Nicola Pietrangeli

E' il solo, con Adriano, ad aver dato vera gloria al nostro tennis. Meraviglioso artista della racchetta, fuori dal campo poco o nulla ha saputo offrire come uomo. Ogni volta che leggo una sua intervista o lo sento (stra)parlare, mi rendo conto che Nicola Pietrangeli è magistralmente raffigurato in questo affresco di quasi tre anni fa, ad opera dell'eccellente Federico Ferrero:

http://www.tennisbest.com/wildcard/?p=574

Pietrangeli è un monumento alla MEDIOCRITA' italica.

Sonny Liston ha scritto:Pietrangeli è un monumento alla MEDIOCRITA' italica.

Sonny, è la stessa identica espressione che usò Ferrero in risposta ad una mia mail in cui mi congratulavo per l'articolo.

...SoloSeGiocAdriano ha scritto:

Sonny Liston ha scritto:Pietrangeli è un monumento alla MEDIOCRITA' italica.

Sonny, è la stessa identica espressione che usò Ferrero in risposta ad una mia mail in cui mi congratulavo per l'articolo.

Mi fa immenso piacere pensarla allo stesso modo di Ferrero, giornalista che stimo.

ho letto l'articolo ed effettivamente rispecchia quello che ho pensato leggendo la sua autobiografia
pensate che, se ricordo bene , aveva per primo la distribuzione esclusiva in Italia della Lacoste e non ha ottenuto alcun risultato ......
mi chiedo però , per quale motivo hai rispolverato questo articolo vecchio di tre anni

ace59 ha scritto:ho letto l'articolo ed effettivamente rispecchia quello che ho pensato leggendo la sua autobiografia
pensate che, se ricordo bene , aveva per primo la distribuzione esclusiva in Italia della Lacoste e non ha ottenuto alcun risultato ......
mi chiedo però , per quale motivo hai rispolverato questo articolo vecchio di tre anni

Non c'è un vero e proprio motivo, da qualche tempo volevo aprire un topic su Pietrangeli per capire se siamo davvero così pochi a non considerarlo come un profeta da idolatrare e mai da contraddire. In questi giorni mi è capitato più volte di vederlo inquadrato a Monte Carlo ed ecco qui.

in effetti ci sono molti esempi di campioni dello sport che fuori dal campo sono delle nullità , non sempre un grande campione è anche un grande uomo , anzi
in questo senso leggere la biografia di agassi mi ha favorevolmente colpito

apprezzo sempre gli argomenti che intavola Solosegioca. Molte volte mi trattengo a partecipare alla discussione perche' rischio di fare la figura del provocatore o del bastian contrario, ma devo dire che questo spunto è davvero olto significativo circa la mediocrità. Complimenti.
Ah..a proposito circa il rapporto tra campioni in campo e piccoli uomini fuori la mia opinione è che spesso grandi vincitori sono anche grandi caimani nella vita.

Ciao Rocket, è un piacere per me leggere le tue opinioni

...ho letto il bellissimo articolo di Ferrero, e anche i post di commento.

Credo che il problema non sia Pietrangeli come persona (in fondo, ognuno è come è), piuttosto è l'icona che ne ha creato la FIT, tipo vessillo da sbandierare nelle occasioni ufficiali e nelle cene di gala...

Se questo è il risultato della faida/guerra tra bande/pulizia etnica che ha interessato la fit dell'era binaghi vs quella precedente c'è da stare poco allegri...

Leggendo i post di commento all'articolo, ho anche trovato riscontro a quello che avevo sempre sospettato...ossia il perchè Tennis Italiano è diventata una rivista così scadente e 'di sistema'...

Beati i popoli che non hanno bisogno di eroi...

Peccato per me non saper giocare bene a tennis e saperne leggere i retroscena per arrivare a definire "mediocre" chicchessia.

Forse perche' lo sono anche io e quindi non noto differenze...

Pero' il modo in cui la Pericoli ha raccontato Pietrangeli mi e' piaciuto molto e il Pietrangeli tennista e uomo, nel libro -perche' " di piu' nin so' " al di fuori del racconto -  mi e' piaciuto altrettanto.

Il libro e' " C'era una volta il tennis"