- johnnyyoFedelissimo
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Cambio corde: nei panni del principiante
apro questo argomento, per fare due chiacchiere a ruota libera su un tema a cui mi sto avvicinando da un po'.
Da qualche mese ho acquistato una macchina per incordare e per iniziare, ho trovato una matassa di corde Babola Synthetic Gut, perché molto economica (circa 26 euro per 200m) quindi mi è stata utilissima per provare, riprovare, sbagliare, tagliare, e così via, senza grossi rimpianti
Inoltre, mi rendo conto ora, dopo aver usato già molte varianti di corde, che questa è tra le più semplici da installare, perché scivola bene nel weaving delle Orizzontali (come i multi) e allo stesso tempo è abbastanza soda e tenace per essere spinta nei grommet più ostruiti (come i mono). Insomma, una scelta azzeccatissima per farsi le ossa a basso costo.
Ora vengo al punto: pian piano, sono iniziate ad arrivare anche le racchette di molte signore del circolo, amiche di mia madre, che normalmente non rompono MAI le corde, ma le cambiano solo quando le loro sono secchissime, oppure vano a spasso sul piatto corde muovendosi follemente. Ora invece le cambiano perché dopo che mia madre ha avuto la sua incordatura nuova, ha fatto moda
Tagliandole, ho visto di tutto: 60enni che giocavano da mesi (anni?) con delle Pro Hurricane Tour, synthgut induriti tipo legno da mensole, etc... Insomma, qualsia corda avrei messo, sarebbe stato MOOOOOLTO meglio. Loro però tengono molto al LOOK, quindi mi sono messo in casa diverse matasse di Babola Synthetic Gut nei vari colori disponibili, da abbinare in base al telaio consegnato.
Mi chiedo: questa Babolat è davvero economica, quindi il livello sarà bassissimo, ma una giocatrice di club "domenicale", che non sa cos'è una rotazione, potrebbe davvero accusare in qualche modo la bassa qualità dell'armeggio?
Escludendo a priori i mono, il confronto che potrebbero fare è con un multi: potrebbero davvero avvertire la differenza? In modo sensibile, intendo...
Mi pongo queste domande, perché io non so mettermi nei panni di un giocatore di quel tipo, ma del resto ho visto dei 2.1 vincere tornei importanti con racchette crepate e corde "fai come te pare"....
Allo stesso tempo, mi sorge un dubbio vista la differenza di prezzo, perché un multi appena discreto, costa cmq 4 volte tanto (100 euro a matassa). Ma questa corda vale 4 volte meno??? Per un giocatore di basso livello, poi...
Per ora si sono trovate tutte benissimo, ma ho sempre consigliato a queste signore di cambiare le corde con più frequenza, seguendo il concetto: "spendi poco per l'incordatura, ma falla più spesso"
Voi che ne pensate di questa fascia di target? Mi rivolgo soprattutto ai più esperti o i professionisti. Vorrei proporre onestamente a ogni tipologia/livello, qualcosa di onesto, e proporzionale come qualità e spesa.
grazie a tutti
- Eiffel59Veterano
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Re: Cambio corde: nei panni del principiante
Ti dico quel che penso sulle tue domande, un po' basabdomi sui meri numeri ed un po' su 42 anni di esperienza...
Domanda 1...per la maggior parte potranno risentire al massimo della scarsa resa, ma qualcuno potrebbe avere problemi comunque legati a certe caratteristiche fisico/dinamiche dell'armeggio. Mi spiego: consideriamo il "telaio tipo" di quell'utenza (105"/115" peso max 285 grammi) e la tensione media per quel genere di attrezzo da specifiche delle case (che ti ricordo è basata proprio su un syngut singolo avvolgimento da 1.30 proprio come quello..): 26 kg.
Ora, su un telaio di quel tipo ed a quella tensione, la rigidità dinamica della corda è circa 210 lbs/sq.in. ; sotto quella che è giudicata la "soglia di rischio" (215 SI) ma di poco, e la stessa è considerata per un adulto di buona costituzione fisica e normalmente allenato (e senza predisposizioni indotte dall' "altra vita" che talvolta comportano situazioni di rischio anche in atleti dal fisico possente...). Questo è il lato negativo principale. Perchè dal punto di vista "resa in campo", quella corda così come tutte le sorelle/cuGGine hanno un buon/ottimo dwelltime (quindi controllo), basso innalzamento di tensione all'impatto (quindi limitata trasmissione di shock), buona potenza e limitata perdita di tensione. Attenzione, però..limitata si, ma "nel breve". Questo "breve" è influenzato da quante ore settimanali e con che intensità, perchè questa corda, per sua costruzione, tende a compattarsi con maggiore facilità anche dell'identico armeggio in versione doppio avvolgimento, e le risultanze possono essere disastrose. non tanto per l'irrigidimento della corda in se (sale a poco più di 220 SI), quanto, ed è molto più grave, per il triplicarsi dell'innalzamento di tensione all'impatto (per intenderci, pari ad un impatto con corde tese a 44.5 kg) dovuto al crollo della resa elastica della corda e conseguentemente 1)alla riduzione del dwelltime (riduzione di controllo, che influenza quasi esclusivamente la giocabilità) 2) riduzione dell'affossamento della corda, con conseguente perdita di potenza (-26%) che va in qualche modo compensata..ma la ridotta elasticità comporta anche il rischio di rotture della corda da decentraggio (tutto considerato, il minore dei mali) e 3)imprevidibilità della risposta dell'armeggio.
E passiamo alla risposta al tuo secondo quesito..."vale" un quarto del costo? Sotto certi aspetti, si...ma considerato l'incipit "spendi poco, cambia spesso", ci si può passar sopra.
Però..esistono anche ottimi syngut a doppio avvolgimento a 40/60 euro...
Spero di esserti stato utile...
- Marcotop65Veterano
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Re: Cambio corde: nei panni del principiante
- johnnyyoFedelissimo
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Re: Cambio corde: nei panni del principiante
Ovviamente utilissimo, come sempre.
Bene, quindi la chiave sta un po' nel cambiare con una certa regolarità anticipando i potenziali danni.
Hai ragione quando dici che le racchette di questo target sono piatti 110" da circa 285g, mediamente hanno proprio portato queste! Sul tema della tensione media suggerita, però, devo ammettere che me ne sono abbondantemente infischiato
Le ho fatte tutte tra i 23 o 24kg, perché vedo che in genere queste signore non apprezzano un piatto corde troppo teso...
Dimenticavo, ho preso anche un Synthgut Gosen recentemente. Costa in effetti di più, ma già al tatto sembra un po' più "vivo"... Vedremo
Grazie infinite
- renatolibAssiduo
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Re: Cambio corde: nei panni del principiante
Per esempio il syntetic gut TECNIFIBRE 125 andrebbe gia' meglio x 'ste signore/signori da 1-2 volte la settimana(2ore a settimana mediamente). E in al caso QUANTO DOVREBBERO USARLE? (ponendo una tensione media iniziale di 25kg).Eiffel59 ha scritto:Ciao Johnny, post interessante e non privo di una sua logica...
Ti dico quel che penso sulle tue domande, un po' basabdomi sui meri numeri ed un po' su 42 anni di esperienza...
Domanda 1...per la maggior parte potranno risentire al massimo della scarsa resa, ma qualcuno potrebbe avere problemi comunque legati a certe caratteristiche fisico/dinamiche dell'armeggio. Mi spiego: consideriamo il "telaio tipo" di quell'utenza (105"/115" peso max 285 grammi) e la tensione media per quel genere di attrezzo da specifiche delle case (che ti ricordo è basata proprio su un syngut singolo avvolgimento da 1.30 proprio come quello..): 26 kg.
Ora, su un telaio di quel tipo ed a quella tensione, la rigidità dinamica della corda è circa 210 lbs/sq.in. ; sotto quella che è giudicata la "soglia di rischio" (215 SI) ma di poco, e la stessa è considerata per un adulto di buona costituzione fisica e normalmente allenato (e senza predisposizioni indotte dall' "altra vita" che talvolta comportano situazioni di rischio anche in atleti dal fisico possente...). Questo è il lato negativo principale. Perchè dal punto di vista "resa in campo", quella corda così come tutte le sorelle/cuGGine hanno un buon/ottimo dwelltime (quindi controllo), basso innalzamento di tensione all'impatto (quindi limitata trasmissione di shock), buona potenza e limitata perdita di tensione. Attenzione, però..limitata si, ma "nel breve". Questo "breve" è influenzato da quante ore settimanali e con che intensità, perchè questa corda, per sua costruzione, tende a compattarsi con maggiore facilità anche dell'identico armeggio in versione doppio avvolgimento, e le risultanze possono essere disastrose. non tanto per l'irrigidimento della corda in se (sale a poco più di 220 SI), quanto, ed è molto più grave, per il triplicarsi dell'innalzamento di tensione all'impatto (per intenderci, pari ad un impatto con corde tese a 44.5 kg) dovuto al crollo della resa elastica della corda e conseguentemente 1)alla riduzione del dwelltime (riduzione di controllo, che influenza quasi esclusivamente la giocabilità) 2) riduzione dell'affossamento della corda, con conseguente perdita di potenza (-26%) che va in qualche modo compensata..ma la ridotta elasticità comporta anche il rischio di rotture della corda da decentraggio (tutto considerato, il minore dei mali) e 3)imprevidibilità della risposta dell'armeggio.
E passiamo alla risposta al tuo secondo quesito..."vale" un quarto del costo? Sotto certi aspetti, si...ma considerato l'incipit "spendi poco, cambia spesso", ci si può passar sopra.
Però..esistono anche ottimi syngut a doppio avvolgimento a 40/60 euro...
Spero di esserti stato utile...
GRAZIE
- Eiffel59Veterano
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Re: Cambio corde: nei panni del principiante
Con quel parametro d'uso, cambierei le corde ogni quattro mesi massimo per sfruttarle al meglio. Sempre non siano decadute prima, ovvio