Il variegato mondo dei quarta categoria
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Il variegato mondo dei quarta categoria
Apriamo una discussione con un argomento molto "sentito" dal Forum:
IL MONDO VARIEGATO DEI QUARTA
Avendo una vasta esperienza dei tornei di QUARTA, da quando è nata questa nuova categoria, maturata da diversi decenni di tennis giocato... penso di avere una visione (anche se non condivisa) piuttosto ampia.
Innanzi tutto occorre sottolineare che la FIT ha creato la QUARTA CATEGORIA per dare la possibilità agli AMATORI di competere in tornei ufficiali con una classifica, giocando contro pari-livello... ed eventualmente confrontarsi successivamente con quelli più forti.
Quindi, noi tutti "quarta", siamo TENNISTI AMATORIALI che si dilettano a fare tornei.
Vorrei fare ora una piccola divagazione: una volta c'erano i tennisti A, B, ed i C, che si sottodividevano in C1, C2, C3, C4.
Un C4 di 20 anni fa equivaleva ad un 4.1 vero di oggi (all'età di 30 mi fecero C4, dopo una bellissima stagione).
Questo significa che tutti i tennisti di livello inferiore ad un 4.1 odierno erano NC.
Fatta questa divagazione,occorre specificare che all'interno della "quarta" abbiamo tipologie di giocatori ESTREMAMENTE differenti: tra un 4.5 ed un 4.1 (reali, non "mascherati")la differenza di rendimento è IMMENSA: il primo è un giocatore che riesce a tenere un palleggio a velocità dignitosa per diversi scambi, e sa dove e come indirizzare la palla...e, cosa più importante, non regala troppi punti gratuiti in partita (al suo livello di quarta, ovviamente). Sa gestire lo stress di un torneo, ed ha un'idea precisa di quello che deve fare in mezzo al campo, in relazione al proprio bagaglio tenico.
Più noi scendiamo di classifica (all'interno della quarta), meno il giocatore riesce a mettere in pratica quello che ho descritto sopra.
Sempre scendendo di classifica, mi sono accorto che la MAGGIORANZA dei giocatori non riesce a valutarsi in modo obiettivo... nel senso che pensa di essere molto più forte di quello che in realtà sia.
O meglio, il quarta "basso" (consentitemi questa espressione poco elegante) riesce perfettamente a rendersi conto dello STILE delo giocatore... ma non del RENDIMENTO in campo dello stesso.
E da qui nascono delle tremende frustrazioni.
Quante volte avrete sentito dire:
"ho perso contro una PIPPA!"..."Non sapeva fare nulla, buttava solo la palla di là!"..."non ha fatto un vincente!".
Ora devo darvi una cattivissima notizia: NEL TENNIS NON SI VINCE FACENDO VINCENTI!
Solo pochissimi tennisti nella storia possono vantarsi di aver vinto facendo vincenti... e state tranquilli che non sono del nostro infimo livello.
Tra l'altro, anche la televione fa i suoi bei danni... nel senso che è bellissimo vedere Federer, ma questo può portare ad un devastante senso di emulazione che è fuorviante dalla realtà.
L'obiettivo, sempre a mio parere, di un quarta dovrebbe essere quello innanzi tutto di sviluppare un buon gioco di piedi, e conseguentemente una tecnica che gli permetta, anche sotto stress, di gestire un palleggio sulle diagonali in discreta sicurezza.
Provate a farvi filmare DURANTE UNA PARTITA (meglio se di torneo) e provate a contare quante volte riuscirete a fare più di 10 palleggi: probabilmente POCHE volte.
Ergo è chiaro che farete poca strada, in torneo: quando incontrerete un giocatore che butta di là 10 palle di seguito perderete.
Voi direte che l'avversario riesce a giocare solo 10 palle a 8 km l'ora. Bene. se voi non riuscite a tenere questo palleggio, sbagliando prima, significa che il vostro livello è INFERIORE ad un palleggio da 8 km l'ora.
Chiaro?
Perchè se non vi stampate BENE questo concetto nella capoccia, sarà molto difficile che voi possiate migliorare in modo consistente.
Ovviamente ci sarà chi mi contesta il fatto che è meglio tirare forte... e piano piano imparare a tenerle dentro.
Ma io non la penso così!
Cominciamo ad imparare a tenere uno scambio sulle diagonali a 8 km l'ora... quando acquisiremo sicurezza, aumenteremo a 10 km l'ora... poi a 15 e così via...
L'ultima cosa che vi serve è tirare a 200 all'ora sui teloni di fondo, facendo un vincente ogni anno bisestile.
La cosa che OGNI quarta (e non solo) dovrebbe inseguire è la SOLIDITA', che è imprescidibilmente legata alla TECNICA...
Occhio che ho parlato di TECNICA, non di STILE, che sono 2 cose diverse.
La tecnica è quell'insieme di azioni che ci portano ad ottenere risultati positivi in un determinato gesto sportivo.
Come spiegavo in un altro post, esse non sono necessariamente legate, (Federer le sposa alla perfezione)... , ma noi possiamo anche osservare gesti tennistici "brutti" ma tremendamente efficaci (pensate ad dritto di Bruguera, o Berasategui).
Divente essenziale quindi sapersi valutare in base alla propria CONSISTENZA TENNISTICA, e non in funzione del bello stile.
Vi ricordate l'impareggiabile Bruce Lee?
Una volta, durante un torneo di arti Marziali, stese con facilità più campioni di Karate, usando una tecnica veloce e personale da lui sviluppata.
I "puristi" la contestarono ferocemente, dicendo che non fosse ortodossa, lontana dai canoni "puri".
Bruce, per tutta risposta disse: "Io devo tirare pugni e calci, e stendere l'avversario. E lo faccio bene."
Prendete esempio da Bruce Lee: il vostro tennis potrebbe guadagnarne!
Ed infine un'ultima raccomandazione:
Quando uscite dal campo "bastonati" dal vostro avversario... rendetegli onore, anche (e soprattutto) se ha giocato "straccetti".
Ricordatevi che gli sono bastati quelli per battervi... e vi ha dato una lezione che vale 10 volte quella che pagate profumatamente al vostro Maestro.
Ricordandovi che lui, in quel momento, è stato il migliore.
Scusate se mi sono dilungato.
Un saluto dal vecchio Sonny.
- babolat94Veterano
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Racchetta: ?????? xchè una alla fine vale l'altra
Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Buona idea . Ma a quel punto i pallettari sia nel mondo di 4 che a livello pro perderebbero sempre. Il tanto famoso gioco moderno degli anni 2000 che tanto gli é stato insegnato a forza da i loro istruttori ( chi lo sa forze anche a forza di ceffoni tanto in tanto ) rischia di farli diventare peggio del mendicante che chiede l'elemosina in mezzo ad una strada .motombo ha scritto:per migliorare lo spettacolo...........dovrebbero far vincere chi fa' piu' vincenti
- kingkongyVeterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
motombo ha scritto:per migliorare lo spettacolo...........dovrebbero far vincere chi fa' piu' vincenti
E che problema c'è ??? Basta modificare i regolamenti ATP e fare master e 1000 limitati Quarta Fit. Allora sì che vedi vincenti a ogni scambio !
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
babolat94 ha scritto:
a differenza degli armadi che hanno fatto del loro fisico un vero e proprio tempio.
Non esageriamo, Babolat!
In TUTTI gli sport c'è stata evoluzione fisica.
La gente, di generazione in generazione, CRESCE!
Comunque, non solo "GLI ARMADI" vanno avanti: ecco alcuni esempi, con dati altezza/peso presi da sito ufficiale ATP:
Ferrer 175/73
Nishikori 178/68
Gasquet 180/75
Fognini 178/74
Robredo 180/75
Kolshreiber 178/70
Simon 180/70
Hewitt 180/77
Goffin 180/68
Becker 178/72
Questi tennisti non sonop certo degli ARMADI!
- lollo__87Utente attivo
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
- andreatennis98Veterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
- babolat94Veterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
- andreatennis98Veterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
E poi sarebbe anche più difficile vedere delle sorprese nei tabelloni, sarebbe ancora più difficile fare risultati per i giovani.
Chi vince vincerebbe ancora di più
- CesareVeterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Cesare ha scritto:Torniamo alle racchette di legno con piatto corde al massimo di 80 sq in. Allora si che se ne vedrebbero delle belle!
Non credo che le classifiche cambierebbero di molto...
Ma il gioco sarebbe più divertente.
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
andreatennis98 ha scritto:Sinceramente non penso che eliminando la seconda cambierebbe tanto, anzi
Non cambierebbero la classifiche...
MA LE PARTITE AVREBBERO MOLTE MENO PAUSE NOIOSISSIME TRA PRIMA E SECONDA PALLA!
E, cosa non da poco, si vedrebbero molti più break nel gioco...
Lo spettacolo, a parer mio, ne guadagnerebbe
- CesareVeterano
- Numero di messaggi : 4982
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Sonny Liston ha scritto:Cesare ha scritto:Torniamo alle racchette di legno con piatto corde al massimo di 80 sq in. Allora si che se ne vedrebbero delle belle!
Non credo che le classifiche cambierebbero di molto...
Ma il gioco sarebbe più divertente.
Sarebbe interessante almeno provare.Certo, nei quarta categoria secondo me non cambierebbe moltissimo in termini di risultati, pero' nel circuito Atp sarei curioso di vedere uno come Nadal(per esempio) giocare con un legno da 80 sq in, credo che dovrebbe proprio cambiare completamente il suo modo di giocare.
- emish89Assiduo
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
sarebbe avvantaggiato un isner e i suoi compari servitori.Sonny Liston ha scritto:andreatennis98 ha scritto:Sinceramente non penso che eliminando la seconda cambierebbe tanto, anzi
Non cambierebbero la classifiche...
MA LE PARTITE AVREBBERO MOLTE MENO PAUSE NOIOSISSIME TRA PRIMA E SECONDA PALLA!
E, cosa non da poco, si vedrebbero molti più break nel gioco...
Lo spettacolo, a parer mio, ne guadagnerebbe
potrebbero partire dal loro colpo forte, gli altri no.
isner ha una palla sicura over 200 orari, terrebbe più o meno gli stessi servizi che tiene oggi e potrebbe rischiare molto di più sul servizio degli avversari.
DAL MIO PUNTO DI VISTA, sarebbe totalmente contro lo spettacolo , a me piace vedere un punto giocato, non una botta e via.
- VeteranoVeterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Piuttosto direi, anzi senza direi, tassativo, il divieto dell uso dell asiugamano ad ogni punto,se vuoi le mani te le asciughi a fine game e che cacchio neanche icominciano a gicoare e gia sono li che chiedono l'asciugamanno.
- kingkongyVeterano
- Numero di messaggi : 14081
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
- CesareVeterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
- nw-tVeterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Vero...quello di asciugarsi ogni volta anche se il punto prima è durato 2 secondi...è ridicolo negl'anni 70/80 la Sergio Tacchini aveva fatto dei pantaloncini bellissimi con i lati dove c'è la tasca di SPUGNA (oltre al sintetico del resto indumento) di cotone come gli asciugamani...ottimi se avevi la mano un po' sudata x asciugarla.Veterano ha scritto:Con le racchette di legno al posto di vedere 10 scambi per ogni punto se ne vedrebbero 30, calcolando che la velocita' media degli scambi dal legno ad oggi e' aumentata e no di poco,e la preparazione e prestanza fisica anche,con il legno sti qua starebbero in campo 12 ore,forse cambierebbe qualcosa rispetto al serve and volley.Con una sola palla di servizio il discorso non cambierebbe molto,al posto di basare il gioco sul servizio,si baserebbe sulla risposta,e dovendo abbasare i livello della prima inevitabilmente la risposta comanderebbe il gioco,un po come per le donzelle.
Piuttosto direi, anzi senza direi, tassativo, il divieto dell uso dell asiugamano ad ogni punto,se vuoi le mani te le asciughi a fine game e che cacchio neanche icominciano a gicoare e gia sono li che chiedono l'asciugamanno.
- nw-tVeterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
- VeteranoVeterano
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Be diciamo che un po sarebbero penalizzati,ma si adatterebbero piu' in fretta di quello che pensiamo.Piuttosto per noi poveri manovali del tennis sarebe un disastro ritornare indietro.Cesare ha scritto:si, certo. M'incuriosirebbe pero' vedere come giocatori con queste impugnature esasperate riuscirebbero a modificare il loro movimento per cercare d'imprimere il top spin alla pallina con il vecchio legno!
- OspiteOspite
Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
E toppava di brutto.
Un certo Clerc vi dice qualcosa?
- gioamirAssiduo
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
, pero' sulle racchette meglio il composito,magari un mono corda come si fa in F1 dove c'e' il monogomma
incarichiamo KK per depositare le proposte al servizio consumatori tennis, ci siamo stancati delle troppe pause,guadagnatevi la pagnotta seriamente
- IronFedelissimo
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Se si vogliono piu vincenti una soluzione sarebbe quella di ingrandire un po il campo che é uguale da tantissimi anni quando si copriva con molta piu difficolta.
- gioamirAssiduo
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Sonny Liston ha scritto:Apriamo una discussione con un argomento molto "sentito" dal Forum:
IL MONDO VARIEGATO DEI QUARTA
Avendo una vasta esperienza dei tornei di QUARTA, da quando è nata questa nuova categoria, maturata da diversi decenni di tennis giocato... penso di avere una visione (anche se non condivisa) piuttosto ampia.
Innanzi tutto occorre sottolineare che la FIT ha creato la QUARTA CATEGORIA per dare la possibilità agli AMATORI di competere in tornei ufficiali con una classifica, giocando contro pari-livello... ed eventualmente confrontarsi successivamente con quelli più forti.
Quindi, noi tutti "quarta", siamo TENNISTI AMATORIALI che si dilettano a fare tornei.
Vorrei fare ora una piccola divagazione: una volta c'erano i tennisti A, B, ed i C, che si sottodividevano in C1, C2, C3, C4.
Un C4 di 20 anni fa equivaleva ad un 4.1 vero di oggi (all'età di 30 mi fecero C4, dopo una bellissima stagione).
Questo significa che tutti i tennisti di livello inferiore ad un 4.1 odierno erano NC.
Fatta questa divagazione,occorre specificare che all'interno della "quarta" abbiamo tipologie di giocatori ESTREMAMENTE differenti: tra un 4.5 ed un 4.1 (reali, non "mascherati")la differenza di rendimento è IMMENSA: il primo è un giocatore che riesce a tenere un palleggio a velocità dignitosa per diversi scambi, e sa dove e come indirizzare la palla...e, cosa più importante, non regala troppi punti gratuiti in partita (al suo livello di quarta, ovviamente). Sa gestire lo stress di un torneo, ed ha un'idea precisa di quello che deve fare in mezzo al campo, in relazione al proprio bagaglio tenico.
Più noi scendiamo di classifica (all'interno della quarta), meno il giocatore riesce a mettere in pratica quello che ho descritto sopra.
Sempre scendendo di classifica, mi sono accorto che la MAGGIORANZA dei giocatori non riesce a valutarsi in modo obiettivo... nel senso che pensa di essere molto più forte di quello che in realtà sia.
O meglio, il quarta "basso" (consentitemi questa espressione poco elegante) riesce perfettamente a rendersi conto dello STILE delo giocatore... ma non del RENDIMENTO in campo dello stesso.
E da qui nascono delle tremende frustrazioni.
Quante volte avrete sentito dire:
"ho perso contro una PIPPA!"..."Non sapeva fare nulla, buttava solo la palla di là!"..."non ha fatto un vincente!".
Ora devo darvi una cattivissima notizia: NEL TENNIS NON SI VINCE FACENDO VINCENTI!
Solo pochissimi tennisti nella storia possono vantarsi di aver vinto facendo vincenti... e state tranquilli che non sono del nostro infimo livello.
Tra l'altro, anche la televione fa i suoi bei danni... nel senso che è bellissimo vedere Federer, ma questo può portare ad un devastante senso di emulazione che è fuorviante dalla realtà.
L'obiettivo, sempre a mio parere, di un quarta dovrebbe essere quello innanzi tutto di sviluppare un buon gioco di piedi, e conseguentemente una tecnica che gli permetta, anche sotto stress, di gestire un palleggio sulle diagonali in discreta sicurezza.
Provate a farvi filmare DURANTE UNA PARTITA (meglio se di torneo) e provate a contare quante volte riuscirete a fare più di 10 palleggi: probabilmente POCHE volte.
Ergo è chiaro che farete poca strada, in torneo: quando incontrerete un giocatore che butta di là 10 palle di seguito perderete.
Voi direte che l'avversario riesce a giocare solo 10 palle a 8 km l'ora. Bene. se voi non riuscite a tenere questo palleggio, sbagliando prima, significa che il vostro livello è INFERIORE ad un palleggio da 8 km l'ora.
Chiaro?
Perchè se non vi stampate BENE questo concetto nella capoccia, sarà molto difficile che voi possiate migliorare in modo consistente.
Ovviamente ci sarà chi mi contesta il fatto che è meglio tirare forte... e piano piano imparare a tenerle dentro.
Ma io non la penso così!
Cominciamo ad imparare a tenere uno scambio sulle diagonali a 8 km l'ora... quando acquisiremo sicurezza, aumenteremo a 10 km l'ora... poi a 15 e così via...
L'ultima cosa che vi serve è tirare a 200 all'ora sui teloni di fondo, facendo un vincente ogni anno bisestile.
La cosa che OGNI quarta (e non solo) dovrebbe inseguire è la SOLIDITA', che è imprescidibilmente legata alla TECNICA...
Occhio che ho parlato di TECNICA, non di STILE, che sono 2 cose diverse.
La tecnica è quell'insieme di azioni che ci portano ad ottenere risultati positivi in un determinato gesto sportivo.
Come spiegavo in un altro post, esse non sono necessariamente legate, (Federer le sposa alla perfezione)... , ma noi possiamo anche osservare gesti tennistici "brutti" ma tremendamente efficaci (pensate ad dritto di Bruguera, o Berasategui).
Divente essenziale quindi sapersi valutare in base alla propria CONSISTENZA TENNISTICA, e non in funzione del bello stile.
Vi ricordate l'impareggiabile Bruce Lee?
Una volta, durante un torneo di arti Marziali, stese con facilità più campioni di Karate, usando una tecnica veloce e personale da lui sviluppata.
I "puristi" la contestarono ferocemente, dicendo che non fosse ortodossa, lontana dai canoni "puri".
Bruce, per tutta risposta disse: "Io devo tirare pugni e calci, e stendere l'avversario. E lo faccio bene."
Prendete esempio da Bruce Lee: il vostro tennis potrebbe guadagnarne!
Ed infine un'ultima raccomandazione:
Quando uscite dal campo "bastonati" dal vostro avversario... rendetegli onore, anche (e soprattutto) se ha giocato "straccetti".
Ricordatevi che gli sono bastati quelli per battervi... e vi ha dato una lezione che vale 10 volte quella che pagate profumatamente al vostro Maestro.
Ricordandovi che lui, in quel momento, è stato il migliore.
Scusate se mi sono dilungato.
Un saluto dal vecchio Sonny.
giusto l'ho sempre pensato, ma preferisco perdere provando i colpi e giocando cercando il gesto che buttare una palla di la' cioppata,steccata o a palombella.
Poi penso che per diventare 4.1 ci vuole un buon servizio,buona solidita' e cattiveria da torneo, tutto il resto non conta
- giusepponeNuovo arrivato
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Sonny Liston ha scritto:Apriamo una discussione con un argomento molto "sentito" dal Forum:
IL MONDO VARIEGATO DEI QUARTA
Avendo una vasta esperienza dei tornei di QUARTA, da quando è nata questa nuova categoria, maturata da diversi decenni di tennis giocato... penso di avere una visione (anche se non condivisa) piuttosto ampia.
Innanzi tutto occorre sottolineare che la FIT ha creato la QUARTA CATEGORIA per dare la possibilità agli AMATORI di competere in tornei ufficiali con una classifica, giocando contro pari-livello... ed eventualmente confrontarsi successivamente con quelli più forti.
Quindi, noi tutti "quarta", siamo TENNISTI AMATORIALI che si dilettano a fare tornei.
Vorrei fare ora una piccola divagazione: una volta c'erano i tennisti A, B, ed i C, che si sottodividevano in C1, C2, C3, C4.
Un C4 di 20 anni fa equivaleva ad un 4.1 vero di oggi (all'età di 30 mi fecero C4, dopo una bellissima stagione).
Questo significa che tutti i tennisti di livello inferiore ad un 4.1 odierno erano NC.
Fatta questa divagazione,occorre specificare che all'interno della "quarta" abbiamo tipologie di giocatori ESTREMAMENTE differenti: tra un 4.5 ed un 4.1 (reali, non "mascherati")la differenza di rendimento è IMMENSA: il primo è un giocatore che riesce a tenere un palleggio a velocità dignitosa per diversi scambi, e sa dove e come indirizzare la palla...e, cosa più importante, non regala troppi punti gratuiti in partita (al suo livello di quarta, ovviamente). Sa gestire lo stress di un torneo, ed ha un'idea precisa di quello che deve fare in mezzo al campo, in relazione al proprio bagaglio tenico.
Più noi scendiamo di classifica (all'interno della quarta), meno il giocatore riesce a mettere in pratica quello che ho descritto sopra.
Sempre scendendo di classifica, mi sono accorto che la MAGGIORANZA dei giocatori non riesce a valutarsi in modo obiettivo... nel senso che pensa di essere molto più forte di quello che in realtà sia.
O meglio, il quarta "basso" (consentitemi questa espressione poco elegante) riesce perfettamente a rendersi conto dello STILE delo giocatore... ma non del RENDIMENTO in campo dello stesso.
E da qui nascono delle tremende frustrazioni.
Quante volte avrete sentito dire:
"ho perso contro una PIPPA!"..."Non sapeva fare nulla, buttava solo la palla di là!"..."non ha fatto un vincente!".
Ora devo darvi una cattivissima notizia: NEL TENNIS NON SI VINCE FACENDO VINCENTI!
Solo pochissimi tennisti nella storia possono vantarsi di aver vinto facendo vincenti... e state tranquilli che non sono del nostro infimo livello.
Tra l'altro, anche la televione fa i suoi bei danni... nel senso che è bellissimo vedere Federer, ma questo può portare ad un devastante senso di emulazione che è fuorviante dalla realtà.
L'obiettivo, sempre a mio parere, di un quarta dovrebbe essere quello innanzi tutto di sviluppare un buon gioco di piedi, e conseguentemente una tecnica che gli permetta, anche sotto stress, di gestire un palleggio sulle diagonali in discreta sicurezza.
Provate a farvi filmare DURANTE UNA PARTITA (meglio se di torneo) e provate a contare quante volte riuscirete a fare più di 10 palleggi: probabilmente POCHE volte.
Ergo è chiaro che farete poca strada, in torneo: quando incontrerete un giocatore che butta di là 10 palle di seguito perderete.
Voi direte che l'avversario riesce a giocare solo 10 palle a 8 km l'ora. Bene. se voi non riuscite a tenere questo palleggio, sbagliando prima, significa che il vostro livello è INFERIORE ad un palleggio da 8 km l'ora.
Chiaro?
Perchè se non vi stampate BENE questo concetto nella capoccia, sarà molto difficile che voi possiate migliorare in modo consistente.
Ovviamente ci sarà chi mi contesta il fatto che è meglio tirare forte... e piano piano imparare a tenerle dentro.
Ma io non la penso così!
Cominciamo ad imparare a tenere uno scambio sulle diagonali a 8 km l'ora... quando acquisiremo sicurezza, aumenteremo a 10 km l'ora... poi a 15 e così via...
L'ultima cosa che vi serve è tirare a 200 all'ora sui teloni di fondo, facendo un vincente ogni anno bisestile.
La cosa che OGNI quarta (e non solo) dovrebbe inseguire è la SOLIDITA', che è imprescidibilmente legata alla TECNICA...
Occhio che ho parlato di TECNICA, non di STILE, che sono 2 cose diverse.
La tecnica è quell'insieme di azioni che ci portano ad ottenere risultati positivi in un determinato gesto sportivo.
Come spiegavo in un altro post, esse non sono necessariamente legate, (Federer le sposa alla perfezione)... , ma noi possiamo anche osservare gesti tennistici "brutti" ma tremendamente efficaci (pensate ad dritto di Bruguera, o Berasategui).
Divente essenziale quindi sapersi valutare in base alla propria CONSISTENZA TENNISTICA, e non in funzione del bello stile.
Vi ricordate l'impareggiabile Bruce Lee?
Una volta, durante un torneo di arti Marziali, stese con facilità più campioni di Karate, usando una tecnica veloce e personale da lui sviluppata.
I "puristi" la contestarono ferocemente, dicendo che non fosse ortodossa, lontana dai canoni "puri".
Bruce, per tutta risposta disse: "Io devo tirare pugni e calci, e stendere l'avversario. E lo faccio bene."
Prendete esempio da Bruce Lee: il vostro tennis potrebbe guadagnarne!
Ed infine un'ultima raccomandazione:
Quando uscite dal campo "bastonati" dal vostro avversario... rendetegli onore, anche (e soprattutto) se ha giocato "straccetti".
Ricordatevi che gli sono bastati quelli per battervi... e vi ha dato una lezione che vale 10 volte quella che pagate profumatamente al vostro Maestro.
Ricordandovi che lui, in quel momento, è stato il migliore.
Scusate se mi sono dilungato.
Un saluto dal vecchio Sonny.
parole santissime se solo riuscissi a metterle in pratica in torneo e non solo in allenamento
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
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Re: Il variegato mondo dei quarta categoria
Cmq, presa moderna
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Età : 58
Data d'iscrizione : 29.04.13
Profilo giocatore
Località: Milano
Livello: FIT 4.2
Racchetta: Head Graphene XT Prestige PRO