Consigli acquisto racchetta wilson a shenzhen

Ciao a tutti vi scrivo per chiedervi consigli su l'acquisto di una wilson. Premetto che il mio collega fra un paio di settimane deve andare in cina e più precisamente a Shenzhen, mi ha detto che la vendono un sacco di racchette di tutte le marche a buon prezzo, quello che voglio chiedere a voi che magari avete già avuto la stesa esperienza è se conviene acquistare una racchetta da la o se sono tutte imitazioni, so che le wilson vengono costruite in Cina ma come faccio a distinguere quelle vere da quelle false visto che sono quasi identiche alle originali? voi che mi consigliate di fare, per il momento comunque sto usando una wilson exclusive(penso sia di un medio livello) visto che sono poco più che alle prime armi e ne vorrei prendere un'altra di più alto livello per quando sarò pronto ad usarla, grazie.

consiglio , prima scegli il tipo di racchetta che vuoi comprare , provala e riprovala con le corde giuste e poi decidi ...

ma scusa non è meglio fare questo con il tuo negozio di fiducia che magari ti sa consigliare al meglio ? forse spendi 30/40 euro in più ma vai sul sicuro e avrai un punto di rifermento per ogni evenienza , no ?

ovviamente imho

Anche io non sono convinto sia una buona idea.. a meno che il tuo amico non abbia una ottima conoscenza dei telai in questione è molto facile rischiare di prendere un falso.
Tanto vale dare un'occhiata nel mercatino del forum : qui è pieno di 'malati' ( ) che comprano racchette per il gusto di provarle e poi le rivendono praticamente nuove

la persona che va in cina è abbastanza esperto di tennis ma essere esperto è una cosa e riuscire a distinguere gli originali dai falsi è un'altra cosa, la cosa allettante è che mi dice di aver visto racchette che in italia costano 200€ a 60-70€, poi per il discorso del mercatino non saprei a dire il vero non ho molta competenza, so che mi piacciono le wilson e prediligo il rovescio a una mano e il dritto in top, voi che mi consigliate?

Nessuno?

Il codice a barre (ed in genere la presentazione del grip e l'adesivo dei codici) è abbastanza rivelatore dei fake, visto che vengono aggiunti solo in azienda con un software che permette di immettere dati di riconoscimento nel barcode stesso...poi di solito sono differenti l'ologramma ed il cartoncino di accompagnamento, però senza una foto non è possibile dare un'idea se "buono" o "tarocco".

Prima di decidere quale modello, sarà perciò meglio stabilire se è un articolo originale (e comunque in caso di problemi non potrai mai rivolgerti all'importatore...)

secondo me meglio non rischiare . E' pieno di siti internet che ti promettono racchette agonistiche nuove a 40 euro e poi sono tutte false .

Guarda io sono stato qualche volta a Shangai e di racchette sono pieni tutti i negozi del mercato nero, con una fattura che difficilmente possono rivelarti il falso, almeno di non essere una persona estremamente esperta.
Essendo anche andato in un circolo a giocare, ti posso dire che all'interno del circolo i prezzi delle racchette e delle attrezzature (che rietenevo originali, ma in Cina questo significato deve essere prima digerito), era ben diverso da quello del mercato nero, anzi direi non conveniente rispetto al mercato europeo.
E poi, non dimenticare i controlli: sarà che io ho la faccia giusta, ma la Finanza mi ha sempre puntualmente chiesto di aprire la valigia. L'abbigliamento non hai problemi, ma se inizi ad avere racchette da tennis, orologi e altro, le cose inziano a diventare differenti.

Infatti "laggiù" non ESISTE il falso NON HANNO leggi che tutelano il copyright....x loro è una cosa normalissima riprodurre un articolo di moda e ricercato. Quindi la possibilità che tu acquisti una copia è ALTISSIMA...

Mentalità completamente differente dall'Occidentale (contemporanea).
Lasciando da parte la materia delle racchette in particolare, per gli Orientali (cinesi in primis) se una cosa è fatta identica ad un altra, ha lo stesso valore, proprio perché rifatta uguale. Per loro è inconcepibile che, diciamo, una copia della Gioconda, se rifatta esattamente identica, non abbia lo stesso valore: se la Gioconda è un capolavoro, anche una sua copia identica deve esserlo, perché la sua bellezza ha un valore di per sé, non perché è stata creata da Leonardo da Vinci 500 anni fa. E in un certo senso, gli antichi Greci non erano su posizioni tanto differenti, con i loro canoni: ai loro tempi copiare una statua all'infinito era una cosa assolutamente normale e logica, fin tanto che le copie, come l'originale., rispettavano i canoni della bellezza.

Ovviamente parlando di racchette, la differenza non è tanto in ciò che si vede, ma in quello che non si vede: la qualità dei materiali usati.

i greci infatti scrivevano opere dette canoniche

Guarda le mie Wilson pro staff six one 95 sono praticamente nuove e originali. Le compri ad buon prezzo e risparmi tempo e denaro. Ciao