il tipo di corda non influenza lo spin!
- eurfloorballUtente attivo
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il tipo di corda non influenza lo spin!
Tutto ciò mi ha sconvolto perché qui andiamo dicendo e io ne sono convinto, che le corde sagomate ecc... aiutano a dare più grip e quindi aiutano a generare più spin.Penso che tutti concordiamo che la tecnica di esecuzione sia prioritaria, ma credo anche che una corda giusta possa supportare il colpo ad esempio come anche il tipo di racchetta.
Mi chiedevo quindi se ero io ad interpretare male il libro (in inglese) oppure se, nell'anno in cui era stato scritto (2005) ancora non si erano affermati quei materiali, quelle sezioni e quei trattamenti che noi oggi conosciamo, per cui oggi una nuova versione sarebbe da modificare proprio quel paragrafo.
- magazzieVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
chiedi alle persone con cui gioco se lo spin è diverso giocando con un mono liscio o con uno ottagonale twistato!
- frobenius68Utente attivo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Vero è che sei anni fa la scelta dei materiali in ambito armeggi era molto più limitata, quindi gli autori del libro citato probabilmente non avevano informazioni sufficienti per confutare quanto rilevato.
Oggi è certamente affermabile che esistano corde che in virtù della loro struttura/sezione permettono, a parità di impatto/movimento, di imprimere maggior spin alla pallina.
- janko60Utente attivo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
magazzie ha scritto:chiedi alle persone con cui gioco se lo spin è diverso giocando con un mono liscio o con uno ottagonale twistato!
Magazzie
che lo spin sia diverso e' sicuramente vero.
Di quanto, e' gia' piu' difficile da giudicare, ma comunque possibile.
Il problema reale e' il giudizio, perche' sappiamo benissimo che le sensazioni sono molto soggettive e aleatorie.
Dati oggettivi al momento, perlomeno pubblicati da terze parti che non siano produttori, rivenditori ecc, non ne ho trovati, e quindi siamo fermi agli studi del libro citato in apertura, che per inciso, e' un compendio leggerissimamente aggiornato e di gran lunga snellito, del ben + importante e esaustivo tomo che e' : The Physics and Technology of Tennis , ancora + retrodatato .
Volendo essere veramente coerenti, il paragrafo citato nell'introduzione del post , e' esattamente questo:
Cap. Four - Pag. 130/132 - "Can Racquets and Strings Increase Spin?"
" You don't get more spin from the strings, only from stroke technique.
Your equipment may cause you to hit your stroke differently, and that may cause more spin.
But the equipment itself has VERY LITTLE , if any, direct affect on spin"
Quindi, cio' che si afferma e' sulla base degli unici esperimenti reali pubblicati al tempo.
Vero che molte corde a oggi sono cambiate , pero' ho letto giudizi su spin Mostruosi e Esagerati, che tali o tali altri armeggi imprimerebbero alla palla ,che a me personalmente lasciano un tantino dubbioso, ma comunque sempre pronto a mettermi in discussione e ad aggiornarmi.
Senza voler togliere meriti a nessuno pero', in mancanza di test al di sopra delle parti, cioe' con rigore accademico, mi piacerebbe leggere perlomeno qualche giudizio dato da un atleta la cui mano e la cui preparazione tecnica, siano parecchio al disopra delle ns. 4a / 3a categoria e il cui cuore non sia pilotato da sponsor o quant'altro..........
J
- doppiofalloFedelissimo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Nel caso dell'attrezzatura che non incida sullo spin non mi posso sbilanciare, ma la mia esperienza sul campo dice il contrario.
- nw-tVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
- Eiffel59Veterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Nello specifico, la differenza tra il mono più spinnoso ed il nylon più "fermo" è molto vicina al 50%, e nell'ambito delle stesse "famiglie" ci sono differenze del 20 per cento nei nylon, e del 15% nei poly e nei budelli...e tutto ciò misurato con estrema precisione. Quindi non esattamente ciò che si possa dire "differenza impercettibile"...con buona pace di (presunti) esperti e giovialoni di spirito
Gli stessi autori che fino a pochi anni fa affermavano:
In the last several years, certain types of polyester strings have gained a reputation as producers of extra spin. For years this remained simply as anecdotal evidence without any scientific corroboration. Also, until recently, evidence from laboratory experiments supported the following conclusions:
String texture or shape makes no difference to spin
String pattern makes no difference to spin
String tension makes no difference to spin
String gauge makes no difference to spin
String material makes no difference to spin
ora, corroborati da una maggiore/migliore conoscenza delle dinamiche di generazione dello spin (e della velocità) legate a materiali, sagomatura, frizione corda/palla e corda/corda, movimento della corda e ritotno in posizione della stessa oggi affermano:
The tennis world has gone topspin crazy and players want equipment that maximizes spin. Over the years there have been many theories as to what equipment configurations, primarily with respect to the stringbed, increase spin. It has been maintained that spin is increased by a
Open string pattern for more ball embedding and friction.
Closed string pattern for more surface contact and friction.
Stiff stringbed causing more ball squashing and surface area contact and grabbing.
Soft stringbed providing a longer dwell time for friction to work.
Thin gauge strings for more grabbing and embedding.
Rough, textured, shaped, or sticky strings to increase ball-string friction.
High friction between strings because string movement thought to lessen grabbing.
And most recently, strings that move and stretch laterally in the stringbed and snap back give the ball extra spin.
Mi sembra del tutto inutile aggiungere altro...
- janko60Utente attivo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Eiffel59 ha scritto:
Nello specifico, la differenza tra il mono più spinnoso ed il nylon più "fermo" è molto vicina al 50%, e nell'ambito delle stesse "famiglie" ci sono differenze del 20 per cento nei nylon, e del 15% nei poly e nei budelli...e tutto ciò misurato con estrema precisione. Quindi non esattamente ciò che si possa dire "differenza impercettibile"...con buona pace di (presunti) esperti e giovialoni di spirito
Mario
Sono sempre felice di arricchire la mia cultura e di rivedere/migliorare le mie conoscenze.
Nella mia risposta a Magazzie infatti, il mio dubbio era sul quantificare realmente il quanto con dati oggettivi, assolutamente non negare a priori .
Io pero' , i dati percentuali che riporti tu non li ho mai letti, ne' visti pubblicati da un organismo scientifico indipendente.
Le percentuali poi, sono qualcosa che all'apparenza puo' essere eclatante, ma a volte sono molto ingannevoli.
Il 50 % sembra una mostruosita', ma in sostanza e' riferito a cosa?
Cioe', il 50 % del mono + spinnoso come e' stato determinato e alla fine si traduce in quanto ?
A parita' di gesto tecnico ( che e' la cosa fondamentale , e' bene ricordarlo ), quanta rotazione prende in + la palla e quanto e' merito della corda e non dell'atleta?
Mi risulta difficile associare al 50 % di mono + spinnoso, il 50 % di rotazione di palla........ perche' questo alla fine e' quello che molti credono o pensano succeda........
Quindi in soldoni, di quanto stiamo parlando?
Perche' leggendo molte affermazioni , sembra che certe corde facciano miracoli da sole e la cosa mi continua a far dubitare.
Ora, mi piacerebbe molto vedere pubblicate le prove dai famosi scienzati di cui sopra, giusto per avere un termine di paragone confrontabile.
J
- magazzieVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Questo senza citare marchi o altro.
Sul campo, per quanto riguarda la mia persona, questo si traduce in maggiore top, maggiore profondità di palla ma.....perdita di pesantezza di palla, perchè per compensare l'energia che viene assorbita nel far girare di più la palla dovrebbe essere compensata da una maggiore frustata di braccio, che non ho più.
Qui non esistono ricette magiche, che da brocco ti fanno diventare Federer; però esiste la giusta corda, quella che riesce a far sì che, in combinazione col telaio, tu possa riuscire a fare in pratica "quello che pensi"(al tuo livello, chiaramente). La ricerca del singolo giocatore deve andare incontro a questa ricerca, arrivare al punto che qdo sbagli una palla ti puoi arrabbiare solo sul gesto tecnico o sulla preparazione atletica perchè hai trovato una tale simbiosi con telaio e corde che....non metteresti mai in discussione questi due armeggi,coi quali fai ciò che vuoi(puoi e riesci).
Io ho preferito usare una corda che, senza fatica, mi desse a parità di movimento molto più spin e profondità a costo di perdere qcosa in peso di palla e botta piatta: però i vantaggi che ne traggo sono maggiori delle manchevolezze.
Lascio a te (ed a Mario ) tutte le pippe degli studiosi e mi limito umilmente a giocare e divertirmi.
Poi è brutto qdo si parla di livello tennistico degli altri......perchè non si sa mai con chi si ha a che fare: ci sono N.C. che non fanno tornei con una sensibilità enorme e gente col braccio di ghisa che è 3.1, o seconda categoria ai quali importa solo di avere una corda economica e che non si rompa troppo spesso per problemi di budget.
Tu compra qche set di corde lisce e da spin(come le solinco tour bite citate da Nw-t), gioca contro lo stesso partner e chiedi a lui che differenza ha notato sulla tua palla
- alain proustFedelissimo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
premesso che condivido in pieno i dubbi di janko, vorrei conoscere la fonte di questa affermazione di eiffel, e in base a quali test "di laboratorio" è stata fatta. così come è scritta, pare che a parità di colpo e di velocità della racchetta e di tensione, il mono più spinnoso dovrebbe dare il 50% di rotazione in più ad una palla rispetto a quello meno dotato. a buon senso, mi pare inverosimile, ma di fronte ad una pubblicazione scientifica (e non scritta da produttori o commercianti), mi ricrederò.Eiffel59 ha scritto:
Nello specifico, la differenza tra il mono più spinnoso ed il nylon più "fermo" è molto vicina al 50%
per il resto, non dimentichiamo che incordatori, produttori, dettaglianti, sono commercianti, in primo luogo. quindi come si fa a chiedere all'oste se il vino è buono o no?! e se ti offre tante etichette di vino, con diversi prezzi, è chiaro che deve giustificare il motivo di tali differenze.
it's marketing, babe!
i produttori di corde tirano fuori ogni possibile invenzione con fondamenti scientifici o ritenuti tali per far credere che permetterà mirabolanti colpi, e giustificare il restyling di una corda e il ritocco di prezzo, sperando così di aumentare il proprio fatturato.
le differenze ci saranno fra una corda e l'altra, ma più nel marketing e nella testa dei produttori e commercianti, che nel concreto, quando sei sul campo, secondo me.
per la mia piccola esperienza, e per quella maggiore di tanti miei amici e conoscenti, la corda ha rilevanza, ma fino ad un certo punto. compriamo una buona corda, mettiamola alla giusta tensione, ma il resto è tutto marketing, non facciamoci fregare dal mercato consumistico.
- nw-tVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
- magazzieVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
- jaguiFedelissimo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
janko60 ha scritto:Io pero' , i dati percentuali che riporti tu non li ho mai letti, ne' visti pubblicati da un organismo scientifico indipendente.
L'accademia è sempre in ritardo rispetto all'evoluzione del mondo reale, per definizione, quando studia il mondo reale (al contrario della ricerca pura).
L'evoluzione avviene, l'accademia inizia a studiarla e inizialmente la nega, poi, solo dopo che questa si scrolla di dosso le convinzioni precedenti, ammesso che ci riesca, ne prende atto. Il processo richiede anni e non sempre si compie, sia per le resistenze ad accettare il nuovo (che vuol dire negare quello che si è sostenuto in precedenza) sia per i limiti insiti nel metodo scientifico, che richiede che "la scienza è tale solo se è falsificabile", ossia se l'esperimento può essere ripetuto da altri nelle stesse condizioni. Spesso serve un'evoluzione della tecnica per consentire la verifica di ipotesi tramite esperimenti replicabili, e finché quest'evoluzione tecnica non è disponibile, l'accademia negherà fortemente l'evoluzione avvenuta nella realtà, tranne i pochi casi delle menti realmente aperte, innovative e intuitive.
Si possono fare migliaia di esempi di questo "processo standard" in ogni campo dell'agire umano.
Diverso il caso della ricerca pura, dove si cercano nuove conoscenze o nuove soluzioni, a cui l'evoluzione non è ancora giunta.
- guidoyouthVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Eiffel59 ha scritto:
The tennis world has gone topspin crazy and players want equipment that maximizes spin. Over the years there have been many theories as to what equipment configurations, primarily with respect to the stringbed, increase spin. It has been maintained that spin is increased by a
Open string pattern for more ball embedding and friction.
Closed string pattern for more surface contact and friction.
Stiff stringbed causing more ball squashing and surface area contact and grabbing.
Soft stringbed providing a longer dwell time for friction to work.
Thin gauge strings for more grabbing and embedding.
Rough, textured, shaped, or sticky strings to increase ball-string friction.
High friction between strings because string movement thought to lessen grabbing.
And most recently, strings that move and stretch laterally in the stringbed and snap back give the ball extra spin.
Mi sembra del tutto inutile aggiungere altro...
la questione mi sembra molto interessante: il testo sopra riportato dice che aumentare il "topspin" è diventato l'obiettivo di molti praticanti (nadal ha fatto scuola ) e riporta le varie teorie che vengono sostenute per cui lo spin aumenta se:
1- si usa un pattern aperto, la palla si "incastra" meglio sulle corde
2- si usa un pattern fitto, il piatto corde offre maggiore superficie per "sfregare" la palla
3- si usa un piatto corde rigido, aumenta la "botta" e la superficie di contatto.
4- si usa un piatto corde morbido, la palla rimane più tempo sulle corde per maggiore "sfregatura"
5- corde sottili per maggiore capacità di presa
6- corde sagomate per aumentare la "sfregatura"
7- corde che non si muovono
8- corde che si muovono e riallineandosi producono un extra spin.
mi pare di capire che l'argomento non sia del tutto chiaro, o quantomeno non è così semplice e univoco.
i punti 1,2,3,4,7,8 sono in chiaro contrasto tra di loro.
mentre tornando al tema iniziale, sulla sagomatura della corda, almeno stando a questo elenco, non dovrebbero esserci dubbi...
anche a me piacerebbe sapere comunque che riferimento hanno le percentuali di cui si parla:
se dico che lo spin aumenta del 50%, rispetto a cosa?
di sicuro non rispetto ai giri che prende la palla perchè altrimenti ai pro basterebbe cambiare le corde per recuperare lo svantaggio che hanno da nadal, il solo capace di raggiungere i 4000 giri al minuto.
- Eiffel59Veterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
A meno che non vengano ritenuti attendibili quando lavorano in proprio e non attendibili se lavorano per TWU che è l'emanazione scientifica di un colosso commerciale...ma che -e va detto chiaramente- lascia loro totale libertà di manovra ed indipendenza di giudizi.
In primis: in nessun punto né io né tantomeno i suddetti abbiamo affermato che esista una differenza tra il mono più spinnoso e quello meno pari al 50%: questa è la differenza -teorica e calcolata in condizioni di laboratorio- tra il mono più spinnoso ed il nylon che lo è di meno. Ma tali esperimenti sono stati svolti anche in condizioni di gioco reale, in presenza di gesto tecnico ripetuto più e più volte per dare valenza alla prova, e tale differenza si è ovviamente ridotta ma non è mai sparita, non scendendo mai al di sotto del 12% circa. Questo significa che "L'elemento umano" non è in grado -non ancora perlomeno, o non almeno a livello dei tester di TWU- di sfruttare al massimo quanto le innovazioni tecnologiche offrono loro (anche se mi piacerebbe vedere i risultati di tali prove svolte da un top player, cosa temo improponibile...). Ma un fatto rimane: a differenza da quanto pensato inizialmente dagli scienziati, tutti i fattori ritenuti marginali od insignificanti - materiali, sagomatura, frizione corda/palla e corda/corda, movimento della corda- aumentano in realtà il potenziale di spin, così come certe caratteristiche tecniche e costruttive dei telai. Il segreto è trovare l'abbinamento "ideale" tra corda, telaio e tensione...cioè ciò che è il "fattore tecnico", rispetto al "fattore umano", variabile per sensazioni ed adattabilità.
Io, per esempio, negli anni ho scoperto di generare molto più spin (sbagliando di meno e facendo pure due/tre punti in più a partita ) con telai morbidi, a pattern aperto, con tensioni basse e corde morbide, sottili e sagomate e con un basso coefficiente di frizione...semplicemente, questo tipo di setup mi consente di giocare "meglio", e la differenza la avverto io e -anche e soprattutto- chi uso come "pietra di paragone", il maestro del mio circolo, giocatore di grande sensibilità e capace di avvertire subito le mutazioni di gioco dell'avversario...
E con ciò, comincio a rispondere in maniera diretta a qualche interrogativo...
@guido, Nadal ha una media di 3300 RPM su ogni colpo con punte di 4900.
Ma a livello di laboratorio, le corde fino ad oggi testate hanno mostrato una potenzialità di punta pari a circa 5900 RPM...il problema è abbinarle al telaio, al giocatore ed al suo movimento tecnico. E ciò non è sempre possibile, vuoi per ragioni di sponsorizzazione che di manie/abitudini del giocatore, o anche solo di tempo a disposizione per eseguire detti test...al tempo stesso, però, esistono giocatori come Davidenko, spiriti liberi per antonomasia e tecnici delle corde in pectore, che infischiandosene delle sponsorizzazioni e curando il fattore tecnologico,sono stati capaci di ottenere il massimo dai propri limiti adattando corde e tensioni diverse al telaio a seconda delle superfici e degli altri fattori...ricordo per lui non meno di una ventina di configurazioni totalmente diverse, scelte per ottimizzarsi col suo gioco...
@alain, certe affermazioni mi ricordano tanto quelle di certi "liberi pensatori" tali solo quando (e quanto) il discorso non influenza il loro portafoglio. E' sicuramente vero che ci sono aziende che fanno affermazioni di marketing puro (non corroborate, o solo parzialmente sostenute) da fatti reali...ma fare di tutta l'erba un fascio mi pare veramente brutto e non giusto nei confronti di persone -ed aziende- che credono al 100% in quello che fanno e preferiscono "cassare" un prodotto e restare marchi di (relativa) nicchia piuttosto che "tirare sòle" come fanno marchi più famosi e finanziariamente potenti...
In quanto a soloni e presunti esperti, mi spiace se qualcuno si è sentito toccato, ma -qui ed altrove- mi viene veramente da ridere quando leggo di chi sputa sentenze su marchi come X-Tennis od il nostro -o Discho- (manco a dirlo, negative.. ) o ancora altri come Topspin, Weisscannon, Signum, per poi esaltare e magnificare prodotti come Thunderstrings o Genesis (prodotti da quella Strings Technology di cui Mezzadri è socio e nella quasi totalità assolutamente identici) o Volkl e Tourna (prodotti da Discho per interscambi commerciali, ed identiche talvolta a prodotti della stessa, talaltra a quelli della nostra ditta, della quale mai abbiamo nascosto l'origine...)
Ovviamente, Solinco Tourbite e Gamma Asterisk a parte
- jasperVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
nw-t ha scritto:....Tour Bite.... a parte....
Pensa cosa può uscire da una Extreme PRO con su TB
Luca non fanno più la Asterisk Tour, con cui la ibridavo
- guidoyouthVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
io ad esempio mi trovo meglio con un pattern aperto 16x19 (anche la radical 18*20 genera spin ma mi richiede molta più fatica, va bene la prima ora ma se la partita si allunga e comincio ad essere stanco finisco man mano per colpire sempre più piatto) e una corda non troppo fine. con le sagomate non mi trovo molto, preferisco l'impatto di una corda rotonda, boh.
in generale però la parte maggiore la fa il telaio: deve essere manovrabile abbastanza per permettermi di accelerare con la testa della racchetta, per dare la frustata. per questo motivo non reggo (nel lungo) i telai pesanti oppure quelli troppo bilanciati in punta.
e se non si riesce a dare la frustata, la differenza tra le varie corde (nel mio caso) perde moooolto di importanza.
- magazzieVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Chiaramente non mi chiedere il perché :-)
- guidoyouthVeterano
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
magazzie ha scritto:Dipende. Per assurdo facendo giocare mia moglie, lo spin che prende la twistata-sagomata è molto maggiore(in proporzione) di qdo frusto tirando in alle amento al 100%. Non lo credevo neppure io ma la differenza è maggiore tirando piano, come all'inizio del riscaldamento, rispetto ad una liscia.
Chiaramente non mi chiedere il perché :-)
è che a me non piace proprio l'impatto di una corda sagomata, e se non ti piace come impatta poi sei condizionato...
magari spinni di più in riscaldamento perchè giocando più rilassato fai lavorare meglio la testa della racchetta?...boh
tornando al discorso generale, visto che si parla di percentuali, sarebbe interessante capire che contributo danno le corde rispetto al gesto tecnico. dato 100 un colpo toppato, quanto incide la frustata e quanto la differenza tra le corde?
nella mia limitatissima esperienza di giocatore di quarta di basso rango vale nettamente di più accelerare la testa della racchetta rispetto a lavorare con le sezioni delle corde...
- frobenius68Utente attivo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
come poteva essere il contrario...del resto...
- magazzieVeterano
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guidoyouth ha scritto:magazzie ha scritto:Dipende. Per assurdo facendo giocare mia moglie, lo spin che prende la twistata-sagomata è molto maggiore(in proporzione) di qdo frusto tirando in alle amento al 100%. Non lo credevo neppure io ma la differenza è maggiore tirando piano, come all'inizio del riscaldamento, rispetto ad una liscia.
Chiaramente non mi chiedere il perché :-)
è che a me non piace proprio l'impatto di una corda sagomata, e se non ti piace come impatta poi sei condizionato...
magari spinni di più in riscaldamento perchè giocando più rilassato fai lavorare meglio la testa della racchetta?...boh
tornando al discorso generale, visto che si parla di percentuali, sarebbe interessante capire che contributo danno le corde rispetto al gesto tecnico. dato 100 un colpo toppato, quanto incide la frustata e quanto la differenza tra le corde?
nella mia limitatissima esperienza di giocatore di quarta di basso rango vale nettamente di più accelerare la testa della racchetta rispetto a lavorare con le sezioni delle corde...
Tieni presente che di solito il modo di giocare, specie in partita, è sempre il solito, con le stesse accelerazioni: cambiando corda è lì che senti la differenza secondo me, xchè solo qdo non pensi a corde, telaio ecc.....e sei molto concentrato allora riesci a capire senza essere influenzato da cosa usi.
- chirosAssiduo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
guidoyouth ha scritto:
la questione mi sembra molto interessante: il testo sopra riportato dice che aumentare il "topspin" è diventato l'obiettivo di molti praticanti (nadal ha fatto scuola ) e riporta le varie teorie che vengono sostenute per cui lo spin aumenta se:
1- si usa un pattern aperto, la palla si "incastra" meglio sulle corde
2- si usa un pattern fitto, il piatto corde offre maggiore superficie per "sfregare" la palla
3- si usa un piatto corde rigido, aumenta la "botta" e la superficie di contatto.
4- si usa un piatto corde morbido, la palla rimane più tempo sulle corde per maggiore "sfregatura"
5- corde sottili per maggiore capacità di presa
6- corde sagomate per aumentare la "sfregatura"
7- corde che non si muovono
8- corde che si muovono e riallineandosi producono un extra spin.
mi pare di capire che l'argomento non sia del tutto chiaro, o quantomeno non è così semplice e univoco.
i punti 1,2,3,4,7,8 sono in chiaro contrasto tra di loro.
bravissimo. Hai riassunto tutto quello che si scrive di solito sui forum.
- alain proustFedelissimo
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
Eiffel59 ha scritto:
Nello specifico, la differenza tra il mono più spinnoso ed il nylon più "fermo" è molto vicina al 50%
allora, preciso che col mio intervento non volevo delegittimare le competenze e il lavoro di eiffel, che invece mi pare non ammetta posizioni anche solo dubitativamente (e in maniera sommessa) discordanti sulle sue affermazioni. ma tant'è...Eiffel59 ha scritto:
In primis: in nessun punto né io né tantomeno i suddetti abbiamo affermato che esista una differenza tra il mono più spinnoso e quello meno pari al 50%: questa è la differenza -teorica e calcolata in condizioni di laboratorio- tra il mono più spinnoso ed il nylon che lo è di meno.
@alain, certe affermazioni mi ricordano tanto quelle di certi "liberi pensatori" tali solo quando (e quanto) il discorso non influenza il loro portafoglio. E' sicuramente vero che ci sono aziende che fanno affermazioni di marketing puro (non corroborate, o solo parzialmente sostenute) da fatti reali...ma fare di tutta l'erba un fascio mi pare veramente brutto e non giusto nei confronti di persone -ed aziende- che credono al 100% in quello che fanno e preferiscono "cassare" un prodotto e restare marchi di (relativa) nicchia piuttosto che "tirare sòle" come fanno marchi più famosi e finanziariamente potenti...
detto questo, dandomi da solo dell'incompetente prima che altri lo facciano, io ho letto ciò che è stato scritto nella prima citazione: "Nello specifico, la differenza tra il mono più spinnoso ed il nylon più "fermo" è molto vicina al 50%". Io lo interpreto come ho scritto, ossia che la differenza (di spin, immagino, visto che di questo stiamo parlando) fra le due categorie di mono dovrebbe essere del 50% in più di giri/minuto per il mono spinnoso, a parità di gesto. il che è in effetti irreale, come eiffel stesso ammette nel secondo intervento.
considerato che stiamo parlando di tennis giocato e non di laboratorio, se mi dicono e se mi insinuano l'idea che con quella corda avrà il 50% (!) di velocità di rotazione in più, io sarò indotto (marketing) a comprare quella corda invece che un'altra.
riguardo al "libero pensatore", ebbene sì, mi ritengo tale, ma (incredibile a dirsi?) indipendentemente dal mio portafoglio.
io ho solo sollevato il dubbio che tutti questi discorsi sulle fantasmagoriche proprietà di una corda (e sto parlando in generale, e sia chiaro che non sto alludendo ad una specifica marca) siano per buona parte frutto di una legittima politica di marketing, e solo in minima parte di proprietà che concretamente, per comuni mortali giocatori di tennis non professionisti (e non penso solo agli scarsoni di quarta, ma anche più su) si concretano in benefici sostanziali, effettivi e comprovabili sul campo, in termini di x% di giri/minuto in più a parità di gesto , con un x che effettivamente dia davvero qualcosa in più si significativo e tangibile in termini di peso di palla.
poi, ci mancherebbe, come DEVE esserci libertà da parte mia di "osare" mettere in dubbio le proprietà taumaturgiche di una corda o dell'altra (quindi, eiffel, non sentirti attaccato direttamente nel tuo lavoro e nel prodotto che vendi, perchè il mio è un discorso generale), così deve esserci la libertà di credere che montando quella specifica corda il proprio tennis farà un salto di qualità in avanti.
d'altronde, per inciso, il marketing e la società consumistica sono quelli che ci convincono che un'auto dobbiamo cambiarla dopo pochi anni, perchè altrimenti diventa obsoleta e non rappresenta più quel mezzo di comunicazione di successo e di status che il mercato le ha dato, anche se funziona ancora egregiamente come mezzo di trasporto; che i bracci aerodinamici del telaio della APD ci aiuteranno ad avere maggiore spin; che con quelle scarpe ci muoveremo meglio che col modello precedente; che con quel completo tecnico la nostra prestazione sarà migliore grazie ai tessuti super-iper traspiranti. e così via. non è polemica, è solo per discutere un po' dei massimi sistemi della società e della nostra psicologia collettiva.
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Re: il tipo di corda non influenza lo spin!
magazzie ha scritto:
Tieni presente che di solito il modo di giocare, specie in partita, è sempre il solito, con le stesse accelerazioni: cambiando corda è lì che senti la differenza secondo me, xchè solo qdo non pensi a corde, telaio ecc.....e sei molto concentrato allora riesci a capire senza essere influenzato da cosa usi.
sarei felice se funzionasse così anche per me! avrei smesso di cercare telaio/corde perfette per il mio gioco...
in partita il modo di giocare cambia tantissimo a seconda che usi la radical o la extreme (che mi aiuta molto di più se devo battagliare).
nel mio caso in partita sono le caratteristiche del telaio a fare la differenza.
le corde lo fanno in maniera nettamente inferiore, in generale gioco meglio se ho corde fresche ma finisce li.
il giorno che in torneo riuscirò a giocare meglio grazie alle sole corde sarò molto contento!