Tennis "moderno" o "conveniente"?

Promemoria primo messaggio :

Chi non ha mai visto le famose "promesse" 11-12enni giocare? Io ne ho viste molte, e sono rimasto tanto stupito quanto deluso... giocano TUTTI ALLO STESSO MODO! Vengono tutti abituati a tirare paraboloni incredibili, giocano con impugnature da top esasperato, il loro gioco è bruttissimo da guardare e si narra che quando si incontrano in torneo le loro partite possano prolungarsi oltre le 48 ore
Purtroppo è vero... sono tutti uguali, ma il loro gioco può risultare efficace ad alti livelli? Praticamente giocano per non sbagliare mai, la palla non scende mai sotto il metro e mezzo sulla rete...
Giocano tutti con la stessa racchetta, hanno tutti lo stesso idolo (indovinate chi)... sto cominciando a odiare Babolat con i suoi padelloni.
Questa strategia può risultare efficace (?) contro chi diciamolo, magari anche come me, è scarso.
Ma cosa succede se si trovano di fronte uno con due palle (da tennis) quadrate che gioca piatto, non accetta di essere mandato indietro, colpisce d'anticipo e magari schiaccia i loro paraboloni? Possiamo davvero sfornare campioni che possono giocare anche con una rete da pallavolo?
Magari sono io che esagero dato che amo il tennis vecchia scuola o anche voi la pensate così?
Ci tengo a precisare che questo è solo il mio modesto(issimo) parere. Scatenatevi!

Rino Mato ha scritto:

Cesare ha scritto:

Rino Mato ha scritto:PS: a me piaceva pure la coppia rai galeazzi panatta.

Coppia odiatissima proprio da Tommasi e Clerici..

dimostrazione che non sono tommasi.

Ho incominciato a seguire il tennis nel 1991, ed all'epoca le telecronache mi piacevano più o meno tutte: Lea Pericoli su tmc, Galeazzi sulla rai e Rino Tommasi & company su telepiù. Ma a distanza di tempo, riflettendoci un attimo, il migliore di tutti era proprio Galeazzi senior (e anche la Pericoli quasi a pari merito) perchè nelle telecronache aggiungeva qualcosa di personale, di pittoresco e poi sopratutto non stava a dire ogni 10 sec. 15-0, 15 pari, 15-30, 15-40, due palle break, game .. etc, che noia questi telecronisti!!! Mi ricodo una frase di Galeazzi, una volta Pioline il francese aveva provato a fare un lob da fondo campo di controbalzo (sbagliandolo mi pare) e lui "queste cose lasciamole fare a McEnroe", MITICO!!!! Daje Bisteccone!

Galeazzi su Claudio Panatta in delirio di protagonismo al Foro Italico: "Beh, tuo fratello lo sa fare mejo...".

Meglio dritto tradizionale o "alla spagnola"? Più potente caricare sul piede sinistro o sul destro open stance?

[Devi essere iscritto e connesso per vedere questo link] ha scritto:Meglio dritto tradizionale o "alla spagnola"? Più potente caricare sul piede sinistro o sul destro open stance?

L'ideale sarebbe saperli utilizzare tutti e due a seconda del contesto, posizione nel campo ecc... Ma vabbè, per me è fantascienza!  

Ha ragione Dan... In linea di massima, semi-open e open hanno un po' di vantaggi "interessanti" da non perdere.

mi accodo, non esiste un colpo migliore di un altro, esistono colpi efficaci in alcune situazioni e colpi efficaci in altre...l'ideale sarebbe impararli tutti e usarli a comando...

l'altra sera guardando gli hiligths(se non si scrive così volevo dire la "sintesi") di un incontro femminile degli AO e la radawsa(o come cavolo si scrive) ha fatto un punto che stilisticamente era da ritirargli la racchetta e metterla in castigo dietro il giudice di linea... praticamente era inginocchiata per terra, era frontale alla pallina, le gambe gli erano rimaste indietro, ha usato solo il braccio...ma ha fatto punto. quindi ha ragione lei...

kingkongy ha scritto:Ha ragione Dan... In linea di massima, semi-open e open hanno un po' di vantaggi "interessanti" da non perdere.

cioè se sono in ritardo vado in open stance, mentre se sono più sulla palla vado in semi open o close stance o neutral... giusto?