siccome Agassi e' persona pubblica la cosa ha fatto scalpore. Ad un certo punto nel libro dice "sono sempre stato uno che dice la verita" e qualche paragrafo dopo speiga la palla che ha usato per non essere squalificato dall'ATP per avero usato droghe.
Il libro ha diversi paragrafi dedicati alla sua vita privata e alla sua crescita spirituale; non tutto e' interessante, e il passaggio Brooke Shields/Steffi Graf e raccontato in eccesso (parere mio).
Alla fin fine le parti piu' interessanti sono dedicate al tennis ed al resoconto di alcune partite (Baghdatis US Open 2006, James Blake stesso anno stesso torneo); le discussioni con il suo coach Brad Gilbert, alcuni pareri su alcuni giocatori (Becker e Connors, caratterialmente sintetizzati cone due c....ioni - tra l'altro, almeno per Connors tale e' l'opinione di un sacco di gente), l'interminabile confronto con Sampras (di cui alla fin fine ne parla bene).
Vale la pena comperare il libro? Non lo so; ci sono alcuni punti un po ipocriti (una pubblicita' che fece per Canon, che gli creo' non pochi problemi ma anche credo non pochi soldi...), altri noiosi e dove il libro e' interessante e' quando parla di partite. La meglio cosa per me e' farselo prestare o prenderlo a prestito in libreria a meno che non si e' accaniti fans.
L'ultima cosa e' che il libro ovviamente non l'ha scritto lui; ha lasciato la scuola a si' e no 15 anni ed andava pure male, quindi se l'avesse scritto lui avremmo avuto scuola con la q e cuore con la kappa...congiuntivi e condizionali a parte.
l hai letto in inglese ?
- Lupo65Assiduo
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Re: Open di Andre' Agassi
- andrea1672Veterano
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Re: Open di Andre' Agassi
Scusate... freddura mattutina.
- Lupo65Assiduo
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Re: Open di Andre' Agassi
- MichaelStichVeterano
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Re: Open di Andre' Agassi
- bvzpaoUtente attivo
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Open di Andre' Agassi
va' che sono 500 pagine! non vorrei che alla fine facesse passare la voglia di giocare...
no.
- braidedFedelissimo
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Re: Open di Andre' Agassi
è pur sempre un libro
e come tutti i libri qualcosa di nuovo per me ed interessante conterrà sicuramente
tuttavia per me l'immagine di agassi sarà sempre quella di quel ragazzino dal fisico minuto e dalla camminata veloce che, con i pantaloncini di jeans e l'aria scanzonata, prendeva il tennis come un vero divertimento, non mancando di interloquire con il pubblico, i giudici di sedia ed i seriosi avversari
c'è una foto famosa, che più di altre rappresenta tutto ciò, ovvero quella di agassi che all'Open di Francia particolarmente piovoso con i suoi pantaloncini di jeans si mette a rispondere al servizio dell'avversario con un ombrello aperto nell'altra mano, preso in prestito da uno spettatore in prima fila
ricordo anche l'entusiasmo che io ed i miei amici avevamo nel vedere il gioco di questo ragazzino che in modo incosciente tirava da tutte le parti, di diritto e di rovescio, giocando con i piedi dentro il campo
una folgorazione
però.....com'è cambiato il tennis
oggi a 20 anni sono degli automi (vedi da ultimo Raonic) e delle autentiche macchine da soldi
- Rafa66Utente attivo
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Re: Open di Andre' Agassi
- bvzpaoUtente attivo
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Re: Open di Andre' Agassi
citazione iniziale di van gogh: spettacolare
- OspiteOspite
Re: Open di Andre' Agassi
- bvzpaoUtente attivo
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Re: Open di Andre' Agassi
- alain proustFedelissimo
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Re: Open di Andre' Agassi
visto che mi citi ti dico che l'ho comprato anche io. ne ho lette quasi di un fiato 180 pagine. non mi ci stacco. è coinvolgente e interessante ad ogni pagina. la scrittura è quello che è (o meglio: la traduzione della sua - ma è proprio sua? - scrittura). ma interessa ogni riga letta, un bel ritmo, tante curiosità. per le prime 180 pagine, lo posso consigliare.bvzpao ha scritto:non sarà Proust (meno male!) ma è persino avvincente.
però, 20 eurozzi, 'sti cazzi, la recherche in proporzione costa molto ma molto meno!
- alain proustFedelissimo
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Re: Open di Andre' Agassi
come immaginavo, l'autore non è agassi, il quale si è limitato a farsi intervistare e registrare dal vero autore del libro (e questo lo ammette lui stesso nella postfazione).
per noi maniaci del tennis, direi che è da leggere senza indugio.
- bvzpaoUtente attivo
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Re: Open di Andre' Agassi
ho visto un'intervista e me l'ero immaginato proprio così!
chissà se alla fine del libro AA riuscirà di nuovo a dire "odio il tennis" ?
(non fare spoiling, ok?)
(ieri sera, dopo a ver tagliato i capelli al grande, fattogli la doccia, tirato 10 minuti di palline in garage - oddio come sono ridotto -, pulito la cucina, vado in doccia MA prima apro il libro: dopo 40 minuti entra mia moglie (reduce dall'allattamento ossessivo complulsivo del nano - e mi guarda esterrefatta "ma sei ancora l'?" ...oooppssss, mi ero fatto prendere dalla finale di wimbledon! )
- FelipoFedelissimo
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Re: Open di Andre' Agassi
Penso che acquisterò anche la versione italiana.
- rudy77Utente attivo
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Re: Open di Andre' Agassi
sono arrivato quasi alla fine…
Agassi è un genio a modo suo,
è stato il mio idolo da ragazzino come immagino tanti
altri, per i suoi atteggiamenti, come vestiva e sopratutto come giocava.
- GenkyFrequentatore
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Re: Open di Andre' Agassi
Poi era si un genio del tennis ma non andiamo oltre! Quando raggiunse i primi risultati importanti lo portarono a cena in un famoso ristorante italiano e lui cosa ordinò?Hamburger e patatine!!Lasciò di stucco camerieri ed amici (Storia narrata da Clerici e Tommasi tempo fa su sky).
Storiella a parte non sopporto chi imbroglia e la penso quasi come Safin che in proposito disse:"Ha barato, deve restituire quello che ha vinto".
- alain proustFedelissimo
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Re: Open di Andre' Agassi
be', nella biografia si parla di metanfetamine, che di certo non sono cosa buona e giusta, ma mi pare di capire (ovviamente lo scrive agassi, quindi è tutto da vedere) che le avesse prese per in ambito "privato" e non metodicamente in funzione delle partite. ciò non toglie che possa averlo avvantaggiato in qualche match.Genky ha scritto:Premetto di non aver letto il libro e a dire il vero non penso di volerlo leggere. Dopo la sua ammissione di aver fatto uso di sostanze illecite agli albori della carriera, Agassi ha perso un sacco di punti a mio avviso!
Poi era si un genio del tennis ma non andiamo oltre! Quando raggiunse i primi risultati importanti lo portarono a cena in un famoso ristorante italiano e lui cosa ordinò?Hamburger e patatine!!Lasciò di stucco camerieri ed amici (Storia narrata da Clerici e Tommasi tempo fa su sky).
Storiella a parte non sopporto chi imbroglia e la penso quasi come Safin che in proposito disse:"Ha barato, deve restituire quello che ha vinto".
- GenkyFrequentatore
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Re: Open di Andre' Agassi
Lo sport secondo me è una cosa seria. La hingis che se ne esce per cocaina, rientra, vince qualche torneo e viene ritrovata positiva alla coca..Ammesso e concesso che una persona può sbagliare, ma non si possono intensificare i controlli? Con tutta questa televisione i tennisti (quelli più bravi) sono sempre sotto i riflettori ed è facile che i ragazzi prendano esempio da loro. Questo discorso vale sia in campo che fuori.
Ma un Agassi che a carriera ormai finita se ne esce con questa sparata che esempio ha dato.."Bene ragazzi io a inizio carriera mi dopavo e quelli dell'atp mi hanno dato una mano ad uscirne senza danni e con la faccia pulita. Grazie a questa spintarella ho potuto mandare avanti una proficua carriera ed ora campo facendo pubblicità orrende per la Longines".
- alain proustFedelissimo
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Re: Open di Andre' Agassi
- FelipoFedelissimo
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Re: Open di Andre' Agassi
alain proust ha scritto:ripeto, da quanto emerge nel libro (che è di parte per ovvi motivi) o almeno da come l'ho interpretato io l'incontro con la droga sembra essere stato casuale e funzionale a "tenersi su" anche e forse soprattutto in ambito privato, più che essere stata una pratica di doping metodico. il che non lo giustifica e comunque non esclude che anche questo "tenersi su" gli abbia dato una mano nell'affrontare i carichi di lavoro di un pro.
Concordo.
Dal libro emerge che il "doping" è avvenuto più per aiutarsi mentalmente in un momento difficile, piuttosto che per migliorare le prestazioni in campo. Se così non fosse, perchè ammetterlo dopo così tanti anni? se avesse preso delle sostanze dopanti nel vero senso della parola probabilmente non lo avrebbe mai scritto, nè vi avrebbe minimamente accennato. Chissà poi quanti altri giocatori, che in molti osannano come fossero dei, prendono sostanze illegali...
E' come se, per dire, un calciatore dicesse nella sua biografia: " quel giorno di quell'anno ero giù, ho fatto una cazzata e mi sono fumato qualche grammo di mariagiovanna con un amico". E' doping? si, ovviamente. Ha migliorato le prestazioni sportive? assolutamente no!
In ogni caso perdersi un bel libro per motivi del genere, senza aver ben chiaro come sia andata tra l'altro, è veramente una mossa poco azzeccata. Lasciamo perdere la storia dell'hamburger e patatine perchè giudicare una persona dalle abitudini alimentari fa veramente sorridere.